ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 03-01-2005 19:15 |
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"Lei veramente pensa che la gente che viene in sala sa cos'è la musica?Essi solamente credono che diventano più intelligenti perchè sentono una commozione in pancia e questo fa importante:con Beethoven tutti diventano cavalieri a cavallo contro nemico".(Prova d'orchestra)
Partiamo da questa splendida frase.
La critica è una scienza,un metodo,in cui l'emotività riveste un ruolo complementare,complementare ma non necessario alla valutazione dell'opera.
E'un plus che resta nelle preferenze di chi scrive e rischia di inquinare una valutazione oggettiva.
La valutazione di un pezzo andrebbe elaborata partendo dalle minime conoscenze di base che chi scrive dovrebbe avere della musica.
Il valore di un opera si considera il individuando il progetto e le potenzialità di chi compone e gli obiettivi(obiettivamente raggiunti)nel concluderlo.
Per fare ciò bisogna ascoltare con orecchio attento alla tecnica;dalla tecnica,qualunque essa sia scaturisce l'emotività.
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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