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Angel-a / Luc Besson |
Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-03-2006 00:24 |
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Un uomo e una donna si incontrano a Parigi…
Queste le uniche note introduttive che Besson consegna alla presentazione del suo nuovo lavoro. Angel-a si presenta sotto le spoglie di un abbacinante bianco e nero, che ricorda vagamente la stessa soluzione tecnico/fotografica che sottolineava i tratti de L'uomo che non c'era dei fratelli Cohen. Ma mentre in quest ultimo, nell'atipicità, nell'irrealtà della narrazione e della costruzione di molte sequenze, si delineava una totale mancanza di sé del protagonista e, conseguentemente, si poneva al centro della narrazione, paradossalmente, un casualistico vuoto narrativo, Besson fonda tutta la sua poetica filmica su una struttura pacata e lineare, inserendo lo spaesamento negli elementi stessi della diegesi del racconto. Spaesamento che, in realtà, è "telefonato" fin dal titolo della pellicola, nel rimarcare, in mezzo al magma del bianco/nero, quel trattino rosso che spezza, in senso metafisico, la scritta del nome. Il regista, dunque, non fa nulla per nascondere lo snodo cruciale di tutta la pellicola: l'appartenenza ultra-terrena della sua protagonista. E declina questa propensione al mettere le carte sul tavolo fin da subito disseminando il film di indizi e di allusioni.
Ci sembra di non svelare nulla dicendo qui che l'Angela, anzi, l'Angel-a, del film, è effettivamente un angelo, non in senso lato ma in senso letterale, per quanto concreto possa essere il termine, con tanto di ali e poteri paranormali.
E il bianco e nero, il non colore, il contrasto forte tra colori netti, marcati, sono estremamente funzionali a dipingere una vecchia, antica, storia, senza il quale si rischierebbe di scadere in un favolismo spicciolo.
Il problema serio è che, nonostante il paracadute di una soluzione tecnica così appropriata, il film mostra il fianco, nella sua estenuante vacuità, a tutte le critiche del caso.
Tutta la storia è un gigantesco fumetto (cosa di per sé non esecrabile) che si dipinge sullo schermo passando da un eccesso di (quasi) realismo a un'estraniazione dalla realtà sensibile sempre più marcata ed evidente. Processo questo che evolve in una progressione geometrica, costruendo sulla pelle dei due protagonisti personaggi che, pur nella loro dimensione fantastica, sono forzati e poco credibili. La troppo affannosa, e solo apparentemente provocatoria, ricerca dei contrasti tra i caratteri dei due protagonisti - angelicità/prostituzione, bellezza/non curanza, criminalità/bontà - concorre a questa definizione affannosa ed eccessiva, in un contesto, anche cromatico, che tende invece a smorzarla. Il tutto condito da un'estremizzazione della/nella verbosità che incancrenisce un senso di noia e di fastidio rispetto all'evolversi della vicenda.
Per un film che pone a cardine della sua essenza il lavoro sui e dei due attori principali, questi sono handicap da non poco. Un finale che, se disegnato a fumetti, potrebbe benissimo essere inserito nella disneyana "Fantasia" condisce il tutto di quel tocco di buonismo che lo fa andare definitivamente di traverso.
Un film che è un atto sconfinato d'amore. Amore per la Donna, amore per la Vita. Ma esplicato non riuscendo a non cedere alla tentazione di voler dire tutto, e di volerlo dire subito.
Un film linearmente spoglio, ma estremamente ridondante.
già pubblicata qui
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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stevie
Reg.: 26 Feb 2004 Messaggi: 2135 Da: viterbo (RM)
| Inviato: 17-03-2006 00:32 |
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A me gli angeli al cinema, vedi Il cielo sopra Berlino mi fanno venire l'orticaria.
Questa è una gnoccona però.
_________________ Save the cheerleader, save the world |
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kubrickfan
Reg.: 19 Dic 2005 Messaggi: 917 Da: gessate (MI)
| Inviato: 18-03-2006 13:51 |
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io la penso cosi'...
il talentuoso regista Luc Besson propone questa storia di una strana coppia girandola tutta in bianco e nero con delle leggere venature colorate di rosa ( in alcuni momenti ) , inzuppandola di momenti cinematografici gia' visti e di soluzioni narrative gia' incontrate.
Ne esce una commedia amara garbata e stilisticamente ben fatta , ben sorretta dal bravo Debbouze
e dalla statuaria Rie Rasmussen ( bellissima e conturbante con le sue gambe lunghissime in un vestito attillato che porta per tutto il film ) , peccato che al momento in cui la verita' viene svelata( ma lo spettatore senza sforzo l'aveva capito molto prima , gli indizi lasciati erano chiarissimi) il picco di interesse ( gia' non sublime ) crolla completamente in una girandola come si diceva prima di luoghi comuni. Ci sono purtroppo anche dei momenti in cui la linearita' di trama si incarta per cercare di trovare lo sbocco finale risolutorio, e quello che ne esce e' figurativamente molto bello ma assolutamente banale nello svolgimento. Un piccolo lavoro per un buon regista , che ha voluto anche divertirsi con questa storia dai toni leggeri rispetto ad altri suoi lavori piu' impegnati.
Se entrate senza grandi richieste il film puo' risultare piacevole e si tronca anche velocemente e non gira piu' di tanto su certe cose solo per allungare il brodo , e i 90 minuti scorrono percio' leggeri e veloci , peccato che poi non rimanga poi molto di questo tempo addosso.
_________________ non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT |
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83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 19-03-2006 00:45 |
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la verità è che non ho mai visto così tanti temi (l'amore per sè e per gli altri, il divino, il denaro, l'esistenza,l'uomo la donna e la vita, e chi ne ha più ne metta) raccontati più superficialmente di così, in un film...una accozzaglia di banalità, dialoghi scarni, una sceneggiatura penosa...
ho letto da qualche parte che in questo caso la protagonista del film è in realtà "Parigi".
penso sia solo un espediente: tentare di colmare vuoti lasciati un pò ovunque, con ponti, strade, monumenti...
una parigi "riempitiva".
_________________
Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini.
[ Questo messaggio è stato modificato da: 83Alo83 il 19-03-2006 alle 00:47 ] |
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Lilluz
Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 947 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 19-03-2006 12:25 |
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quote: In data 2006-03-19 00:45, 83Alo83 scrive:
la verità è che non ho mai visto così tanti temi (l'amore per sè e per gli altri, il divino, il denaro, l'esistenza,l'uomo la donna e la vita, e chi ne ha più ne metta) raccontati più superficialmente di così, in un film...una accozzaglia di banalità, dialoghi scarni, una sceneggiatura penosa...
[ Questo messaggio è stato modificato da: 83Alo83 il 19-03-2006 alle 00:47 ]
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assolutamente d'accordo... sono uscito molto deluso dalla sala. mi aspettavo davvero di più da un regista come besson.
film che si regge fino a metà(più o meno) ma che poi non si sopporta fino alla fine... |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 03-08-2006 02:28 |
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ma andate a cagare. sto film va solo amato. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-08-2006 09:43 |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 03-08-2006 17:19 |
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già lo faccio.
tu, intanto, caga. ma sono sicuro che pure tu già lo fai
[ Questo messaggio è stato modificato da: Ahsaas il 03-08-2006 alle 17:20 ] |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 03-08-2006 17:52 |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 03-08-2006 21:00 |
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Goose76
Reg.: 16 Ago 2003 Messaggi: 224 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 08-08-2006 18:02 |
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film da me attesissimo ma dalle mie parti non è uscito nelle sale : SACRILEGIO!!
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Shelob89
Reg.: 09 Dic 2005 Messaggi: 1479 Da: Palombara Sabina (RM)
| Inviato: 08-08-2006 20:16 |
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film carino e piacevole...niente di più |
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deasuprema
Reg.: 08 Giu 2006 Messaggi: 22 Da: Boves (CN)
| Inviato: 19-08-2006 23:10 |
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noleggiato poco fa.. dopo un quarto d'ora ho lasciato perdere.. Delusione. |
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Ahsaas
Reg.: 18 Apr 2006 Messaggi: 779 Da: Parma - India (es)
| Inviato: 20-08-2006 01:19 |
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quote: In data 2006-08-19 23:10, deasuprema scrive:
dopo un quarto d'ora ho lasciato perdere..
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ma allora sei pirla mica poco |
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