FilmUP.com > Forum > Attualità - Annullamento di fatto della libertà d'informazione
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Annullamento di fatto della libertà d'informazione   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 Pagina successiva )
Autore Annullamento di fatto della libertà d'informazione
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 21-05-2009 09:25  
il governo militarizza ancor di più una parte della rai in vista delle elezioni europee, che dovranno essere "pilotate" da una campagna mediatica in favore dell'esecutivo. è questa la realtà dei fatti, innegabile.
_________________

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
Jakkma

Reg.: 07 Mag 2003
Messaggi: 1168
Da: Busto Arsizio (VA)
Inviato: 27-05-2009 16:34  
Minzolini al Tg1 è ancora peggio di Belpietro...Se Travaglio lo chiama Scodinzolini, e in Rete è conosciuto come Augusto "Pinocchiet", un motivo ci sarà...Cmq, io li spedirei tutti sul satellite Fede, Mentana (ehi, adesso deve tornare a Matrix, per ordine del giudice: chissà se a Mediaset faranno orecchi di mercante, come la Rai con Santoro...), Belpetro, Minzolini, la Petruni, Mimun...Ma non nel senso della frequenza satellitare, manderei loro nello spazio!!!!
_________________
La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez-

  Visualizza il profilo di Jakkma  Invia un messaggio privato a Jakkma    Rispondi riportando il messaggio originario
TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 10-06-2009 00:46  
Occhio che arriva un nuovo scandalo, la legge sulle intercettazioni su cui il governo mette la fiducia.
Facciamogliela riingoiare!

  Visualizza il profilo di TheSpirit  Invia un messaggio privato a TheSpirit  Vai al sito web di TheSpirit    Rispondi riportando il messaggio originario
TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 10-06-2009 12:41  
I bavagli veri passano, mentre la rete si gingilla con la falsa notizia del D’Alia approvato

di Vittorio Zambardino


Un bavaglio alla rete lo metteranno ma non è quello denunciato dal frate cappuccino, che nessuno conosce, all’agenzia Agi ieri pomeriggio. Il bavaglio lo denuncia Guido Scorza, giurista e”advocate” di rete: col testo che passa oggi con la fiducia alla Camera, quello sulle intercetttazioni telefoniche, arriva anche per i “siti informatici” - e quindi in prospettiva per i blog - l’obbligo di rettifica entro 48 ore e in mancanza di tale adempimento una pesante pena pecuniaria. Il post di Scorza è questo.

Ora di questa misura si potrà discutere e si dovrebbe. Anche perché arriva nel quadro di un vero, pesante bavaglio di ricatto economico posto su tutta la stampa libera, come documenta Giuseppe D’Avanzo su Repubblica di oggi: sanzioni pecunarie gravissime sugli editori perché vigilino e censurino i giornalisti alle prese con le inchieste della magistratura.

E invece, da giorni e settimane, siamo veniamo spammati dal falso allarme del “bavaglio” a internet che proverrebbe dall’approvazione dello “emendamento D’Alia” nell’ambito del decreto sicurezza. Qui si è invano tentato, già parecchi giorni fa, di dire che si tratta di un errore. Perché l’emendamento D’Alia, che prevedeva gravi sanzioni per una serie di comportamenti “naturali” della rete e nella rete, era stato sì approvato al Senato, ma in seguito cancellato da un voto “bipartisan” alla Camera. Come confermato direttamente all’autore di questo blog da deputati dei due principali gruppi parlamentari.

E invece no. L’appello del frate cappuccini circola., passa da un’agenzia e grazie a qualche automatismo si guadagna perfino la presenza sui giornali on line. E spopola sugli agggregatori. Con richiami a testi parlamentari che sono satati superati dai fatti e ad appelli su facebook i cui autori non si sono preoccupati di documentare il “cessato allarme”. E allora ecco il testo integrale del decreto sicurezza così come è stato approvato. E speriamo che questa volta ci se ne faccia una ragione.

Il bello - e il tragico di quesgta vicenda - è che non solo coincide con un momento drammatico per la libertà di espressione, che la rete ignora alla grande, ma realizza un effetto di “al lupo al lupo”, che renderà impossibile poi l’informazione corretta quando i disegni di legge realmente censori dulla rete, che alcuni esponenti della maggioranza hanno nel cassetto, arriveranno in discussione in parlamento.

Coraggio, con la stessa puntualità con la quale avete riportato l’allarme, ora si dissemini la correzione di questa notizia falsa. Devo un ringraziamento ad Alessandro D’Amato che ne ha scritto nelle prime ore di stamattina e ad Alessandro Gilioli che ha già raccolto il mio appello a realizzare informazione corretta su questo punto.


http://zambardino.blogautore.repubblica.it/

  Visualizza il profilo di TheSpirit  Invia un messaggio privato a TheSpirit  Vai al sito web di TheSpirit    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 10-06-2009 13:02  
quote:
In data 2009-06-10 00:46, TheSpirit scrive:
Occhio che arriva un nuovo scandalo, la legge sulle intercettazioni su cui il governo mette la fiducia.
Facciamogliela riingoiare!



coperto dal chiasso sui risultati elettorali, è il criminale baratto che la lega nord ha accettato di fare con berlusconi in cambio del ritiro dell'appoggio al referendum del 21 giugno, e del riconoscimento (sempre da parte di berlusconi) di una lega che ha diritto ad alzare la voce per il quasi 10% incassato alle europee e l'affermazione (o maggiore ri-affermazione) nelle realtà territoriali.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 10-06-2009 15:34  
Questo articolo è agghiacciante, leggetelo e rendetevi conto di cosa sta passando.

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/politica/ddl-sicurezza-5/legge-bavaglio/legge-bavaglio.html

La legge del bavaglio
di GIUSEPPE D'AVANZO

L'agenda delle priorità di Silvio Berlusconi continua ad essere ad personam. Quindi, che la ricreazione continui, con buona pace di Emma Marcegaglia. Sostegno alle imprese e a chi perde il lavoro? Possono attendere. Per la bisogna sono sufficienti, al premier, un paio di bubbole nel tempio di cartapesta di Porta a porta (4 giugno): "Oggi non c'è nessuno che perdendo il lavoro non venga aiutato dallo Stato. C'è la cassa integrazione per i precari, così come per i lavoratori a progetto".

Il Cavaliere diventa meno fantasioso quando si muove nel suo interesse. Teme le intercettazioni (non si sa mai, con quel che combina al telefono) e paventa le cronache come il diavolo l'acqua santa. Si muove con molta concretezza, in questi casi. Prima notizia post-elettorale, dunque: il governo impone la fiducia alla Camera e oggi sarà legge il disegno che diminuisce l'efficacia delle investigazioni, cancella il dovere della cronaca, distrugge il diritto del cittadino di essere informato. Con buona pace (anche qui) della sicurezza dei cittadini di un Paese che forma il 10 per cento del prodotto interno lordo nelle pieghe del crimine, le investigazioni ne usciranno assottigliate, impoverite.

L'ascolto telefonico, ambientale, telematico da mezzo di ricerca della prova si trasforma in strumento di completamento e rafforzamento di una prova già acquisita. Un optional, per capirci. Un rosario di adempimenti, motivazioni, decisioni collegiali e nuovi carichi di lavoro diventeranno sabbia in un motore già arrugginito avvicinando la machina iustitiae al limite di saturazione che decreta l'impossibilità di celebrare il processo, un processo (appare sempre di più questo il cinico obiettivo "riformatore" del governo). Ancora. Soffocare in sessanta giorni il limite temporale degli ascolti (un'ulteriore stretta: si era parlato di tre mesi) "vanifica gli sforzi investigativi delle forze dell'ordine e degli uffici di procura", come inutilmente ha avvertito il Consiglio superiore della magistratura.

Sistemata in questo modo l'attività d'indagine, il lavoro non poteva dirsi finito se anche l'informazione, il diritto/dovere di cronaca, non avesse pagato il suo prezzo. Con un tratto di pennala nuova legge estende il regime che oggi regola gli atti giudiziari coperti dal segreto anche agli atti non più coperti dal segreto "fino alla conclusioni delle indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare". Prima di questo limite "sarà vietata la pubblicazione, anche parziale o per riassunto, della documentazione e degli atti delle conversazioni telefoniche anche se non più coperti dal segreto".

Si potrà dire che si indaga su una clinica privata abitata da medici ossessionati dal denaro che operano i pazienti anche se non è necessario. Non si potrà dire qual è quell'inferno dei vivi e quanti e quali pasticci hanno organizzato accordandosi al telefono. Lo si potrà fare soltanto a udienza preliminare conclusa (forse). Con i tempi attuali della giustizia italiana dopo quattro o sei anni. In alcuni patologici casi, dopo dieci.

Addio al giornalismo come servizio al lettore e all'opinione pubblica. Addio alle cronache che consentono di osservare da vicino come funzionano i poteri, lo Stato, i controlli, le autorità, la società. È vero, in alcuni casi l'ostinazione a raccontare le opacità del potere ha convinto il giornalismo ad andare oltre i confini del codice penale violando il segreto. È il suo mestiere, in fondo, perché la libertà di stampa è nata nell'interesse dei governati e non dei governanti e quindi non c'è nessuna ragione decorosa per non pubblicare documenti che raccontano alla pubblica opinione - ricordate un governatore della Banca d'Italia? - come un'autorità di vigilanza protegge (o non protegge) il risparmio e il mercato.

Naturalmente violare la legge, anche se in nome di un dovere professionale, significa accettarne le conseguenze. È proprio sulle conseguenze di violazioni (finora comunemente accettate) che la legge del governo lascia cadere un maglio sulla libertà di stampa. I cronisti che violeranno la consegna del silenzio saranno sospesi per tre mesi dall'Ordine dei giornalisti (sarà questa la vera punizione) e subiranno una condanna penale da sei mesi a tre anni di carcere (che potrà trasformarsi in sanzione pecuniaria, però). Ma non è questo che conta davvero, mi pare. Che volete che sia una multa, se si è fatto un lavoro decente?

La trovata del governo che cambia radicalmente le regole del gioco è un'altra. È la punizione economica inflitta all'editore che, per ogni "omesso controllo", potrà subire una sanzione pecuniaria (incarognita nell'ultimo testo) da 64.500 a 465mila euro. Come dire che a chi non tiene la bocca cucita su quel che sa - e che i lettori dovrebbero sapere - costerà milioni di euro all'anno la violazione della "consegna del silenzio", cifre ragguardevoli e, in molti casi, insostenibili per un settore che non è in buona salute.

L'innovazione legislativa - l'abbiamo già scritto - sposta in modo subdolo e decisivo la linea del conflitto. Era esterna e impegnava alla luce del sole la redazione, l'autorità giudiziaria, i lettori. Diventa interna e vede a confronto, in una stanza chiusa, le redazioni e le proprietà editoriali. La trovata trasferisce il conflitto nel giornale. L'editore ha ora un suo interesse autonomo a far sì che il giornale non pubblichi più quelle cronache. Si portano così le proprietà a intervenire direttamente nei contenuti del lavoro redazionale. Le si sollecita, volente o nolente, a occuparsi della materia informativa vera e propria, sindacando gli atti dei giornalisti. Il governo, nel progetto inviato al Parlamento, pretende addirittura che l'editore debba adottare "misure idonee a favorire lo svolgimento dell'attività giornalistica nel rispetto della legge e a scoprire ed a eliminare tempestivamente situazioni di rischio". È evidente che solo attraverso un controllo continuativo e molto interno dell'attività giornalistica è possibile "scoprire ed eliminare tempestivamente situazioni di rischio". Di fatto, l'editore viene invitato a entrare nel lavoro giornalistico e a esprimere un sindacato a propria tutela.

Ecco dunque i frutti intossicati della legge che oggi sarà approvata, senza alcuna discussione, a Montecitorio: la magistratura avrà meno strumenti per proteggere il Paese dal crimine e gli individui dall'insicurezza quotidiana; si castigano i giornalisti che non tengono il becco chiuso anche se sanno come vanno le cose; si punisce l'editore spingendolo a mettere le mani nella fattura del giornale. E quel che conta di più, voi - cari lettori - non conoscerete più (se non a babbo morto) le storie che spiegano il Paese, i comportamenti degli uomini che lo governano, i dispositivi che decidono delle vostre stesse vite. Sono le nuove regole di una "ricreazione" che non finisce mai.

  Visualizza il profilo di TheSpirit  Invia un messaggio privato a TheSpirit  Vai al sito web di TheSpirit    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 10-06-2009 20:20  
quote:
In data 2009-06-10 15:34, TheSpirit scrive:
rendetevi conto di cosa sta passando.



hai perfettamente ragione, the spirit. dobbiamo "ringraziare" gli idioti che votarono pdl un anno fa.

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 10-06-2009 20:24  
E nel frattempo in Francia il Consiglio Costituzionale (che sarebbe la nostra Corte Costituzionale da quanto ho capito) nel giro di poche settimane dall'approvazione della legge che puniva gli utenti che scaricavano illegalmente da internet, ha sancito che la legge voluta da Sarkozy è incostituzionale.
http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/p2p/sentenza-france/sentenza-france.html

Mentre da noi si sta per approvare una legge bavaglio alla stampa e al diritto di intercettare e prevenire reati gravissimi, alla faccia dell'emergenza sicurezza che quei pagliacci leghisti sbandierano come arma della loro propaganda, salvo poi votare per insabbiare tutto.
Vergogna!

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 11-06-2009 09:33  
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6.html


Ma Repubblica ultimamente si è impazzita? Erano anni che non si leggevano cose così su un giornale con una certa frequenza.
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

  Visualizza il profilo di Hamish  Invia un messaggio privato a Hamish    Rispondi riportando il messaggio originario
TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 11-06-2009 11:38  
Certo che all'epoca doveva essere proprio un poveraccio per farsi tirare il bidone da due soubrette di Drive In.

  Visualizza il profilo di TheSpirit  Invia un messaggio privato a TheSpirit  Vai al sito web di TheSpirit    Rispondi riportando il messaggio originario
Mizar81

Reg.: 29 Ott 2004
Messaggi: 8463
Da: Latisana (UD)
Inviato: 11-06-2009 11:53  
quote:
In data 2009-06-11 09:33, Hamish scrive:
http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6/ddl-sicurezza-6.html


Ma Repubblica ultimamente si è impazzita? Erano anni che non si leggevano cose così su un giornale con una certa frequenza.



'sticazzi!
_________________

Agitandosi in una terra dove la luce della Luna ghiaccia, comincia un'era di distruzione e rinascita...

  Visualizza il profilo di Mizar81  Invia un messaggio privato a Mizar81  Vai al sito web di Mizar81    Rispondi riportando il messaggio originario
eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 11-06-2009 13:15  
quote:
In data 2009-06-10 20:20, dan880 scrive:
quote:
In data 2009-06-10 15:34, TheSpirit scrive:
rendetevi conto di cosa sta passando.



hai perfettamente ragione, the spirit. dobbiamo "ringraziare" gli idioti che votarono pdl un anno fa.


aggiungi: "..e gli idioti della sinistra che con la loro inettitudine, i loro litigi e la loro inguaribile mancanza di senso del reale, hanno consentito in maniera determinante a questo gangster meneghino di stravincere"
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

  Visualizza il profilo di eltonjohn  Invia un messaggio privato a eltonjohn    Rispondi riportando il messaggio originario
TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 11-06-2009 13:22  
C'ha ragione Erton...

  Visualizza il profilo di TheSpirit  Invia un messaggio privato a TheSpirit  Vai al sito web di TheSpirit    Rispondi riportando il messaggio originario
eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 11-06-2009 13:26  
Lo dico da una vita
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

  Visualizza il profilo di eltonjohn  Invia un messaggio privato a eltonjohn    Rispondi riportando il messaggio originario
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 11-06-2009 13:28  
la litigiosità del centro-sinistra (l'esperienza dell'unione) è provata notevolmente. e forse passerà alla storia della seconda Repubblica italiana come l'esperienza di coalizione eterogenea peggiore che ci poteva essere in politica.

ma devo anche ricordarti due cose:

la prima è che il precedente governo non cadde a causa dei partiti dell'area di sinistra (e mi riferisco anche alla sinistra non radicale).

cadde per il ritiro del sostegno al governo da parte dell'udeur mastelliano. mastella cercava addirittura solidarietà e difese personali per coinvolgimenti penali in fatti suoi e della moglie che oggi sono stati ritenuti fondati dalle indagini giudiziarie.

la seconda cosa che vorrei ricordarti è che il partito democratico si è candidato alle politiche del 2008 facendo praticamente piazza pulita di alleanze eterogenee come quelle dell'unione e della sinistra radicale.

se gli elettori chiedevano un unico "simbolo" che sfidasse direttamente berlusconi (senza sinistra radicale) e chiedevano una svolta, quella poteva essere l'occasione.



_________________


[ Questo messaggio è stato modificato da: dan880 il 11-06-2009 alle 13:29 ]

  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 Pagina successiva )
  
0.141372 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: