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Autore Chinatown
Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 12-05-2003 00:09  
E' destinato a soccombere il detective privato Jake Gittes. Quando si trova ad indagare su un apparentemente normale caso di tradimento coniugale rimane coinvolto in una fitta rete fatta di corruzione e la sua natura di uomo che non riesce ad adattarsi a fare "il meno possibile" si scontra con un potere troppo grande. Le risposte sono vicine, troppo vicine, ma alla fine si ritrova nuovamente a Chinatown, che già una volta l'ha sconfitto e che come un inevitabile destino lo accompagna ancora nelle sue indagini. Il quartiere di Los Angeles che da il titolo a questo film risulta ambiguo fino alla fine, resta sospeso come un qualcosa che prima o poi deve accadere ma che non si sa cos'è né quando capiterà ma che sopraggiunge senza lasciare scampo.
Il film di Roman Polansky è una rivisitazione del noir di fine anni trenta, dalle bellissime ambientazioni e narrato tutto in soggettiva. Lo spettatore scopre a poco a poco le intricate vicende assieme al protagonista e con lui mette insieme i pezzi e scopre la verità. La narrazione è distaccata, non c'è mai un completo coinvolgimento a livello emotivo, Polansky guarda l'America con occhio freddo anche se il trsite finale spiazza, lascia un senso di disagio e un po' di amaro in bocca. E non si riesce a capire se ciò sia dovuto alla consapevolezza che di fronte alla spietatezza e amoralità di chi può comprare tutto poco può un uomo solo.
Non è però un eroe il personaggio di Jack Nicholson (ottimo come sempre), perché come gli altri agisce per un fine egoistico, e all'unica vera eroina del film non viene lasciato scampo.
Il perfido capitalista è interpretato con classe da John Huston che è al tempo stesso perfido e ambiguo, agisce per se stesso in ogni ambito e i cui interessi finanziari e politici si mescolano alla sua vicenda familiare ma sono trattati col medesimo cinismo.
Chinatown è un giallo che dopo quasi trentanni non perde il suo fascino e con le sue lunghe sequenze e raffinate inquadrature cattura lentamente e si fa apprezzare in pieno dopo averlo "assimilato", allontanato dalla mente per un po', ma che riaffiora prendendo corpo e lasciando un segno nella memoria.

"...lascia stare Jake, è Chinatown..."

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Superzebe

Reg.: 25 Mag 2002
Messaggi: 3172
Da: Genova (GE)
Inviato: 12-05-2003 20:06  
proprio un gran film, concordo.
_________________
Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug...

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Cinefila

Reg.: 07 Mar 2003
Messaggi: 1087
Da: PESCARA (PE)
Inviato: 12-05-2003 20:27  
Concordo xfettamente.
_________________
Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo

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Dubliner


Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
Inviato: 13-05-2003 09:55  
ma così pochi hanno visto questo film???
ma ha fatto scuola negli anni settanta!

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 13-05-2003 13:04  
io l'ho comperato proprio sabato scorso,e a soli 3 euro,dopo che lo avevo visto in tv la scorsa estate.è la conferma del talento di polanski,e ovviamente di nicholson,che dimostra che sa fare se non gigioneggia.
la disillusione e l'amarezza di fondo crescono di minuto in minuto,tutto attorno al detective si liquefà sotto il tremendo olo della california,e il sogno americano,per l'ennesima volta,va letteralmente a puttane.
magari se ho tempo poi scirvo dell'altro.
ciao!

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RickBlaine

Reg.: 30 Mar 2003
Messaggi: 1868
Da: Collegno (TO)
Inviato: 24-10-2003 15:59  
E che dire di John Houston? E' grande nella parte del padre incestuoso!
_________________
Best Always, John Landis

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emanuele88

Reg.: 21 Giu 2004
Messaggi: 309
Da: Jesi (AN)
Inviato: 14-07-2004 13:12  
scusatemi io ho visto 4 volta questio film e me los ono comprato in vhs originale e i miei 7 euro li ho spesi benissimo,ma volevo un pò di opiniono,io trovo che il film è retto al 70 per cento dal grande jack nicholson.....no?

_________________
L’Inferno è l’impossibilità della ragione(Platoon)
Che te lo dico a fare......(Donnie Brasco)
1,2,3 Freddy viene per te.......(Nightmare on Elm street)

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 14-07-2004 14:28  
Un film molto bello, cupo, ricco di citazioni ai gangstaer's movie degni anni 40-50.
Nicholson è come al solito bravissimo, ma l'intepretazione non gli chiedeva nulla di eccezionale.
Polansky come al solito maschera le sue inquietudini nell'ennesimo genere, convinto a ragione, di saper fare buon cinema. Al centro le realzioni familiari così come per quasi tutti gli altri suoi film. Rapporti che lo hanno semrpe turbato, dall'emigrazione all'esilio, dall'omicidio della moglie all'accusa di stupro.
E' bello poi vedere come il titolo, Chinatown, non c'entri nulla con il film, se non s'intende come "il passato" di Nicholson.Un passato che si presenta esplicitamente solo nel finale, a significare che tutto bene o male, che lo si voglia nascondere o meno, ritorna e riaffonda i propri dolori.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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oronzocana

Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
Inviato: 14-07-2004 14:31  
io ce l'ho in VHS...(corriere della sera)...ma ancora non l'ho visto....porka!!!

ma rimedierò a breve!!!
_________________
Partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 11-01-2006 19:52  
quote:
In data 2004-07-14 13:12, emanuele88 scrive:
ma volevo un pò di opiniono,io trovo che il film è retto al 70 per cento dal grande jack nicholson.....no?



No.
Adesso non ho tempo ma spiegherò anche perchè.
Come se ce ne fosse bisogno tra l'altro...
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E' ok per me!

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projector


Reg.: 15 Nov 2004
Messaggi: 532
Da: Teramo (TE)
Inviato: 12-01-2006 20:45  
L'ho visto qualche anno fà, ricordo un gran bel film, un ottimo Nicholson, e un grande Polanski.
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Bullitt

Reg.: 14 Nov 2005
Messaggi: 23
Da: Nowhere Ladyland, Pitcairn Islands (es)
Inviato: 14-04-2006 21:50  
bravo nicholson, film fatto bene, ci mancherebbe, ma per quanto mi riguarda manca qualcosa. forse non è il mio genere...
_________________
some more blues
mai negare ad un uomo il diritto all'incoscienza

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 15-04-2006 11:53  
il sindacato degli sceneggiatori americani l'ha reputata una delle 3 sceneggiature più belel di sempre.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 15-04-2006 11:55  
che poi la storia della sceneggiatura di Chinatown è particolarmente interessante. Polansky decise il finale un giorno prima di girare facendo andare su tutte le furie Robert Towne che infatti si rifiutò inizialmente di firmarsi nei titoli di coda.
A distanza di anni Towne ha ammesso che la scelta di Polansky sul finale(diciamo che era più conciliante nella evrsione originale) fu perfetta.
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sloberi

Reg.: 05 Feb 2003
Messaggi: 15093
Da: San Polo d'Enza (RE)
Inviato: 20-04-2006 19:28  
quote:
In data 2004-07-14 14:28, gatsby scrive:
E' bello poi vedere come il titolo, Chinatown, non c'entri nulla con il film, se non s'intende come "il passato" di Nicholson.Un passato che si presenta esplicitamente solo nel finale, a significare che tutto bene o male, che lo si voglia nascondere o meno, ritorna e riaffonda i propri dolori.




E d'altronde questa stessa presenza di un passato tormentato che si cerca di lasciarsi alle spalle è essa stessa una colta e raffinata citazione della cinematografia classico/noir.
Chinatown è un film veramente solido, capace come pochi di ricreare le atmosfere dei film di Huston o di Dassin pur utilizzando strumenti completamente differenti. A mio avviso stiamo parlando del miglior post-noir mai prodotto.
_________________
E' ok per me!

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