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Romanticismo o Decadentismo? |
Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 07-08-2004 12:13 |
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Non credo che il Decadentismo abbia un'inizio e una fine determinati.Se è innegabile che è per molti aspetti un discendente del romanticismo,è un movimento
che per molti si estende a tutto il 900'
o quasi,o meglio ha influito notevolmente
su quasi tutte le correnti più significative
del 900'. |
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archer84
Reg.: 26 Gen 2004 Messaggi: 4249 Da: catania (CT)
| Inviato: 07-08-2004 12:19 |
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si è vero, come ho già detto è pericoloso dare un inizio e d una fine ad una corrente, nn c'è niente di più oggettivo in letteratura (o in arte, musica, ecc....)
ma secondo me il romanticismo è molto iù vasto, più vario e più "vago"
_________________ ...(cit.) |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 07-08-2004 12:47 |
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romanticismo senza alcun dubbio
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 07-08-2004 12:57 |
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Io invece preferisco il Decadentismo..mi
attrae di + l'irrazinalismo decadente
dell'ottimiso irrazionale romantico..gli eroi decadenti mi hanno sempre affascinato
.Questo anche se del Romanticismo a scuola ci viene offerta un'immagine edulcorata..se leggete certi racconti ad esempio di Hoffmann capirete cosa intendo. |
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Sicilia
Reg.: 03 Nov 2003 Messaggi: 1072 Da: bari (BA)
| Inviato: 07-08-2004 12:59 |
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romanticismo........!!!
_________________ Non esiste una sola realtà... |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 09-08-2004 11:22 |
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Decadentismo senza ombra di dubbio
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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sgamp2003
Reg.: 21 Ago 2004 Messaggi: 11260 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-10-2005 17:44 |
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In assoluto il Romanticismo, sopratutto per la rivalutazione del lato passionale ed istintivo dell’uomo che è il simbolo di questo splendido movimento artistico.
Questa tendenza porta a ricercare le atmosfere buie e tenebrose, il mistero, le sensazioni forti, l’orrido ed il pauroso. L’artista romantico ha un animo ipersensibile, sempre pronto a continui turbamenti. L’artista non si sente più un borghese ma inizia a comportarsi sempre più in modo anticonvenzionale. In alcuni casi sono decisamente asociali e amorali. Sono artisti disperati e maledetti che alimentano il proprio genio di trasgressioni ed eccessi.
Inoltre, l'artista romantico è di per se molto pessimista e vive questo suo malessere psicologico con grande drammaticità(in questo contesto mi vengono in mente le poesie di Giacomo Leopardi e di Ugo Foscolo).
_________________ tesserò i tuoi capelli come trame di un canto,
conosco le leggi del mondo e te ne farò dono...
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 19-10-2005 10:03 |
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Ma...mi sembra che tu stia parlando più del decadentismo che del romanticismo,il movimento "ottimista" per eccellenza(certo,ci sono parecchie eccezioni,su tutte Leopardi che comunque è un romantico sui generis).La riscoperta del lato istintivo è vista in modo positivo e liberatorio..il romanticismo è il contraltare artistico e "sentimentale" dell'illuminismo.E' un movimento che(con i suoi tentativi di ritrovare l'identità di un popolo, ed esempio)accompagna l'ascesa della borghesia a classe dominante.Il Decadentismo accompagna invece il mondo borghese verso il primo conflitto mondiale che dimostrerà tutto il suo essere utopico.Se vogliamo il Decadentismo è un contraltare del Positivismo.E' una diversa reazione(di rifiuto,di chiusura in sè stessi,di estetismo esasperato tanto anti-borghese quanto anti-popolare)alla medesima realatà:l'uno cerca di razionalizzarla e di schematizzarla, l'altro ne coglie gli aspetti irrazionali( non è un caso..siamo nell'epoca di Nietsche e Freud)e si ritorce su sè stesso.
Non so,per fare un corrispettivo musicale direi che il Romanticismo è l'epoca Hippie- psichedelica mentre il decadentismo è la new-wave.
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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Janet13 ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005 Messaggi: 15804 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 25-10-2005 18:38 |
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Romanticismo, per l'esaltazione dell'oscuro, per i toni forti, per il ritorno alla natura, alle radici, l'irrazionalità per eccellenza, del ritorno alla visione semplice delle cose. per il rifiuto nei confronti dell'illuminismo (che riteneva che la forza stesse nella borghesia e nella ragione, nella razionalità) quasi come un conflitto generazionale, pur essendo le due facce della stessa medaglia perchè sono uno l'eredità dell'altro.
sono loro che hanno per primi saputo esprimere quella sensazione bellissima e paralizzante che è il SUBLIME, che scaturisce dalla visione di qualcosa di terribile ma di lontano, come un temporale con i lampi fuori dalla finestra mentre sei in casa, come un'onda che colpisce la costa e che si infrange mentre sei sul molo più alto. Romanticismo è Frankenstein!
Anche se il mio autore preferito, Wilde, fa parte dell'estetismo, corrente costola del decadentismo, non posso negare la mia preferenza per il romanticismo
[ Questo messaggio è stato modificato da: vinegar il 25-10-2005 alle 18:51 ] |
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