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Bertarelli....da evitare |
Schizobis
Reg.: 13 Apr 2006 Messaggi: 1658 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 02-08-2007 15:55 |
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Continuiamo così, facciamoci del male (cit) |
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ermejofico
Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-08-2007 12:43 |
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Ieri pomeriggio ero in biblioteca e così ne ho approfittato per dargli un’occhiata veloce.
Mah, che dire? A parte la trama, il dire che il regista ripete sempre se stesso ed aggiungere che si è rotto le palle o, in alternativa, offeso per la volgarità di quanto ha visto, sui 1000 film non c’è un bel nulla.
La scala di valutazione è assurdamente articolata (da cinque a zero per i voti negativi), il finale viene sempre spoilerato, l’immancabile commentino acido conclusivo sembra fatto apposta per chi voglia dire merda di film generalmente apprezzati, senza doversi neanche prendere la briga di andarli a vedere.
A tutto concedere, bisogna riconoscere che se la prende un po’ con tutti, con 2001 e Solaris, con Antonioni e le infermiere, con Herzog e Samperi.
Un libro democraticamente superfluo.
_________________ "Che cosa te ne fai di una banca se hai perduto l'amore?" |
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Hias84
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 05-08-2007 18:30 |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-08-2007 09:47 |
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non è un deficente anzi è un vero furbo che cerca di soddisfare un target che la "critica seria" non soddisfa per nulla.
insomma vuole vendere. punto.
certo in quello che dice non solo non c'è critica ma neanche sincerità alcuna |
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Hias84
Reg.: 15 Mar 2007 Messaggi: 1262 Da: Serravalle Pistoiese (PT)
| Inviato: 06-08-2007 10:03 |
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quote: In data 2007-08-06 09:47, kagemusha scrive:
non è un deficente anzi è un vero furbo che cerca di soddisfare un target che la "critica seria" non soddisfa per nulla.
insomma vuole vendere. punto.
certo in quello che dice non solo non c'è critica ma neanche sincerità alcuna
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Voglio che tu sappia che concordo con te... ho usato il termine "deficiente" unicamente per offendere il soggetto in questione. Che poi sia un furbo è chiaro, visto che scrive su "Il Giornale": furbo e tirapiedi.
_________________ Formula della mia felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... (F.W.Nietzsche) |
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maupec
Reg.: 20 Set 2007 Messaggi: 6 Da: Boville Ernica (FR)
| Inviato: 20-09-2007 14:19 |
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Questo messaggio l'ho messo anche sul mio forum, siccome lo reputo un degno omaggio al mammifero bertarelli, lo riporto anche qui.
nota:Il testo seguente è in aperta violazione delle regole che coordinano il forum.
E' sconsigliata la lettura a chi è debole di stomaco.
Il defecabile critico cinematografico da pop corn movie Bertarelli, illuminato dal barlume riflesso e illusorio di uno schermo proiettante l'ultimo conato fecale di Vanzina e compagni, invasato nel difendere l'auspicabile specie in via di -preferibilmente di spasmi adornata- estinzione, dopo il libro spazzatura "1000 film da evitare" e il suo controverso ed altrettanto escrementizio "1500 film da buttare" si prodiga in altri laidi e grezzi sproloqui circa la recente assenza di due magistri, i quali con loro arte, hanno deliziato le generazioni pensanti, e conseguentemente esentato dal diletto, derivante dalla comprensione del loro operato, il già citato essere umanoide e munito di letame subentrato all'intelletto, Bertarelli.
Vi riporto i collegamenti all'affronto che tale essere fa anche solo nel nominare tali maestri e alla dissacrazione successiva:
Il suo "personale" saluto al Maestro Michelangelo Antonioni
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=196550
Il suo "personale" saluto al Maestro Ingmar Bergman
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=196404
Per comprendere al meglio l'entità del mio gesto (chi mi conosce sa che sono MOLTO comprensivo e di ampie vedute) e per chi non conoscesse l'essere Bertarelli, vi riporto 2 giudizi sul suo libro che riassumono LA TOTALITA' del pensiero critico cinematografico nei suoi confronti e del suo ignobile operato, derivante dalla più infima azione del liberare il suo intestino, e destinato al luogo di decentza riportante il logo del giornaletto da strapazzo che accoglie il suo più interiore prodotto.
http://stilgar.ilcannocchiale.it/post/1572417.html
http://www.ciao.it/1500_film_da_evitare__Opinione_473696
edit: per carità anche io sono tipo da film stupidi, e mi diverto molto a spegnere il cervello e a guardare l'ultima boiata di turno...
Ci mancherebbe altro!
Io non vivo di solo cinema d'autore, e credo sia giusto così, ma
MAI MI AZZARDEREI A SPARGERE LETAME, NERO SU BIANCO E IN MULTIPLE COPIE, SUI MAESTRI DEL CINEMA INTERNAZIONALE E SUI LORO FILM.
Probabilmente l'essere Bertarelli, elevatosi a giudice unico e insindacabile dovrebbe prima vederli i film e chiedersi se non capendo alcuno dei film da lui citati, il mestiere di critico cinematografico sia confacente alla sua "simil-persona" e se non fosse meglio per la sua personale realizzazione se non cercasse lavoro in un loco a lui più caro, munito di strumenti per la raccolta dei residui interiori dei suini, da cui le sue recensioni non molto si discostano.
Liquidare capolavori del cinema con "non si capisce" e "è noioso" senza addurre alcuna critica e analisi oggettiva, denota in primis una scarsa considerazione della critica che si sta facendo e del pubblico che questa leggerà, e in fundo una totale ignoranza in materia.
troppo semplice schermarsi dietro le "persone comuni", che potrebbero sentirsi rappresentate (ma non lo sarebbero, affato, perchè una tale concentrazione di ignobili pareri negativi non potrebbe arrivare mai da una persona dotata di intelletto) per permettergli di fare i suoi porci e redditizi conti.
Se qualcuno volesse avanzare il paragone con il Fantozziano Villaggio de "La corazzata Potëmkin", faccia un passo indietro, poichè il Villaggio non era stupido e la sua ironica critica era rivolta ad una classe di sinistra, dall'aria impegnata che negli anni settanta non ammetteva differente visione.
Ciò che fa l'esponente di uno stadio INVOLUTIVO Bertarelli, a differenza, si dimostra nella sua tragicità, essendo questo serio in ciò che scrive ed è rivolta proprio ai film e ai registi, fingendo di voler colpire i critici e pensando di parlare al popolo, divulgando prodotti che limiterebbero il suo pensiero e screditando opere che lo spingerebbero, invece ad impostare un pensiero critico.
[ Questo messaggio è stato modificato da: maupec il 20-09-2007 alle 14:34 ] |
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FattoreA
Reg.: 26 Set 2007 Messaggi: 6 Da: Milano (MI)
| Inviato: 25-10-2002 17:42 |
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Non capisco francamente l'indignazione, lo scandalizzarsi per quelle che rimangono stroncature dichiaratamente semiserie. Bertarelli prova a sfatare il mito dei registi intoccabili o venerati su dogmi insindacabili e lo fa con semplicistica faciloneria (penso siano tutti consapevoli che al grosso delle sue critiche più sterili non creda neppure lui). E' uno specchio esasperato della critica populista che spara nel mucchio giocando a chi la dice più grossa. Personalmente ammetto di trovarlo talvolta divertente; del resto quello è il suo scopo, certo non la divulgazione dell'informazione.
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SamTheLion
Reg.: 18 Set 2007 Messaggi: 899 Da: anarene (es)
| Inviato: 01-10-2007 00:58 |
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e vabeh, dopo un libro di 1500 simpaticissime barzellette, più i frizzi e lazzi in occasione degli spassosi decessi di antonioni e bergman, si sarà in diritto di dire che ha anche un pò rotto i coglioni? |
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FattoreA
Reg.: 26 Set 2007 Messaggi: 6 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-10-2007 10:16 |
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Mi sembra abbia criticato non Antonioni e Bergman ma il loro cinema. Tra un Bertarelli che rimane coerente alle proprie non-idee e i tanti (troppi) che non hanno mai simpatizzato per i film di Antonioni/Bergman ma con la morte si scoprono fan #1 del regista (succede sempre, da Kubrick ad Altman), preferisco decisamente il primo. Lo sproloquio di chi contesta a vuoto dovrebbe essere considerato pressapochista e demenziale tanto quanto quello di chi si spella le mani nell'applaudire la filmografia del nuovo defunto. Pare che alcuni spettatori non aspettino altro per accendere il primo cero e mettersi in processione, credendo di dimostrare così la propria passione per il cinema. Proprio il fatto che molti si scandalizzino per tanto poco mi fa rendere Bertarelli ancora più simpatico, benchè di rado ne condivido il giudizio (e rimarco esclusivamente quello perchè di approfondimento e critica ragionata ne fa davvero poca).
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SamTheLion
Reg.: 18 Set 2007 Messaggi: 899 Da: anarene (es)
| Inviato: 01-10-2007 10:55 |
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quote: In data 2007-10-01 10:16, FattoreA scrive:
Lo sproloquio di chi contesta a vuoto dovrebbe essere considerato pressapochista e demenziale tanto quanto quello di chi si spella le mani nell'applaudire la filmografia del nuovo defunto.
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ma infatti non mi pare di aver elogiato alcuno spellatore di mani.
tra l'altro se lo spellatore di mani si fa sentire appunto ad ogni morte di maestro (che non è che siano tanti), bertarelli la usa come pretesto per sparare cazzate extra, oltre la dose standard.
e allora mi ripeto, se è soltanto un raffinato gioco dissacratorio e quello che vuoi, quand'è che smette di avere un senso e diventa stucchevole? |
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maupec
Reg.: 20 Set 2007 Messaggi: 6 Da: Boville Ernica (FR)
| Inviato: 05-10-2007 12:27 |
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Credo che di fronte alla morte di artisti tali, la maschera da provocatore o lo scherzo dissacrante debbano essere messi da parte.
Non penso che Bertarelli non creda a quanto scriva, anzi mi preoccupa il fatto che ci creda veramente e che faccia una cattiva informazione, portando le persone ad un progressivo "imbrutimento".
Sinceramente, non lo considero un critico come si definisce, perchè è assodato che non sia dotato di capacità critica, nè un comico poiché non fa ridere. |
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