| Autore |
Barry Lyndon e Dylan Dog |
sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
|  Inviato: 08-03-2004 00:34 |
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quote:
In data 2004-03-07 18:31, pilade scrive:
Sclavi ha dato il meglio di sè con il per sonaggio di Dylan Dog: ciò non significa per forza che debba essere un genio in tutte le forme artistiche. Non deve essere un gran conoscitore di cinema, se riesce ad accostare un'icona sacra come Kubrick a un discreto artigiano come Moretti (la Stanza del Figlio è l'eccezione che conferma la regola).
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'discreto artigiano' Moretti?
ce ne fossero di artigiani così...
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"Non vorrei mai appartenere ad un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." (Groucho Marx)
"Ci vuole tutta la vita per vivere.O anche: ci si mette tutta la vita per imparare a vivere.Si può dire in tutt'e due i modi." (Tiziano Sclavi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 29-11-2004 alle 18:59 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 05-12-2004 15:08 |
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voila
<<[...]
Cinema sì, televisione no. Perché?
- Ciò che il cinema crea, la televisione distrugge
Un entusiasmo motivato da cosa?
- Non lo so. Ero un neonato quando mia madre mi portò le prime volte al cinema.
I suoi registi prediletti?
- E' difficile e forse ingiusto stilare una classifica. Dovrei lasciar fuori Truffaut, Rohmer, Hitchcock, De Palma, Chaplin, però...
Però...
- I registi che amo di più in assoluto sono Moretti e Kubrick
Due autori diversissimi.
- Sono perfetti. La simmetria di certe scene, il contrappunto delle battute, la freddezza con cui girano, me li fa mettere sullo stesso piano.
Moretti è molto più elementare di Kubrick.
- E' raffinatissimo. Solo che non lo fa vedere. Del resto è questa l'arte di un talento: sorprendere nascondendo ciò che altrimenti diverrebbe troppo facile da vedere.
Traduca.
- A me capitò di dire che Barry Lindon fosse in qualche modo un film di fantascienza. La battuta non fu capita. Poi un giorno ho letto Kubrick sostenere che un film che parla del passato e del futuro è un'opera di fantascienza. Quello che Kubrick spiegava io lo avevo semplicemente intuito.>>
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"Non vorrei mai appartenere ad un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." (Groucho Marx)
"Ci vuole tutta la vita per vivere.O anche: ci si mette tutta la vita per imparare a vivere.Si può dire in tutt'e due i modi." (Tiziano Sclavi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 05-12-2004 alle 15:09 ] |
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donnie84
Reg.: 27 Ago 2004
Messaggi: 781
Da: Marsala (TP)
| | Inviato: 05-12-2004 19:17 |
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quote:
In data 2004-03-08 00:34, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2004-03-07 18:31, pilade scrive:
Sclavi ha dato il meglio di sè con il per sonaggio di Dylan Dog: ciò non significa per forza che debba essere un genio in tutte le forme artistiche. Non deve essere un gran conoscitore di cinema, se riesce ad accostare un'icona sacra come Kubrick a un discreto artigiano come Moretti (la Stanza del Figlio è l'eccezione che conferma la regola).
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'discreto artigiano' Moretti?
ce ne fossero di artigiani così...
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"Non vorrei mai appartenere ad un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." (Groucho Marx)
"Ci vuole tutta la vita per vivere.O anche: ci si mette tutta la vita per imparare a vivere.Si può dire in tutt'e due i modi." (Tiziano Sclavi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 29-11-2004 alle 18:59 ]
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per me moretti è una pippa... |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 05-12-2004 20:05 |
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quote:
In data 2004-12-05 19:17, donnie84 scrive:
quote:
In data 2004-03-08 00:34, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2004-03-07 18:31, pilade scrive:
Sclavi ha dato il meglio di sè con il per sonaggio di Dylan Dog: ciò non significa per forza che debba essere un genio in tutte le forme artistiche. Non deve essere un gran conoscitore di cinema, se riesce ad accostare un'icona sacra come Kubrick a un discreto artigiano come Moretti (la Stanza del Figlio è l'eccezione che conferma la regola).
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'discreto artigiano' Moretti?
ce ne fossero di artigiani così...
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"Non vorrei mai appartenere ad un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." (Groucho Marx)
"Ci vuole tutta la vita per vivere.O anche: ci si mette tutta la vita per imparare a vivere.Si può dire in tutt'e due i modi." (Tiziano Sclavi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 29-11-2004 alle 18:59 ]
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per me moretti è una pippa...
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Ma sì Moretti è una pippa, Kubrick fa schifo e Fight Club è una merda! Ma vaff.......
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Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 05-12-2004 20:15 |
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quote:
In data 2004-03-01 21:30, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2004-03-01 20:41, Onlypippo scrive:
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Ci sono topic apposta per parlare di Dylan Dog, se ti interessa.
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'ndo stanno sti topic?
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Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 05-12-2004 21:21 |
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ci sono 3 sondaggi, di cui questo è ottimo  , mentre questo e quest'altro li ho appena scoperti grazie a google. 
Poi mi pare ci fosse anche qualcosa in nonsolocinema, cercherò...
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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alessio984
Reg.: 10 Mar 2004
Messaggi: 6302
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 05-12-2004 21:27 |
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quote:
In data 2004-12-05 21:21, sandrix81 scrive:
ci sono 3 sondaggi, di cui questo è ottimo , mentre questo e quest'altro li ho appena scoperti grazie a google.
Poi mi pare ci fosse anche qualcosa in nonsolocinema, cercherò...
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grazie 
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Preferiremmo volare sulla luna piuttosto che dire le parole giuste quand'è tempo di dirle |
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donnie84
Reg.: 27 Ago 2004
Messaggi: 781
Da: Marsala (TP)
| | Inviato: 05-12-2004 21:44 |
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quote:
In data 2004-12-05 20:05, alessio984 scrive:
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In data 2004-12-05 19:17, donnie84 scrive:
quote:
In data 2004-03-08 00:34, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2004-03-07 18:31, pilade scrive:
Sclavi ha dato il meglio di sè con il per sonaggio di Dylan Dog: ciò non significa per forza che debba essere un genio in tutte le forme artistiche. Non deve essere un gran conoscitore di cinema, se riesce ad accostare un'icona sacra come Kubrick a un discreto artigiano come Moretti (la Stanza del Figlio è l'eccezione che conferma la regola).
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'discreto artigiano' Moretti?
ce ne fossero di artigiani così...
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"Non vorrei mai appartenere ad un club che accettasse tra i suoi soci uno come me." (Groucho Marx)
"Ci vuole tutta la vita per vivere.O anche: ci si mette tutta la vita per imparare a vivere.Si può dire in tutt'e due i modi." (Tiziano Sclavi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 29-11-2004 alle 18:59 ]
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per me moretti è una pippa...
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Ma sì Moretti è una pippa, Kubrick fa schifo e Fight Club è una merda! Ma vaff.......
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ho solo detto che moretti è una pippa. io adoro kubrick, fight club, lynch, scorsese e tutti i bravi registi. moretti non lo ritengo bravo. |
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lucrezia
Reg.: 26 Set 2004
Messaggi: 5
Da: Fiesole (FI)
| | Inviato: 06-12-2004 12:19 |
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POT666
Reg.: 10 Dic 2004
Messaggi: 59
Da: albi (CZ)
| | Inviato: 27-10-2005 11:33 |
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Kubrick ebbe a dire, saggiamente, che: "un’opera che parla del futuro come del passato, e che quindi va immaginata, è di fantascienza".
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Jourdain
Reg.: 21 Set 2007
Messaggi: 179
Da: Vignate (MI)
| | Inviato: 29-05-2008 14:30 |
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È il 1975 e “Barry Lyndon” si situa sul confine tra la storia reale intesa come individuale vita vissuta e la storia universale ossia la porzione di passato che, per decisione di qualcuno o per necessità o per contingenza degli avvenimenti, portiamo con noi.
Avvalendosi di immagini da edonisti del cinema, Kubrick denuncia, con questa pellicola, la nullità dell’uomo reale davanti alla vita, l’insignificanza del singolo rispetto allo scorrere del tempo; e per esprimere tale denuncia, sceglie di raccontare la vita di un essere più che vivente, super vivente: Redmond Barry.
La vita del protagonista è intensa, ricca di avvenimenti importanti e sconvolgenti, è un’esistenza, pur con intermezzi difficili, “in crescendo”, una scalata sociale: è qualcosa di simile all’ inventario di “quasi-tutto-ciò-che-può-succedere-ad-un-uomo”. Redmond Barry è catapultato in diversissime realtà socialmente e spazialmente lontane.
La vita del protagonista è talmente densa e varia da sembrare finta, costruita e forzata; ma è proprio così che doveva essere per poter incastonarsi perfettamente nella trama del film. Il punto cruciale è questo: nonostante Redmond Barry abbia vissuto una vita speciale, il tempo la cancellerà e la dimenticherà. E allora viene da chiedersi: chissà cosa sarà, e cos’è stato, delle vite normali della gente comune?
“Barry Lyndon” è un film privo di sentimentalismi, quasi disumano nel mostrare il protagonista come un insensibile contenitore di avventure. Redmond appare sempre uguale, come se non fosse minimamente toccato dalla diversità delle esperienze che lo coinvolgono da vicino. Questo suo essere presente ma lontano, questo suo essere un umano disumano permette a Kubrick di non concentrare l’attenzione sugli aspetti psicologici del personaggio, potendo invece soffermarsi sul percorso storico e temporale che il film raffigura. Appunto perché Redmond sembra fuori dalla realtà, c’è il non secondario personaggio della furba e terrena madre, che lo consiglia aprendogli gli occhi in più di un’occasione.
Confezionato come una fiaba, “Barry Lyndon” consente al regista di prendersi ogni sorta di libertà, narrativa e non solo, permettendogli di creare sbalzi e “salti di classe” difficilmente tollerabili in un film realistico.
Film in costume fuori dai generi, centralizza tutta la propria drammaticità in due inquadrature finali: quando Redmond, dopo l’amputazione di una gamba, sale sciancrato sopra alla carrozza che lo condurrà lontano dalla corte dei suoi successi e, soprattutto, quando Miss Lyndon firma l’assegno promesso all’ex amato, come se di tutta l’intensa vita del protagonista non rimanesse che un foglio di carta da firmare per garantirne la sopravvivenza, proprio come dell’intera storia passata dell’umanità non rimangono che le pagine scritte sui libri scolastici.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Jourdain il 29-05-2008 alle 14:35 ] |
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