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Autore Frontiers
kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 02-11-2008 23:26  
anteprima 31 ottobre, nelle sale il 7 novembre

Trama: Francia. Quattro ragazzi (tre uomini e una donna) dopo una sommossa fuggono con un cospicuo bottino in automobile verso il Belgio. Arrivati al confine, decidono di fermarsi a riposare presso un albergo di provincia che a prima vista pare talmente sperduto da poter dare sicuro rifugio dalla polizia. Invece si trovano di fronte una famiglia di cannibali psicopatici filonazisti che pare intenzionata a procurargli solo indicibili sofferenze con torture di varia natura. Il sangue sta per scorrere ...



Commento: Vive la France! Finalmente dopo tante pellicole con una campagna pubblicitaria martellante che promettevano atroci scene splatter/gore che poi non trovavano riscontro sullo schermo, visto che i produttori non volevano alzare ai 18 anni la soglia del divieto ed edulcoravano toni e scene, ecco che finalmente ci pensa un regista transalpino come Xavier Gens (il regista del cinegame Hitman, realizzato dopo ma uscito in Italia prima di Frontiers, rimasto bloccato dalla distribuzione) a scaraventare addosso allo spettatore amante del genere in versione vampiro (cioè assetato di sangue spruzzato da uso di svariata finta violenza su corpi umani) litri di liquido rosso. Frontiers è un autentico frullato di molte cose viste in passato, abbiamo la famiglia di Non aprite quella porta, le violenze di Hostel, molto Rob Zombie (una delle protagoniste sembra una copia spiaccicata di Sheri Moon, la moglie di quel regista) e anche le tematiche care al miglior Craven (cannibalismo e mutazioni).
Gens, utilizzando attori per noi totalmente sconosciuti, parte raccontandoci di movimenti di protesta che serpeggiano per la nazione francese, con i giovani in aperto contrasto con le decisioni governative (vi diciamo subito che il contesto politico, pur se encomiabile per averlo proposto come sfondo, è del tutto superficiale e pretestuoso). Cinque di essi, 4 uomini e una donna, hanno partecipato alla sommossa ma hanno anche raggranellato un malloppo considerevole (che man mano che prosegue la trama, come in Psycho, sarà totalmente un fattore secondario o addirittura inesistente), ed ora vogliono andare a goderselo lontano dai tumulti. Purtroppo il fratello della donna (incinta del capo del gruppo, suo ex compagno) viene ferito, e poi abbandonato dalla banda in ospedale mentre muore. A gruppi di due i superstiti si avviano per andare in Belgio, decidendo di smaltire la stanchezza in un alberghetto di una zona della provincia totalmente disabitata, vicino alla frontiera, immersa nel verde. Giunti nell'albergo, il gruppo si trova a dover fronteggiare una famiglia di personaggi eterogenei comandati da un vecchio ufficiale nazista completamente pazzo. Inizia una crudele caccia ai malcapitati che ha per posta l'evitare di finire come portata principale del pranzo del giorno dopo.
Fans del genere, unitevi ed andate senza nessuna remore al cinema a vedere questo film, il piatto servito, oltre che grondante sangue, è proprio quello che cercate:una sequela di citazioni e situazioni del tutto richieste dallo spettatore che le vuole e le pretende, non innovative, ma che fanno parte della componente essenziale per cui una persona si avvicina alla biglietteria chiedendo il tagliando per un cinehorror.
Vedrete tendini troncati, esplosioni di teste, fango e sangue sui protagonisti, persone appese vive con ganci alle caviglie, visi tumefatti e scottati dal calore, corpi sospesi stile quarto di bue in macelleria, motoseghe circolari che tranciano corpi, pronti per essere consumati dall'allegra famigliola di cannibali, un omaggio davvero troppo dichiarato a Tobe Hooper e Rob Zombie, con una vecchietta anzichè il nonnino, e qualche bella gnocca bionda e mora che non esita a spogliarsi per attirare le vittime (e qui siamo in zona Hostel e Casa dei 1000 corpi). Non mancano anche i momenti tipici dell'horror orientale, con le protagoniste vestite di bianchissimi vestitini tutti pizzi in camere da bambino, ma Gens non disdegna neppure di richiamare le mutazioni da follia d'accoppiamento (vista la zona totalmente fuori dalle strade più battute, dovevano davvero avere poche altre possibilità). Non possiamo certo andare oltre alla soddisfazione di genere, questi sono film dichiaramente per una fetta singola di pubblico e che non possono essere visti ed apprezzati da tutti, ma bisogna ammettere che pur non inventando nulla Frontiers riesce a soddisfare quanto molti avevano promesso e poi disilluso, immettendo anche una componente erotica che non pare appiccicata per vedere donnine discinte ma assolutamente integrata e funzionale.
Il finale non è assolutamente quello che ci si aspetta, con il richiamo al fatto che anche dopo l'avventura al di fuori della realtà, quando si esce da quel pericolo le azioni odierne chiedono comunque dazio, ma ci viene da pensare che vista la follia dell'uomo che hai conosciuto prima in fondo magari è meglio arrendersi alzando le mani, accettando costrizioni invise ma comunque sopportabili (visto il film capirete questo criptico passaggio, altro non possiamo e dobbiamo dirvi).
Davvero complimenti alla cinematografia francese che ha il coraggio di sfornare film in modi che gli americani, i maestri del genere, sembrano aver perso la voglia di fare, non onorando il grand-guignol, speriamo che si possa la prossima volta avere oltre che un prodotto soddisfacente anche uno magari più personale ed originale di questo intelligente frullato di cose già viste.
In definitiva un film che non ha limiti nella voglia di spruzzare sangue sullo schermo, blandamente contestare della situazione politica, che diverrà cult per gli amanti del genere (solo loro, astenersi tutti gli altri) in quanto finalmente avranno ciò che cercano da tempo senza trovarlo, cioè un sano ed onesto, finto per fortuna, lavoro di massacro e sezionatura della vittima di turno. Non è per nulla originale, è un puzzle di cose già viste, ma per adesso è sicuramente un passo, per il salto vedremo se in futuro qualche seme (magari generato per la fiducia nata da questa pellicola, arrivata con un ritardo assurdo da noi) possa germogliare.

pubblicata su Cine Zone
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non solo quentin ma nel nome di quentin...quentin tarantino project
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 03-11-2008 00:03  
Il cinema francese ci sa fare.., sa come rinnovarsi cimentandosi con tutti i generi, a differenza del pianto italiano, eccettuate rare pellicole degne di essere "esportate".
Questo film lo vedrò la prossima settimana, nel frattempo ho visto al festival di Roma l'altro film horror francese che sta facendo parlare di sè, e a ragione: Martyrs. Ottimo, terribile, davvero tosto...

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 03-11-2008 00:06  
non perderlo peppe, frulla tutto il già visto in maniera davvero convincente. poi la sosia di sheri moon sembra clonata apposta per il film.
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 03-11-2008 00:47  
Lo vedrò il 4 novembre!


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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 03-11-2008 08:52  
quote:
In data 2008-11-02 23:26, kubrickfan scrive:
Fans del genere, unitevi ed andate senza nessuna remore al cinema a vedere questo film, il piatto servito, oltre che grondante sangue, è proprio quello che cercate:una sequela di citazioni e situazioni del tutto richieste dallo spettatore che le vuole e le pretende, non innovative, ma che fanno parte della componente essenziale per cui una persona si avvicina alla biglietteria chiedendo il tagliando per un cinehorror.



Mah... a me sinceramente non è piaciuto. Non che sia tutto da buttare, per carità: splatter in abbondanza, questo si, e in alcuni (pochi per la verità) frangenti riesce anche ad essere coinvolgente (soprattutto nel personaggio della tizia... quella che sfornava i "figli imperfetti", mi sfugge il nome). Nel complesso però m'è parso un po' ingenuotto (al citazionismo sfrenato manca secondo me quell'arguzia capace di renderlo "fresco" pur nell'ambito del già visto; per non parlare della figura del capofamiglia sadico che faceva crollare tutta la tensione del film) e anche un poco abbozzato in certi passaggi (tanti personaggi e un po' troppa carne al fuoco). Onore dunque al cinema horror francese che (insieme a quello spagnolo) dimostra un coraggio che a noi italiani, a quanto pare, non è dato avere (voglio dire... la Terza Madre!), ma a un certo punto non vedevo proprio l'ora che finisse.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 03-11-2008 alle 09:03 ]

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Topper

Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 6779
Da: Roma (RM)
Inviato: 03-11-2008 09:17  
quote:
In data 2008-11-03 00:03, AlZayd scrive:
altro film horror francese che sta facendo parlare di sè, e a ragione: Martyrs. Ottimo, terribile, davvero tosto...


Scusa Al, sai quando esce nelle sale?
Dopo aver letto il tuo commento sono andato a cercare il trailer e devo dire che mi ha incuriosito molto.
Oddio, a dire il vero i francesi avevano provato già con Alta tesione il genere horror che però non mi aveva suscitato niente di chè, anche se l'idea di base non era male. Questo sembra fatto meglio anche se giudicare qualcosa dal trailer e quasi sempre un errore. Ma se mi dici che l'hai trovato buono i fido.

Frontiers lo vedrò il prossimo weekend...speriamo bene.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 03-11-2008 12:10  
quote:
In data 2008-11-03 09:17, Topper scrive:
quote:
In data 2008-11-03 00:03, AlZayd scrive:
altro film horror francese che sta facendo parlare di sè, e a ragione: Martyrs. Ottimo, terribile, davvero tosto...


Scusa Al, sai quando esce nelle sale?
Dopo aver letto il tuo commento sono andato a cercare il trailer e devo dire che mi ha incuriosito molto.
Oddio, a dire il vero i francesi avevano provato già con Alta tesione il genere horror che però non mi aveva suscitato niente di chè, anche se l'idea di base non era male. Questo sembra fatto meglio anche se giudicare qualcosa dal trailer e quasi sempre un errore. Ma se mi dici che l'hai trovato buono i fido.

Frontiers lo vedrò il prossimo weekend...speriamo bene.



Al momento non ti saprei dire se esce e quando esce (io credo che lo faranno uscire), ti faro sapere eventualmente.

Grazie per la fidicia, spero meritata, il film è abbastanza estremo, in sala c'è stata più di una fuga nel bel mezzo di scene violente, decisamente "disturbanti"... Ci siamo liberati dopo una mezz'oretta di una graziosa vecchietta che seduta vicina a noi non faceva altro che lamentarsi ad alta voce... sai quei commentino perplessi/scandalizzati, tipo grugnitelli, "che schifo!".. ecc
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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kubrickfan

Reg.: 19 Dic 2005
Messaggi: 917
Da: gessate (MI)
Inviato: 03-11-2008 22:21  
non saprei deep, in effetti sono in fondo abbastanza concorde, ma parlavo sopratutto del discorso di andare a vedere un horror per l'horror, ingenuo e citazionista senza fantasia, ma comunque che soddisfasse il palato visivo puro, credo potrai essere d'accordo che in questo sia molto valido.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: kubrickfan il 03-11-2008 alle 22:24 ]

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 04-11-2008 00:56  
quote:
In data 2008-11-03 22:21, kubrickfan scrive:
non saprei deep, in effetti sono in fondo abbastanza concorde, ma parlavo sopratutto del discorso di andare a vedere un horror per l'horror, ingenuo e citazionista senza fantasia, ma comunque che soddisfasse il palato visivo puro, credo potrai essere d'accordo che in questo sia molto valido.



Non proprio, ma non perché io non comprenda il tuo punto di vista. Come ho detto è un film che se non altro ha avuto il pregio di voler osare laddove in tanti sembrano non trovare più il coraggio (e fin qui concordo con te). Però non so... io personalmente, pur amando l'horror in tutte le sue forme, non riesco ad apprezzarlo semplicemente in quanto tale, pur volendo riconoscere tutta l'onestà degli intenti. Non so se mi sono spiegato.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 04-11-2008 alle 08:36 ]

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 04-11-2008 15:17  
Visto stamattina, velocemente a caldo.., nel complesso non malvagio, ma niente di che. Diciamo che le "storie" piuttosto insulse e risapute soffocano il resto: un girato videoclippettaro già troppo visto.., tanto sangue.., ma non è il "colore" che fa l'horror. A tratti risibile, pesante per stile visivo e narrazione.



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joeblack

Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 12354
Da: Roma (RM)
Inviato: 04-11-2008 15:29  
a proposito del film che hai consigliato, martyrs, ho letto anche altre recensioni e ne parlano tutti molto bene.. adesso son molto curioso anche io.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 04-11-2008 15:38  
Martyrs (confronto inevitalile...) è invece un originale e geniale teorema della violenza pura, asciutto, secco, definitivivo, privo di zavorramenti melodrammatici, ideologie, retoriche, rimandi apertamente cinefili. Una violenza estrema, fino in fondo (da prendere o lasciare), non mediata dal "sentimento", o da una "ragione" testuale che possa in qualche modo giustificarla, che
non cerca altrove significati, "giustificazioni", sensi e morali della favola, se non nel suo essere (apparentemente) orrore gratuito allo stato puro. Difficile da realizzare tutto questo.., è invece il regista ci è riuscito con uno stile plastico-visivo molto fluido, davvero intrigante.

Frontiers si ritrova castigato da troppi "siparietti" distraenti, già troppo visti.
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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 04-11-2008 18:32  
davvero brutto. Non c'è cosa peggiore dei francesi che vogliono copiare dalle peggiori cose americane
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Deeproad

Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
Inviato: 04-11-2008 19:06  
quote:
In data 2008-11-04 15:38, AlZayd scrive:
Martyrs (confronto inevitalile...) è invece un originale e geniale teorema della violenza pura, asciutto, secco, definitivivo, privo di zavorramenti melodrammatici, ideologie, retoriche, rimandi apertamente cinefili.



Ma è stato già doppiato?
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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 04-11-2008 21:54  
Alla prima italiana, al festival di Roma, era in lingua originale, poi non saprei.
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