| Autore |
Soul Kitchen |
DeadSwan
Reg.: 05 Apr 2008
Messaggi: 1478
Da: Desda (es)
|  Inviato: 27-01-2010 21:56 |
|
Akin, che è stato capace di proporre il devastante "Gegen die Wand", passa alla commedia. E lo fa con una naturalezza che lascia sbalorditi. Invece di smorzare i toni e annacquare il suo solito stile, cambia pelle (pur rimanendo lo stesso, ad esempio nella classe e cura con cui gira), e crea qualcosa di rutilante, groovy, coinvolgente e dannatamente divertente. Si impadronisce dei meccanismi della commedia e li mette in opera senza far credere di stare facendo qualcos'altro. E quindi una storia con la più canonica delle progressioni (una tavola calda di Amburgo, che grazie alle idee del giovane proprietario greco e dei suoi lavoratori si tramuta in un ipercool ristorante-disco soul; la crisi di mezzo film, proprio quando tutto sembra andare per il meglio; l'inevitabile lieto fine), sottotrame ben inserite nel contesto, una sceneggiatura ottima, personaggi lievemente fuori dagli schemi, simpatici, amabili, battute brillanti (il che, considerando che è un film tedesco, ha del miracoloso) ma senza cercare di strappare la risata a tutti i costi. Il risultato è sopra la media del genere.
Ormai è chiaro che il turco-tedesco è un regista di grande versatilità, da pugno nello stomaco con "Gegen die Wand", in grado di fare Inarritu meglio di Inarritu stesso con "Auf der anderen Seite", commediografo di vaglia con "Soul Kitchen". E' anche uno dei registi più talentuosi in circolazione: forse questo non è il film più adatto per rendersi conto dello spessore del suo talento, ma per vedere all'opera le sue capacità di gestione della materia filmica, si.
L'unico appunto che si potrebbe fargli è che non è un capolavoro, di quelli destinati a imprimersi negli annali. Ma di fronte a una commedia ottima e abbondante, si può anche rimandare l'attesa al prossimo film e godersi il menù più "soul" nelle sale.
Titoli di coda fantastici.
_________________
Dresda, Sassonia, Germania
Se non riesci ad uscire dal tunnel, almeno arredalo |
|
Renford
Reg.: 18 Gen 2008
Messaggi: 20
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 30-01-2010 10:19 |
|
| Le commedie che fanno più ridere hanno sempre qualche elemento di drammaticità. Me lo aspettavo da Akin che qui invece è bravo sì coi ritmi della comicità, ma realizza un opera di superficie furbetta e un pò indy di cui già giustamente non si parla più. Il valore dell'Akin drammatico è incontestabile. |
|
kagemusha
Reg.: 17 Nov 2005
Messaggi: 1135
Da: roma (RM)
| | Inviato: 30-01-2010 23:53 |
|
| non ho visto il film ma Akin è, secondo me, solo un furbetto trascurabile |
|
Chenoa
Reg.: 16 Mag 2004
Messaggi: 11104
Da: Vittorio Veneto (TV)
| | Inviato: 10-02-2010 23:57 |
|
|
ndifra1
Reg.: 12 Feb 2010
Messaggi: 28
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 14-02-2010 22:50 |
|
| Una commedia godibile e divertente, ma con qualche idiozia di troppo a rovinare il risultato e la qualità finali. Comunque, senza dubbio merita una visione perché i momenti felici non mancano. |
|
LaSilente
Reg.: 28 Feb 2010
Messaggi: 30
Da: Torino (TO)
| | Inviato: 28-02-2010 19:45 |
|
| Molto carino come film. Magari più adatto a una visione casereccia che non sul grande schermo, comunque di sicuro un film piacevole. Ci sono anche un paio di inquadrature particolari che non guastano mai! |
|
|
