Cavalcando col diavolo
Il Cinema, ormai è noto, spesso prende spunto dai libri di storia per narrare di vicende e persone straordinarie o in ogni modo affascinanti. L'America, ha con fervore partecipato a molte guerre, ma n'è quasi sempre rimasta lontana. L'unica volta che ha subito personalmente i disagi e gli orrori delle battaglie, è stato per una guerra interna, un conflitto che metteva contro il Nord e il Sud per il diverso concetto di Libertà.
In questo film il punto di vista è quello dei Sudisti, che uscirono sconfitti dal conflitto, e in particolare dei "Bushwhackers" i guerriglieri simpatizzanti dei Confederati, che si nascondevano nella boscaglia. Nonostante l'ambientazione storica, la pellicola può essere vista sotto una chiave che non ha né luogo né tempo. Nel giro di una notte i fanciulli diventavano uomini, imparavano a sparare, a uccidere per sopravvivere in nome di ideali che a volte nemmeno comprendevano. Non era rado vedere ragazzi di poco più di venti anni diventare Capitano di Cavalleria, con al proprio attivo varie battaglie e nemici sulla coscienza, ma che ancora non avevano mai baciato una ragazza. In questa guerra dove si cercava di debellare la schiavitù, si potevano vedere anche degli uomini di colore, che combattevano al fianco dei loro padroni Sudisti, senza capire che lottavano contro se stessi.
Nelle guerre, per definizione, c'è sempre un grosso numero di contraddizioni, ed è proprio questo che ha affascinato il regista Taiwanese.
La storia è tratta da un romanzo di Daniel Woodrell, "Woe to live on" (in uscita nelle librerie in contemporanea con il film), e molto si è mantenuto dell'ambientazione e delle sensazioni originali. Tra gli attori, che si sono sentiti lieti di interpretare una parte della Storia americana, Tobey Maguire ("Le Regole della Casa del Sidro", "Pleasantville"), Skeet Ulrich ("Qualcosa è cambiato", "Scream"), Jeffrey Wright ("Delitto più Castigo a Suburbia", "Hamlet 2000") e Jewell nota cantautrice americana, di musiche popolari, al suo debutto cinematografico. Suo è il brano "What's Simple is True" che si sente nei titoli di coda.
Gli attori per prepararsi e immedesimarsi in ruoli così difficili e lontani dalle loro vite, hanno partecipato ad un accampamento militare di tre settimane, in cui hanno dovuto imparare a cavalcare, a sparare, inoltre, per sentire quel periodo storico come il loro, hanno seguito dei corsi di storia e di dialetto e hanno letto dei libri che parlano di quei giorni come "The Adventures of Huckleberry Finn" di Mark Twain. Per farli calare ancora più nella parte i produttori hanno anche organizzato dei pasti tipici dell'epoca come "prosciutto di maiale salato e gallette".

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