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Autore Che cosa significa essere di destra?
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-10-2003 11:14  
Speravo che destra volesse dire minor facilità a scendere a compromessi.


Mi sento più vicino ai valori della destra sociale, che a quelli normalmente idealizzati in Forza Italia e parte di Alleanza Nazionale.
Purtroppo adesso essere di destra vuol dire non aver riferimenti politici.
Qualche anno fa avrei detto che esser di destra significasse maggior rispetto verso lo Stato in tutte le sue istituzioni, ricerca continua dell’efficienza a scapito del compromesso( vera piaga della politica).
Leggi di sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente e dell’integrità fisica (speravo in un ritorno dello Stato come forza trainante per lo sport, la salute, l’etica sportiva e di conseguenza il senso civico).
Speravo, e spero tuttora, in un sistema che sapesse gestire al meglio l’immigrazione e la delinquenza, punendo quest’ultima più con la repressione che con la comprensione. Aumento delle carceri, riforme del sistema giudiziario, e EFFICIENZA delle amministrazioni pubbliche.
Insomma, una politica basata sul pragmatismo, capace non tanto di creare, quanto di far funzionare quello che già c’è.
Adesso se dovessi dire cosa significa le destra nel nostro Parlamento, sarei costretto a dire, che è una corrente politica anonima come tutte le altre, che cerca solo di finire il proprio mandato, senza grossi cambiamenti, riducendosi sempre al compromesso, e incapace quindi di attuare vere politiche riformiste.

La destra sociale, di cui accennavo prima, è per intenderci quella che fa capo a personaggi come Alemanno, Storace, etc…E’ un tipo di destra molto impegnata a livello di solidarietà, integrazione sociale, e rispetto del singolo. Molti suoi valori sono gli stessi che porta avanti la stessa sinistra. Non a caso i sindacati ispirati a questa corrente sono spesso schierato con la stessa Cisl. Ecco, una destra che sia al contempo socialista nel microambiente, ma allo stesso tempo che attui una politica di intransigenza verso gli i responsabili di delinquenza, negligenza e inefficienza. Di certo non una corrente politica che consenta condoni, non un partito che attacchi i giudici sul merito delle loro decisioni, non certo una destra sociale che finanzi le scuole private, che continui a parlare del passato per coprire il presente.
Purtroppo i compromessi, e l’incapacità delle persone a esser coerenti alle proprie idee una volta raggiunti posti di potere, rendono il tutto utopistico.


_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 05-10-2003 12:23  
Mi aspettavo un tuo post, il primo che risponde veramente alla mia domanda. Grazie...
Una domanda: che cosa distingue a questo punto la destra sociale che tu descrivi dalla sinistra?
E come si pone questa corrente nei confronti del forte afflato sociale e anti-imperialista delle formazioni dell'estrema destra (Fiamma tricolore in primis, ma anche forza nuova e FN...)?

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 05-10-2003 14:11  
E’ pur sempre destra, e di conseguenza la politica interna ed estera si rifà ai valori storici già detti da moxfubona. Le forze dell’ordine, i magistrati, il nazionalismo ( non esasperato, di certo), libero mercato sorretto dallo Stato (come in Francia), politica estera indipendente ma leale; tutti temi e categorie sulle quali si punterebbe per il rilancio della Nazione.

In fin dei conti, come ben saprai, non sono più tanto le tematiche a diversificare le correnti, e le preferenze dei votanti, ma molto più la ricerca e la capacità di attuare quelle fondamentali. E fondamentali per me sono ,come ho già detto, l’efficienza delle amministrazioni, il rispetto delle regole e dell’ambiente( Sarei felicissimo se si facessero multe, senza creare il solito scalpore, anche a chi butta solo un fazzoletto sporco per strada).
E così finisce che mi senta più di destra solo perché ho la sensazione che sia più facile che essi gestiscano bene le strutture fondamentali dello Stato, che la possibilità che apportino sostanziali modifiche al nostro sistema.
Onestamente non sarei mai contrario ad un governo di centrosinistra se esso mi garantisse un buon funzionamento della res publica.


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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 05-10-2003 21:01  
....non certo una destra sociale che finanzi le scuole private, che continui a parlare del passato per coprire il presente.

Questo volevo dire anch'io,una destra che fa continuamente riferimento al passato, per misurarsi con la politica svolta dai predecessori, non mi convince affatto.Dimostra debolezza e poca ottica al futuro. Una destra, che, ad ogni pié sospinto, per essere credibile e per ammaliare gli elettori, nomina gli errori della sinistra,mi sembra pittosto meschina. Una destra che accusa i rivali di non saper fare una proposta decente ma solo di criticare è oltremodo insignificante, essa cosa ha propsto di tanto interessante??? Quando si governa, si cerca di farlo al meglio,a prescindere da quello che è stato,altrimenti si sfocia nella banalità e nella ripetitività.


A proposito delle scuole private poi, io non capisco perché bisogna finanziarle e incentivarle. Un genitore che vuole mandare il figlio in una scuola privata, vuol dire, prima di tutto, che ha possibilità a allora paga, senza il premio, allo stesso modo come quando, non essendo soddisfatti della medicina pubblica, ci si rivolge al medico privato. Mica lo Stato ci dà qualcosa, in quell'occasione? Anzi, paghiamo profumatamente.

_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 06-10-2003 15:55  
quote:
In data 2003-10-05 21:01, ginestra scrive:
....non certo una destra sociale che finanzi le scuole private, che continui a parlare del passato per coprire il presente.

Questo volevo dire anch'io,una destra che fa continuamente riferimento al passato, per misurarsi con la politica svolta dai predecessori, non mi convince affatto.Dimostra debolezza e poca ottica al futuro. Una destra, che, ad ogni pié sospinto, per essere credibile e per ammaliare gli elettori, nomina gli errori della sinistra,mi sembra pittosto meschina. Una destra che accusa i rivali di non saper fare una proposta decente ma solo di criticare è oltremodo insignificante, essa cosa ha propsto di tanto interessante??? Quando si governa, si cerca di farlo al meglio,a prescindere da quello che è stato,altrimenti si sfocia nella banalità e nella ripetitività.


A proposito delle scuole private poi, io non capisco perché bisogna finanziarle e incentivarle. Un genitore che vuole mandare il figlio in una scuola privata, vuol dire, prima di tutto, che ha possibilità a allora paga, senza il premio, allo stesso modo come quando, non essendo soddisfatti della medicina pubblica, ci si rivolge al medico privato. Mica lo Stato ci dà qualcosa, in quell'occasione? Anzi, paghiamo profumatamente.





Pienamente d'accordo sul discorso delle scuole private... nemmeno un centesimo gli darei...
Io arriverei al punto di equipararle, tutte gli stessi diritti e obblighi...
_________________
Non può piovere per sempre

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 06-10-2003 19:52  
Si può essere di destra in più modi..
la maggior parte delle persone sono di destra per ignoranza,per spirito di conservazione,per tradizione politica del
luogo,per moda,perchè ce l'hanno con gli immigrati.Però piuttosto che votare una
sinistra come quella italiana e non solo,
che FINGE di difendere gli interessi dei
"proletari" è meglio schierarsi apertamente
a destra.

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lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
Messaggi: 1872
Da: este (PD)
Inviato: 07-10-2003 01:21  
quote:
In data 2003-10-06 19:52, Julian scrive:
...
Però piuttosto che votare una sinistra come quella italiana e non solo, che FINGE di difendere gli interessi dei "proletari" è meglio schierarsi apertamente a destra.



non mi sembra un discorso costruttivo... non posso credere che una persona voti un partito perchè l'altro non ha fatto questo o quello, oppure perchè aveva promesso mari e monti e non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi. A questo punto dovremmo tutti cambiare partito un giorno si e uno no, perchè di promesse ne sentiamo fin troppe...
non è più coerente dare un'occhiata alle linee programmatiche dei partiti prima di votare, e andare poi alle urne dando il proprio voto al partito che riteniamo più idoneo a rappresentarci in parlamento? una volta delegato quel determinato partito o uomo politico, sarà 'suo' compito portare avanti tutte le battaglie necessarie a mettere in pratica le linee teoriche che 'noi' abbiamo sottoscritto... è ovvio che si possa perdere qualche battaglia, strada facendo... ed è anche ovvio che la politica spesso è una questione di equilibri e compromessi... non si può criminalizzare un partito perchè ha perso una battaglia, o non è stato coerente al 100% su quel determinato argomento, o su quel determinato progetto di legge... in fondo i partiti sono fatti di uomini, e gli uomini sbagliano ogni tanto, o no? meglio valutare sul lungo periodo...

_________________

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 07-10-2003 15:23  
QUESTI BASTARDI POLITICI,UNA VOLTA ACCOMODATI SULLA POLTRONA, DIMENTICANO TUTTOOOOOOO!!!!!!ALTRO CHE PORTARE AVANTI LE BATTAGLIE,CASOMAI POSTANO AVANTI LE LORO E QUELLE PER SPENNARE I CITTADINI!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
Messaggi: 1872
Da: este (PD)
Inviato: 07-10-2003 16:06  
ginestra mi sa che hai ragione , nel nostro piccolo possiamo solo cercare nelle liste elettorali il nome di qualcuno che ci sembra meno opportunista degli altri, nella speranza che una volta seduto in parlamento la poltrona non lo inghiotta...

_________________
Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano. (b. russell)

[ Questo messaggio è stato modificato da: lilja4ever il 07-10-2003 alle 16:10 ]

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GREEDO
ex "ellepi"

Reg.: 06 Nov 2001
Messaggi: 2768
Da: Milano (MI)
Inviato: 07-10-2003 16:16  
quote:
In data 2003-10-07 16:06, lilja4ever scrive:
ginestra mi sa che hai ragione , nel nostro piccolo possiamo solo cercare nelle liste elettorali il nome di qualcuno che ci sembra meno opportunista degli altri, nella speranza che una volta seduto in parlamento la poltrona non lo inghiotta...

_________________
Il mondo necessita di menti e di cuori aperti, non di rigidi sistemi, vecchi o nuovi che siano. (b. russell)

[ Questo messaggio è stato modificato da: lilja4ever il 07-10-2003 alle 16:10 ]





auguri e buona scelta!

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 07-10-2003 20:32  
quote:
In data 2003-10-07 01:21, lilja4ever scrive:
quote:
In data 2003-10-06 19:52, Julian scrive:
...
Però piuttosto che votare una sinistra come quella italiana e non solo, che FINGE di difendere gli interessi dei "proletari" è meglio schierarsi apertamente a destra.



non mi sembra un discorso costruttivo... non posso credere che una persona voti un partito perchè l'altro non ha fatto questo o quello, oppure perchè aveva promesso mari e monti e non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi. A questo punto dovremmo tutti cambiare partito un giorno si e uno no, perchè di promesse ne sentiamo fin troppe...
non è più coerente dare un'occhiata alle linee programmatiche dei partiti prima di votare, e andare poi alle urne dando il proprio voto al partito che riteniamo più idoneo a rappresentarci in parlamento? una volta delegato quel determinato partito o uomo politico, sarà 'suo' compito portare avanti tutte le battaglie necessarie a mettere in pratica le linee teoriche che 'noi' abbiamo sottoscritto... è ovvio che si possa perdere qualche battaglia, strada facendo... ed è anche ovvio che la politica spesso è una questione di equilibri e compromessi... non si può criminalizzare un partito perchè ha perso una battaglia, o non è stato coerente al 100% su quel determinato argomento, o su quel determinato progetto di legge... in fondo i partiti sono fatti di uomini, e gli uomini sbagliano ogni tanto, o no? meglio valutare sul lungo periodo...




Personalmente non voto nessuno ma non perchè
deluso da questo o da quel partito..ma perchè credo che alla fine persino i partiti
contino davvero poco..non sono loro a decidere..o cmq devono decidere sempre per
conto e perciò nell'interesse di qualcuno..
provate a fare una riforma del mercato del
lavoro senza esser d'accordo con Agnelli,
Tronchetti Provera etc..

  Visualizza il profilo di Julian  Invia un messaggio privato a Julian    Rispondi riportando il messaggio originario
Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 07-10-2003 20:44  
quote:
In data 2003-10-07 20:32, Julian scrive:
quote:
In data 2003-10-07 01:21, lilja4ever scrive:
quote:
In data 2003-10-06 19:52, Julian scrive:
...
Però piuttosto che votare una sinistra come quella italiana e non solo, che FINGE di difendere gli interessi dei "proletari" è meglio schierarsi apertamente a destra.



non mi sembra un discorso costruttivo... non posso credere che una persona voti un partito perchè l'altro non ha fatto questo o quello, oppure perchè aveva promesso mari e monti e non è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi. A questo punto dovremmo tutti cambiare partito un giorno si e uno no, perchè di promesse ne sentiamo fin troppe...
non è più coerente dare un'occhiata alle linee programmatiche dei partiti prima di votare, e andare poi alle urne dando il proprio voto al partito che riteniamo più idoneo a rappresentarci in parlamento? una volta delegato quel determinato partito o uomo politico, sarà 'suo' compito portare avanti tutte le battaglie necessarie a mettere in pratica le linee teoriche che 'noi' abbiamo sottoscritto... è ovvio che si possa perdere qualche battaglia, strada facendo... ed è anche ovvio che la politica spesso è una questione di equilibri e compromessi... non si può criminalizzare un partito perchè ha perso una battaglia, o non è stato coerente al 100% su quel determinato argomento, o su quel determinato progetto di legge... in fondo i partiti sono fatti di uomini, e gli uomini sbagliano ogni tanto, o no? meglio valutare sul lungo periodo...




Personalmente non voto nessuno ma non perchè
deluso da questo o da quel partito..ma perchè credo che alla fine persino i partiti
contino davvero poco..non sono loro a decidere..o cmq devono decidere sempre per
conto e perciò nell'interesse di qualcuno..
provate a fare una riforma del mercato del
lavoro senza esser d'accordo con Agnelli,
Tronchetti Provera etc..




quindi chi governa dietro le quinte sono gli industriali!
buona la prima!

_________________

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 09-10-2003 19:53  
Se volete banalizzare così la mia risposta
fate pure.Non comandano dietro le quinte..
sono ai posti di governo per un motivo semplicissimo..loro hanno un potere che chi
non possiede i mezzi di produzione non può avere.Non comandano perchè sono "cattivi"
o fascisti..ma tutte le decisioni fandamentali in campo di politica-economica(non di costume etc..)passano dai più grandi gruppi industriali e questo vale per
ogni paese compreso il blocco ex-"comunista"

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Hellboy

Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
Inviato: 09-10-2003 20:12  
i c.d. poteri forti.
ma allora anche le gerarchie militari, i banchieri e finanzieri, il clero...perche' no?
possono influenzare certi partiti e certe correnti ma poi le leggi che sono fatte le fanno i politici.
guarda il presidente della Confindustria che non e' mai contento.
fa sempre finta di non esserlo?
il tuo pensiero e' anarcoide: non serve andare a votare perche' tanto comandano sempre quelli!
vero, ma solo in parte e non senso che intendi tu.
non volevo banalizzare. se ti ho dato questa impressione ti chiedo venia.

_________________

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Julian

Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
Inviato: 10-10-2003 13:09  
Hai ragione sui poteri forti..ma forse
nn riesco a spegarmi..cerco di farlo..
lo Stato è un'organizzazione che deve
mantenere l'ordine..e deve mediare tra gli interessi contrapposti delle diverse parti
sociali..e quelle fondamentali nella nostra
società sono INDUSTRIALI e LAVORATORI(con
mille sfaccettature,perchè ci sono gli artigiani,i liberi prof..etc..):ora lo stato
nei momenti decisivi non può non schierarsi
a favore della classe più forte,di quella
che detiene il potere..e lo fa ad esempio
quando interviene in guerra..lo deve fare perchè è la grande industria che ci permette di essere competitivi a livello mondiale..è naturale che sia così e questo
non succede perchè gli imprenditori siano
"cattivi" o odino i lavoratori..lo stato per competere deve essere appoggiato da loro

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