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Niente da nascondere - Caché |
Franz69
Reg.: 07 Ott 2005 Messaggi: 226 Da: Roma (RM)
| Inviato: 27-10-2005 10:29 |
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quote: In data 2005-10-25 23:04, Shaka1978 scrive:
sta pagina è talmente zeppa di spoiler che nonostante le avvertenze è impossibile non leggerli, a meno che non si esca dal thread
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Effettivamente sarebbe meglio leggere il topic DOPO aver visto il film!!!
Mi scuso per aver parlato tanto della fine del film, che comunque si può anche configurare come un thriller dell'anima...
Invece, poi, è molto bella ed efficace, ad esempio, anche la primissima inquadratura, a camera fissa... che spiazza completamente lo spettatore quando scopre che invece è un VHS registrato da uno sconosciuto, che stanno guardando i protagonisti del film...
Un bel ed efficace discorso sulla visione... e sul cinema... noi guardiamo i protagonisti che guardano il VHS... più ci ripenso e più il film mi piace... uno dei film più validi del 2005...
Ciao!!!
Franco
_________________ Loach, Truffaut, Rohmer e Reitz...
I miei preferiti... |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 30-10-2005 12:53 |
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il film è molto bello
inutile dire le solite banalità sulla regia eccellente e la qualità degli interpreti
ma il finale, cactus, il finale se non è come ciò che afferma Franz (il tutto è ideato da i due figli, l'unica che posso accettare ) è una merda
non me ne frega niente delle menate metafisiche psicologiche ecc ecc (quelle vanno bene per 2001 non certo per Cachè)
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Lilluz
Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 947 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 31-10-2005 13:46 |
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quote: In data 2005-10-30 12:53, Tenenbaum scrive:
il film è molto bello
inutile dire le solite banalità sulla regia eccellente e la qualità degli interpreti
ma il finale, cactus, il finale se non è come ciò che afferma Franz (il tutto è ideato da i due figli, l'unica che posso accettare ) è una merda
non me ne frega niente delle menate metafisiche psicologiche ecc ecc (quelle vanno bene per 2001 non certo per Cachè)
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dici?
quindi i due figli hanno architettato tutto?
scusami se ancora una volta intervengo ma a me non calza proprio come fine... non ci credo che alla fine i due pivelli riescano a fare tutto quello. |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 02-11-2005 12:48 |
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Il film vuole sottolineare il senso di colpa dell'Occidente verso le minoranze, perseguitate, ghettizzate, radicalmente eliminate. La reazione di Auteil al mancato scontro con il nero in bicicletta è emblematica. Facciamo i bravi presentatori televisivi, abbiamo una bella moglie e una bella famiglia (almeno apparentemente)ma abbiamo costruito la nostra carriera sulle nefandezze e sull'odio. Il sogno finale sembra lasciare una traccia nell'immagine fissa che chiude il film: la macchina che si intravede in primo piano sembra quella del sogno e i due ragazzi che si incontrano sui gradini della scuola sono forse un tenue raggio di sole. Le generazioni future saranno meno intolleranti? Non importa chi abbia girato le videocassette, in realtà non è questo il nocciolo del film. Più importante è notare la serie di bugie e di omissioni che ne consegue e l'occhio della telecamera è molto simile agli occhi di bambini innocenti che ci guardano e, a volte, ci giudicano
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-11-2005 16:18 |
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quote: In data 2005-11-02 12:48, Schizo scrive:
Il film vuole sottolineare il senso di colpa dell'Occidente verso le minoranze, perseguitate, ghettizzate, radicalmente eliminate. La reazione di Auteil al mancato scontro con il nero in bicicletta è emblematica. Facciamo i bravi presentatori televisivi, abbiamo una bella moglie e una bella famiglia (almeno apparentemente)ma abbiamo costruito la nostra carriera sulle nefandezze e sull'odio. Il sogno finale sembra lasciare una traccia nell'immagine fissa che chiude il film: la macchina che si intravede in primo piano sembra quella del sogno e i due ragazzi che si incontrano sui gradini della scuola sono forse un tenue raggio di sole. Le generazioni future saranno meno intolleranti? Non importa chi abbia girato le videocassette, in realtà non è questo il nocciolo del film. Più importante è notare la serie di bugie e di omissioni che ne consegue e l'occhio della telecamera è molto simile agli occhi di bambini innocenti che ci guardano e, a volte, ci giudicano
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sono d'accordo con alcune tue diagnosi,però non credo che siano completamente esatte
Intanto il figlio di george è esemplato sul padre..infatti come george ha fatto andare via il giovane bambino algerino per un atto di egoismo e bisogno di possessione cosi pierrot è infuriato con la madre perchè sembra che rivolga le sue attenzioni su un altra figura..quindi sembra quasi che il marcio dell'occidente continui di padre in figlio
due sono appunto i simboli di questo film..la televisione,intesa come sguardo..cos è che che ci fa vedere?,cos è che elimina?si veda il lavoro di george che dopo una puntata decide i tempi,le scene da tagliare,decide insomma ciò che vedranno gli spettatori e lo stesso fa haneke perchè l'unico aspetto importante e fondamentale del film è IL SENSO DI COLPA,Haneke insinua,è minimalista,perchè la colpa risiede dentro,è radicata,nascosta e la realtà ce la mostra solo a tratti,solo a sprazzi vediamo il vero volto delle persone(vedi george che si infervora con il ciclista nero)
l'inquadratura finale,con questa camera fissa che sembra quasi una telecamera di sorveglianza rimanda alla scena iniziale e forse ci dice la più importante verità..l'odio nasce da bambini,è li che si radifica.In altri casi l'odio può essere trasformato in incontro con altre culture..haneke non spiega,ma avverte,attenzione!! prima o poi la nostra coscienza,le nostre paura,i nostri sbagli verranno a galla..c'è un occhio piu grande che può essere quello di dio,quello di un altra persona,l'occhio del nostro animo oppure il semplice occhio di una telecamera che vegliano e ci conducono verso la nostra nemesi
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 07-11-2005 10:17 |
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quote: In data 2005-11-06 16:18, bunch311 scrive:
quote: In data 2005-11-02 12:48, Schizo scrive:
Il film vuole sottolineare il senso di colpa dell'Occidente verso le minoranze, perseguitate, ghettizzate, radicalmente eliminate. La reazione di Auteil al mancato scontro con il nero in bicicletta è emblematica. Facciamo i bravi presentatori televisivi, abbiamo una bella moglie e una bella famiglia (almeno apparentemente)ma abbiamo costruito la nostra carriera sulle nefandezze e sull'odio. Il sogno finale sembra lasciare una traccia nell'immagine fissa che chiude il film: la macchina che si intravede in primo piano sembra quella del sogno e i due ragazzi che si incontrano sui gradini della scuola sono forse un tenue raggio di sole. Le generazioni future saranno meno intolleranti? Non importa chi abbia girato le videocassette, in realtà non è questo il nocciolo del film. Più importante è notare la serie di bugie e di omissioni che ne consegue e l'occhio della telecamera è molto simile agli occhi di bambini innocenti che ci guardano e, a volte, ci giudicano
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sono d'accordo con alcune tue diagnosi,però non credo che siano completamente esatte
Intanto il figlio di george è esemplato sul padre..infatti come george ha fatto andare via il giovane bambino algerino per un atto di egoismo e bisogno di possessione cosi pierrot è infuriato con la madre perchè sembra che rivolga le sue attenzioni su un altra figura..quindi sembra quasi che il marcio dell'occidente continui di padre in figlio
due sono appunto i simboli di questo film..la televisione,intesa come sguardo..cos è che che ci fa vedere?,cos è che elimina?si veda il lavoro di george che dopo una puntata decide i tempi,le scene da tagliare,decide insomma ciò che vedranno gli spettatori e lo stesso fa haneke perchè l'unico aspetto importante e fondamentale del film è IL SENSO DI COLPA,Haneke insinua,è minimalista,perchè la colpa risiede dentro,è radicata,nascosta e la realtà ce la mostra solo a tratti,solo a sprazzi vediamo il vero volto delle persone(vedi george che si infervora con il ciclista nero)
l'inquadratura finale,con questa camera fissa che sembra quasi una telecamera di sorveglianza rimanda alla scena iniziale e forse ci dice la più importante verità..l'odio nasce da bambini,è li che si radifica.In altri casi l'odio può essere trasformato in incontro con altre culture..haneke non spiega,ma avverte,attenzione!! prima o poi la nostra coscienza,le nostre paura,i nostri sbagli verranno a galla..c'è un occhio piu grande che può essere quello di dio,quello di un altra persona,l'occhio del nostro animo oppure il semplice occhio di una telecamera che vegliano e ci conducono verso la nostra nemesi
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Analisi interessante, un altro punto di vista notevole.
Eppure ho avuto la sensazione di complicità in quel contatto tra ragazzini alla fine.
Le colpe dei padri ricadono sui figli, ma i figli possono correggere (forse) gli errori dei padri...
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 07-11-2005 10:39 |
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quote: In data 2005-11-06 16:18, bunch311 scrive:
e lo stesso fa haneke perchè l'unico aspetto importante e fondamentale del film è IL SENSO DI COLPA,Haneke insinua,è minimalista,perchè la colpa risiede dentro,è radicata,nascosta e la realtà ce la mostra solo a tratti,solo a sprazzi vediamo il vero volto delle persone(vedi george che si infervora con il ciclista nero)
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ma che ragionamento è ?
il protagonista era angosciato dalla situazione, ha attraversato la strada senza guardare rischiando di essere investito dal ciclista che tuttavia era contromano
che centra che fosse nero
perchè se fosse stato un ciclista bianco non si sarebbe comunque alterato di fronte al pericolo ?
cosa doveva dire: scusa caro amico bianco se stavo per rovinare la tua bella bici nuova ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-11-2005 13:26 |
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quote: In data 2005-11-07 10:39, Tenenbaum scrive:
quote: In data 2005-11-06 16:18, bunch311 scrive:
e lo stesso fa haneke perchè l'unico aspetto importante e fondamentale del film è IL SENSO DI COLPA,Haneke insinua,è minimalista,perchè la colpa risiede dentro,è radicata,nascosta e la realtà ce la mostra solo a tratti,solo a sprazzi vediamo il vero volto delle persone(vedi george che si infervora con il ciclista nero)
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ma che ragionamento è ?
il protagonista era angosciato dalla situazione, ha attraversato la strada senza guardare rischiando di essere investito dal ciclista che tuttavia era contromano
che centra che fosse nero
perchè se fosse stato un ciclista bianco non si sarebbe comunque alterato di fronte al pericolo ?
cosa doveva dire: scusa caro amico bianco se stavo per rovinare la tua bella bici nuova ?
| che il ciclista sia nero e che vada nella direzione opposta a quella convenzionale per te non è significativo,dai vatti a vedere i film di neri parenti che tra un pò esce
lo scontro tra razze non è unilaterale,vedi le immagini dall'irak che vengono mostrate sul televisore di casa dei due protagonisti
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 07-11-2005 13:34 |
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quote: In data 2005-11-07 13:26, bunch311 scrive:
........ dai vatti a vedere i film di neri parenti che tra un pò esce
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della serie non hai niente da dire
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 07-11-2005 13:40 |
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quote: In data 2005-11-07 10:39, Tenenbaum scrive:
quote: In data 2005-11-06 16:18, bunch311 scrive:
e lo stesso fa haneke perchè l'unico aspetto importante e fondamentale del film è IL SENSO DI COLPA,Haneke insinua,è minimalista,perchè la colpa risiede dentro,è radicata,nascosta e la realtà ce la mostra solo a tratti,solo a sprazzi vediamo il vero volto delle persone(vedi george che si infervora con il ciclista nero)
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ma che ragionamento è ?
il protagonista era angosciato dalla situazione, ha attraversato la strada senza guardare rischiando di essere investito dal ciclista che tuttavia era contromano
che centra che fosse nero
perchè se fosse stato un ciclista bianco non si sarebbe comunque alterato di fronte al pericolo ?
cosa doveva dire: scusa caro amico bianco se stavo per rovinare la tua bella bici nuova ?
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E' incredibile la tua reazione!
Forse il ragionamento sbagliato è il tuo, non ci hai pensato?
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 07-11-2005 13:48 |
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quale ragionamento ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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bunch311
Reg.: 20 Gen 2005 Messaggi: 430 Da: roma (RM)
| Inviato: 07-11-2005 14:20 |
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quote: In data 2005-11-07 13:34, Tenenbaum scrive:
quote: In data 2005-11-07 13:26, bunch311 scrive:
........ dai vatti a vedere i film di neri parenti che tra un pò esce
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della serie non hai niente da dire
| ti ho risiposto adeguatamente
_________________ "tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 07-11-2005 14:21 |
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quote: In data 2005-11-07 13:48, Tenenbaum scrive:
quale ragionamento ?
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Non a caso il ciclista è nero
Non a caso la reazione è di quella violenza e intensità
Non a caso nel passato del protagonista c'è un grave atto di intolleranza
non a caso la polizia parigina annega i dimostranti algerini
Non a caso in tv viene mostrata l'ambasciatrice italiana che parla del nostro intervento in iraq
Non a caso il figlio del suicida cerca un contenzioso con il nostro protagonista.
Nessun ragionamento, i fatti esposti dal regista sono tutti casuali.
_________________
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 07-11-2005 15:13 |
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quote: In data 2005-11-07 14:21, Schizo scrive:
quote: In data 2005-11-07 13:48, Tenenbaum scrive:
quale ragionamento ?
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Non a caso il ciclista è nero
Non a caso la reazione è di quella violenza e intensità
Non a caso nel passato del protagonista c'è un grave atto di intolleranza
non a caso la polizia parigina annega i dimostranti algerini
Non a caso in tv viene mostrata l'ambasciatrice italiana che parla del nostro intervento in iraq
Non a caso il figlio del suicida cerca un contenzioso con il nostro protagonista.
Nessun ragionamento, i fatti esposti dal regista sono tutti casuali.
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ma perchè se il ciclista era bianco non si sarebbe incazzato secondo te ?
e poi quella sarebbe una reazione violenta considerato lo stato d'animo del protagonista ?
atto di intolleranza: un bambino di 6 anni, dicesi 6, ma quale intollerazna può avere
era un piccolo viziato, stupido, ignorante, quello che vuoi ma a quella età non esiste l'intolleranza per come la intendiamo noi adulti
... " non a caso la polizia parigina annega i dimostranti algerini"
e che centra con il bambino di sei anni: cos'è responsabile
insomma chi ha registrato le videocassete ?
il senso di colpa ?
il razzismo ?
un italiano in Iraq ?
il ciclista ?
lui stesso per masochismo ?
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 07-11-2005 15:24 |
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quote: In data 2005-11-07 15:13, Tenenbaum scrive:
quote: In data 2005-11-07 14:21, Schizo scrive:
quote: In data 2005-11-07 13:48, Tenenbaum scrive:
quale ragionamento ?
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A questo punto credo che tu faccia finta di non capire.
Il finale sembra suggerire un alleanza tra ragazzino bianco e nero.
Loro due potrebbero essere gli autori materiali del tutto.
Ma quello che conta non è CHI riprende con la videocamera ma COSA viene determinato da ciò.
Non a caso il ciclista è nero
Non a caso la reazione è di quella violenza e intensità
Non a caso nel passato del protagonista c'è un grave atto di intolleranza
non a caso la polizia parigina annega i dimostranti algerini
Non a caso in tv viene mostrata l'ambasciatrice italiana che parla del nostro intervento in iraq
Non a caso il figlio del suicida cerca un contenzioso con il nostro protagonista.
Nessun ragionamento, i fatti esposti dal regista sono tutti casuali.
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ma perchè se il ciclista era bianco non si sarebbe incazzato secondo te ?
e poi quella sarebbe una reazione violenta considerato lo stato d'animo del protagonista ?
atto di intolleranza: un bambino di 6 anni, dicesi 6, ma quale intollerazna può avere
era un piccolo viziato, stupido, ignorante, quello che vuoi ma a quella età non esiste l'intolleranza per come la intendiamo noi adulti
... " non a caso la polizia parigina annega i dimostranti algerini"
e che centra con il bambino di sei anni: cos'è responsabile
insomma chi ha registrato le videocassete ?
il senso di colpa ?
il razzismo ?
un italiano in Iraq ?
il ciclista ?
lui stesso per masochismo ?
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