FilmUP.com > Forum > Critica il critico - Quanto deve essere lunga una recensione ?
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FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > Quanto deve essere lunga una recensione ?   
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Autore Quanto deve essere lunga una recensione ?
Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 26-11-2001 23:03  
è molto semplice...
fa il presidente del consiglio
_________________

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TheCrow
ex "dmrrgg"

Reg.: 18 Apr 2001
Messaggi: 3320
Da: Hollywood (es)
Inviato: 26-11-2001 23:07  
quote:
In data 2001-11-26 23:03, Schizo scrive:
è molto semplice...
fa il presidente del consiglio




E già...solo in Italia siamo così tordi da farci prendere in giro da un buffone milanese che crede di dominare il mondo.

_________________
Rem tene, verba sequentur

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 26-11-2001 23:18  
Ad aosta non arriverà mai!!!!

Scusa stanno bussando alla porta, ho paura, sento un motivo, sono venuti a prendermi
salvati dmrrgg
stacca il computer
possono arrivare dovunque
aaaaaargh
_________________

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TheCrow
ex "dmrrgg"

Reg.: 18 Apr 2001
Messaggi: 3320
Da: Hollywood (es)
Inviato: 26-11-2001 23:25  
Come va Schizo?
Erano loro?
Sei ancora vivo?
Fai attenzione, non fanno prigionieri...sfiniscono mortalmente la gente con le loro cazzate (si può scrivere "cazzate" in questo forum? Bho, ormai l'ho gia scritto)
ABBASSO FORZA ITALIA
e CANTIAMO A SQUARCIAGOLA: FORZA ROMA!!!!!


_________________
Non si può dire sempre tutto, mancherebbe il tempo (A.Hopkins in "Viaggio In Inghilterra")

[ Questo messaggio è stato modificato da: dmrrgg il 26-11-2001 alle 23:27 ]

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 26-11-2001 23:28  
Sono in una situazione imbarazzante...
Sono legato ad una sedia e mi costringono a vedere tutta la filmografia dei fratelli Vanzina per tutta la notte...
non credo sopravviverò ,
lascio a te i miei Cd degli Intilimani
addio
_________________

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TheCrow
ex "dmrrgg"

Reg.: 18 Apr 2001
Messaggi: 3320
Da: Hollywood (es)
Inviato: 26-11-2001 23:38  
Nooooooooo!!!
Schizo ci ha lasciato!!
Onore ad un grande combattente morto in battaglia nell'adempimento del suo dovere

La sua anima non morirà...sarà sempre nei nostri cuori

Ti vendicheremo fratello.


_________________
Rem tene, verba sequentur

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-11-2001 09:55  
quote:
In data 2001-11-26 21:36, Schizo scrive:
I critici sono dei registi senza ispirazione.



Mi rendo conto che superficialmente si possano fare queste affermazioni.
Cmq, voglio dire, senza per questo arrogarmi il diritto di considerarmi un critico (sono solo uno a cui piace il cinema e che sa scrivere appena sufficientemente in italiano) che il ruolo del critico (cioè di colui che mediante un analisi deve esprimere un giudizio) deve essere necessariamente distinto in maniera netta da quella dell'artista o dell'autore dell'opera. E questo in tutti i campi, non solo artistici. Pensate a chi scrive di storia. Se i ruoli non fossero separati correremmo il pericolo che un personaggio storico oltre ad essere protagonista è anche il proprio giudice (e con il Berlusca ci siamo quasi).
Questo comporta che si possa studiare x fare cinema ma che si possa studiare anche x scrivere di cinema.

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 27-11-2001 12:01  
quote:
In data 2001-11-27 09:55, OneDas scrive:
quote:
In data 2001-11-26 21:36, Schizo scrive:
I critici sono dei registi senza ispirazione.



Mi rendo conto che superficialmente si possano fare queste affermazioni.
Cmq, voglio dire, senza per questo arrogarmi il diritto di considerarmi un critico (sono solo uno a cui piace il cinema e che sa scrivere appena sufficientemente in italiano) che il ruolo del critico (cioè di colui che mediante un analisi deve esprimere un giudizio) deve essere necessariamente distinto in maniera netta da quella dell'artista o dell'autore dell'opera. E questo in tutti i campi, non solo artistici. Pensate a chi scrive di storia. Se i ruoli non fossero separati correremmo il pericolo che un personaggio storico oltre ad essere protagonista è anche il proprio giudice (e con il Berlusca ci siamo quasi).
Questo comporta che si possa studiare x fare cinema ma che si possa studiare anche x scrivere di cinema.



L'arte non ha bisogno di critici, ha bisogno di artisti.
Con questo il mio è semplicemente un giudizio soggettivo.
Preferisco non rendere oggettivo il mio giudizio; quello che il critico recepisce da un film, libro, od opera d'arte dipende da troppe variabili spaziali, temporali, emotive, politiche.
Non esiste il cinema di destra o di sinistra.
Esistono opere riuscite o meno riuscite a seconda di chi le osserva.

_________________

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-11-2001 12:33  
Nono sono d'accordo.
I film di Vanzina sono di destra (questo non vuol dire che Vnazina sia di destra) , i film di Loach sono di sinistra. E la differenza si vede.
Poi mi permetto di farti notare che se non fosse stato per l'opera dei critici lettrari del '700 e dell'800 Dante Alighieri adesso sarebbe un perfetto sconosciuto.

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 27-11-2001 12:45  
quote:
In data 2001-11-27 12:33, OneDas scrive:
Nono sono d'accordo.
I film di Vanzina sono di destra (questo non vuol dire che Vnazina sia di destra) , i film di Loach sono di sinistra. E la differenza si vede.
Poi mi permetto di farti notare che se non fosse stato per l'opera dei critici lettrari del '700 e dell'800 Dante Alighieri adesso sarebbe un perfetto sconosciuto.


Hai perfettamente dimostrato che non sei obiettivo.
Ripeto non esiste un cinema di destra e di sinistra.
Se dovessi criticare un film partendo da questi presupposti farei un grossissimo errore di distorsione della realtà.
Concluderei, errando, che un bel film può essere solo di sinistra e questo non solo non è vero, ma è profondamente intollerante dal punto di vista culturale.
Diffido sempre delle nette separazioni manichee (destra/sinistra, bene/male).

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-11-2001 12:50  
Sei tu che hai affibiato dei valori al concetto di destra e sinistra (forse perchè Vanzina non vale un'unghia di Loach. Io non ho detto che i film di sinistra sono più belli di quelli di sinistra.
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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Schizo

Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
Inviato: 27-11-2001 12:56  
Rispondo ancora:non ci sono film di destra e di sinistra; ci sono film stupendi, buoni, discreti,cagate pazzesche,capolavori, film soporiferi, film sensuali, eccitanti.
Questa è arte.
Dante ALighieri rimane Dante Alighieri
Fellini è Fellini.
Da destra da sinistra dal centro da sopra da sotto.
Comunque tu sei libero di criticare il film utilizzando i concetti di destra e di sinistra.
Io sono libero di non lasciarmi influenzare dai tuoi giudizi critici.
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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-11-2001 12:59  
Comunque tu sei libero di criticare il film utilizzando i concetti di destra e di sinistra.
Io sono libero di non lasciarmi influenzare dai tuoi giudizi critici.

[/quote]
Su questo siamo pienamente d'accordo.
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 28-11-2001 10:08  
quote:
In data 2001-11-27 12:01, Schizo scrive:
quote:
In data 2001-11-27 09:55, OneDas scrive:
quote:
In data 2001-11-26 21:36, Schizo scrive:
I critici sono dei registi senza ispirazione.



Mi rendo conto che superficialmente si possano fare queste affermazioni.
Cmq, voglio dire, senza per questo arrogarmi il diritto di considerarmi un critico (sono solo uno a cui piace il cinema e che sa scrivere appena sufficientemente in italiano) che il ruolo del critico (cioè di colui che mediante un analisi deve esprimere un giudizio) deve essere necessariamente distinto in maniera netta da quella dell'artista o dell'autore dell'opera. E questo in tutti i campi, non solo artistici. Pensate a chi scrive di storia. Se i ruoli non fossero separati correremmo il pericolo che un personaggio storico oltre ad essere protagonista è anche il proprio giudice (e con il Berlusca ci siamo quasi).
Questo comporta che si possa studiare x fare cinema ma che si possa studiare anche x scrivere di cinema.



L'arte non ha bisogno di critici, ha bisogno di artisti.
Con questo il mio è semplicemente un giudizio soggettivo.
Preferisco non rendere oggettivo il mio giudizio; quello che il critico recepisce da un film, libro, od opera d'arte dipende da troppe variabili spaziali, temporali, emotive, politiche.
Non esiste il cinema di destra o di sinistra.
Esistono opere riuscite o meno riuscite a seconda di chi le osserva.




Vorrei precisare ulteriormente un concetto, caro Schizo.
Ritengo che il compito del critico non sia quello di influenzare il pubblico (x quanto ogni volta che si esprime un opinione è chiaro che, anche se inconsciamente si voglia in qualche modo convincere il nostro iterlocutore). Penso che il critico debba far conoscere al pubblico l'opera e debba fornire degli spunti di riflessione e discussione. Ciò naturalmente non esclude che possa dare un proprio giudizio.
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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