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Gli intellettuali sono quasi sempre di sinistra? |
moxfurbona
Reg.: 04 Mar 2003 Messaggi: 1194 Da: lucca (LU)
| Inviato: 07-06-2004 00:53 |
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Gli intellettuali sono di sinistra perchè si sentono più coccolati come dice hellboy,anche se spesso non è stato proprio così-oggi più che mai- e perchè studiano la storia.
Per quanto riguarda gli intellettuali di destra mi sganascio dalle risate a leggere i nomi che sono stati fatti.Se non sono molto conosciuti un motivo ci sarà...forse non sono stati così grandi? Quelli dei primi '900 invece sono gli unici davvero grandi ma nessuno si è preso la briga di chiarire che durante la belle epoque nacque il futurismo,l'unico movimento originale e degno di nota di tutta la nostra storia del secolo,e per questo abbiamo avuto tutti insieme i Marinetti,i D'annunzio e compagnia bella.A parte questa felice stagione della destra solo un Gentile.Dire che Croce era di destra mi sembra turarlo per i capelli visto che già all'avvento del fascio si era convertito e non veniva messo a tacere perchè così il duce poteva apparire 'liberale' all'estero.
Ce ne saranno pure tanti altri di destra (gli Einaudi,i cattolici etc...)ma siamo onesti,le proporzioni vanno a sinistra in modo schiacciante. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-06-2004 01:38 |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 07-06-2004 15:25 |
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e' anche vero che gli intellettuali di sinistra appartengono a diverse aree di pensiero.
ma la destra in generale si e' chiusa a riccio contro cio' che la cultura poteva apportare di nuovo.
basti vedere come era stato etichettato il neorealismo da parte della societa' borghese-clericale.
o il comportamento sempre tenutro da tale destra verso grandi mutamenti sociali come il divorzio e l'aborto . chiusura completa.
al liberale illuminato si e' via via sostituito il conservatore.
i piu' grandi registi dagli anni 60 in poi sono stati di sinistra (nei suoi variegati aspetti).
la destra ha portato solo Zeffirelli e Squitieri.
se volete aggiungerne altri...fate pure.
dall'altra parte ci sono stati: Pasolini, Visconti, Petri, Rossellini, Rosi, Fellini...
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..no..no..aspettate: apriamo un dibattito!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 07-06-2004 alle 15:26 ] |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-06-2004 15:38 |
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Se pensi però proprio il fascismo seppur con secondi fini rilanciò il cinema italiano degli anni 30.io continuo a non vedere relazione fra cultura e fazioni politiche se non quando si parla di ver e propri storici, politologhi o filosofi. Anche perchè la destra di adesso così come la sinistra non sono le stesse di un tempo, non vedo principi generali che continuano a caratterizzare i propri prinicipi.
_________________
Vorrei dipingere un quadro dove poter vivere
[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 08-06-2004 alle 19:28 ] |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 07-06-2004 19:32 |
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quote: In data 2004-06-07 15:38, gatsby scrive:
Se co pensi però proprio il fascismo seppur con secondi fini rilanciò il cinema italiano degli anni 30.io continuo a non vedere relazione fra cultura e fazioni politiche se non quando si parla di ver e propri storici, politologhi o filosofi. Anche perchè la destra di adesso così come la sinistra non sono le stesse di un tempo, non vedo principi generali che continuano a caratterizzare i propri prinicipi.
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E' vero..però secondo me è innegabile che
la stragrande maggioranza degli intellettuali di ogni genere hanno avuto
per lo meno una mentalità di sinistra..
forse perchè il loro esser intellettuali
nasce da un disagio nei confronti del mondo
che li circonda,e che non può che indurli
a constestarlo..a volte solo negli aspetti
più beceri o crudeli,a volte in modo crudo
(come fece Kubrick,che per quanto ne so
non si schierò mai per questo o per quel
partito,ma fu sempre molto critico -ed in
modo raggelante- nei confronti del mondo
contemporaneo).E' raro che un intellettuale
si schieri con il senso comune,o a favore
del conseravotorismo..anche scirttori come
Pirandello sono in realtà anti-borghesi
pur schierandosi formalmente con partiti
di destra. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 07-06-2004 20:02 |
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giusto.
essere anti-borghesi non e' monopolio della sinistra.
cosi' come essere anticapitalisti accomuna i comunisti ai cattolici.
il fascismo ha rilanciato il cinema italiano nel senso che faceva solo film che esaltavano lo spirito patriottico.
il Minculpop e'stato l'antitesi della cultura.
i fumetti americani venivano italianizzati...Topolino ...diventava Topo Lino disegnato da italiani.
tutto questo non mi sembra proprio che abbia rilanciato nulla, in alcun campo.
il cinema dei c.d. telefoni bianchi era l'unica alternativa (e che alternativa!) ai vari "Luciano Serra, pilota" e altri ardimentosi.
con cittadini, anzi sudditi, abituati a vedere questo tipo di film....figuriamoci l'avvento del neorealismo cosa puo' aver comportato nella loro grigia visione delle cose .....e poi, orrore, con attori non professionisti!
_________________
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 08-06-2004 19:02 |
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quote: In data 2004-06-07 20:02, Hellboy scrive:
giusto.
essere anti-borghesi non e' monopolio della sinistra.
cosi' come essere anticapitalisti accomuna i comunisti ai cattolici.
il fascismo ha rilanciato il cinema italiano nel senso che faceva solo film che esaltavano lo spirito patriottico.
il Minculpop e'stato l'antitesi della cultura.
i fumetti americani venivano italianizzati...Topolino ...diventava Topo Lino disegnato da italiani.
tutto questo non mi sembra proprio che abbia rilanciato nulla, in alcun campo.
il cinema dei c.d. telefoni bianchi era l'unica alternativa (e che alternativa!) ai vari "Luciano Serra, pilota" e altri ardimentosi.
con cittadini, anzi sudditi, abituati a vedere questo tipo di film....figuriamoci l'avvento del neorealismo cosa puo' aver comportato nella loro grigia visione delle cose .....e poi, orrore, con attori non professionisti!
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Intellettuali come Pirandello erano contro
il modo di vivere e di intendere le cose
proprio della borghesia,contro una società
con il culto del successo e dell'immagine,
e probabilmente furono di destra per
2 motivi fondamentali:primo perchè in quel
contesto politico non era molto salutare
schierarsi contro il regime;secondo perchè
la loro critica non si estendeva al sistema
capitalista in se..Pirandello non si occupò
dei problemi degli operai o delle classi
meno abbienti..il suo reddito gli consentiva
di fregarsene di queste cose.Cmq non fu
un conservatore,ed è quanto più lontano
ci possa essere dalla retorica fascista,
e da quella odierna Berlusconiana e non. |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 08-06-2004 20:36 |
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Tra l'altro le rappresentazioni delle opere pirandelliane erano vietate nella Germania nazista
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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Noodles132
Reg.: 24 Set 2005 Messaggi: 366 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-10-2005 19:52 |
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Esistono tipi e tipi di intellettuali. C'è chi si definisce intellettuale ma poi dà pareri politicamente influenzati ( i vari Biagi, Veronesi) e ci sono intellettuali ( penalizzati) che non si dipingono di un colore politico.
Infine c'è chi come De Felice dà verita pur essendo strano ad una corrente politica ma viene estraenato perchè fuori dal coro, un coro di comunisti
_________________ "Il genio, che cos'è il genio? fantasia,intuizione, velocità d'esecuzione" |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 02-10-2005 17:21 |
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quote: In data 2005-10-01 19:52, Noodles132 scrive:
Esistono tipi e tipi di intellettuali. C'è chi si definisce intellettuale ma poi dà pareri politicamente influenzati ( i vari Biagi, Veronesi)
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Giammai avere un proprio punto di vista...!
Traduzione: esistono intellettuali che dicono cose su cui non sono d'accordo e quindi non lo sono.
Poi c'è chi dice cose che mi vanno a genio e loro sono gli unici a meritare tale appellativo.
Un terzo Stalin, un terzo Mussolini, un terzo di pensiero taleban.
Shakerare e servire freddo...
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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RICHMOND
Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13088 Da: genova (GE)
| Inviato: 04-10-2005 17:53 |
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se l'intellettuale modello di oggi è Jovanotti, allora gli intellettuali sono di sinistra.
Ma finiamola su....cerchiamo di vedere oltre la politica, almeno nella cultura.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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xander77
Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 04-10-2005 18:51 |
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quote: In data 2005-10-04 17:53, RICHMOND scrive:
se l'intellettuale modello di oggi è Jovanotti, allora gli intellettuali sono di sinistra.
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E chi ha mai detto ciò?
Vi fate le domande, vi date le risposte...
Come da Marzullo.
Buonanotte
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 04-10-2005 18:55 |
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