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Autore Novecento musicale: tra sperimentalismo, nuovi sistemi tonali e atonalità
martha72

Reg.: 08 Ago 2005
Messaggi: 6235
Da: san lorenzo isontino (GO)
Inviato: 13-12-2005 10:50  
quote:
In data 2005-12-13 02:26, AlZayd scrive:
Apperò, DottDio ha mantenuto la promessa! Ottime cose leggo, appena posso arrivo presto...




sottofondo di Erik Satie..gymnopedie n°1..

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penny68

Reg.: 14 Nov 2005
Messaggi: 3100
Da: palermo (PA)
Inviato: 13-12-2005 11:46  
Sciarrino..very very interesting...

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 13-12-2005 12:00  
quote:
In data 2005-11-29 17:35, DottorDio scrive:
A proposito di cose strane, ma non è che per caso hai mai ascoltato ad ascoltare i dischi di Demetrio Stratos da solista?
Lui è strepitoso e questo si sa, ma io penso che 40 minuti di quella roba è da spararsi!


a proposito di Stratos, tempo fa, tra gli angoli sperduti del p2p e del file sharing, ho trovato una chicca interessantissima: Demetrio Stratos - Suonare la voce. è un video di tre quarti d'ora circa, una specie di documentario in cui Stratos stesso spiega molte delle teorie su cui ha basato la sua sperimentazione. se lo trovate ve lo consiglio.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 13-12-2005 16:40  
quote:
In data 2005-12-13 10:50, martha72 scrive:
quote:
In data 2005-12-13 02:26, AlZayd scrive:
Apperò, DottDio ha mantenuto la promessa! Ottime cose leggo, appena posso arrivo presto...





sottofondo di Erik Satie..gymnopedie n°1..



Magnifico, adoro Satie, e anche la n° 2 e 3...
_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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AlZayd

Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
Inviato: 13-12-2005 16:59  
quote:
In data 2005-11-27 13:20, Julian scrive:
Mah...all'interno del movimento kraut-rock,che si ispirava al Karl Heinz Stockhausen,se puoi procurati questi dischi:
Faust:I(1971)
Neu!:Neu!(1972)
Can:Future Days(1973)
Fra i musicisti cosmici(la loro è una psichedelia dilatata realizzata con strumenti elettronici:gli accordi-quasi sempre di pianoforte o organo- sono prolungati all'infinito e circodanti a volte da diversi strumenti ad arco),ti consiglio:
Klaus Shulze:Irrlicht(1972)
Tangerine Dream:Zeit(1973)
Un discorso a parte meritano i Popol Vuh di Florian Fricke,gruppo che ricercò una commistione fra classica europea e musica orientale.La loro proposta è probabilmente la più musicale ed ascoltabile fra tutte.Io ti consiglio:
Hosianna Mantra del 1972,che secondo me è uno dei dischi migliori del secolo scorso.
In der garten parahos del 1973,che vale quanto Hosianna o quasi.
In ogni caso,se vuoi avvicinarti a queste sonorità,devi essere consapevole del fatto che hanno realizzato spesso composizioni lunghissime e lontanissime dai canoni della forma canzone;opere moderne non solo all'epoca ma anche oggi.Ad un primo ascolto( almeno per me è stato così)risultano veramente poco fruibili.
I Faust suonano una sorta di "caos organizzato":le loro fonti sonore sono tantissime ed è praticamente impossibile raccontare le mille intuizioni che hanno avuto.Qualcosa di simile lo trovi in certi dischi di Zappa.
I Neu! sono invece molto più minimalisti e mi piacciono meno..ma il loro disco di debutto è da molti considerato uno dei vertici assoluti mai raggiunti dalla musica "rock".La contemplazione diventa musica!.
I Can li conosco poco.
Dell'industrial ti parlerò appena ho un pò di tempo.




Ottimi gruppi che mi piacciono assai. Ora non posso dilungarmi, aggiungere alla lista dei gruppi della "ricerca", i Third Ear Band. Tra i migliori album: Alchemy, Thirt ear band e Music from Macbeth (il film di Polanski).

Dei Popol Vuh le musiche dei film di Herzog: Nosferatu, Aguirre, Cuore di Vetro, Fitzcarraldo,... Devo scappare. A presto.

_________________
"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 13-12-2005 19:31  
Della Third Ear Band conosco solo l'omonimo e devo dire che si tratta di un capolavoro!
La psichedelia incontra la musica orientale dando vita ad una sorta di World-musc ante-litteram.
_________________
Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale.

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DottorDio

Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
Inviato: 13-12-2005 20:04  
In questo periodo mi sono fatto una buona immersione nel krautrock e affini e devo dire che è un tipo di musica molto interessante.
Neu! e Neu!2 sono due dischi assurdi, veramente belli e molto interessanti con una ricerca sonora notevole.
Ora che poi ho sentito alcune colonne sonore dei film di Herzog sono ancora più impaziente di vedere i suoi film, Nosferatu su tutti.
Cmq ottimo Satie, magari in questi giorni lo riprendo in mano e me lo riascolto (l'ultima volta che l'ho ascoltato è stato qualche mese fa quando mi guardavo violent cop, diocristo!)
_________________
Geppetto è stato l'unico uomo ad aver fatto un figlio con una sega

Attention: Dieu est dans cette boite comme ailleurs et partout!

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DottorDio

Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
Inviato: 26-01-2006 20:03  
Riporto su il topic riportando parte di un mio post in agenda dei film in risposta all'appellativo di "rumori" per la musica di Shining (Ligeti, Penderecki e Bartok principalmente), sperando che ci sia qualcuno che gli faccia voglia di approfondire l'interessantissimo argomento affrontato.

Il fatto che non seguano i canoni della musica tonale tradizionale, ma bensì affrontino una ricerca del suono su basi principalmente atonali spingendosi spesso verso una dissonanza cercata, voluta e soprattutto ben calibrata non vuol dire che questi compositori non facciano musica.
Anzi, probabilmente è più apprezzabile il lavoro musicale alla base dei pezzi che compongono la colonna sonora di shining che non quello di brani come il famosissimo coro del va pensiero dal nabucco di Verdi che tutti inneggiano a grande musica e capolavoro, mentre è solamente un tema molto popolare, di facile presa sul pubblico che si basa principalmente su una bella melodia e nulla più. Non è mia intensione dire che il va pensiero sia brutto, ma già all'interno della produzione dello stesso Verdi ci sono centinaia pagine di musica infinatamente migliori e più valide (Forza del destino, Don Carlos, Requiem...).
Definire quel tipo di musica "rumori" è quindi una cosa piuttosto risibile, e ce lo dimostra anche la celebre frase di Janacek "la storia della musica coincide con l'abituarsi dell'orecchio umano alle dissonanze".
Certo, ci sono sperimentatori musicali che effettivamente sono fini a se stessi, creatori di sperimentalismi che sono risultati per lo più fini a se stessi (mi viene sempre in mente John Cage in queste situazioni), altri sperimentatori sui quali ancora non è ancora possibile esprimersi concretamente in quanto c'è bisogno ancora di capire se il loro lavoro possa avere un seguito oppure sia destinato a essere catalogato tra quei lavori apprezzabili da un punto di vista formale ma senza futuro (mi duole ammetterlo, ma in questa categoria ci inserirei dei compositori che adoro come Xenaxis, Scelsi e Berio).
Infine c'è quella categoria di sperimentatori che ormai sono riconosciuti, più o meno universalmente, come compositori di musica a tutti gli effetti e, nonostante la rottura con i canoni tradizionali e prettamente tonali della musica precedente, tutto sommato sono oramai piuttosto assimilati. In questa categoria sono da catalogarsi i vari Stravinski, Lutoslawski, Schoenberg (...), e appunto Bartok, Penderecki e Ligeti.
In conclusione dire che quelli sono semplicemente "rumori" è sintomo dell'ignoranza musicale di fondo a dir poco disarmante dalla quale siamo purtroppo circondati, o ne siamo vittime (per inciso: non mi ritengo assolutamente un esperto di musica...un ottimo ascoltatore, un appassionato, ma assolutamente non un esperto...anche se vedendo l'ignoranza musicale che mi accerchia mi sentirei quasi giustificato a pensare di essere non un esperto, ma un super esperto).
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Bettty70

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 619
Da: Roma (RM)
Inviato: 02-03-2006 01:01  
Parlare di musica del Novecento equivale a discettare di musica contemporanea.E ciò ,oggi,significa definire un "genere" che ,se nella fattispecie è detto sperimentale,ricade nell'orbita della musica "colta"(perchè non sono tantissimi i musicisti che si imbarcano in essa e perchè differente è la fruizione e il compenso economico)e nella ricerca tonale.A questo genere appartengono nomi che ho letto in questo topic: Debussy , Satie , i Popol Vuh.Riferimenti assolutamente azzeccati,se si pensa all'interesse verso l'India o l'Oriente,non solo come cultura ,ma anche come sonorità che queste tre identità musicali ebbero ( i primi due alla fine dell'Ottocento ,l'altra, nella Seconda metà del Novecento) .Lo stesso esempio tra tutti è dato da Cage che sperimenta musicalmente questa inclinazione orientale al suono unito all'interesse esoterico e al Buddismo come è possibile rintracciare in THE SEASONS, creando davvero nuove coordinate temporali.Ulteriore esempio può venirci da Stockhausen che in Stimmung e Mantra ci consegna la realtà di un mutamento avvenuto nelle frequenze tra i suoni per sottolineare una nuova percezione temporale.Ripeto,sono esempi in breve,ma validi per comprendere in reltà come lo sperimentalismo novecentesco abbia ,comunque, avuto radici lontane anche nella cosiddetta musica classica.Al Novecento e alle avanguardie tutto il bene possibile.A dottorDio,consiglio l'ascolto di Giovanni Nardi,sassofonista,flautista dolce collaboratore di Luciano Berio.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Bettty70 il 02-03-2006 alle 01:08 ]

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sandrix81

Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
Inviato: 02-03-2006 10:40  
sono post piuttosto didascalici, comunque scrissi qualcosa sull'avanguardia degli anni Cinquanta e su Stockhausen.
_________________
Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina.

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Bettty70

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 619
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-03-2006 22:35  
quote:
In data 2006-03-02 10:40, sandrix81 scrive:
sono post piuttosto didascalici, comunque scrissi qualcosa sull'avanguardia degli anni Cinquanta e su Stockhausen.


Complimenti Sandrix per la trattazione scrupolosa,concisa e nient'affatto accademica!

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DottorDio

Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
Inviato: 05-03-2006 23:12  
quote:
In data 2006-03-02 01:01, Bettty70 scrive:
A dottorDio,consiglio l'ascolto di Giovanni Nardi,sassofonista,flautista dolce collaboratore di Luciano Berio.



Provvederò!
Sì, è vero, gli sperimentalismi del Novecento sono rivolti anche allo studio e alla ripresa di musiche orientali o addirittura tribali (sul momento mi vengono in mente i cantici del capricorno di Giacinto Scelsi).
A questo proposito, proprio pochi giorni fa, mi sono guardato un filmato di 50' di Demetrio Stratos che è stato tra i cantanti più attivi nel settore dello sperimentalismo vocale (era anche in buoni rapporti con John Cage); in questo filmato spiegava come molte tecniche che usava in realtà derivassero da metodi tibetani o addirittura di sciamani di popolazioni africane.
Nonostante Stratos mi rimanga istintivamente simpatico (adoro i suoi lavori con gli Area), non riesco ad ascoltare i suoi cd per intero, così come non riesco ad ascoltare i dischi di Cage. Posso apprezzare lo sperimentalismo e la ricerca di un nuovo tipo di musica, ma non riesco a definirla musica...per farla breve: un pezzo che si chiama "flutes" dove si sente un flauto che fa una nota lunga, poi venti secondi di pausa, il flauto rifà un'altra nota, poi ancora pausa, il flauto fa due note veloci...e così per venti minuti!
Sinceramente più che musica mi pare tanto una presa per il culo.
Te cosa pensi di Cage?

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DottorDio

Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
Inviato: 05-03-2006 23:19  
quote:
In data 2006-03-02 10:40, sandrix81 scrive:
Stockhausen.



Minchia!
In questi giorni mi darò all'ascolto di Stockhausen e scriverò qualcosa...non si può lasciare un topic sul Karlheinz abbandonato a se stesso!
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Bettty70

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 619
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-03-2006 23:26  
quote:
In data 2006-03-05 23:12, DottorDio scrive:
quote:
In data 2006-03-02 01:01, Bettty70 scrive:
A dottorDio,consiglio l'ascolto di Giovanni Nardi,sassofonista,flautista dolce collaboratore di Luciano Berio.



Provvederò!
Sì, è vero, gli sperimentalismi del Novecento sono rivolti anche allo studio e alla ripresa di musiche orientali o addirittura tribali (sul momento mi vengono in mente i cantici del capricorno di Giacinto Scelsi).
A questo proposito, proprio pochi giorni fa, mi sono guardato un filmato di 50' di Demetrio Stratos che è stato tra i cantanti più attivi nel settore dello sperimentalismo vocale (era anche in buoni rapporti con John Cage); in questo filmato spiegava come molte tecniche che usava in realtà derivassero da metodi tibetani o addirittura di sciamani di popolazioni africane.
Nonostante Stratos mi rimanga istintivamente simpatico (adoro i suoi lavori con gli Area), non riesco ad ascoltare i suoi cd per intero, così come non riesco ad ascoltare i dischi di Cage. Posso apprezzare lo sperimentalismo e la ricerca di un nuovo tipo di musica, ma non riesco a definirla musica...per farla breve: un pezzo che si chiama "flutes" dove si sente un flauto che fa una nota lunga, poi venti secondi di pausa, il flauto rifà un'altra nota, poi ancora pausa, il flauto fa due note veloci...e così per venti minuti!
Sinceramente più che musica mi pare tanto una presa per il culo.
Te cosa pensi di Cage?



Penso a lui come a un grande innovatore (tra l'altro è inventore del pianoforte preparato), proprio perchè ha operato un processo di scardinamento delle regole musicali "classiche".Partendo proprio dalla meditazione "zen" è interessante che abbia lasciato da parte il tecnicismo per dare alla casualità di ogni singolo suono un ruolo di primo piano.Grandioso!

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DottorDio

Reg.: 12 Lug 2004
Messaggi: 7645
Da: Abbadia S.S. (SI)
Inviato: 05-03-2006 23:43  
quote:
In data 2006-03-05 23:26, Bettty70 scrive:
Penso a lui come a un grande innovatore (tra l'altro è inventore del pianoforte preparato), proprio perchè ha operato un processo di scardinamento delle regole musicali "classiche".Partendo proprio dalla meditazione "zen" è interessante che abbia lasciato da parte il tecnicismo per dare alla casualità di ogni singolo suono un ruolo di primo piano.Grandioso!


I pezzi per pianoforte preparato infatti li apprezzai molto.
Però non riesco a comprenderlo fin in fondo, ma il suo sperimentalismo mi pare nella maggior parte dei casi piuttosto fine a se stesso. Preferisco di gran lunga lo sperimentalismo di un Xenaxis, per fare un nome.
Forse è anche perchè non ha mai avuto tra le mani nessuna sua partitura o non ho mai sentito nessuna esibizione live dei suoi pezzi (del suo brano 3'44'' non ci tengo!).
Con Berio, per esempio, mi successe che all'inizio non apprezzavo molto le sue sequenze per strumenti soli, poi ebbi l'occasione di sentire dal vivo quella per flauto solo dove rimasi allibito (forse l'unico dello scarso pubblico, nonostante la flautista fosse veramente eccellente), e infine proprio in questo periodo sto studiando il lied per clarinetto solo e mi sto rendendo conto di in realtà quanto sia ricco questo genere di musica, dove ogni nota è un rimando a una sensazione, il ritmo conta e non conta (non c'è la suddivisione in battute) e l'interprete è libero di dare sfogo a tutta la sua interiorità.
Se prima o poi mi capiterà di avere qualche spartito o di suonare qualcosa di Cage provvederò a guardarmelo a fondo!

Intanto io non credo ancora ai miei occhi
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