Moreschi
Reg.: 14 Gen 2006 Messaggi: 2038 Da: Milano (MI)
| Inviato: 03-09-2010 02:02 |
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Tale Jack Garney, matto come un cavallo e convinto di essere Gesù Cristo, esce dal manicomio per assumere il titolo di Lord e il possesso del patrimonio del defunto padre. Distribuisce parole d' amore a destra e manca. Dopo una violenta terapia, "guarito" e ormai accettato dall' alta società, si trasforma in una sorta di Jack Lo Squartatore, reazionario omicida dagli occhi di ghiaccio più pazzo di prima.
Spaccato per necessità di trama in due metà di cui la prima è troppo lunga,talvolta ripetitiva, esageramente sopra le righe, assai brillante e divertente e la seconda spesso e volentieri il suo contrario.
Commedia nera, brillante, comica, drammatica, persino musicale : soprattutto grottesca.
Britannica nel suo umorismo raffinato, fortemente antibritannica nei suoi contenuti.
Inghilterra e rispettivi miti presi di mira costantemente e senza risparmio, grazie a dialoghi e scene a tinte forti;
Troppo intelligente per essere largamente famoso, troppo stonato e discontinuo per potere entrare nella lista degli immortali;
Nella seconda parte la sua forza è un continuo crescere : una mezz' ora conclusiva di altissimo livello, con un finale eccelso e irripetibile che ha il suo culmine nel discorso alla camera dei Lord.
Eccellenti caratteristi e un Peter O'toole quasi indescrivibile a parole.
Se la prima metà può risultare pesante, può essere d' aiuto sapere che è propedeutica alla seconda.
Introvabile sulla rete fino a poco tempo fa, è apparsa su emule una versione in lingua originale con sottotitoli.
7 1/2
_________________ “Tutti i miei film possono essere pensati in bianco e nero, eccetto Sussurri e grida ... ho sempre immaginato il rosso come l'interno dell'anima” (I. Bergman). |
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