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Autore American Psycho
KaiserSoze


Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 13-01-2002 14:37  
Ieri ho visto questo film, abbastanza apprezzato negli USA a chi la visto volevo fare una domanda:

Me lo spiegate?
_________________
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

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GREEDO
ex "ellepi"

Reg.: 06 Nov 2001
Messaggi: 2768
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-01-2002 18:00  
quote:
In data 2002-01-13 14:37, KaiserSoze scrive:
Ieri ho visto questo film, abbastanza apprezzato negli USA a chi la visto volevo fare una domanda:

Me lo spiegate?








...dopo aver atteso una risposta, constato che non sei l'unico ad avere le idee confuse, ...e, cmq, siamo almeno in due.
provo a buttar giu' qualche riflessione. mi ha ricordato molto INDAGINE SU UN CITTADINO...: cioe' una persona di successo, con quella posizione nella societa'...non PUO' essere un criminale!?!
non capivo all'inizio del film quando il protagonista continuava a sbagliare i nomi dei colleghi?? che senso aveva??
alla fine l'ho intesa cosi': il collega assassinato, che e' stato il primo della serie e l'unico di cui si poteva scoprire l'assenza, non era quello che lui affermava di aver ucciso perche' aveva un altro nome.
ecco perche'l'amico a cui ha confessato l'omicidio gli ha risposto che non poteva essere vero...perche' l'aveva incontrato di recente.
certo bisognerebbe leggere il libro ...

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KaiserSoze


Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 14-01-2002 18:11  
E se avesse solo sognato tutto?
_________________
Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

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GREEDO
ex "ellepi"

Reg.: 06 Nov 2001
Messaggi: 2768
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-01-2002 19:48  
quote:
In data 2002-01-14 18:11, KaiserSoze scrive:
E se avesse solo sognato tutto?







e' un'ipotesi interessante!

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cricri12

Reg.: 29 Dic 2001
Messaggi: 18
Da: foggia (FG)
Inviato: 14-01-2002 22:21  
In tutta sincerità, ho visto il film per farmi del male...nel senso che avevo letto il libro anni fa...considerato un vero best-seller che esprimeva la vera anima dell'allora giovani rampanti yuppie...già all'epoca per quanto la realtà la conoscevamo...ho pensato che il libro a parte alcune piccole brillanti idee faceva abbastanza schifo...adesso il film è veramente datato... inoltre le poche introspezioni psicologiche intelligenti del libro ...nel film non si capiscono assolutamente
In generale penso che il film sia il degno coronamento di un libro si e no suffivcente
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cristina

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-01-2002 22:52  
quote:
In data 2002-01-13 14:37, KaiserSoze scrive:
Ieri ho visto questo film, abbastanza apprezzato negli USA a chi la visto volevo fare una domanda:

Me lo spiegate?





Premetto che il film per me è una cagata mostruosa,che non ho letto il libro ,che non ricordo tutta la trama-perchè noiosa,patetica e inverosimile al 1000%-

....detto questo, uno dei messaggi del film è che le violenze e le atrocità di Patrick Bateman sono diventate una normalità. Nessuno fa infatti caso alle sue efferatezze,tanto che sembrano solo frutto della sua fantasia,e nonostante lui ad un certo punto ce la metta tutta,ma proprio tutta,per cercare,ormai logoro psichicamente,di far capire persino all'investigatore-mi pare-degli omicidi che lui e solo lui è il colpevole,non solo non viene creduto,ma tutta la sua violenza è diventata,a questo mondo ,la normalità. Gli amici alla fine lo guardano come se lui fosse sempre stato una persona normalissima, e lui stesso si stupisce del fatto che a nessuno importi che lui è un omicida. Quei tanto odiati compagni spocchiosi che lui odia,che sfoggiano i loro biglietti di presentazione facendo a gara a chi l'ha più bello e decorato,non sono altro che la società divenuta indifferente alle brutalità ,anche le più atroci,ma che si basa solo sulla logica dell'estetica.

Temi anche belli,ma trattati in questo film con una banalità sconcertante,confusi,copiati(Arancia Meccanica,ci sono delle scene come quando lui piscia o si scopa le 2 tipe a letto che fanno il verso al capolavoro di Kubrick)e decisamente mal raccontati.
Spero di non aver detto troppe frescacce sulla trama di American Psycho,dato che non me la ricordo benissimo.



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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-01-2002 23:08  


Aggiungo inoltre che non solo se ne fregano dei suoi omicidi,ma sembrano essere addirittura complici-la scena dove lui va nel ripostiglio e la donna delle pulizie non nota nulla di strano(non ricordo se è perchè lui vedeva dei cadaveri e lei no,o non c'era davvero nulla,nel senso che avevano ripulito lo sgabuzzino per lui come se non fosse accaduto nulla di strano).

E poi la frase finale di Bateman,che non ricordo,che spiega in un certo senso il significato del film,la violenza come una cosa normale alla quale nessuno fa più caso.



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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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GREEDO
ex "ellepi"

Reg.: 06 Nov 2001
Messaggi: 2768
Da: Milano (MI)
Inviato: 15-01-2002 20:25  
X QUILTY.a questo punto speriamo che non facciamo il sequel dove l'interprete e' una donna-killer.

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Bubbachuck

Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 2172
Da: Philadelphia (es)
Inviato: 16-01-2002 00:57  
E' un film che mi ha lasciato molto perplesso. Fondamentalmente non l'ho capito, ma anche io opto per un sogno del protagonista. Non ho letto il libro, ma anche lì Bateman appare così stupido?
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"Se non credi in te stesso, chi ti crederà"? (KB8).

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cricri12

Reg.: 29 Dic 2001
Messaggi: 18
Da: foggia (FG)
Inviato: 20-01-2002 20:35  
....confermo l'analisi di quilty...molto precisa nonostante la premessa...
eh eh eh
non sarà forse che ti è piaciiuto???
aggiungo inoltre che il fatto che gli amici non si ricordino i vari nomi...e che lui venga scambiato per un altro....è un chiaro sintomo del fatto che in fondo l'amicizia non esiste....che tutto è basato sul apparire...nulla più interessa ....i rapporti intrepersonali sono limitati al puro "interesse"...l'importante è apparire con le persone giuste..nei posti giusti...e facendo le cose giuste...
nulla più conta
in conclusione la psicologia spicciola con cui venivano relegati i giovani degli anni ottanta: come dei semplici arrampicatori sociali senza alcun interesse e senza nessuna morale
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cristina

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kobayashi

Reg.: 02 Feb 2002
Messaggi: 45
Da: torino (TO)
Inviato: 02-02-2002 16:40  
ho letto il libro qualche anno fa, e l'ho trovato piuttosto interessante; il film, purtroppo, è un'immensa stronzata (chiedo scusa a tutti quelli a cui invece piace).
il motivo percui il protagonista non si ricorda i nomi delle persone è molto chiaro nel libro: lui è in grado di distinguere e "marchiare" ogni capo di abbigliamento di ogni persona che incontra, ma non riesce a riconoscere le persone: questo perchè, in una cultura dell'apparire in cui lui si trova, dà molta più importanza all'abbigliamento che non alle persone in sè.
nel film il protagonista sembra un emerito coglione (avrebbe potuto essere interpretato da jim carrey senza suonare strano), in realtà, nel libro, è una persona molto controllata e razionale, anche se psicopatico. il libro è veramente agghiacciante, il film sembra una caricatura alla scary movie...l'unica cosa che non è chiara in entrambi è se, in realtà, lui commette realmente gli omicidi o se li immagina...

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Granvia


Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 203
Da: Salamanca Spagna (es)
Inviato: 02-06-2008 17:23  
Visto ieri in home-video.
Valido.
Conturbante. Psicopatico. Folle. Dal duplice significato: sogno (incubo) o verità?
Da vedere.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Granvia il 02-06-2008 alle 18:03 ]

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