FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - l'inquilino del terzo piano
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > l'inquilino del terzo piano   
Autore l'inquilino del terzo piano
bunch311

Reg.: 20 Gen 2005
Messaggi: 430
Da: roma (RM)
Inviato: 06-10-2006 14:03  
Film di polanski del 1976,io l ho trovato strepitoso,lo shining del regista polacco.
_________________
"tutti sognamo di tornare bambini,anche i peggiori di noi,anzi forse loro lo sognano più di tutti" il mucchio selvaggio

  Visualizza il profilo di bunch311  Invia un messaggio privato a bunch311     Rispondi riportando il messaggio originario
roccomedia

Reg.: 15 Lug 2005
Messaggi: 3829
Da: Bergamo (BG)
Inviato: 06-10-2006 14:51  
Più che altro è un film pervaso di atmosfere kafkiane. Più visionario di "Rosemary's baby", risente della suggestione che in Polansky generò la visione del bellissimo "Il profumo della signora in nero" (uno dei miglior horror italiani di tutti i tempi) di Francesco Barilli.

  Visualizza il profilo di roccomedia  Invia un messaggio privato a roccomedia    Rispondi riportando il messaggio originario
quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 07-10-2006 10:04  
Bellissimo!Venne utilizzato il louma : una specie di braccio mobile su cui veniva montata la macchina da presa.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 07-10-2006 alle 10:06 ]

  Visualizza il profilo di quentin84  Invia un messaggio privato a quentin84    Rispondi riportando il messaggio originario
Auguste

Reg.: 02 Apr 2010
Messaggi: 48
Da: Torre del Greco (NA)
Inviato: 23-04-2010 22:56  
Grandissimo film! Polanksi è davvero un regista da riscoprire!
Proprio stasera ho (ri)visto questo suo capolavoro, a mio avviso sottovalutato: è davvero giusto definirlo kafkiano.
Come in Rosemary's Baby il regista non è interessato nel mostrare l'orrore esteriorizzato, ma è invece intento a creare una tensione, un'angoscia che lavora a livello subconscio, mettendoci dinanzi al terrore del quotidiano, proprio come nel sopraccitato altro capolavoro.
Incredibile il finale, molteplici le chiavi di lettura possibili della trama e del significato del film: alla base a mio avviso vi è l'alienazione dell'individuo nei confronti di una realtà assurda, estranea ed ostile. E l'ostilità, ancora una volta, non viene da ciò che è palesemente mostruoso, ma da ciò che meglio crediamo di conoscere - e per questo è ancora più mostruoso -, sia che si tratti di vicini o della propria mente stessa.
_________________
"In una sala di specchi non c'è modo di voltare le spalle a se stessi"(H.M.)

  Visualizza il profilo di Auguste  Invia un messaggio privato a Auguste     Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.004806 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: