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il talento di Mr Ripley |
Ondina
ex "Plumett"
Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
|  Inviato: 29-04-2003 17:25 |
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grazie mrsstee e seanma...che gentili che siete a tirarmi su!  in effetti ora va meglio 
non mi ricordo bene la fine di Mr R-un po'intricato lo scambio di ruoli- ,cmq penso abbia ucciso Peter perchè l'aveva visto baciare la ragazza bionda,e poteva comprometterlo...(acci ma perchè devo avere sta memoria da colabrodo??  ) 
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 29-04-2003 19:11 |
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il perchè di questo film me lo sono chiesto anch'io. Mistero!
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 29-04-2003 19:51 |
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Tutta colpa di una giacca.Lo dice anche Tom Ripley,tutta colpa di una giacca.Le identità si confondono,l'orgoglio è ferito...il guardone è impotente,per la sua medesima condizione.Può solo guardare e farsi del male.E decidere di iniziare a giocare.Un gioco pericoloso,pericolosissimo.Tutto si svolge lentamente forse troppo,e tutto gira attorno a questo gioco con l'intervento di personaggi strani ma interessanti:il tenace ispettore e il babbo commissario,il concreto e venale detective,il wildiano esteta un po' frivolo e il rozzo ma furbo donnaiolo.Tutti attorno a Tom.Rendono impossibile la sua vita.Incredibile come fingendo di essere ciò che non è in realtà riveli pienamente se stesso a se stesso e (forse)agli altri.Ma il suo è un destino di solitudine,di solitudine infinita su di una barca qualsiasi.
Bello,ma dovrei darci un altra visione(forse già stasera)
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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naly01
Reg.: 26 Nov 2001
Messaggi: 2248
Da: Rignano Sull'Arno (FI)
| | Inviato: 29-04-2003 20:14 |
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A me non è piaciuto molto. Ho rivisto la fine ieri sera e devo dire che qualche merito ce l'ha, ma lo trovo un film noioso, lento, poco approfondito, troppo attento ai fatti e poco alla psicologia. Il cast di contorno è il migliore: Cate Blanchett e Phlip Seymour Hoffman in primis, che caratterizzano perfettamente i loro personaggi con gesti ed espressioni, e gli italiani son davvero bravi (Sergio Rubini, ma anche i due fratelli Fiorello).Matt Damon non mi entusiasma più di tanto, e Gwyneth Paltrow si conferma attrice (modesta) capace si e no di cinque espressioni (nella recitazione non c'è nessuna differenza con gli altri personaggi da lei interprati come in Shakespeare in love o Sliding Doors o Obsession). Jude Law è sicuramente bravo, ma ha dato il meglio di sé in AI e Era mio padre.
In definitiva, un film ambizioso che non mi ha presa più di tanto.
Nessuno ha letto il libro?
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Non c'era nemmeno un segnale, o il tempo di avere terrore,
soltanto l'odore bruciato di plastica e un cielo che ha sbagliato colore...
LA BOMBA - Daniele Silvestri
[ Questo messaggio è stato modificato da: naly01 il 29-04-2003 alle 20:15 ] |
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Isabel
ex "CANDICE"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 9043
Da: Santa Severa (RM)
| | Inviato: 29-04-2003 20:27 |
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quote:
In data 2003-04-29 17:18, Cinefila scrive:
Ho visto e rivisto questo film, mai stanca di comprenderlo, di scavare e di capire la personalità di Ripley...1 cosa ancora mi sfugge: il motivo x cui abbia deciso di uccidere Peter...davvero non riesco a capire...
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è da due anni che mi faccio la stessa domanda ..
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http://charmecontradiction.splinder.it |
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
| | Inviato: 29-04-2003 20:30 |
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quote:
In data 2003-04-29 20:27, CANDICE scrive:
quote:
In data 2003-04-29 17:18, Cinefila scrive:
Ho visto e rivisto questo film, mai stanca di comprenderlo, di scavare e di capire la personalità di Ripley...1 cosa ancora mi sfugge: il motivo x cui abbia deciso di uccidere Peter...davvero non riesco a capire...
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è da due anni che mi faccio la stessa domanda ..
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è strano vero? Dopotutto, era l'unico veramente innamorato di lui, e ke lo capiva fino in fondo... 
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Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 29-04-2003 21:15 |
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certo,ognuno ci trova quel che vuoleperò io son di quelli che se vedon un film così non riescon solo ad accontentarsi di una semplice storia,visto che le ambizioni ci sono,ma non all'altezza del regista,che a mio avviso sminuisce la forza del libro,e perde il confronto del film con delon.da un'opera che parte da un così bel libro,ci si aspetta molto di più. stesso giudizio del gioco di ripley della cavani,tutto molto ben fatto,che cattura,ma con un vuoto dietro e una incompiutezza che lascian l'amaro in bocca,su quel che poteva essere ma non si ha avuto il coraggio,la forza e la capacità di fare.
ciao!
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 29-04-2003 22:11 |
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Non nascondo infatti che leggendo il film mi sembrava di vedere un romanzo(ops..)!
Non credo che Minghella abbia avuto ambizioni nell'ambito strettamante narrativo, quantoo in quello più prettamente naturale, estetico e recitativo, riuscendo nel suo intento.
Non nascondo inoltre la stima per il "wildiano" Law semplicemente straordinario nell'esibire la sua più completa"semplicità" di uomo libero.
La versatilità dell'attore non viene meno nanche in ERA MIO PADRE, nei panni del segucio viscido fotografo Killer.
Attori come B.B.Thorthon, Low e Norton hanno la peculiarità di essere delle variabili in continuo mutamento senza linarità simmetrica coi loro personaggi nel tempo(vedi De Niro mafioso, Hakman polizziotto o agente segreto, Estwood segugio, Stiller assolutamente niente, Cristal commedia, Connery e Willis avventura ecc.)
Comunque su questo film credo ci sia altro da dire.
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Trovo una difficoltà grandissima a congiungere gli estremi della vita e immettere Mallory in centro di gravità permanente, costruire un sogno cinefilo dove tutti siam d'accordo, e si dice: "bello, brutto, fa schifo"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 29-04-2003 alle 22:14 ] |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 30-04-2003 15:21 |
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bene,greg...allora colgo l'invito....
Fondamentalmente si tratta di una tragedia travestita da thriller.Già perchè abbiamo la vicenda di un uomo,Ripley,tragicamente solo con se stesso,insicuro,bisognoso d'affetto e che per coprire queste lacune gioca a "essere qualcun altro" nello sciocco tentativo di farsi così apprezzare maggiormente.Ma questo senso del tragico affiora a poco a poco e lentamente nel film,dopo una prima parte stupendsa dove sono poste le premesse,fattuali e non,per quello che successivamente avverrà.Il rapporto tra i due a volte sembra essere sincero,ma piano piano si capisce come Dickie sia tremendamente cinico e incurante degli altri.Ma vengono messe a nudo tutte le debolezze di Ripley,quanto sia frustrato,depresso,scoraggiato dalla vita meschina che sempre ha condotto,finendo per accusare gli altri e rivestire gli altri delle proprie colpe,dei propri difetti e facendo così in modo di rivelare anche un po' di se stesso.Fino a che incontra una persona...e tutto potrebbe cambiare...ma è troppo tardi...non c'è più posto x i sentimenti...
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 30-04-2003 15:26 |
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notare come l'omossessualità funga da strumento di maturazione,di redenzione per Ripley...ma forse lui non l'accetta....e rimane solo...
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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Tristam
ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
| | Inviato: 30-04-2003 15:28 |
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beh seanma ma questo e' quello che si vede nel film...
si sapeva gia'...
a me ripley e'sembrato uno dei film peggiori mai visti. lento, noioso e pretenzioso. un film arrogante che non ha nessuna velleita' di film di classe. pessimo matt demon che detesto e ho sempre detestato,pessimo soprattutto e quasi sempre minghella che non riesce mai a fare decollare un film che dovrebbe essere di cinema e che sembra invece soltanto raccontare (male per altro) una storia gia' scritta e letta...
chissa' che senso ha fare questo tipo di cinema?
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"Io è un altro"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 30-04-2003 alle 15:30 ] |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 30-04-2003 15:37 |
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quote:
In data 2003-04-30 15:28, Tristam scrive:
beh seanma ma questo e' quello che si vede nel film...
si sapeva gia'...
a me ripley e'sembrato uno dei film peggiori mai visti. lento, noioso e pretenzioso. un film arrogante che non ha nessuna velleita' di film di classe. pessimo matt demon che detesto e ho sempre detestato,pessimo soprattutto e quasi sempre minghella che non riesce mai a fare decollare un film che dovrebbe essere di cinema e che sembra invece soltanto raccontare (male per altro) una storia gia' scritta e letta...
chissa' che senso ha fare questo tipo di cinema?
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"Io è un altro"
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 30-04-2003 alle 15:30 ]
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a me non è parso tanto evidente...soprattutto che ci fossero tendenze gay...
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 30-04-2003 15:46 |
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notare altresì l'ironia del titolo....originale...THE TALENTED MR RIPLEY..."il talentuoso mr ripley".......
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 30-04-2003 16:28 |
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Mattia capisci che un film può far fatica e decollare, ma non è certo questo, ripeto l'intento di Minghella, ammesso che ne avesse uno. Per una volta, odio ripetermi e tediare con le mie teorie, penso che in questa situazione, natura, ricostruzioni, eccetara abbiano avuto un ruolo fondamentale, nascondendo la la distribuzione dipersiva della trama. Elemento positivo del film è anche l'aspetto recitativo. Nondimeno questi elementi contribuiscono a compensare le eventuali mancanze del film, sicuramente noioso a tratti.
Ma focalizziamoci sul fatto che sta creando un dibattito e questo significa comunque che qualcosa di tangibile c'è in questa pellicola. Cosa?
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 30-04-2003 16:39 |
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Non sono d'accordo gianmarco. Allora il paesaggio e le belle scenografie farebbero da compensazione per una trama labile?
Beh questo non fa che sottolineare la debolezza di questo film, che non morde, racconta senza approfondire, e peraltro si dilunga tantissimo basnadosi su poco, pochissimo. Ci presenta Ripley ma non ne spiega la personalità, del suo carattere non sappiamo niente se non che evidentemente è un disturbato: insomma un personaggio senza sfaccettature. Ripley avrebbe potuto essere un grande personaggio ma ne esce un omosessuale latente e fiacco. |
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