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Autore Tropic Thunder, l'intelligenza al servizio della godibilità. Grande cinema!
vietcong

Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
Inviato: 17-11-2008 16:02  
quote:
In data 2008-11-14 19:51, TheSpirit scrive:
Oh, se magari, tra una sessione di sesso forumistico e l'altra, vi andasse anche di spiegare perché 'sto personaggio di Downey rappresenterebbe una satira "raffinata e alta ai meccanismi hollywoodiani", forse offrireste un contributo utile alla discussione.

Insomma, che sia satira non v'è dubbio, in certi frangenti anche abbastanza appuntita, ma per me siamo in un ambito pienamente popolare. L'ironia sul "film dei ricchioni" è in grado di farla anche Giacomino il parcheggiatore...


[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 14-11-2008 alle 20:00 ]



su dai sono anni che non mi slinguazzo cn marien, non rompete i coglioni..
in effetti "alta" è stata un po' un esagerazione, anche se certi passaggi come l'analisi del metodo di recitazione nella scena in cui Stiller recita nel teatrino, il parcheggiatore Giacomino non te la sapeva fà. Così come la spiegazione su come si fa il demente da oscar sul grande schermo (che poi mi ha molto ricordato una sequenza di Scream in cui il nerd svela l'ipocrisia dei film dell'orrore spiegando che solo le vergini si salvano alla fine del film). E comunque la satira sul film di ricchioni è grossolana ma fata proprio bene.. in effetti uno dei momenti più genuinamente spassosi del film.
Ad ogni modo, che Black stia molto sullo sfondo mentre Downey Jr giganteggia a ma pare evidente.. e da questo ne ho tratto una considerazione generale sullo spirito di questo film.

_________________
La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili

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TheSpirit

Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
Inviato: 17-11-2008 16:17  
quote:
In data 2008-11-17 16:02, vietcong scrive:
quote:
In data 2008-11-14 19:51, TheSpirit scrive:
Oh, se magari, tra una sessione di sesso forumistico e l'altra, vi andasse anche di spiegare perché 'sto personaggio di Downey rappresenterebbe una satira "raffinata e alta ai meccanismi hollywoodiani", forse offrireste un contributo utile alla discussione.

Insomma, che sia satira non v'è dubbio, in certi frangenti anche abbastanza appuntita, ma per me siamo in un ambito pienamente popolare. L'ironia sul "film dei ricchioni" è in grado di farla anche Giacomino il parcheggiatore...


[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 14-11-2008 alle 20:00 ]



su dai sono anni che non mi slinguazzo cn marien, non rompete i coglioni..
in effetti "alta" è stata un po' un esagerazione, anche se certi passaggi come l'analisi del metodo di recitazione nella scena in cui Stiller recita nel teatrino, il parcheggiatore Giacomino non te la sapeva fà. Così come la spiegazione su come si fa il demente da oscar sul grande schermo (che poi mi ha molto ricordato una sequenza di Scream in cui il nerd svela l'ipocrisia dei film dell'orrore spiegando che solo le vergini si salvano alla fine del film). E comunque la satira sul film di ricchioni è grossolana ma fata proprio bene.. in effetti uno dei momenti più genuinamente spassosi del film.
Ad ogni modo, che Black stia molto sullo sfondo mentre Downey Jr giganteggia a ma pare evidente.. e da questo ne ho tratto una considerazione generale sullo spirito di questo film.




Sì, beh, non dimentichiamo che oramai il metacinema demenziale è una delle componenti più corpose del cinema americano, tanto che ora sta per uscire persino la parodia dei film parodia, Not another not another movie. La riflessione sui meccanismi cinematografici, anche in termini satirici, non ha più molto di nuovo.
Diciamo che, volendo prendere delle frasi-simbolo, sono poco d'accordo con la tua definizione di film "più intelligente che divertente", e più con Marien quando parla di scollatura tra comicità di pancia e quella di testa. Nel senso che, partendo da una sceneggiatura che evidentemente qualche ambizione di satira anche "raffinata e alta", la aveva, se si va a guardare il personaggio di Nolte, e tante citazioni (aggiungo anche "The Last Picture" di Dennis Hopper), non c'è stata la capacità o il coraggio di dare un tono adeguato al film, e ci si è buttati alla fine in una comicità godibile ma di grana grossa, benché non volgare. Resto dell'idea che sia tutto sommato un buon film e che contenga trovate ottime, ma fa parte di un filone che forse comincia a mostrare un po' la corda, quello dei film in cui devi ridere perché riconosci il tale personaggio truccato, perché c'è l'apparizione di tizio o caio...


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DeadSwan

Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
Inviato: 20-02-2009 23:16  
quote:
In data 2008-11-14 01:40, Marienbad scrive:
quote:
In data 2008-11-04 13:43, vietcong scrive:


ma io un po' sono d'accordo con the spirit. cioe', forse avevo caricato il film di troppe aspettative (gia' da locandina e trailer mi aspettavo il film piu divertente di tutti i tempi, da far sembrare Frankenstein jr un documentario sulle libellule), ma ho riso meno di quanto sperassi.
Credo che sia un film divertente e intelligente, ma forse e' un po' piu intelligente che divertente, perfetto nella sceneggiatura e nelle trovate ma forse gli manca qualcosa sul piano della liberta', dell'elemento puramente liberatorio.

non e' un caso che il personaggio piu riuscito e divertente sia quello interpretato da Downey jr, l'intellettuale che consente di fare una satira raffinata e alta sui meccanismi hollywoodiani, mentre il personaggio carnale, quello interpretatto da Jack Black (che dovrebbe essere il Belushi della situazione) e' vistosamente piu spento, direi oggettivamente sottoutilizzato rispetto alle sue potenzialita'.
Insomma, la testa prevale sulla pancia, e non e' un caso che magari gatsby e sandrix dicano che e' il film piu spassoso del secolo, ma poi il pubblico non lo sta premiando piu di tanto (in italia)






Leggo solo ora. Concordo assai. E rilancio aggiungendo anche che nella parte centrale queste due costruzioni (comicità di pancia e comicità di testa) si scollano troppo, a tal punto che il divertimento entra in una sorta di "pause", o forse è meglio dire di "loop", si ride fuori sincrono ripensando a certe battute. Insomma, un po' come quando a fine serata, passata la sbornia, per ridere ancora si riesuma quel che è successo poco prima, già nostalgici di quell'autentico divertimento.
Detto questo, è anche vero che il film è quasi nella totalità godibile. E quindi: "ora chiudi quella cazzo di bocca"(cit.)

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Inland Empire non l'ho visto e non mi piace

[ Questo messaggio è stato modificato da: Marienbad il 14-11-2008 alle 01:45 ]



Ho appena finito di vedere il film. Volevo lasciare un commentino veloce ma ho letto quanto scritto dai due utenti sopracitati e mi trovo talmente d'accordo che me ne approprio.
Correggo giusto il tiro dicendo che ho riso di gusto e senza pause; ma comunque risate "di testa", per lo più.

Un aspetto che ho trovato lodevole è la costruzione delle varie sequenze e l'incastro tra queste. Il film scorre fluido, senza punti morti o raccordi rabberciati, sa fermarsi e sa accelerare quando serve, ogni gag ha una sua logica interna e un legame all'intero del film che le rende (quasi sempre) non gratuite. D'altra parte, spesso mi hanno preso in contropiede. Quelle piccole sorprese che non inceppano il meccanismo ma lo rendono interessante. Chapeau.

L'aspetto metacinematografico e citazionistico non è troppo spiattellato, emerge abbastanza naturalmente e non costringe a notare la citazione a tutti i costi. Se la si coglie bene, se no il film funziona lo stesso. In questo tipo di progetti è una dote da non sottovalutare.

Ultima cosa: l'ho visto in lingua originale. Downey jr. è ottimo. Anche gli altri sono bravi, ma lui ha quel qualcosa.

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 09-12-2009 00:01  
a me ha divertito tantissimo,è indubbiamente intelligente e sagace,ma anche molto molto divertente,con downey jr chiaramente sopra tutti e con black un po' troppo caricato e sacrificato nel suo personaggio.di commedie così ben fatte non me ne vengono in mente molte ultimamente,davvero ottima
ciao!

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