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IO NON HO PAURA |
Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 19-03-2003 12:40 |
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Penso che sia uno dei film italiani più belli degli ultimi anni.
Salvatores ci guida nell'immaginario di un bambino di dieci anni, in un'estate torrida.
La scoperta di un buco sotterraneo dove viene nascosto un suo coetaneo lo porta ad aprire il suo mondo ( fatto di fiabe, giochi,segreti,di certezze come la famiglia e l'amicizia pura)ad una visione molto più dolorosa e faticosa da capire ed accettare.
Salvatores filma con semplicità ma efficacia uno sguardo sulle paure infantili ,sulla purezza del mondo di un bambino che si scontra con un mondo adulto dove nessun personaggio è una figura positiva,dove i segreti si possono comprare e solo l'innocenza e l'ostinazione puerile dettata da regole non ancora contaminate può riuscire a rendere il mondo di Michele un mondo migliore,molto più semplice ma anche più logico di quello in cui l'omertà, la complicità e la rassegnazione sulla presenza del male contrastano con la coesione di un nucleo familiare sfociando nel logico epilogo finale dove la vittima delle ingiustizie è figlia della mano che le ha prodotte.
Solo la purezza e l'ingenuità di un bambino può fare uscire l'innocente da una grotta buia e far precipitare gli orchi nelle tenebre.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 21-03-2003 alle 12:03 ] |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 19-03-2003 18:48 |
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Da un romanzo di Niccolo Ammaniti,qui co-sceneggiatore.
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 20-03-2003 10:51 |
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Ho letto il libro un paio d'anni fa e mi era piaciuto molto, era raccontato proprio come se il mondo fosse stato visto con gli occhi di un bambino di 10 anni, lo stesso sguardo che Salvatores ha saputo riprodurre nel suo film. La semplicità e l'inconsapevolezza della corruzione della società di Michele fanno al tempo stesso sorridere e e provare un grande dolore. Lo stesso dolore che si prova nel guardare Filippo, un'innocente chiuso in un buco che crede addirittura di essere morto. Ammaniti nel suo libro era un po' più duro nel presentarci la figura di questo bambino, ormai completamente estraniato dal mondo, senza punti di riferimento e psicologicamente provato. La mano è stata meno calcata anche nel finale, che nel libro non offre barlumi di speranza per il povero Michele.
Mi è piaciuto davvero molto questo film, dalle ambientazioni bellissime e perfette, personaggi tutti in parte e bravissimi, soprattutto il bambino che interpreta Michele. Lo consiglio a tutti.
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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Daniel
Reg.: 14 Feb 2003 Messaggi: 4301 Da: Nuoro (NU)
| Inviato: 20-03-2003 13:26 |
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Da notare le inquadrature tutte impostate dal basso verso l'altro o meglio l'intero film è stato girato con una telecamera all'altezza di Michele il personaggio principale. A voler sottolinerare che lo sguardo è di un bambino con la sua innocenza, la sua curiosità, la sua fantasia e le sue angoscie, già non paura ... perchè un bambino non ha mai paura, prova angoscia per qualcosa che lo destabilizza, che non lo comprende e per questo per levarsi il grosso peso dell'angoscia deve tornare sul luogo, studiarlo, capirlo ... il tutto ambientato in un paesaggio della puglia sublime .... dove i colori del cielo e del grano sono sgarcianti,irreali quasi favolistici con una fauna (ragni, serpenti, uccelli) ambigua ... ma in fondo E' una favola, così come quelle che il piccolo Michele cerca di raccontarsi sotto le coperte per comprendere ciò che accade, per esorcizzare un possibile incubo ...
Il finale è voluto dallo stesso Ammaniti (anzi ha detto che voleva che il libro finisse in questo modo)
_________________ ::M:: cineForum |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 21-03-2003 12:03 |
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quote: In data 2003-03-20 13:26, Daniel scrive:
il tutto ambientato in un paesaggio della puglia sublime .... dove i colori del cielo e del grano sono sgarcianti,irreali quasi favolistici con una fauna (ragni, serpenti, uccelli) ambigua ... ma in fondo E' una favola, così come quelle che il piccolo Michele cerca di raccontarsi sotto le coperte per comprendere ciò che accade, per esorcizzare un possibile incubo ...
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Concordo,è una favola; non capisco le critiche di qualcuno che l'ha visto come un film poco verosimile o troppo patinato. L'ambientazione e la scenografia rimanda più ad un racconto filosofico più che ad un fatto reale.
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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tabris74
Reg.: 29 Mag 2002 Messaggi: 623 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 21-03-2003 15:48 |
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A me è piaciuto moltissimo!
E' bello vedere un ottimo film realizzato da un regista italiano e tratto da un romanzo di un autore italiano...
Lo cosiglio fortemente...
Ciao,
_________________ "L'arte è una menzogna che ci permette di comprendere la verità" (Pablo Picasso) |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 22-03-2003 11:59 |
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quote: In data 2003-03-21 15:48, tabris74 scrive:
A me è piaciuto moltissimo!
E' bello vedere un ottimo film realizzato da un regista italiano e tratto da un romanzo di un autore italiano...
Lo cosiglio fortemente...
Ciao,
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kasimir
Reg.: 22 Mar 2003 Messaggi: 34 Da: ennenne (es)
| Inviato: 22-03-2003 12:13 |
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Non vedo l'ora di vederlo m'ispira veramente assai
_________________ Sono come noi... sono intorno a noi... ma si sentono meglio .. |
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ZoraDomina ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 22-03-2003 12:33 |
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Ammaniti(io lo amo )è stato a Napoli insieme a Salvatores alla libreria Feltrinelli ed ha parlato un sacco del libro e del film.
Ho fatto una domanda a Salvatores in cui gli ho detto che nel finale c'era la tipica melassa hollywoodiana,a differenza del libro,però ha ribatutto che a lui questa melassa piace,e Ammaniti ha consigliato di vedere un film con Costner:un mondo perfetto,che parla di un altro bambino che disubbidisce ai genitori e diventa amico di un criminale.
Salvatores ha detto che non ha messo 1 finale negativo perkè un bambino(michele) che ha avuto il coraggio di disobbedire ai genitori,che non ha abuto pura,che ha salvato un altro bambino,lo doveva pure far morire?
Troppo pessimistico!
Ma poi quando sono andato vicino a lui a fargli firmare il libro mi ha detto che la mia domanda era interessante e l'aveva fatto svegliare
Volevo chiedere il numero di tel a Niccolò ma è subito andato via!
Mi rifarò la prossima volta che viene a Napoli a presentare il suo libro nuovo...
_________________
Hai mal di testa?Allora trovati qualcuno e fatti fottere dalla mattina alla sera,poi ti faccio vedere come ti passa.Licia Maglietta in Luna Rossa.
[ Questo messaggio è stato modificato da: SpasAcusa il 22-03-2003 alle 12:36 ] |
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Mullhollan
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 115 Da: sestri levante (GE)
| Inviato: 23-03-2003 00:02 |
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Io non ho paura è un viaggio.
Inizia con i campi di grano incontaminati dell' l'infanzia e poi lentamente la scoperta dell'inferno all'interno del paradiso, un buco nero che risucchia al suo interno come in nuovo ventre matrigno un innocente. Il male irrompe e corrompe l'infanzia. I sogni e le favole sembrano cadere all'apparir del vero e gli orsetti lavatori stavolta non verranno. Questa discesa verso gli inferi dei due piccoli sembra senza speranza. I segreti non vengono mantenuti, ci sono i primi tradimenti e l'orco abatantuono sembra un moderno mangiafuoco. Forse è meglio annegare barbie.....e adeguarsi? In un umanità squallida che sembra avere perso ogni punto di riferimento, un bambino non ha paura e rimette le cose a posto. Ci rimette un pò di innocenza ma l'immagine finale con le due manine che si avvicinano dà il senso di una nuova creazione.
I bambini ci guardano direbbe Zavattini.
Salvatores riprende la lezione neorealista e l'aggiorna a modo suo tra le canzoni di Mina e gli intrepido con pablito rossi.
Riprende nell'ambientazione uno dei suoi film più controversi (SUD) e crea un capolavoro molto vicino, per rigore stilistico e lezione morale, a Ladri di Biciclette.
_________________ Se vuoi costruire una nave,
non radunare uomini
per raccogliere il legno e distribuire i compiti
ma insegna loro la nostalgia del mare
ampio e infinito... |
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mujermala
Reg.: 10 Gen 2003 Messaggi: 159 Da: bovalino (RC)
| Inviato: 23-03-2003 00:53 |
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bellissimo!!!!
lo consiglio vivamente.....grande regia. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 23-03-2003 14:51 |
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quote: In data 2003-03-23 00:02, Mullhollan scrive:
Riprende nell'ambientazione uno dei suoi film più controversi (SUD) e crea un capolavoro molto vicino, per rigore stilistico e lezione morale, a Ladri di Biciclette.
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Ok il film è molto bello e per me uno dei migliori film italiani degli ultimi 5 anni...ma non ti sembra esagerato il paragone con Ladri di biciclette di De Sica??
_________________ E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani. |
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Mullhollan
Reg.: 04 Feb 2003 Messaggi: 115 Da: sestri levante (GE)
| Inviato: 24-03-2003 14:33 |
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E' MOLTO VICINO per rigore stilistico e per lezione morale, ma naturalmente non è LADRI DI BICICLETTE. I bambini danno una lezione agli adulti. E' chiaro che stiamo parlando di due epoche lontane anni luce.
_________________ Se vuoi costruire una nave,
non radunare uomini
per raccogliere il legno e distribuire i compiti
ma insegna loro la nostalgia del mare
ampio e infinito... |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 26-03-2003 11:59 |
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Possibile che l'abbiano visto così pochi utenti su questo forum? |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 26-03-2003 12:19 |
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pochi ma buoni
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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