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F1 chi il migliore? |
Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 15-07-2004 12:02 |
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beh, ad onor del vero quando c'era Senna la Mclaren nn aveva molti avversari, un pò come la ferrari oggi......
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In questo avatar è raffigurata Christina Ricci...... morte a colui che nomina Avril Lavigne
De gustibus non disputandum est
[ Questo messaggio è stato modificato da: ladyann2 il 15-07-2004 alle 12:03 ] |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 15-07-2004 12:04 |
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quote: In data 2004-07-15 11:35, Biohazard scrive:
aspetta io non stò elogiando Schumacher... dico solo MA CHI JE LO FA FARE AD ANDA' AVANTI! Che gusto c'è? Non esiste competizione! La competizione ti stimola di più, nello sport così funziona...X lo meno...
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NON C'E' COMPETIZIONE ?
AVETE UN'IDEA UN PO' STRANA DELLO SPORT
SE C'E' QUALCOSA CHE DEFINISCE UN CAMPIONE OLTRE AL TALENTO QUELLA E' LA FORZA D'ANIMO, LA CONCENTRAZIONE , IL NON FAR MAI VENIRE MENO LE MOTIVAZIONI
SE SECONDO VOI VINCERE 10 GRAN PREMI SU 11 NON E' LA DIMOSTRAZIONE DI ESSERE CAMPIONI ALLORA .....
CREDETE CHE SIA COSI' FACILE VINCERE OGNI VOLTA
SECONDO ME SMINUITE I SUOI RISULTATI
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Lampadione
Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 82 Da: roma (RM)
| Inviato: 15-07-2004 12:14 |
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Il più grande di tutti i tempi e senza dubbio M. Schumacher.
E' l'unico pilota e uno dei pochissimi atleti che ha dato sempre il massimo dall'inizio della carriera ad oggi.
Non lascia nulla al caso e ha ancora voglia di vincere.
E' discreto, molto intelligente e ora può vantare anche un'esperienza abnorme.
Ma soprattutto è l'unico che no piagnucola MAI: anche Valentino Rossi ha il coraggio, di tanto in tanto, di lamentare la gomma che non va, il motore che non era al massimo, il setup che non era perfetto etc.
E poi non è vero che non ha mai avuto rivali.
Ha perso due mondiali al fulmicotone contro Hakkinen, quando la Ferrari era 2 secondi più lenta della macchina del rivale.
Ha vinto due mondiali con la Benetton quando la macchina anglo-italiana non era certo la più veloce.
Se ora non è ha più è solo per demerito degli altri. Sono sicuro che se alla BAR ci fosse un pilota vero (e non un paio di buffoni che azzeccano una gara su 5) ora i punti tra il primo e il secondo in classifica non sarebbero così tanti...
Non sono d'accordo nemmeno con chi dice che la Ferrari è la più veloce in assoluto.
1. La Ferrari ha un sistema di partenza inferiore almeno a quello della Benetton e almeno pari a quello BAR e Williams.
2. Il telaio della Ferrari è assolutamente inferiore a quello Benetton.
3. Il motore Honda ha almeno 20 cavalli in più del Ferrari.
La forza della Ferrari si può riassumere in 3 aspetti fondamentali: la grande affidabilità (costruita negli anni), la grandissima intelligenza tattica di Ross Brawn e un pilota che a 35 anni è sempre lì davanti a litigare con il volante.
Godiamoci questo momento, comunque, non voglio nemmeno ricordare i tempi in cui la Williams di Mansell vinceva doppiando pure se stesso. |
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Cheyenne ex "miticooo"
Reg.: 23 Giu 2004 Messaggi: 1340 Da: cosenza (CS)
| Inviato: 15-07-2004 12:21 |
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io proprio non riesco a tifare per lui (mi sta troppo antipatico)...percio': forza ferrari (quella di rubens) forza minardi, forza benetton, forza jarno, forza giancarlo e forza quell'altro italiano (che mo non ricordo come si chiama)! e mi e' pure simpatico montoya...ha un carattere molto mediterraneo! |
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Little ex "MyHabibi"
Reg.: 27 Mag 2003 Messaggi: 976 Da: Gallarate (VA)
| Inviato: 15-07-2004 12:45 |
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quote: In data 2004-07-15 12:14, Lampadione scrive:
Il più grande di tutti i tempi e senza dubbio M. Schumacher.
E' l'unico pilota e uno dei pochissimi atleti che ha dato sempre il massimo dall'inizio della carriera ad oggi.
Non lascia nulla al caso e ha ancora voglia di vincere.
E' discreto, molto intelligente e ora può vantare anche un'esperienza abnorme.
Ma soprattutto è l'unico che no piagnucola MAI: anche Valentino Rossi ha il coraggio, di tanto in tanto, di lamentare la gomma che non va, il motore che non era al massimo, il setup che non era perfetto etc.
E poi non è vero che non ha mai avuto rivali.
Ha perso due mondiali al fulmicotone contro Hakkinen, quando la Ferrari era 2 secondi più lenta della macchina del rivale.
Ha vinto due mondiali con la Benetton quando la macchina anglo-italiana non era certo la più veloce.
Se ora non è ha più è solo per demerito degli altri. Sono sicuro che se alla BAR ci fosse un pilota vero (e non un paio di buffoni che azzeccano una gara su 5) ora i punti tra il primo e il secondo in classifica non sarebbero così tanti...
Non sono d'accordo nemmeno con chi dice che la Ferrari è la più veloce in assoluto.
1. La Ferrari ha un sistema di partenza inferiore almeno a quello della Benetton e almeno pari a quello BAR e Williams.
2. Il telaio della Ferrari è assolutamente inferiore a quello Benetton.
3. Il motore Honda ha almeno 20 cavalli in più del Ferrari.
La forza della Ferrari si può riassumere in 3 aspetti fondamentali: la grande affidabilità (costruita negli anni), la grandissima intelligenza tattica di Ross Brawn e un pilota che a 35 anni è sempre lì davanti a litigare con il volante.
Godiamoci questo momento, comunque, non voglio nemmeno ricordare i tempi in cui la Williams di Mansell vinceva doppiando pure se stesso.
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Quoto su tutto! Un grande campione, davvero.
_________________ "La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza. Nessun cuore ha mai provato sofferenza quando ha inseguito i propri sogni." |
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Biohazard
Reg.: 23 Feb 2004 Messaggi: 89 Da: Francavilla (CH)
| Inviato: 15-07-2004 12:49 |
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Ah rigà! La BENETTON NON C'E' PIU' si chiama RENAULT!!!e che c***o! Per fortuna che seguite la F1... Cmq, anche se il tetesco ti cermania mi sta in quel posto è da ammirare per lo spirito con cui affronta ogni gara, onore al merito. Purtroppo per noi dobbiam sperare in un suo ritiro per vedere una F1 un po' più avvincente. Tornando al discorso dei paragoni... Ahimè non esistono raffronti tra l'uno e gli altri. Schumacher, Senna, Prost, Piquet, Mansell, Lauda, Gilles Villeneuve, Stewart, Andretti, Clark, Graham Hill, Brabham ed altri ancora, ognuno di questi appartiene al suo tempo. Però è pur vero che negli anni '80 e per metà anni '90, ce ne erano eccome di "grandi" di questo sport. Vincere in quegli anni risultava mooolto più ostico e pericoloso, senza ausilii nella vettura (ricordo Prost con le piaghe alle mani alla fine dei GP dovute al cambio sequenziale) al contrario di oggi. E' innegabile... Perciò io voto Senna e Prost che per me sono eroi d'altri tempi. Un ultima cosa, a me viene il voltastomaco vedere la tv italiana PAZZA per Schumacher, pare Gesù Cristo sulla terra, tralasciando due bravissimi piloti come il mio compaesano Trulli e il grande Fisichella. Ricordate lo sfogo di Zanardi in tv quando vinse Jarno il GP di Monaco? Beh, la dice lunga su quante persone abbiano i paraocchi e vedano solo un omino rosso sul podio che fa il buffone durante l'inno italiano. Ma qui andrei a toccare un tasto polemico...
_________________ MENA IL TUO COLPO PIU DURO AMICO, NON MI FAI PAURA! |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 15-07-2004 13:50 |
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mai tifato per Schumacher
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Lampadione
Reg.: 04 Giu 2004 Messaggi: 82 Da: roma (RM)
| Inviato: 15-07-2004 14:33 |
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Chiedo venia per il "Benetton".
Per quanto riguarda Fisico/Trulli non credo che gli sia data poca visibilità.
Io li ritengo dei bravissimi piloti (soprattutto Fisico che ormai ha raggiunto la giusta maturazione per un team di punta...) ma comunque una spanna sotto al campione tedesco.
PS: Fisico è nato e ha abitato nel mio stesso quartiere di Roma. L'ho visto più volte e... oh è una BESTIA! E' assurdo come in televisione non renda la LARGHEZZA Swarzeneggheriana del collo dei piloti!
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 15-07-2004 16:44 |
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Schumacher è grandissimo ma non quanto
dicono le cifre.Ha talento,continuità,
una concentrazione pazzesca,è sempre motivatissimo.Però stravince perchè ha questa Ferrari:scusate ma se non ci fosse
stato lui Barrichello(!!)avrebbe vinto almeno due mondiali.Se al suo posto ci fosse
Senna assisteremmo invece ad un duello straordinario.Le altre macchine sono troppo
inferiori anche sul piano dell'affidabilità |
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Biohazard
Reg.: 23 Feb 2004 Messaggi: 89 Da: Francavilla (CH)
| Inviato: 15-07-2004 16:51 |
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Emerite cavolate. La Ferrari si trova su questi livelli perchè c'è un tal di nome Schumacher. Ricordate nel 1996 a che livello si trovava la rossa? Ci sono voluti anni di lavoro ma grazie ad un pilota come lui, in grado di capire ogni singola parte meccanica come deve essere sistemata, che la Ferrari adesso è inarrivabile, con un pilota inarrivabile. Stesso lavoro che ha fatto un altro pilota con caratteristiche simili a Schumacher, Trulli. Visto la Renault? In due anni è competitiva... |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 15-07-2004 19:22 |
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quote: In data 2004-07-15 16:51, Biohazard scrive:
Emerite cavolate. La Ferrari si trova su questi livelli perchè c'è un tal di nome Schumacher. Ricordate nel 1996 a che livello si trovava la rossa? Ci sono voluti anni di lavoro ma grazie ad un pilota come lui, in grado di capire ogni singola parte meccanica come deve essere sistemata, che la Ferrari adesso è inarrivabile, con un pilota inarrivabile. Stesso lavoro che ha fatto un altro pilota con caratteristiche simili a Schumacher, Trulli. Visto la Renault? In due anni è competitiva...
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Scusa ma le cavolate le dirai tu..è ovvio
che Schumacher ha grandissimi meriti
nei successi della Ferrari.Però le cifre
della sua carriera van ben oltre questi
meriti.Oggi Barrichello vincerebbe tranquillamente il mondiale,senza Schumacher.Ripeto,io non discuto la sua
grandezza perchè non sono cieco..discuto
la sua superiorità agli altri grandissimi. |
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ECHOES
Reg.: 23 Set 2003 Messaggi: 129 Da: ANCONA (AN)
| Inviato: 15-07-2004 23:51 |
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Il raffronto tra Schumacher e Senna e' un po' come quello tra Mercx e Coppi.Mercx era un ira di dio,a cronometro,in salita,nelle volate,in pianura(Moser racconta che agli inizi della sua carriera,trovatosi insieme ad un altro corridore nella scia solitaria di Eddie,era costretto a darsi il cambio col compagno di "sventura" per riuscire a rimanere alla ruota del belga),autentico despota, arruffava tutto quello che poteva con una ferocia ed una regolarita' spaventosa,annichilendo i suoi avversari tutti.Potenza devastante,pedalata da catena di montaggio,occhi infuocati,ghigno rabbioso.Uomo schivo,dai modi e dai tratti somatici rudi,spigolosi.Il suo palmeres e' sconfinato,irraggiungibile.Un cannibile,x l'appunto( ha qualcosa di Schumi,o no?).
Coppi era diverso.All'esplosione folgorante delle sue nobili fibre muscolori e alla frequenza cardiaca da marmotta in letargo,egli univa un eleganza,una leggiadria che lo accostavano piu' ad un danzatore classico che al prototipo del ciclista anni 40' pronto ad immolare il suo fisico(lanciato in imprese disumane),x placare la fame cronica e alimentare il fuoco della sacra passione ciclistica.Era anche uomo affabile e,nonostante le umili origini,aveva l'innato portamento di un principe fiorentino(Ayrton apparteneva ad un diverso ceto sociale,certo,ma anche il suo stile aveva origini "naturali") .Autore di imprese leggendarie ("un uomo solo al comando"),signore incontrastato delle cime inviolabili d'europa(una delle quali portera' per sempre il suo nome),grande a cronometro,nelle classiche,superbo passista;il suo "gioco di gambe" era arioso,rotondo,armonico.Un airone,appunto.Ma,a differenza di Mercx,la sua classe purissima,il suo talento limpido,il suo sguardo pulito e talvolta fragile,di tanto in tanto gli giocavano brutti scherzi.Non mancano nel suo carne' cocenti sconfitte,distacchi consistenti,che i grandissimi campioni di allora(soprattutto in terra di Francia) gli infliggevano.Jean Robic,Hugo Koblet,Louison Bobet e,non da ultimo,Ginettaccio Bartali(nonche' "lambito" da un giovanissimo uomo-orologio come Jacques Anquetil) ,una "comunita'" di fuoriclasse unica e irripetibile(assomiglia alla generazione dei vari Prost,Mansell,Piquet,no?).Il campionissimo era un simbolo,il veicolo trainante di una nazione che si apprestava ad uscire da un perido buio come la 2° guerra mondiale;il mezzo piu' economico e sbrigativo,ma anche il piu' esaltante e inebriante x incipriarsi di quella gloria,agognata da chissa quanti anni e repressa da condizioni umilianti.Ogni respiro,ogni pedalata,ogni lamento che eccheggiava tra i spessi muri degli stanzoni di allora,si impadroniva del corpo e delle anime delle decine di persone assiepate di fronte all'ordigno radiofonico;cosi come ogni vittoria,ogni "derapata",ogni cambiata di Senna,si conficcavano nei cuori del misero e sterminato popolo brasiliano.E se,a differenza del pilota carioca,la morte del piemontese non precluse al medesimo alcuna possibilita' di arricchire la gia' sontuosa stanza dei trofei(la guerra funse a questo),allo stesso modo,per entrambi,spalanco' le porte dell'immortalita'.
Mercx e Schumy hanno vinto tanto,tantissimo,in tutti i modi,in ogni dove,sono numericamente ineguagliabili.Nonostante cio' i critici piu' esperti delle rispettive discipline indicano in Coppi e Senna (personaggi, oramai,dall'aurea mistica) i relativi punti di riferimento,inavvicinabili.E io,sinceramente,al di la' delle considerazioni puramente tecniche(e,non fraintendetemi,da tifoso delle rosse e acceso sostenitore del Kaiser,potrei apportare numerosi esempi,che,secondo me,dimostrerebbero come minimo,la simile grandezza tra i due)non so dare una spiegazione molto logica a tale classifica(1+1 non fa ..? non sempre,evidentemente..).
Scusate la lunga divagazione fuori tema sicuramente zeppa di incongruenze,ma il raffronto tra i due paralleli mi ha sempre molto affascinato.
_________________ ....You piper,you prisoner and shine |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 16-07-2004 08:58 |
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Quel che dici è interessante..molto..il
parallelo Senna-Coppi e Schumi-Merckx
ci sta,ma più sul piano delle personalitaà
(i primi l'hanno più poetica,i secondi sono
macchine da vittoria)che sul piano dei meriti:per il semplice fatto che non consideri che in bicicletta tutti partono
alla pari..Coppi fece imprese leggendarie
e perse gli anni della guerra,ma non aveva
la completezza di MErckx,che vinse 5 giri,
5 tour,mondiali su strada e a cronometro,
classiche di un giorno.Senna aveva ovviamente una delle macchine migliori..
però anche Prost e Mansell e Piquet(il
primo ha vinto più di lui,correndo cmq 4-5
stagioni in più)..inoltre ricordo che Senna
ha vinto una gara con un motore commerciale
!!L'unico anno in cui la Mclaren era al
livello o quasi di questa Ferrari fu l'anno
in cui Senna e Prost vinsero tutte le
gare fuorchè l'ultima(in cui si buttarono
fuori a vicenda,vinse Senna di 1 punto
il titolo mondiale).Secondo me quindi
Schumacher non è più forte di Senna(io li
considero alla pari)nonostante abbia vinto
80 gare contro le 41 del brasiliano.Secondo
voi se oggi Senna giudasse questa Ferrari
otterrebbe i risultati di Schumi?Io dico
di sì |
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Biohazard
Reg.: 23 Feb 2004 Messaggi: 89 Da: Francavilla (CH)
| Inviato: 16-07-2004 08:59 |
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La tua comparazione non fa una grinza. Ottime osservazioni. Forse è proprio la scomparsa prematura, il mito di due atleti come loro, il fascino dell'"incompiuto", che rende Coppi e Senna due immortali dello sport e, per l'appunto, ineguagliabili.
_________________ MENA IL TUO COLPO PIU DURO AMICO, NON MI FAI PAURA! |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 16-07-2004 09:10 |
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quote: In data 2004-07-16 08:59, Biohazard scrive:
La tua comparazione non fa una grinza. Ottime osservazioni. Forse è proprio la scomparsa prematura, il mito di due atleti come loro, il fascino dell'"incompiuto", che rende Coppi e Senna due immortali dello sport e, per l'appunto, ineguagliabili.
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Aggiungerei che il parallelo ci sta anche
nel calcio fra Pelè(lo schumacher)e
Maradona.Pelè ha vinto di più ma ha
giocato in squadre fenomenali,oggi è
un uomo immagine della Fifa nonchè
una macchinetta itinerante da soldi.
Dieguito ha vinto nel Napoli e con un'Argentina mediocre..per come è semrpe stato amato dai compagni(ricordiamo che Pelè lasciò morire Garrincha solo e poverissimo senza muovere un dito)e anche per i suoi problemi con la droga è un
personaggio maledetto che è già leggenda. |
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