seanma
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Da: jjjjjjjj (MI)
|  Inviato: 24-01-2004 14:49 |
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Una voce,insieme potente e vitale,si eleva al di sopra dei cumuli rosso-sangue,dei patimenti d'incertezza,della inguaribile disperazione.La voce,come sempre accade,di un uomo di letteratura capace di distacco ma anche di compiaciuta partecipazione,pronta a sfociare in rabbiosa impotenza.Già perchè nessun letterato di nessun epoca è stato mai tanto abile da scindere in sè la natura di uomo da quella di uomo di lettere.Ognuno ha usato i mezzi a lui più consoni per giungere allo scopo,che nel nostro caso era precipuamente rappresentato da una inestirpabile e prorompente vena satirica,intendendio questo termine nell'accezione più aspra e scabra possibile.Una satira che era,come detto,anche partecipazione emotiva di altissimo tenore,eslicitata attraverso il multiforme e poliedrico veicolo della risata.Non voglio parere un arido neoclassico,ma molto probabilmente anzi sicuramente senza la prorompente inarrestabile vitalità comica(ma non solo)del nostro uomo,non sarebbero nemmeno concepibili certi odierni contenitori di volgarità tyravestite da attacchi alla politica.Certo il confronto è forse improponibile,ma che impagabile spettacolo veder giostrare(anche se solo sulla carta)le variegate,salaci battute,unite magicamente e perfettamente in una sovrastruttura che oscill vorticosamente dal polemico al disperato?Il puntare il dito contro le storture,le bassezze,le bizzarre manie,implica nella concezione del nostro uomo,ultimo vero eroe della libertà e dell'umano(perlomeno nella grecità),due livelli,due registri:il piano della beffa,spesso così modernamente scurrile e diretta,volta a strappar fragorose risa,e il momento che potremmo chiamar "utopico"nell'accezione più cupa che è possibile dare a questo termine,stante a indicare nell'artista la consapevolezza ineliminabile della rovina incipiente,vanamente mitigata da un agire umano strabordante,letterario ma anche e soprattutto dell'autore medesimo,nella sua inarrestabile e frenetica movenza alla ricerca di una soluzione risolutiva,di un progetto rivoluzionario che possa (ri)portare le cose al loro antico(nonchè migliore)status.La compresenza di questi due in apparenza antitetici aspetti,fa dell'opera del Nostro(di cui per estremo rispetto e venerazione non sveliamo il nome)una delle produzioni più complesse,geniali e stimolanti dell'intelletto umano.
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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Nostro = aristofane ? 
