FilmUP.com > Forum > Tutto Cinema - Io & Beethoven
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Cinema > Tutto Cinema > Io & Beethoven   
Autore Io & Beethoven
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 16-06-2007 23:02  
Trama: Chi era Ludwig van Beethoven? Sicuramente un genio, sicuramente sordo, ma anche un uomo burbero, violento e del tutto egocentrico che non perdeva occasione per umiliare gli altri. Un giorno nella sua casa di struttura modesta per un artista del suo calibro si presenta una nuova graziosa copista di note che attira la sua attenzione. Comincia un percorso di ascolto e comprensione della musica da aprte dell'una e di apertura mentale da parte del genio. Qualcosa è cambiato?

Commento:Agnieszka Holland (allieva di Forman e autrice de Il terzo miracolo del 2001) dirige un lavoro fondamentalmente di interni con un cast a due, immagine dell'arte che rende superbi e irresponsabili, sordi oltre allo stato fisico. Ed Harris (Truman Show) è strepitoso nel tratteggiare questo ritratto irriverente e liberamente biografico del prolifico artista (non solo in campo musicale, ma qui di figli non se ne vedono ma un da lui adorato ragazzo che invece lo inganna e sfrutta). Arrivato a un punto di non ritorno in cui la sua arte è solo sublimazione della perfezione ma nel contempo è anche la corrosione del suo animo, che non cerca negli altri consolazione ma solo irriverente battaglia. l'arrivo dell'animo dolce e rispettoso, oltre che di ossequio per l'opera dell'artista, della copista (Diane Kruger,Troy, di spettacolare bellezza in vesti ottocentesche) ha un significato di nuova strada, simbolico nel volere instradare il cammino autoriale verso strade diverse magari più oscure e troppo anticipatrici, base di lavoro di altri compositori a venire. A questo proposito assolutamente simbolica la composizione della Grande Fuga, opera non capita al momento e poi consacrata ad arte, nata da una ispirazione viscerale per il marcio e il putrido che governa il nostro animo e non serve a nulla nasconderlo in quanto presente.
Il film si svolge lineare con il confronto a due tra umile copista di buone maniere che vive in un convento di suore e il genio sregolato, con la comprensione da parte di lei della sua arte che non si limita più ad un ascolto dell'aria ma a una liberazione dell'anima, propaggine delle orecchie sorde di lui, che capiscono la bellezza delle sue opere solo vedendo l'espressione delle persone. La perfezione si raggiunge con il connubio delle due espressioni di vita, miscelando i momenti migliori con quelli peggiori senza rinnegarli ma dando la possibilità di maturare insieme.
Il film prosegue questa filosofia con la simbologia rinnegata del ponte, costruito magari con amore, ma che invece non ha portato altro che alla sua distruzione perchè del tutto illusorio collegamento fra due mondi distanti, cosa che invece si rivela del tutto opposta in quanto anche persone e cose distanti trovano un punto di contatto per una vita e una visione del tutto migliore, in modo da trovare nel momento della morte un senso più pieno del vissuto.
Un film semplice nella trama, lineare e scorrevole, ma multistrato nelle emozioni, impreziosito da un grande attore come Harris e da una presenza leggera e gradevole come quella della Kruger, da vedere per sentire delle arie immortali (sopratutto quella del grande concerto della nona), ma anche per vedere una prospettiva meno nota di un grande artista.

_________________
non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
QUENTIN TARANTINO PROJECT

  Visualizza il profilo di kubrickfan  Invia un messaggio privato a kubrickfan    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.003735 seconds.






© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: