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Autore Art. 50bis - Ovvero limitazione Libertà su internet.
HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 16-02-2009 17:59  
Da tempo prevedevo un intervento in tal senso, poi visti i continui attacchi più o meno diretti nei tg delle reti mediaset ai vari Wikipedia, Youtube e Facebook non mi son stupito per niente dell'emendamento inserito dal senatore Giampiero D'Alia nel Ddl per la sicurezza dove si sancisce la "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".

In pratica si obbligano i provider ad oscurare siti o blog che a loro volta non eseguano le censure ordinate dallo stato.
Ufficialmente si fa riferimento ai gruppi nati su facebook inneggianti a Riina e alla mafia o ai video di youtube dove si mostrano le bravate dei bulli a scuola o filmati di corse pazze in moto, tutte cose deplorevoli per carità ma pur sempre gocce in mezzo ad un mare di comunicazione sana e bilaterale non riconducibile a nessun movimento o interesse politico o finanziario.
La cosa più bella è che l'esempio fatto dal senatore D'Alia è stato più o meno questo: "se si inneggia a Riina si inneggia ad un assassino, questa è apologia di reato, se il social network si rifiuta di censurarlo vuol dire che si è complici."
Benissimo, ci mancherebbe che si permettesse di inneggiare ad un assassino e offendere le vittime di mafia ma non vi ricorda qualcosa?... " Mangano è un eroe!" bellissima uscita del benvoluto Premier.
Non è la stessa cosa?...perchè in questo caso si dovrebbero chiudere le reti Mediaset e Rai che hanno mandato in onda l'apologia di reato.

E ancora e soprattutto, chi mi dice che con questa norma che salta i vari gradi di giudizio, non si prefigga una limitazione vera e propria dell'opinione libera? Contro un "uso criminoso" dell'utilizzo virtuale e, quindi, il bavaglio per i vari blog e siti di informazione libera presenti nel web?

Questo messaggio stesso secondo l'umore del governo potrebbe non esser gradito e lo stesso Filmup, se si rifiutasse di adempiere a sua volta, censurato.

Seguite il video nell'articolo seguente.

http://www.webnews.it/news/leggi/10146/il-senatore-dalia-risponde-a-grillo-e-di-pietro/

[ Questo messaggio è stato modificato da: HistoryX il 16-02-2009 alle 18:02 ]

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HistoryX

Reg.: 26 Set 2005
Messaggi: 4234
Da: cagliari (CA)
Inviato: 16-02-2009 18:01  
Questa è la risposta di Facebook.

link webnews

" A distanza di pochi giorni, passati ad osservare senza controrepliche improvvisate, Facebook offre il proprio punto di vista relativo al famigerato art. 50 con cui la legge italiana si è scagliata più o meno direttamente contro il social network. Il testo del sen. Gianpiero D'Alia, va ricordato, è stato approvato come emendamento al cosiddetto Pacchetto Sicurezza e, con 30 secondi di dibattito in Senato, ha introdotto nella legislazione una norma che impone agli ISP un ruolo censorio nei confronti del Web italiano.


«Non abbiamo visto il linguaggio della legge, ma gli articoli in proposito ci preoccupano»: parola di Debbie Frost, portavoce Facebook, la quale ha ufficializzato il punto di vista dell'azienda con una email a Bloomberg. Continua la Frost: «è come se si chiudesse una intera rete ferroviaria a causa di un antipatico graffito in una sola stazione». La metafora adoperata, del tutto consona al contesto, risulta tuttavia sminuita dall'ultima intervista al senatore D'Alia, il quale ha senza mezzi termini confermato proprio tale volontà: imporre un clima severo all'ambiente così da costringere gli attori del mercato a conformarsi alla normativa.

Nell'occhio del ciclone, fin dal principio, i gruppi pro-Riina e pro-Provenzano che hanno fatto capolino su Facebook. A metà tra gioco sadico e sollazzo da buontemponi, i gruppi hanno fatto notizia portando Facebook al centro del dibattito sui media nazionali (da tempo ormai particolarmente interessati ad un fenomeno privo di precedenti per la Rete italiana). Ne è conseguito l'intervento sdegnato (e spesso strumentale) di varie fazioni politiche, fino all'ultimo emendamento che ha tentato di usare la scure sul sistema dei social network.

Facebook, tramite Debbie Frost, sembra comunque voler rassicurare D'Alia e l'intero corpus parlamentare nostrano: «Teniamo fortemente in considerazione i contenuti che incitano alla violenza e lavoreremo rapidamente per rimuoverli. Per ogni pezzo controverso portato su Facebook ci sono migliaia di interazioni positive che incoraggiano la comunicazione e il commercio».

La procedura di approvazione della legge prevede ora un passaggio presso la Camera dei Deputati. A questo stadio il Parlamento darà il proprio parere ufficiale sulla norma: nel caso in cui il testo della legge dovesse rimanere immutato si prospetterebbe una situazione difficilmente interpretabile, con la Rete pronta a levarsi compatta contro una norma che introduce formalmente la censura di stato sul Web nazionale. Più probabilmente c'è da attendersi quantomeno una revisione della norma, benché ad oggi le parole del sen. D'Alia sembrino lasciare ben poco spazio alle interpretazioni.
"
_________________
[ Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo. (Johann Wolfgang Göethe) ]

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Logan71

Reg.: 16 Ott 2005
Messaggi: 3331
Da: TERRACINA (LT)
Inviato: 17-02-2009 05:29  
Io lo vado dicendo da non so più quanto tempo ormai...Ci stanno levando tutto, ci si stanno inchiappettando ben bene!
La libertà in questo stato sta finendo...SVEGLIA!!!
Organi di stampa fantocci del potere e estremamente condizionati, libertà di espressione e libero pensiero messe sotto storchio (e in pratica bandite) dal mondo editoriale (dalla carta stampata alla TV).

Mi aspetto le ronde con il passo dell'Oca a breve...e questa è l'Italia dove dovrei far crescere i miei figli???
Stoccolma ARRIVO!!!

E la gente che fa?
lobotomizzata d'avanti alla TV tra un reality e l'altro...

Non esiste più il contenzioso, il dibattito, quello vero, quello sano e VERO.
I parlamentari (di tutte le formazioni politiche elette al Parlamento ed al Senato) non fanno altro che cercare "disperatamente" di rimaner arroccati sui "Sacri e Danarosi" scranni e sono disposti a tutto...tutto, pur di non mollare la presa.

Le mie sono frasi trite e ritrite?!?!
Forse...ma resta un solo ed unico fatto incontrovertibile e spaventosamente certo...ci hanno messo il bavaglio, ci stanno togliendo tutte le libertà, cominciando da quelle meno evidenti, inizieranno con "Fisiologiche limitazioni" poi ci toglieranno tutto.
Ci toglieranno anche La Libertà, quella con la "L" maiuscola, è questione di tempo...poco, poi finiremo come il fantomatico Governo Inglese di "V Per Vendetta", solo che non ci sarà nessun Guy Fawkes a svegliarci ed a salvarci il culo.
Il passo sarà breve...non temete...anzi tremate perchà in verità, in verità vi dico che il tutto è già cominciato...non ve ne siete accorti?
SVEGLIATEVI!

P.S.
Se non avete il passaporto, FATEVELO ed alzate i tacchi prima che sia troppo tardi per fare anche questo.
Chi ha già il passaporto...che aspettate? State ancora là?
L'Italia NON E' UN PAESE LIBERO...FUGGITE VIA, ORA E SUBITO!

A me manca ancora poco per convincere definitivamente chi mi è vicino...cderto è una decisione dura e difficile ma...anche lei sta finalmente capendo che ho ragione.
Nell' eventualità che mi desse ragione fino in fondo a lei piace Stoccolma, io non disprezzo neanche Helsinki o Dublino...(lo tengo per me...non si sa mai!!!)

P.S. 2
Tanto per riflettere bene:
<<Le connotazioni del regime hanno dei chiari riferimenti al modello della politica totalitaria con mezzi di comunicazione controllati dal governo, corpi di polizia segreta, campi di concentramento per minoranze discriminate dal punto di vista razziale e sessuale. A questo si aggiunge una forte componente tecnocratica, un mondo dove i cittadini sono costantemente monitorati tramite telecamere a circuito chiuso e intercettazioni ambientali e dove i media sono strettamente sotto controllo del governo.>> (Cit. 1)
Non vi ricorda niente?



"Remember, remember,
the fifth of November,
Gunpowder, treason and plot.
I see no reason
why Gunpowder treason
Should ever be forgot!"
(Cit. 2)
_________________
Sono il migliore in quello che faccio...ma quello che faccio a volte non è sempre piacevole...Snikt!
Né l’Uomo Ragno né Rocky, né Rambo ne affini farebbero ciò che faccio per i miei bambini, SONO UN EROE!
Io li odio i Nazisti dell'Illinois!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-02-2009 23:19  
Su you tube non si riesce a trovare l'intervento di Benigni a Sanremo...
la Cina è vicina?
Ma questo paese di pecoroni quanti anni di Berlusconi si dovrà ancora sorbire?
Leggo oggi i sondaggi, danno l'indice di gradimento del premier, quel comunista monopolista che ha fondato il suo impero e la sua immunità a suon di decreti statali e lodi, scendere di un punto percentuale (55%).
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 20-02-2009 00:46  
L'intervento di Benigni lo trovi sul sito della Rai...

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