FilmUP.com > Forum > Tecniche cinematografiche - diversita' tre pellicola e supporto magnetico
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Autore diversita' tre pellicola e supporto magnetico
aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 27-01-2002 10:30  
Si fa un gran parlare del cinema elettronico, sulla diversita' dei due supporti, voi cosa ne pensate?
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aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 05-02-2002 15:22  
c'e' nessuno? toc toc
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KaiserSoze


Reg.: 02 Ott 2001
Messaggi: 6944
Da: Quartu Sant'Elena (CA)
Inviato: 06-02-2002 14:11  
Bè già non so come si utilizzano ciscuno dei due figuriamoci fare una differenza
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Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.

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aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 06-02-2002 21:29  
Uno e' un supporto megnetico, l'altro chimico, tanto per cominciare
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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 13-02-2002 01:15  
ok...ci dici qualcos'altro?
per le mie poche conoscenze tecniche e per l'idea "romantica" che ho del cinema credo che a volte qualche piccola imperfezione della pellicola aumenti il fascino del prodotto stesso, certo dipende da film a film
...ho capito bene? la differenza sta nella qualità dell'immagine?
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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mandarina

Reg.: 17 Ott 2001
Messaggi: 96
Da: roma (RM)
Inviato: 13-02-2002 12:48  
la pellicola si avvicina di più alla visione dell'occhio umano (imperfetta e con differenti piani focali) il magnetico appiattisce tutto.
Quindi se domani accetterete, come so che accettere, il digitale al posto della pellicola avrete amazzato il cinema.

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aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 19-02-2002 22:50  
quote:
In data 2002-02-13 12:48, mandarina scrive:
la pellicola si avvicina di più alla visione dell'occhio umano (imperfetta e con differenti piani focali) il magnetico appiattisce tutto.
Quindi se domani accetterete, come so che accettere, il digitale al posto della pellicola avrete amazzato il cinema.



e perche' lo dovremmo ammazzare noi?
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MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 20-02-2002 17:16  
sono una ignorantona ma mi sembra che il digitale si veda che è falso quindi preferisco il vecchio sistema
_________________
"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

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aguirre

Reg.: 07 Ott 2001
Messaggi: 8325
Da: Reggio Calabria (RC)
Inviato: 21-02-2002 18:10  
diciamo che ci sono molte diversita', tanto per cominciare di croma tra i due sistemi, poi la latitudine di posa, cioe' la capacita' di riprodure le differenze di luce, ma e' il tono generelae che diversifica i due supporti, 'esistenza dei garni d'argento nela pellicola e i pixel nel magnetico
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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-05-2005 16:38  
anche tutto quello che c'è "prima". Cioé la riflessione, l'analisi e la preparazione prima di battere un solo ciak.
Col video qualunque cazzone accende la telecamera e gira. E si vede, in quello che gira, quello che non c'è "prima".

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Skualo

Reg.: 01 Mag 2005
Messaggi: 758
Da: Venezia (VE)
Inviato: 07-05-2005 21:12  
quote:
In data 2002-02-13 12:48, mandarina scrive:
la pellicola si avvicina di più alla visione dell'occhio umano (imperfetta e con differenti piani focali) il magnetico appiattisce tutto.
Quindi se domani accetterete, come so che accettere, il digitale al posto della pellicola avrete amazzato il cinema.


Premetto che lavoro nel campo della fotografia digitale professionale e non del cinema(purtroppo), ma ti assicuro che quello che hai detto sopra è dettato solamente da ragioni sentimentali oltre ad essere completamente infondato dal punto di vista tecnico. Non so dove tu abbia visto che "il digitale appiattisce tutto". Per quanto riguarda i diversi piani focali essi sono dati dai diversi obiettivi utilizzati: il fatto del digitale o meno non c'entra nulla.

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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-05-2005 22:16  
sì, hai ragione, ma nel Cinema è diverso.

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pietro2004


Reg.: 28 Mag 2004
Messaggi: 1909
Da: Roma (RM)
Inviato: 07-05-2005 22:20  
dal punto di vista "tecnico" oggi esistono adattatori che permettono di utilizzare ottiche cinematografiche su corpi di videocamere digitali con un buon risultato.

Il limite, nel Cinema, è dato dal rapporto immagini per secondo (25 e non 24), dalla freddezza data dai 25 fotogrammi. Oltre a questo, come dicevo, c'è tutta una "tensione" dell'intera equipe tecnica che con il digitale si perde. Se giri un metro di pellicola ti ammazzano se canni qualcosa, se giri in digitale chissenefrega, tanto si stoppa e poi si rigira altro... mah!

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Onirigeno

Reg.: 06 Mag 2005
Messaggi: 192
Da: Napoli (NA)
Inviato: 08-05-2005 02:04  
Il digitale ha un vantaggio: non è vero che appiattisce tutto: guardate Collateral che è stato totalmente girato in supporto digitale ad alta definizione: mette in risalto qualsiasi riflesso o luce della città.

La pellicola è bella per la poeticità della stessa, quei righi neri di imperfezione e quel tono di colore a volte un po' giallognolo e imperfetto. Scegliere poi diversi obiettivi per dare una particolare tendenza cromatica è un lavoro abbastanza complicato, ma alla fine il risultato è grande (Basta guardare "Io non ho paura" per notare la prevalenza di oro e di azzurro). Naturalmente non è solo un fatt di obiettivo o di pellicola ma anche di Fotografia in generale.

Potrei essere stato un po' impreciso ma a quest'ora il mio cervello è out

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E' buffo come i colori del vero mondo divengano veramente veri soltanto quando uno li vede sullo schermo. [Malcolm McDowell (Alexander DeLarge) in "Arancia meccanica"]

[ Questo messaggio è stato modificato da: Onirigeno il 08-05-2005 alle 02:04 ]

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Hawke84

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 5586
Da: Cavarzere (VE)
Inviato: 08-05-2005 10:48  
diciamo che ci sono direttori della fotografia che ci sanno fare, altri meno.
In Collateral girare con la pellicola di notte non avrebbe (forse) permesso di ottenere giochi di luce e riflessione così vivi, lucidi, patinati.
comunque la differenza si vede soprattutto nei contrasti: tendenzialmente netti e squadrati nel digitale più morbidi e sfumati nella pellicola.



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perchè l'italiano è sempre quello che va piano quando vede la macchina della polizia e appena passata corre oltre il limite.

[anthares]

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