Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 26-02-2008 22:43 |
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In effetti forse solo I fiumi di Porpora ha qualche momento di vero cinema, per il resto Assassin(s) e Gothika sono due incidenti clamorosi. Meglio il Kassovitz attore di Munich e di Il favoloso mondo di Amelie.
Per quanto riguarda "La Rabbia" rimane uno dei film più importanti di fine secolo, una opera che assorbe il cinema rosselliniano e pasoliniano, lo rielabora con le influenze post moderne tarantiniane (il finale mi ricorda quello delle Iene di Tarantino), lo impreziosisce con costruzione sincopata godardiana (stacchi improvvisi di montaggio) e con arditi manierismi alla de palma (la scena della mdp che partendo dalla stanza del rapper vola alto verso il cielo sopra l'orrore di quei pre fabbricati angoscianti, quasi seguendo il percorso delle onde sonore.
Altri debiti (con citazioni annesse) lo Scorsese di Taxi Driver (e i dialoghi allo specchio) e il Cimino del Cacciatore (con roulette russa beffarda).
Come nel miglior cinema decadente di fine secolo, la redenzione del singolo passa attraverso l'estremo sacrificio.
La cosa drammatica è che la nostra società occidentale, con i suoi razzismi e intolleranze, con l'odio che fomenta altra rabbia, sembra davvero irrecuperabile.
Kassovitz ha fatto un film presagio dell'11 Settembre (vi ricordo che il film è datato 1995)
Si poteva intitolare La Rabbia Giovane o Parigì Città Reclusa ma i rimandi erano troppo evidenti.
_________________ Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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