Autore |
IL GUSTO DELL'ANGURIA - (aka capolavoro) |
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 06-12-2005 14:42 |
|
Bon, continuo a spendere qualche parola per Tsai Ming Liang...
tratto da Qui
Lunghissimi piani fissi. Pochissimi stacchi di montaggio all’interno delle scene. Quadri pittorici, eleganti, metabolizzati, puri, veri, vivi, riflessivi e riflettenti. Il Cinema di Tsai Ming Liang è quanto di più riconoscibile nel panorama cinematografico, e finalmente (e giustamente), arriva in Italia anche Il Gusto dell’anguria, già premiato al Festival di Berlino con diversi riconoscimenti al (grande) valore artistico dell’opera.
Il “Pene” aka organo sessuale maschile, è mostrato (quasi) esplicitamente da Tsai Ming Liang in questo film dissolvente mentre espelle lo spermatozoo. La frustrazione e la disperazione, diventano la trasfigurazione della masturbazione. Siamo in piena copertura sesso-pornografica, la pelle estremizzante di quest’ultima fatica del grande maestro Taiwanese.
L’altra faccia della stessa medaglia, è invece l’ “Attrazione”, quella magnetica tra Hsiao Kang e Shiang-Chyi, l’ex fissato con I 400 colpi e l’ex “donna di Parigi”, ovvero i due protagonisti che avevamo già conosciuto precedentemente in Che ora è laggiù.
Unendo “Pene” e “Attrazione”, otterremo la parola chiave per l’analisi de Il gusto dell’anguria: “Pene-trazione”.
Penetriamo infatti tra le viscere di tutto il Cinema precedente di Tsai Ming Liang, come se ci avesse preparato già da anni un climax ascendente per portarci qui in vetta, nel Wayward Cloud che denota l’estremizzazione di tutte le tematiche a lui care.
Per mostrarci la solitudine della grande città, non ci disegna più solamente un branco di persone che scorrono tra di loro senza toccarsi mai, ma svuota direttamente lo spazio della metropoli, spazzando via tutte le anime (non) viventi e lasciandoci sul quadro solamente i protagonisti che vagano come fossero i superstiti di un genocidio universale.
Ai baci mancati vengono sostituite lunghe scene di sesso (penetrazioni) esplicito, anche se questo compenetra un altro livello di lettura, ovvero la contrapposizione dei sensi (e dei sessi). Da una parte abbiamo il silenzio tipico di Tsai Ming Liang, quello dell’amore non parlato, ma metabolizzato e sentito internamente nell’Anima, quello che vive di spontaneità e naturalezza. Dall’altra, abbiamo il sesso del set pornografico, duro, esplicito, e calcolato in quanto finzione. Questa doppia faccia de Il Gusto dell’anguria s’imprime nel protagonista stesso e nella sua doppia vita di porno-star e neo-innamorato: il sesso come mestiere da un lato, e il taciturno innamoramento dall’altro, così puro da rifiutare persino (fino ad un certo punto) le avance morbose dell’amata.
Il gusto dell’anguria è il sequel ideale di Che ora è laggiù, ma anche una possibile continuazione di The Hole – Il Buco (buco: altra penetrazione connotativa). Entrambi, infatti, mostrano il (ri)trovamento di un’Amore e di un motivo per dare senso alla propria esistenza alienata. Sempre da The Hole vengono ripresi gli stacchi musicali, questa volta non più per omaggiare gli spettacoli cabarettistici retrò della vecchia Hong Kong, ma per celebrare con eccentricità la gioia per l’anima gemella finalmente abbracciata. Per questo, queste pause musicali sono quasi kitsch, coloratissime e con un grande impianto teatrale, oseremo dire quasi dinamiche e cartoonesche.
Tsai Ming Liang mostra il suo lato più dolce, perché non (sor)vola più attorno ai fantasmi che cercano di trovarsi senza riuscirci, bensì attorno a nuove unioni formatosi già in precedenza. Fatto più unico che raro, vediamo dei sorrisi, quelli dei protagonisti non più afflitti dalla loro solitudine. La poetica di Tsai Ming Liang nell’approccio alla dolcezza dell’amore ci regala scene incredibilmente romantiche nella loro spontanea naturalezza, come il momento in cui Hsiao Kang fuma con la sigaretta infilata tra i piedi di Shiang-Chyi.
E’ comunque e chiaramente una dolcezza non convenzionale (da sempre sappiamo che Tsai rifiuta la convenzionalità), infatti, il richiamo di questa scena porta alla visione feticista dell’autore, quello infisso alla corposità materica che sta alla base anche delle scene di sesso pornografico, così impuntate sulla fisicità e sui primi piani degl’attori, per cogliere appieno l’espressività dell’ “osceno” orgasmico.
Sia l’atto d’amore che l’atto di porno-sesso, quindi, poggiano sulla stessa base, ed è così che giungiamo alla punta del climax, nella scena finale del film, dove questi 2 elementi, queste due facce, diventano complementari: l’atto sessuale più osceno diventa anche il simbolo più puro dell’amore, lo sfogo disperato per abbattere le barriere una volta per tutte, penetrando sia nella fisicità organica che nello spirito dell’essenza affettiva. Corpo e Cuore, necessariamente, si fondono in una sola entità, in una sola azione, proprio come mostratoci in una scena precedente, dove i 2 protagonisti camminano per la città uno sopra i piedi dell’altro: e’ simbiosi, ma anche l’allegorico compimento dei loro sentimenti. Le strade sono ancora e sempre vuote, ma Hsiao Kang e Shiang Chyi non camminano più da soli, bensì aggrappati l’un l’altro.
Ma in fondo, Tsai ce l’ha detto chiaro e tondo fin dalla prima scena, dove la protagonista Shiang-Chyi incrocia (in un incrocio) una pornostar. Non si toccano, ma con quei frammenti è come se fossero state in qualche modo legate: il simbolo dell’amore e il simbolo del sesso che si dissolvono in un’unica materia, come un yin e yang in verità inseparabili, compenetrati e compenetranti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: NancyKid il 06-12-2005 alle 15:18 ] |
|
kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 06-12-2005 19:19 |
|
aaaaah lo voglio vedere |
|
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 07-12-2005 13:18 |
|
perdio guardatelo! guardate tutti i filmz di tsai ming lianggg
_________________ eh? |
|
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 07-12-2005 15:49 |
|
Pof... preferisco Bresson a Tsai Ming Liang...
_________________ E' ok per me! |
|
NancyKid ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 6860 Da: PR (PR)
| Inviato: 07-12-2005 18:09 |
|
quote: In data 2005-12-07 15:49, sloberi scrive:
Pof... preferisco Bresson a Tsai Ming Liang...
|
ahah, mavaccagare
_________________ eh? |
|
sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 07-12-2005 18:24 |
|
quote: In data 2005-12-07 18:09, NancyKid scrive:
quote: In data 2005-12-07 15:49, sloberi scrive:
Pof... preferisco Bresson a Tsai Ming Liang...
|
ahah, mavaccagare
|
Non mi tiro mai indietro...
_________________ E' ok per me! |
|
Kieslowski
Reg.: 09 Mag 2005 Messaggi: 1754 Da: Reykjavik (es)
| Inviato: 07-12-2005 20:40 |
|
Un film pazzesco. Meraviglia per tutta la durata, ma me l'aspettavo. Ora vengo da 4 ore di treno, quando torno in condizioni decenti scrivo qualcosa di più di "pazzesco"
_________________
|
|
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 16-02-2006 23:29 |
|
TRAMA : siamo a taiwan dove una terribile siccita' sta costringendo gli abitanti a dover trovare surrogati dell'acqua in ogni modo,acqua che per i popoli orientali sappiamo fonte di vita e ispirazione ,e molti abiatnti la trovano nell'anguria , che viene usata in ogni modo,anche per esaltare le pratiche sessuali.
due apparentemente anonimi e non congruenti personaggi (uomo e donna ) si incontrano nel palazzo dove abita lei, per poi scoprire che tempo addietro si conoscevano e lui faceva il venditore di orologi mentre lei ha dovuto partire per una ostica parigi ( vicenda narrata, nel qui in italia,sconosciuto film" che ora e' laggiu'").pero' lui non sa come dirle che mentre tra loro risboccia una sorta di trasporto e sentimento lui fa il pornodivo al piano di sopra dove la ragazza abita....
ragazzi un film estremo come pochi.assistiamo a scene di una potenza assoluta nel loro dipanarsi con delle terribili metaformosi caratteriali da parte dei protagonisti, con il pornodivo che deve cercare di uscire dalla sua scatola meccanica di produzione del sesso ( lui non riesce a far l'amore con la ragazza verso cui sente qualcosa ma lo fa tranquilalmente con le pornostar) , deve trovare il modo di aprire una valigia che simboleggia cuore e amore della fidanzata , e nel contempo non vuole assolutamente che lei entri a contatto e conoscenza del suo vero alvoro per pudore e vergogna.Il film e' parlato pochissimo, inframezzato da balletti onirici che omaggiano fred astaire e ginger rogers ( vedere per credere!) , balletti che cominciano quando i protagonisti, sporchi e maledetti dall'ambiente in cui lavorano,vogliono ricreare una sorta di mondo parallelo in cui trovare purezza.Purezza che in mancanza di acqua deve cercarsi nei surrogati,come l'anguria.Sono bellisisme le scene in cui circondato
da dvd di ogni tipo a tema pornografico lui non si eccita nel fare l'amore,onirica la scena iniziale in cui l'anguria e' un surrogato della vagina,e in cui in una sorta di catarsi della alienazione del lavoro si fa l'amore con una morta....(!).Tutte scene che colpiscono come un maglio a potente pressa,ma non sono mai gratuite e stampate li' solo per gusto del vedere povero e infruttifero.ma quasi poetiche nel loro contesto, perche' c'e' un ritorno inverso alla realta',quando abbandonati i panni sporchi del pornodivo si puo' vivere i momenti piccoli della vita con gioia come un gioco di ombre cinesi ( spettacolare !) mangiando durissime chele di granchio , camminando sui piedi del compagno o facendo un finto parto-anguriale.....uno spettacolo per gli occhi, una martellata per la nostra coscienza e il nostro spirito.
andateci preparati ma sono sicuro che alle persone a cui mi sto rivolgendo non e' ostico chiudere il cerchio con un morso a questo piccolo gioiello.
[ Questo messaggio è stato modificato da: kubrickfan il 16-02-2006 alle 23:30 ] |
|
penny68
Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 17-02-2006 18:45 |
|
Ha detto tutto sapientemente Nancy.Un film di straordinaria bellezza,dai colori quasi irreali.Un film diverso,un mondo a parte di emozioni visive e fisiche. |
|
83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 17-02-2006 18:47 |
|
quote: In data 2006-02-17 18:45, penny68 scrive:
Ha detto tutto sapientemente Nancy.Un film di straordinaria bellezza,dai colori quasi irreali.Un film diverso,un mondo a parte di emozioni visive e fisiche.
|
a palermo l'hanno dato all'aurora, ma l'ho perso...
l'hanno fatto di recente? qualche rassegna forse?
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
|
penny68
Reg.: 14 Nov 2005 Messaggi: 3100 Da: palermo (PA)
| Inviato: 17-02-2006 18:52 |
|
quote: In data 2006-02-17 18:47, 83Alo83 scrive:
quote: In data 2006-02-17 18:45, penny68 scrive:
Ha detto tutto sapientemente Nancy.Un film di straordinaria bellezza,dai colori quasi irreali.Un film diverso,un mondo a parte di emozioni visive e fisiche.
|
a palermo l'hanno dato all'aurora, ma l'ho perso...
l'hanno fatto di recente? qualche rassegna forse?
| La prima che hai detto.Io,poi, attingo da altre fonti. |
|
kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 18-02-2006 01:07 |
|
quote: In data 2006-02-17 18:47, 83Alo83 scrive:
quote: In data 2006-02-17 18:45, penny68 scrive:
Ha detto tutto sapientemente Nancy.Un film di straordinaria bellezza,dai colori quasi irreali.Un film diverso,un mondo a parte di emozioni visive e fisiche.
|
a palermo l'hanno dato all'aurora, ma l'ho perso...
l'hanno fatto di recente? qualche rassegna forse?
|
io al cineforum, ho potuto gustare l'anguria al cinema...excelsior!al tempo non sono riuscito a vederlo perche' sparito subito.il balletto degli ombrelli anguria poi e' strepitoso !! |
|
Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-02-2006 01:51 |
|
quote: In data 2005-12-07 13:18, NancyKid scrive:
guardate tutti i filmz di tsai ming lianggg
|
Oh boia....
Solo un anno fa dicevi che Liang era un regista inutile.
e scrivevi, -scusa se ti cito, ma mi diverte e sono un pò perfido ,)
"Non si può e non si deve amare Tsai Ming Liang. Non si può e non si deve amare la sua insensatezza. Non si può e non si deve amare il suo vuoto, la sua scatola chiusa"...
Tutti cambiamo idee. Io come te una volta all'anno faccio il giro su me stesso. Però posso chiederti -premettendo che ho letto quello che scrivi sul regista - in che modo, come e quando hai cambiato (giustamente) idea?
_________________
Una minchia/sapida
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 18-02-2006 alle 01:52 ] |
|
kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-02-2006 14:00 |
|
oggi l'ho trovato già da affittare in dvd!
presto lo vedrò non vedo l'ora
|
|
kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005 Messaggi: 1135 Da: roma (RM)
| Inviato: 22-02-2006 16:36 |
|
Film strepitoso traboccante di fantasia folle. La capacità del regista di reinventare gli oggetti e i luoghi più banali lascia a bocca aperta e fa impallidire gente come Kitano o Imamura.
una goduria
|
|
|