| Autore |
Nirvana |
maltese
Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
|  Inviato: 23-03-2006 21:58 |
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quote:
In data 2006-03-23 14:41, Bullitt scrive:
quote:
In data 2006-03-22 20:55, cabal22 scrive:L'unico guizzo si ha quando Abatantuono ammazza Ugo Conti, turista siciliano.
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Ma mi hai detto uno con la camicia strana! Ma l'hai visto quello che camicia che ha? 
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No dai questa scena è stupenda e poi anche il film, pur essendo un po' sconclusionato, non è malaccio....Sicuramente colpisce
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-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA |
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lester
Reg.: 11 Mar 2006
Messaggi: 22
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 24-03-2006 00:46 |
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Bello e originale...maa..
per me Salvatores non è Nirvana..
rimane il tema del viaggio, materiale e dentro se stessi e le proprie paure... tema caro al nostro caro regista.
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"Ci sarà una spiegazione matematica alla bruttezza della tua cravatta." |
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 24-03-2006 10:48 |
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quote:
In data 2006-03-23 21:58, maltese scrive:
quote:
In data 2006-03-23 14:41, Bullitt scrive:
quote:
In data 2006-03-22 20:55, cabal22 scrive:L'unico guizzo si ha quando Abatantuono ammazza Ugo Conti, turista siciliano.
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Ma mi hai detto uno con la camicia strana! Ma l'hai visto quello che camicia che ha?
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No dai questa scena è stupenda e poi anche il film, pur essendo un po' sconclusionato, non è malaccio....Sicuramente colpisce
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...e infatti è l'unica scena salvabile. Ma forse sono prevenuto: a me Lambert fa rivoltare. Lo sopporto solo nel primo Highlander giusto perchè allora era il Signor nessuno e non si dava arie.
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I am the Nemesis. I am the Warlock. The Lord of the flies. The shape of things to come. The one who waits on the edge of your dreams.
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maltese
Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
| | Inviato: 24-03-2006 10:51 |
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quote:
In data 2006-03-24 00:46, lester scrive:
per me Salvatores non è Nirvana..
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Su questo in effetti hai ragione, i film che l'hanno reso un grande regista sono altri.
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nboidesign
Reg.: 18 Feb 2006
Messaggi: 4789
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
| | Inviato: 24-03-2006 12:07 |
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io vedo questo tema ben presente anche in nirvana.
Il viaggio che fa dentro se stesso e nel passato cristofer Lambert è ben presente nel film ed è la conclusione del suo "viaggio" che lo porterà alla scelta finale.
quote:
In data 2006-03-24 00:46, lester scrive:
Bello e originale...maa..
per me Salvatores non è Nirvana..
rimane il tema del viaggio, materiale e dentro se stessi e le proprie paure... tema caro al nostro caro regista.
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lester
Reg.: 11 Mar 2006
Messaggi: 22
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 24-03-2006 13:25 |
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Salvatores ama il tema del viaggio.. inteso come allontanarsi da casa per ritrovare se stessi.. :
- in Puerto Escondido, Abatantuono scappa dalla città e va in Messico, dove rifletterà su tutti i suoi ex inutili bisogni materiali (Salvatores specifica questo con la frase all'inizio del film)
- in Denti, Rubini compie un viaggio dentro la sua anima e scopre che, mediante il dolore, si può rinascere..
- in Marrakech Express il viaggio è il mezzo grazie al quale i protagonisti ritroveranno il valore dell'amicizia
- in Turnè il viaggio mira ad un'analisi riguardo il conflitto amici-amore
- Mediterraneo è un viaggio che scopre la vita e la poesia + forte di ogni guerra
Forse ne ho dimenticato qualcuno..
Aggiungete voi..
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cabal22
Reg.: 15 Mar 2006
Messaggi: 2812
Da: Livorno (LI)
| | Inviato: 25-03-2006 18:59 |
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Anche se la sceneggiatura è di Niccolò Ammaniti, anche Io non ho Paura probabilmente parla di un viaggio.
Il viaggio come metamorfosi/trasformazione, inteso sia come raggiungimento di un punto di non ritorno (dall'infanzia all'età adulta; dalla purezza dei sentimenti alla malvagità), sia inteso in maniera circolare, come un'andata e un ritorno in cui il punto di partenza può essere (ma non è necessariamente) il punto di arrivo: il passaggio dalla luce al buio e poi alla luce nuovamente; l'affetto per i propri genitori che durante la crescita si trasforma in odio e poi in amore nuovamente (ma non sempre è così).
Inoltre: non saprei dire se le numerose dicotomie che Io non ho Paura presenta possano in qualche modo far parte di questo concetto di "viaggio". Forse sì: in fondo i bambini e gli adulti, il giorno e la notte, il bianco e il nero, sono le due facce inscindibili della stessa moneta. E a volte per passare dalla testa alla croce una moneta ha bisogno di essere scagliata con forza in cielo...
http://www.piccolocinema.it/test/common/recensioniFilm.php?id_film=301 |
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squatt
Reg.: 08 Gen 2004
Messaggi: 683
Da: xczzcxczx (AP)
| | Inviato: 26-03-2006 11:01 |
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quote:
In data 2005-07-19 22:10, BabyHouse scrive:
Il film fa veramente cagare
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