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Led Zeppelin |
stilgar
Reg.: 12 Nov 2001 Messaggi: 4999 Da: castelgiorgio (TR)
| Inviato: 12-07-2004 02:22 |
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 13-07-2004 20:48 |
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Ho già letto 'sto topic 50 volte ma un'altra consultazione pro-Led e contro-Spears la faccio vah... |
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cosTruman
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 13-07-2004 20:58 |
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adoro i Led Zeppelin, adoro gli assoli di Jimmy Page, amo la loro musica, sono grandi!
complimenti IlNero!!
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 13-07-2004 20:58 |
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Evvai, Nero.
La tifoseria si incanaglisce.
_________________ Don't dream it, be it. |
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 13-07-2004 22:37 |
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Grande il Black. Non posso non postare in un topic del genere.
La tua analisi si appresta a sembrarmi monumentale, quindi taccio sulla moltitudine di potenti emozioni che mi assalgono al solo pensare al nome: Led Zeppelin…
“Minchia li ricordi!”
Uno dei gruppi con cui sono cresciuto, che mi ha insegnato il rock, che maggiormente mi ha sviluppato l’orecchio musicale. Il primal scream di Plant e i graffi di Page… per non parlare del Bonzo dagli scoppi ritmici e della macchina John Paul Jones!
Quindi, lode a te Black Dog. Io ti parlo del primo album, che, pur non essendo il massimo tra i capolavori del dirigibile, resta uno dei miei album preferiti.
Viscerale come pochi altri. Energico ed intenso. Tale da ispirare anche l’altro successivo monumento alla musica degli anni che risponde al nome di Transformer.
Blues intenso, sulla scia di pura energia che attanagliava Hendrix nei riff sempre in mutazione che scatenava nei suoi concerti.
Non c’è canzone che si butti in quest’opera. Mostra in tutta la loro lucentezza le unghie delle radici brucianti dell’hard rock: GOOD TIMES BAD TIMES presenta già il suono che caratterizzerà gli Zeppelin come inventori di quel suono così ruggente e aggressivo.
E quante volte ho dedicato BABY I’M GONNA LEAVE YOU ad una ragazza (in realtà l'ho dedicata più volte a me stesso)...Una delle ballate più intense di tutti i tempi, con un eccelso Plant.
La cover YOU SHOCK ME è il blues ideale. DAZED AND CONFUSED è davvero il miglior pezzo dell’album, poichè mostra il loro lato più versatile, che accarezza veramente qualsiasi genere.... Psichedelia Revisited.
Tu tu tu tu tuu…ahhhhhh…tu tu tu tu tuu…ahhhh ahhhh ah ahhhhhhhhh... Incredibile canzone.
Di quelle con il vero geniale gene del rock nel dna...
E basta cazzo! Di questo album non riesco proprio a parlare.
Grande ancora Nero.
_________________
- Continuerò vagando... -
[ Questo messaggio è stato modificato da: 13Abyss il 13-07-2004 alle 22:41 ] |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 14-07-2004 12:36 |
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Grazie a tutti gli intervenuti.
Fra qualche giorno,studio permettendo,si prosegue.
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 08-10-2004 11:40 |
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Led Zeppelin IV
1. Black Dog
2. Rock And Roll
3. The Battle Of Evermore
4. Stairway To Heaven
5. Misty Mountain Hop
6. Four Sticks
7. Going To California
8. When The Levee Breaks
Led Zeppelin IV(ancora una volta il titolo altro non è che il prosieguo della mera numerazione dai precedenti album)vede la luce nel 1971.
Siamo davanti ad uno di quei dischi si è scritto di tutto.
Poichè mi ero ripromesso,all'inizio,di tentare di analizzare la discografia dal lato tecnico,attraverso le evoluzioni di stile del gruppo,direi che sarebbe il caso di tralasciare le leggende,abbandonare l'aurea mistica che circonda questo lavoro e buttarsi a capofitto nei pezzi,alcuni dei quali a mio parere meritano profonde analisi imparziali e non umorali.
"IV" E' un disco completo.Quello che potremmo definire un disco maturo,senza una linea stilistica precisa,come gli Zeppelin ci hanno abituato,ma pur tuttavia un inconfodibile stile personale(come gli Zeppelin ci hanno abituato).
La mancanza di una linea stilistica marcata,e la conseguente presenza di pezzi incatalogabili nei canoni musicali più esplorati,ha per lungo tempo portato i detrattori di questo gruppo a ritenere i loro album mero frutto di rifacimenti di tutto ciò era già stato sentito ed assimilato nella scena musicale contemporanea ed immediatamente precedente.Certo è che il rock/blues era già vivo,ma le esperienze musicali dei componenti,la continua ricerca dei suoni e delle atmosfere,ha marcato in modo inequivocabile la storia del genere,rivoluzione di forma,non di sostanza.
Mettiamo la traccia 2 sul tavolo anatomico:
"Rock'n'Roll".
E' un rock che si rifà al boogie più classico,attraverso un giro armonico usato e consumato in almeno un milione di pezzi.Un rock standard,un pezzo per imparare come si suona il Rock'n'Roll,ineccepibile.
Ma non suonato da una band di rock classico.
Il brano di apre con uno stacco di batteria mastodontico,da fare impallidire i laccati batteristi in giacchetta bianca degli anni 50'.E prosegue con una chitarra dai suoni metal e tagliente.E' un rock vestito da metal,uno dei progenitori stilistici di quello che,opportunamente esasperato,diventerà anni dopo Metal.Concettualmente parlando,Rock'n'Roll era nel suo tempo un pezzo dal gusto metal.Una divertente nostalgia che sembra presentarci come e cosa avrebbe suonato un musicista dal gusto di Chuck Berry se fosse nato venti anni dopo.E' un passo in avanti nel Rock classico,una piccola e divertita forzatura,forse un pò parodistica all'ascolto,ma sicuramente genuina.
Stesso dicasi per Black Dog.La chitarra tesse riff nei precisi tempi del rock più classico usando però fraseggi nuovi,per poi tornare,nella strofa,ad un vezzo tanto caro ai vecchi rocker,Little Richard in particolare:niente strumenti per la strofa,ma solo la voce del rocker che apre la scena e passa la palla alla chitarra.Ancora rock classico,rivestito da metal.
Starway to Heaven.
Il pezzo più famoso del gruppo,e uno dei più famoso della storia della musica Rock.Definizioni e commenti si sprecano.Folk,pop,rock.
Starway to heaven rapprensenta molto probabilmente uno dei primi pezzi di rock melodico a cui sia stata impronta "dura".
Una lunga overtoure inziale acustica lascia gradualmente spazio all'incalzare di suoni elettrici,in una elevazione che trascina fino ad un finale liberatorio.
Starway è un pezzo in cui la regia chitarristica di Page raggiunge livelli senza eguali.
Un modello,un canone,un manuale su come si scrive un pezzo rock dai tempi perfetti.
Stilisticamente ritengo sia questo l'elemento essenziale da considerare.
La glorificazione della semplicità che assurge a realizzare,attraverso le mani abili di Page,una catarsi in chi ascolta,attraversi un uso dei tempi e della melodia che avrebbe dato inizio ad una nuova era del rock melodico.
Malgrado la semplicità della linea melodica Strarway presentò problemi inaspettati già dalle primissime prove in studio.Il crescendo imponeva l'uso di diversi tipi di chitarre dai suoni e dalle caratteristiche diverse:una sei corde acustica per l'arpeggio di apertura,una 12 corde acustica,dal suono pieno e caldo, per la strofa,un'elettrica per l'assolo ed il riff,ed di nuovo una sei corde per l'arpeggio di chiusura(che ripeteva quello di apertura).Nella sicurezza dello studio fu relativamente facile risolvere l'incoveniente con l'uso di strumenti diversi e raccordando le loro tonalità e i loro effetti fino ad arrivare alla dolcezza di suono voluta,(per gli incontentabili:Page usò una Martin 6 corde,una Martin Db12 corde,ed una Fender Telecaster,riguardo agli effetti sarebbe il caso di aprire un altro topic,che non interesserebbe nessuno.).
Dal vivo l'inconveniente venne risolto attraverso l'uso di uno strumento destinato ad entrare nell'iconografia degli Zeppelin.
La Gibson ES doubleneck,una elettrica doppiomanico (12 superiore/6 inferiore)che poteva permettere,almeno in minima parte,di fornire a Page la pienezza di suono per eseguire le varie parti del pezzo.
L'assolo di Starway to Heaven rappresenta senz'altro un modo di utilizzare uno strumento sconosciuto ai più,forse anche allo stesso Page,tanto che le riviste specializzate definirono l'esecuzione live di quell'assolo come "un momento in cui Page parla direttamente con Dio
".Da preferire la versione live eseguita al Madison Square Garden ed inserita nel Dvd "The song remains the same".
Da segnalare la ballata acustica Going to California e la melodia traballante di Misty Mountain Hop.
Led Zeppelin IV è un disco da tenere.Non c'è altro da dire,i gusti personali posso portare i fan degli Zeppelin a prediligere altri lavori stilisticamente più affini al proprio sentire(come me),ma su IV non si ragiona ne si obietta,mettetelo tra Revolver dei Beatles e Sticky Fingers dei Rolling Stones.
_________________
"L'unica soluzione per un problema troppo difficile è lasciar perdere.La vita è un problema difficile."
[ Questo messaggio è stato modificato da: ilNero il 08-10-2004 alle 13:36 ] |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 08-10-2004 15:18 |
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very compliments Nero...
ho letto il topic tutto di un fiato
Personalmente nn conosco benissimo i led (mea culpa) ma ogni volta mi fanno rimpiangere di essere nata solo nel 1978.
certo si possono ascoltare lo stesso ma vuoi mettere sentirli dal vivo? sarei pure andata all'estero...
ancora tanto di cappello
_________________ Tzè |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 08-10-2004 17:28 |
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Non sarà certo come vederli dal vivo,ma può procurarti il DVD di The song remains the same,ho la versione VHS,è molto ricca,te lo consiglio.
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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Ladyanne ex "ladyann2"
Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 8834 Da: vicenza (VI)
| Inviato: 08-10-2004 17:31 |
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denghiu
_________________ Tzè |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 09-10-2004 03:07 |
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ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 10-10-2004 12:17 |
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quote: In data 2004-10-09 03:07, Deeproad scrive:
quote: In data 2004-10-08 11:40, ilNero scrive:
Led Zeppelin IV(ancora una volta il titolo altro non è che il prosieguo della mera numerazione dai precedenti album)
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Giusto una mini precisazione:l'album in questione è privo di titolo,lo si definisce IV per comodità.
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Giustissimo,grazie per la precisazione.
L'album non recava nessun riferimento agli autori,nessun titolo e nessun'altra indicazione tranne il titolo delle tracce contenute e quattro simboli di oscura provenienza indicanti i rispettivi derivanti(così sembrerebbe)dalla cultura celtica.
Dapprima vista come uno ostacolo alla diffusione del disco,la scelta di distribuirlo in modo "quasi anonimo" si rilevò ben presto come una riuscita strategia di marketing,tanto da creare un aurea di mistero,per molti fans,sulle ragioni di tanta cripticità e sulla scelta da parte dei quattro Zeppelin di rappresentarsi attraverso simbolismi mai chiariti del tutto.Anche questo è rock'n'roll.
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