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Spiderman 3, Sam Raimi |
Skualo
Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 02-05-2007 12:03 |
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Mmhhhhhhhh io lo sto ancora digerendo....ed assimilando. Lo devo rivedere minimo altre 3 volte.... senza ragazzini "popcorn-cacofonici" affianco.
There are many many interesting things inside it.
Due considerazioni veloci soltanto:
1)Raimi è un Dio della mdp.....non ci sono cazzi. La CG non c'entra un cavolo. Ormai quella ce l'hanno tutti: qualsiasi "pirla" puo' permettersi effetti speciali decenti.
Ma Lui....no, Lui è di un altro pianeta: ha una capacità straordinaria ed unica nell' esplorazione cinetica dello spazio diegetico, specialmente durante le scene d'azione più frenetiche. La mdp è l'appendice naturale del suo Io, il suo terzo occhio narrante, e ne fa letteralmente ciò che vuole. Un Demiurgo dello spazio filmico. Se non ci fa vedere "qualcosa" è perchè Lui non vuole.... non perchè non sia possibile. L'impossibile per Lui non è mai esistito, dai tempi di "Evil Dead"
Se così non fosse, questi risultati sarebbero alla portata di tutti. Ripeto, chi crede che sia tutto dovuto alla CG...sbaglia alla grande.
------STRONZATINA------
2):-D Ma secondo voi...... Robbie Williams.... guardando il film ed in particolare le sequenze di Peter versione "Dark Side" (look, frangetta, mossettine)...... che avrà pensato?
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Skualo il 02-05-2007 alle 12:41 ] |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 02-05-2007 12:24 |
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quote: In data 2007-05-01 20:47, sandrix81 scrive:
3 anni di attesa ampiamente ripagati.
la cosa più bella (si fa per dire eh) è vedere le facce dei genitori e dei bambini che escono dalla sala, tutte segnate da quel sorriso a metà tra il compiaciuto e l'entusiasta, come appena svegliati da un bel sogno (e dopo qualche secondo ci si incazza perché ci si è svegliati proprio quando si stava facendo un bel sogno).
la cosa più bella (questo è meno per dire e più per fare) è che Spiderman 3 è un film su Spiderman 3.
a voi, io mi doccio, mi ceno, e torno a rivederlo con gli amici.
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Ti quoto alla grande.
L'entusiasmo di tutti ( a prescindere dall'età ) era palpabile . Ecco perchè il CINEMA al CINEMA non morirà mai.
A breve .....
_________________ U N I T A C I N E F I L A |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 02-05-2007 12:28 |
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Skualo
Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 02-05-2007 12:43 |
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Hehe ognuno ci vede chi vuole.....
Ad una mia amica ricordava molto Franz Ferdinand...hehe...
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 02-05-2007 23:12 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-05-2007 23:17 |
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Ho scritto una cosa veloce sul blog , ne ho parlato meglio su Radioinblu l'altra settimana.E' che me lo sono goduto senza stare troppo a pensare e ormai son passati 10gg.
I primi 2 li reputai eccellenti, con il secondo meglio del primo. Questo terzo è bello e basta. Il tema stavolta è sulla scelta tra bene e male, come anche il finale (didascalico) ci ricorda. Spiderman buono e cattivo, l'uomo sabbia che poteva scegleire tra fare la scelta giusta o un'altra, l'amico di Parker che sceglie da che parte stare. Tutti vivono questo dualismo. Ma non è il solo tema del film, visto soprattutto che a parte questa macrogeneralizzazione, come già ho letto da Tristam e Sanrix questo è un film sul film (o su Spiderman stesso). La polpa viene quasi levata, rimane lo scheletro di tutta l'impostazioned i queta trilogia. Ritorna il passaggio cantato a 2/3 del film (ricordate Raindrops falling in my head del primo?), ritorna il bacio all'ingiù, i dubbi amorosi, i dubi sul potere, la folla ect ect. Tutto vive di micro-drammi già visti, che però sono perfetti per l'enterteinment. Ne risulta un film hce non annoia mai, che rimane splendidamente girato, anche se stavolta c'è meno cinema con la C maiuscola, ma più uno studio stesso su ciò che fa di spiderman un successo. Ed ecco la solita pippa da critico rompipalle: e se quell'immagine di Spiderman sulla bandiera americana non sia un invito a leggere tutta la storia in maniera politica?Chissà(ma al 99% non è così, e sto solo vaneggiando) , forse è una risposta all'Eastwood distruggi eroi, forse è un invito verso gli americani ad unirsi(repubblicani e demorcatici, e cioè Spiderman e Little Goblin) contro un nemico comune (talebani/iraqeni?)che non voleva fare così male come ha fatto (l'uccisione dello zio appare quasi fortuita). Credo di no, ma quell'immagine di Spiderman sulla bandiera americana non mi è parsa causale. A parte tutto un bel film, anche se è il minore dei tre è comunque al di sopra di buona parte del cinema mondiale (ma per me i primi due erano dei capolavori visto hce hanno cambiato il genere azione)ps: non credo proprio ci sarà un quarto, non avrebbe senso.I lacci del passato sono stati tutti chiusi
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-05-2007 23:23 |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 02-05-2007 23:29 |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 02-05-2007 23:46 |
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quote: In data 2007-05-02 23:12, Deeproad scrive:
quote: In data 2007-05-02 12:43, Skualo scrive:
Ad una mia amica ricordava molto Franz Ferdinand
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Quoto. Decisamente Alex Kapranos dei Franz Ferdinand.
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Ah, comunque secondo me il film è ottimo. La degna conclusione di una trilogia che analizza da vicino tutte le sfaccettature interiori ed esteriori del supereroe. Sicuramente meno intuitivo e immediato dei due capitoli precedenti, ma probabilmente lo si deve al fatto che la pellicola va a sondare più nel dettaglio la psicologia del personaggio. Raimi è sempre geniale nella gestione narrativa ed espressiva delle sue opere: il lato oscuro di Parker ad esempio è sviscerato in maniera grottesca e sublime al tempo stesso. Tra l'altro non so se sia stata solamente una mia impressione, ma tra il primo e l'ultimo film della saga ho come percepito una sorta di progressivo e delicato avvicinamento del linguaggio cinematografico a quello fumettistico: ritengo infatti che la scelta di far corrispondere un evidente cambiamento estetico a quello più intimo e interiore del protagonista sia stato solo uno dei tanti espedienti (certamente calcolati e volutamente dosati) di cui il film era intriso (forse più degli altri due). Tutto ciò naturalmente avviene nella giusta misura, senza che il linguaggio cinemtografico ne risenta in alcun modo. In questo Raimi è stato perfetto ancora una volta, come secondo me lo fu già ai tempi di Darkman.
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Attenzione! I contenuti e le ideologie espresse da questo utente
non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 02-05-2007 alle 23:51 ] |
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Marcos
Reg.: 10 Lug 2003 Messaggi: 3463 Da: Tarquinia (VT)
| Inviato: 03-05-2007 12:14 |
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quote: In data 2007-05-02 10:37, marteXY scrive:
troppi tempi morti,troppe frasi inutili.
Grandiosi effetti speciali e combattimenti.
Parker ridotto ad un personaggio ridicolo.
Raimi pu§ä girare il prossimo american Pie...
ma di certo descrivere il lato oscuro di Pete,come anche il lato pi§ë stupido (che va in giro a fare il figo ballerino)..§Ú una vaccata.
PS:ma il senso di ragno in questo film si §Ú perso?
PSPS:Venom il simbionte andava bene..ma Eddie B. sia come fattezze fisiche sia morali..§Ú un altra persona...
Un film insomma piu per bambini che voglion vedere i pupazzi volanti,che per i veri fan di spidey
[ Questo messaggio ¨¨ stato modificato da: marteXY il 02-05-2007 alle 10:40 ]
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In poche parole, alla Marvel si pensa solo al futile guadagno!
Marcos
_________________ Salve, sono Marcos. |
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musa85
Reg.: 03 Mag 2007 Messaggi: 521 Da: Italia (TO)
| Inviato: 03-05-2007 12:39 |
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Purtroppo non ho ancora visto spider-man 3, ma dalle voci che ho sentito sembra un bel film. Poi i primi 2 mi sono piaciuti parecchio. Secondo me solo una cosa sulla saga di spider-man: troppa fretta nel concludere. 2 o 3 nemici alla volta, storie che si intrecciano. tanto un 4 ci deve essere, non possono non far comparire.............. il nemico del futuro
_________________ "L’arte di Creasy è la morte, e lui sta per dipingere il suo capolavoro!" |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 03-05-2007 12:40 |
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Mentre mi scorrevano davanti agli occhi strabiliati e sazi le ultime scene di Spiderman 3 mi chiedevo che direzione stesse prendendo il cinema. Era forse destinato ad una drastica virata verso i fasti visivi di “300” e “SIN CITY” ? Si sarebbe forse involuto per stare al passo con le nuove tecnologie : Il digitale, la rete, l’interattività ? Era destinato ad essere oggetto delle mire di predoni e mercanti del tempio pronti a sciacallare sui suoi presunti pregi e difetti ? Poi, con l’arrivo dei titoli di coda, mi sono tranquillizzato. Ho tirato un bel sospiro e mi sono rilassato sulla poltrona proprio mentre partiva un applauso in sala e i più frettolosi erano già in piedi per guadagnare l’uscita. La mia personale spia si era accesa per pochi secondi e subito si era spenta. Il cinema non è destinato ad andare da nessuna parte, perché il CINEMA non si è mai mosso.
Prendete SPIDERMAN 3. Al momento il film più costoso della storia ( ci penserà subito TRANSFOMERS e sottrargli lo scettro ) eppure la sua potenza, il suo messaggio non sta certo negli effetti speciali ( stupefacenti ) che lo puntellano saldamente. La sua forza sta nella voglia di raccontare usando le semplici regole che il cinema si è dato fin dalla notte dei tempi. La qualità non sta nell’innovazione ( presunta ), la qualità ,con SAM RAIMI ,sta nel rispetto delle regole ( troppo facile inventarne di nuove ).
Eppure la partita era davvero dura e il rischio di strafare esagerato : tre cattivi , due fidanzate, scontri interiori, scelte sbagliate , il passato che ritorna. Per non parlare delle attese. Cucire il tutto in maniera armoniosa era davvero un’impresa. Ma Sam Raimi non è certo tipo che si spaventa facilmente, e di fatti ci regala l’ennesimo capolavoro.
Il suo Spidey negli anni è cresciuto con le generazioni che hanno imparato ad amarlo. Dalla sfrontatezza e dalla freschezza adolescenziale del primo episodio fino alla maturità e alle crisi del terzo, la storia di Spidey è la nostra storia e SPIDERMAN 3 è un film su noi stessi. E’ un viaggio introspettivo nel nostro modo di essere e di interfacciarci col resto del mondo. E’ un opera classica, un dramma sheakespeariano che come il famigerato simbiota alieno che mette a nudo il lato oscuro di Peter Parker ( davvero “cool” nel suo dark look alla Brian Molko dei Placebo ) si nutre delle nostre emozioni e si alimenta con i nostri sogni che a loro volta traggono energia vitale dal suo incedere maestoso. E diventa nostro, talmente nostro che quando Venom strappa la maschera dell’arrampicamuri il volto che compare sullo schermo è il nostro , e nel preciso istante in cui Spidey bacia a testa sotto Gwen Stacy ci sentiamo derubati proprio come MJ , perché quel bacio era il nostro bacio. Ma siamo disposti a perdonarlo , visto che SPIDERMAN 3 è un film sul perdono : HARRY che perdona Peter, MJ che perdona Spidey, Spidey che perdona SANDMAN nella struggente sequenza finale ( “ … Io ti perdono “ ).
Una grande emozione, un’emozione continua. E quando lo vediamo arrivare volteggiando aggrappato alla sua tela ci viene voglia di urlare, gridare il suo nome e battere le mani proprio come i newyorkesi dell’altra parte dello schermo. Perché Spidey ci ha salvato, ci ha fatto capire che fino a quando ci sarà una storia da raccontare e la passione per farlo non potremo che rimanere perdutamente innamorati del cinema. E che anche gli “ Ohhhhh “ esterrefatti del pubblico durante i volteggi piu’ spettacolari, gli sghignazzi dei ragazzini alle trovate del burbero JJ Jameson, o il grido disperato del bimbo della fila dietro( “AIUTO !!”) nel preciso momento in cui VENOM infilza a morte HARRY OSBORN , sono il segno inequivocabile dell’immortalità del cinema. Lo amiamo tutti per questo e amiamo tutti quest’uomo. Non sappiamo se alla fine cederà alla tentazione di dirigere un quarto episodio. Comunque sia la sua sarà la decisione giusta, anche se …
…provaci ancora, Sam.
_________________
SPIDERMAN 3
SPARTA, a sin city ?
NON APRITE QUELLA PORTA:L'INIZIO vs ALIEN AUTOPSY
[ Questo messaggio è stato modificato da: GionUein il 03-05-2007 alle 12:49 ] |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 03-05-2007 12:47 |
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quote: In data 2007-05-02 23:17, gatsby scrive:
Ho scritto una cosa veloce sul blog , ne ho parlato meglio su Radioinblu l'altra settimana.E' che me lo sono goduto senza stare troppo a pensare e ormai son passati 10gg.
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Credo di no, ma quell'immagine di Spiderman sulla bandiera americana non mi è parsa causale.
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Ma quella scena è presente in tutti e tre i film.
_________________ U N I T A C I N E F I L A |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-05-2007 13:02 |
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quote: In data 2007-05-02 12:03, Skualo scrive:
1)Raimi è un Dio della mdp.....non ci sono cazzi. La CG non c'entra un cavolo. Ormai quella ce l'hanno tutti: qualsiasi "pirla" puo' permettersi effetti speciali decenti.
Ma Lui....no, Lui è di un altro pianeta: ha una capacità straordinaria ed unica nell' esplorazione cinetica dello spazio diegetico, specialmente durante le scene d'azione più frenetiche. La mdp è l'appendice naturale del suo Io, il suo terzo occhio narrante, e ne fa letteralmente ciò che vuole. Un Demiurgo dello spazio filmico.
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vediamo di mantenere la calma |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 03-05-2007 13:08 |
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quote: In data 2007-05-03 13:02, kagemusha scrive:
quote: In data 2007-05-02 12:03, Skualo scrive:
1)Raimi è un Dio della mdp.....non ci sono cazzi. La CG non c'entra un cavolo. Ormai quella ce l'hanno tutti: qualsiasi "pirla" puo' permettersi effetti speciali decenti.
Ma Lui....no, Lui è di un altro pianeta: ha una capacità straordinaria ed unica nell' esplorazione cinetica dello spazio diegetico, specialmente durante le scene d'azione più frenetiche. La mdp è l'appendice naturale del suo Io, il suo terzo occhio narrante, e ne fa letteralmente ciò che vuole. Un Demiurgo dello spazio filmico.
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vediamo di mantenere la calma
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In realtà è stato fin troppo contenuto.
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