FilmUP.com > Forum > Attualità - la crisi economica e il terrore dell'emigrato italiano
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > la crisi economica e il terrore dell'emigrato italiano   
Autore la crisi economica e il terrore dell'emigrato italiano
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 01-02-2009 15:22  
due aspetti che si possono analizzare sia separatamente che unitamente.

separatamente, la realtà è sempre di più sotto gli occhi di tutti: la crisi economica ha investito ogni settore, c'è aria di grande depressione, quantità enormi di denaro in perdita, aumento notevole della disoccupazione, crisi totale dell'economia reale, impoverimento sociale dei meno abbienti.

e tutto questo a causa del tanto sbandierato capitalismo che avrebbe aiutato l'economia mondiale a venir fuori dalle "antiquate" mentalità nazionaliste e stataliste.

adesso i manager e i grandi protagonisti della finanza (quelli che hanno causato il disastro)si lamentano per il controllo dello Stato sempre più forte sui loro feudi liberisti e per gli aiuti alle banche.

dovrebbero tacere secondo me. e ci vuole uno stomaco a reclamare ancora la necessità e l'utilità del potere liberista di mercato dopo lo sconquasso spaventoso che adesso si è abbattuto sul sistema.

tuttavia, a livello mondiale, la situazione anti-crisi viaggia su due binari paralleli: da un lato, barack obama sta cercando di tamponare gli effetti più drammatici con un serio piano d'intervento, che punta molto anche sulla nuova frontiera dell'economia (l'energia pulita)e sul rilancio dell'occupazione.

in più, si è aperto ad un ampio confronto con tutti i sindacati (contrariamente a quanto succede in Italia), riconoscendo loro il merito nel rappresentare UNITARIAMENTE la garanzia per la tutela sociale dei lavoratori.

soprattutto obama parla con la massima franchezza ai cittadini, a costo di apparire di un pessimismo enorme: perchè è un politico serio e pienamente responsabile della gravità della situazione. non è un clown e non è accusato di reati penali (al contrario di un premier che, tutto preso dalle sue imputazioni, tralascia il resto e si preoccupa di intercettazioni telefoniche).

si fa avanti una spinta protezionistica americana. data la situazione attuale è una istintiva conseguenza, a mio parere.

------------

l'europa, trascinata dal mito Usa della grande avventura capitalista e nella grande avventura degli Stati Uniti d'Europa, si ritrova a dover fare i conti con una crisi che ha trovato tutti impreparati e che rapidamente si è estesa anche nel vecchio continente.

c'è molto disorientamento, ma si stanno studiando interventi per cercare di limitare i danni.

caso unico, l'Italia naturalmente: che non ha un piano anti-crisi e non sa nememno come affrontarla. se non sottraendo i finanziamenti europei che possono servire alle amministrazioni locali per rilanciare l'occupazione, oppure bloccando l'uscita pensionistica dei prossimi lavoratori oppure parlando ancora di innalzamenti dell'età pensionabile (salvo togliere al pensionato che decide di andarsene prima un qualcosa che oscilla tra il 6 e l'8% della pensione).

interventi per l'economia reale e per la disoccupazione zero.

ma questo è il governo che si è scelto il 40 e passa % di italiani. e questo dunque è il governo che il 40 e passa % di italiani si merita (a cominciare dall'eliminazione dell'ici).

-------------------

le rivolte che sono scoppiate in questi giorni contro una squadra di operai italiani (quasi tutti siciliani) a londra, da parte di colleghi inglesi (rivolte che si stanno estendendo a macchia d'olio in tutto il nord est dell'inghilterra e che porteranno a nuovi e massicci scioperi spontanei un pò ovunque) si legano fortemente a questo quadro.

cioè la crisi e la mancanza di lavoro ("non ce n'è per noi e quel poco che rimane se lo prendono gli stranieri emigrati").

alla fine, l'epiosdio inglese dimostra che il quadro sociale e occupazionale è un pò l'epicentro di questi scontri e di questi antagonismi tra cittadini e forestieri. anche quando si tratta di extracomunitari, perchè no.

se è vero che, a dicembre, solo il 35% degli italiani (su un 58% di qualche tempo fa)ritiene che l'extracomunitario nel Bel paese rappresenti un pericolo di ordine pubblico, allora forse c'è la prova che la campagna populista e fin troppo enfatizzata della lega nord (condotta in tutti questi anni) comincia ad apparire per quello che realmente era, nei contenuti (per quanto ce ne sono eccome di problemi italiani di ordine pubblico legati alla presenza di extracomunitari, e gli episodi drammatici degli ultimi giorni lo dimostrano).


  Visualizza il profilo di dan880  Invia un messaggio privato a dan880    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.003402 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: