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Non sarà molto, ma almeno ho scritto... |
Natalija
 Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 16-01-2004 20:22 |
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Non conosco nessuno che pensi più di quell'uomo;signor D''Argoldi si chiamava, e di notte stava sveglio a contemplare se stesso allo specchio, e nel guardarsi scavava nel suo animo alla ricerca di un pensiero che fosse abbastanza profondo da soddisfarlo. E poco importava se si trattasse della filosofiadi Popper, dell'espressionismo di Lang, del teorema di Pitagora o dei fumetti di Dylan Dog: d'arrovellarsi aveva bisogno, di confondersi con paroloni e poi lodarsi di siffatta perspicacia.
E accadeva ch'egli non si chiedesse affatto se ciò che pensasse o esprimesse a mezza voce, tra se e se, fosse davvero il proprio parere personale su questa teoria o quell'avvenimento;quelle che credeva sue erano in realtà riflessioni rubate da opinionisti in TV e poi abilmente rintepretate perchè sembrassero sue a quelle fiere orecchie.
Ora, si da il caso che il signor D'Argoldi pensassse unicamente per proprio diletto personale, che non rendesse partecipe l'universo circostante di tali perle di saggezza: "quale comune mortale avrebbe potuto capirlo?" pensava, e con sufficienza commiserava quegli esseri umani che mai avrebbero potuto giungere a capo di così profonde riflessioni notturne. Così che io non conosco nessuno che non solo pensi, ma sia tronfio più di quell'uomo.
Occhi socchiusi, piglio severo, mento alto, così camminava ogni mattino verso la fabbrica. Già, perchè dall'alto della propria cultura, al nostro signore non era riuscito d trovare nessun lavoro che fosse più appagante diquello di operaio in una fabbrica di tappi per bottiglie. Il suo umile lavoro gli dava però la non trascurabile possibilità di disprezzare anche gli intellettualied i "liberi profesisonisti", che "non devono rompersi la schena giorno dopo giorno, e persi tra tante ricchezze dimenticano di pensare". Anche questo sentenziava D'Argoldi, in una delle sue lunghe notti davanti allo specchio.
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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mortimer
 Reg.: 21 Dic 2003 Messaggi: 782 Da: sinalunga (SI)
| Inviato: 16-01-2004 20:25 |
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quote: In data 2004-01-16 20:22, Natalija scrive:
Non conosco nessuno che pensi più di quell'uomo;signor D''Argoldi si chiamava, e di notte stava sveglio a contemplare se stesso allo specchio, e nel guardarsi scavava nel suo animo alla ricerca di un pensiero che fosse abbastanza profondo da soddisfarlo. E poco importava se si trattasse della filosofiadi Popper, dell'espressionismo di Lang, del teorema di Pitagora o dei fumetti di Dylan Dog: d'arrovellarsi aveva bisogno, di confondersi con paroloni e poi lodarsi di siffatta perspicacia.
E accadeva ch'egli non si chiedesse affatto se ciò che pensasse o esprimesse a mezza voce, tra se e se, fosse davvero il proprio parere personale su questa teoria o quell'avvenimento;quelle che credeva sue erano in realtà riflessioni rubate da opinionisti in TV e poi abilmente rintepretate perchè sembrassero sue a quelle fiere orecchie.
Ora, si da il caso che il signor D'Argoldi pensassse unicamente per proprio diletto personale, che non rendesse partecipe l'universo circostante di tali perle di saggezza: "quale comune mortale avrebbe potuto capirlo?" pensava, e con sufficienza commiserava quegli esseri umani che mai avrebbero potuto giungere a capo di così profonde riflessioni notturne. Così che io non conosco nessuno che non solo pensi, ma sia tronfio più di quell'uomo.
Occhi socchiusi, piglio severo, mento alto, così camminava ogni mattino verso la fabbrica. Già, perchè dall'alto della propria cultura, al nostro signore non era riuscito d trovare nessun lavoro che fosse più appagante diquello di operaio in una fabbrica di tappi per bottiglie. Il suo umile lavoro gli dava però la non trascurabile possibilità di disprezzare anche gli intellettualied i "liberi profesisonisti", che "non devono rompersi la schena giorno dopo giorno, e persi tra tante ricchezze dimenticano di pensare". Anche questo sentenziava D'Argoldi, in una delle sue lunghe notti davanti allo specchio.
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Bello!!
_________________ Da un grande potere...derivano grandi responsabilità
Spider-man |
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ilNero
 Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 16-01-2004 20:26 |
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Continua...mi ricorda le atmosfere di Calvino in Marcovaldo...o del sig.Veneranda di Carlo Manzoni.....continua....
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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Natalija
 Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 16-01-2004 20:31 |
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Già, ma come?Dovrei costruirgli un racconto intorno,ma sono nel bel mezzo di un blocco creativo...
Comunque essere paragonata anche lontanamente a Calvino è un onore...
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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ilNero
 Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 16-01-2004 20:43 |
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Credo che il tuo personaggio abbia tante di quelle sfumature,esplicite e potenziali che,al momento giusto,si farà sentire.Forse borbottando,ma si farà sentire.
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
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Natalija
 Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 16-01-2004 20:45 |
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Si, il borbottio è l'espressione vocale che più gli si addice...e speriamo che l'ispirazione torni.
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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Ondina ex "Plumett"
 Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 16-01-2004 21:52 |
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brava...
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-01-2004 06:42 |
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dai Natajlia, ti dico una cosa: ci saranno delle ore nella tua vita o nei tuoi pomeriggi dove, spinta da un'irrefrenabile ed insaziabile volontà di schiacciare i tasti, produrrai un profluvio di parole, tutte dal tuo cuore. Mai forzare, lascia che sia. |
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gmgregori
 Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 17-01-2004 06:44 |
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e poi ricorda qualcosa anche a me, ma non saprei dirti. |
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danysil
 Reg.: 29 Ott 2003 Messaggi: 864 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-01-2004 13:02 |
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anche a me ricorda un pò calvino..o suskind..forse perché lo sto leggendo ora.
però il nome è un pò difficile da pronunciare e ricordare : D'A.R.G.O.L.D.I ...
c'è un motivo particolare che ha dettato la scelta di questo nome?
_________________ LeLLa
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Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa. |
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Natalija
 Reg.: 22 Ott 2003 Messaggi: 500 Da: Pianella (PE)
| Inviato: 17-01-2004 17:52 |
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quote: In data 2004-01-17 13:02, danysil scrive:
anche a me ricorda un pò calvino..o suskind..forse perché lo sto leggendo ora.
però il nome è un pò difficile da pronunciare e ricordare : D'A.R.G.O.L.D.I ...
c'è un motivo particolare che ha dettato la scelta di questo nome?
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No, sembrava molto "pirandelliano" e così ho pensato potesse portarmi fortuna.
_________________ E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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