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american beauty,che ne pensate? |
thetourist
Reg.: 01 Mag 2007 Messaggi: 7007 Da: estero (es)
| Inviato: 24-11-2008 13:56 |
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a me era piaciuto parecchio al cinema.
è qualche anno che non lo guardo però.
insomma dai, la scena con la busta che vola nel vento non era tanto male, era poetica! no?
non so se meritasse l'oscar, ma quell'anno, se ben ricordo, i candidati a miglior film non erano poi tanto meglio.
le regole della casa del sidro era carino, poi il sesto senso, the insider (con un ottimo russel crowe, ma il film, per come me lo ricordo io, era un po' noiosetto)...
ecco, forse gli oscar agli attori...
lì era una bella lotta.
io avrei fatto vincere crowe, o anche sean penn, e la swank per le donne.
_________________ Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 24-11-2008 14:13 |
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quote: In data 2008-11-24 13:56, thetourist scrive:
insomma dai, la scena con la busta che vola nel vento non era tanto male, era poetica! no?
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Forse è proprio la scena più pericolosa del film.
Ricordo che Canova (almeno mi pare fosse lui) all'epoca osservò che quella scena porta avanti l'equivoco che per fare arte, o poesia, sia sufficiente riprendere una busta mossa dal vento. E mi trovo abbastanza d'accordo.
Anche se poi io il film l'ho rivisto, mi ci sono dato una mia interpretazione, anche a quella scena, e in parte l'ho un po' rivalutato rispetto allo schifo iniziale.
Al di là dei possibili significati, proprio cinematograficamente, comunque, trovo che il film sia stato molto sopravvalutato, infatti alla fine anche la gente che me ne parlava bene all'epoca ci faceva su considerazioni sociologiche abbastanza banali...
[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 24-11-2008 alle 14:14 ] |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 24-11-2008 18:46 |
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la busta al vento io l'ho sempre collegata alla piuma di forrest gump,con una visuale pessimistica però.
ciao! |
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 24-11-2008 18:54 |
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La prima volta che lo vidi non riuscivo a capire perche' tutto quel entusiasmo oscar e stupore per un film del cazzo. Alla seconda visione invece mi sembro' un film bellissimo. Ok non dira' niente di nuovo ma alla fine chissenefrega, non mi sembra che molti altri film trattino problematiche sociologiche piu' profonde |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 24-11-2008 19:00 |
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quote: In data 2008-11-24 18:54, Midknight scrive:
La prima volta che lo vidi non riuscivo a capire perche' tutto quel entusiasmo oscar e stupore per un film del cazzo. Alla seconda visione invece mi sembro' un film bellissimo. Ok non dira' niente di nuovo ma alla fine chissenefrega, non mi sembra che molti altri film trattino problematiche sociologiche piu' profonde
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Beh nello stesso periodo Happiness spaccava andandoci giù molto più pesante sugli stessi temi... manco quello mi piaceva molto in realtà, perché ci trovavo un po' di compiacimento nella degradazione... Comunque American Beauty mi continua a parere una discreta accozzaglia di luoghi comuni.
Riguardo alla piuma, personalmente nun so' d'accordo, non ci vedo tantissimo in comune...
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008 Messaggi: 3605 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 25-11-2008 02:40 |
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quote: In data 2008-11-24 14:13, TheSpirit scrive:
quote: In data 2008-11-24 13:56, thetourist scrive:
insomma dai, la scena con la busta che vola nel vento non era tanto male, era poetica! no?
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Anche se poi io il film l'ho rivisto, mi ci sono dato una mia interpretazione, anche a quella scena, e in parte l'ho un po' rivalutato rispetto allo schifo iniziale.
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Comunque dopo aver dato un'occhiata in giro in rete, ho scoperto che la mia interpretazione in effetti non è tanto isolata. Io in sostanza leggevo la storia in chiave buddista...
SPOILER
Ovviamente ciò che fa pensare in particolar modo al buddismo è il finale, quando Lester muore sorridendo. Tutta la parte finale in effetti mostra Lester acquistare una sempre maggiore serenità... E alla fine accarezza con tenerezza l'immagine della famiglia, quando era felice... Accetta con serenità la legge dell'Impermanenza, capendo che tutto è destinato a finire, e che non c'è motivo di essere arrabbiato per la fine di quella felicità, che era comunque destinata a avere termine per la natura, o per il destino.
Inoltre i percorsi di alcuni personaggi, come Lester, la figlia e il ragazzo, sono di acquisizione di consapevolezza, di vivere in una realtà fittizia, dominata da apparenze fasulle, mentre altri personaggi rimangono sempre più intrappolati e coinvolti nel mondo dell'apparenza e dei falsi valori. Anche questo in qualche modo rimanda al buddismo.
Pensavo fosse un mio trip mentale, anche se dall'impressione che ho di Mendes non escludevo che questo fosse uno dei sensi possibili che aveva in mente, ma in realtà ho dato uno sguardo e ho visto che American Beauty è addirittura riportato come un film-esempio da alcuni siti buddisti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: TheSpirit il 25-11-2008 alle 02:41 ] |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 25-11-2008 10:32 |
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quote: In data 2008-11-24 18:54, Midknight scrive:
La prima volta che lo vidi non riuscivo a capire perche' tutto quel entusiasmo oscar e stupore per un film del cazzo. Alla seconda visione invece mi sembro' un film bellissimo. Ok non dira' niente di nuovo ma alla fine chissenefrega, non mi sembra che molti altri film trattino problematiche sociologiche piu' profonde
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Ma infatti il film è molto bello.
Ed il problema non sono i “luoghi comuni” che di per se non hanno una connotazione negativa
Ma anzi sono rappresentativi della realtà
Ma appunto l’uso che se ne fa
Ed in questo caso non mi sembra che ci sia un abuso perché sono ben riferibili ai personaggi e basta
E poi per come la penso io, e come ho già detto mille volte, la prima cosa che mi interessa è l’aspetto estetico del film e di tutto ciò che lo compone
Regia, interpretazioni, musica, scenografia, sono tutti di elevato valore
Dei significati buddisti, e di buste che volano poco me ne frega
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003 Messaggi: 3555 Da: Perugia (PG)
| Inviato: 25-11-2008 17:28 |
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quote: In data 2008-11-25 10:32, Tenenbaum scrive:
Dei significati buddisti, e di buste che volano poco me ne frega
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Pero' ogni scusa e' buona per fare qualche riflessione, e se un film ti offre spunti per pensare ben venga |
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 25-11-2008 19:37 |
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sicuramente
tutti i film, anche quelli apparentemente più leggeri, possono offrire spunti di riflessione
anzi li offrono sempre
una bella rappresentazione tuttavia per me è più importante rispetto all'eventuale "messaggio"
e comunque non mi piace la pretesa di andare a cercare sempre chissà quale profondo significato nelle scene dei film
di solito si scade nelle "seghe mentali"
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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DonVito ex "quentin83"
Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 30-11-2008 19:26 |
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boh..io lo adoro..
di cinema capisco poco e niente eh...però lo trovo meraviglioso, mi è proprio piaciuto un sacco
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-11-2008 22:08 |
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quote: In data 2008-11-24 13:56, thetourist scrive:
non so se meritasse l'oscar, ma quell'anno, se ben ricordo, i candidati a miglior film non erano poi tanto meglio.
le regole della casa del sidro era carino, poi il sesto senso, the insider (con un ottimo russel crowe, ma il film, per come me lo ricordo io, era un po' noiosetto)...
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porca puttana the insider è un filmone,
in confronto ad American Bauty poi, è un capolavoro |
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thetourist
Reg.: 01 Mag 2007 Messaggi: 7007 Da: estero (es)
| Inviato: 30-11-2008 23:05 |
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mah, probabilmente quando l'ho visto non l'ho seguito con la giusta attenzione, comunque non mi coinvolse particolarmente.
sono passati pure degli anni... magari oggi lo troverei diverso, chissà.
_________________ Fortunatamente, secondo la moderna astronomia, l'universo è finito: un pensiero consolante per chi, come me, non si ricorda mai dove ha lasciato le cose. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-11-2008 23:59 |
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quote: In data 2008-11-24 19:00, TheSpirit scrive:
Happiness spaccava andandoci giù molto più pesante sugli stessi temi... manco quello mi piaceva molto in realtà, perché ci trovavo un po' di compiacimento nella degradazione... Comunque American Beauty mi continua a parere una discreta accozzaglia di luoghi comuni.
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Il paragone tra Happines e A. B. è d'obbligo, anche se si tratta di accostare per un attimo l'oro alla merda...
I temi dei due film non sono poi così simili, anche se trattano entrambi il perverso fascino della borghesia (non solo) americana, e non parlerei di compiacimento con Solondz ma di "necessaria" sgradevolezza nel rappresentare in maniera cruda e spietata, permeato di humor nero, la degradazione di quel mondo "perverso", ciò che lo differenzia e non di poco dai levigati luoghi comuni di A.B., un feuilleton innocuo, finto "contro" in realtà passato per le lavanderie delle "majors"...
_________________ "Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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MissDiane
Reg.: 28 Mar 2008 Messaggi: 49 Da: firenze (FI)
| Inviato: 02-12-2008 10:21 |
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quote: In data 2008-11-30 22:08, kagemusha scrive:
quote: In data 2008-11-24 13:56, thetourist scrive:
non so se meritasse l'oscar, ma quell'anno, se ben ricordo, i candidati a miglior film non erano poi tanto meglio.
le regole della casa del sidro era carino, poi il sesto senso, the insider (con un ottimo russel crowe, ma il film, per come me lo ricordo io, era un po' noiosetto)...
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porca puttana the insider è un filmone,
in confronto ad American Bauty poi, è un capolavoro
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Già, un Insider vale 1000 American beauty. Quello si che è profondo, denso di significati che vanno persino aldilà dei temi trattati. Mann forever. |
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