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il cuore altrove...il cinema anche |
Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 02-02-2003 23:14 |
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La mia ragazza mi ha trascinato al cinema a vedere questo film. Mi ha detto: "E' un film di Pupi Avati, il giornale l'ha definito come commedia". Questo nonostante il fatto la mia ragazza sappia bene quanto io adori le commedie (mi fanno l'effetto di una martellata sulle dita delle mani). Però mi è sembrato giusto... quante volte sono stato io a trascinarla al cinema a vedere delle colossali schifezze? Così alla fine mi sono convinto ad accompagnarla (non senza scalciare ed urlare come un bambino).
Arrivano i titoli di testa... Sandra Milo... Nino D'angelo... le ho detto: "Al prossimo nome trash mi alzo ed entro di soppiatto in un altra sala!!!)
Insomma: il film in sè non era poi così male, tenendo conto del fatto che alcuni attori erano alla loro prima esperienza... comunque ho visto di peggio. Il problema è stato un altro...
"COMMEDIA"? E' stato uno dei films più tristi che abbia mai visto in vita mia. Possibile che quelle rare volte che decido di andare a vedere un film italiano, mi capitino solo storie che fanno l'effetto di una pugnalata al cuore? E che diamine!!! Sarà che i films italiani tendono ad essere più vicini alla nostra realtà... più spogli forse... o forse solo meno patinati. Però questo è servito solo a farmi uscire dal cinema con la consapevolezza di aver visto un film mediamente discreto (almeno dal punto di vista della trama), ma con l'umore sotto le scarpe. Odio questo genere di cose!!!
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 03-02-2003 00:19 |
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Ottimo film, uno dei migliori Avati di sempre: delicato, avvolgente, emozionante. Giannini, anche se poco attendibile nel suo romano accademico, è straordinario. Quattro stellette (su cinque, ovviamente).
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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OneDas
Reg.: 24 Ott 2001 Messaggi: 4394 Da: Roma (RM)
| Inviato: 05-02-2003 10:04 |
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Buon film. Un vero Avati DOC. Delicato, sussurrato a bassa voce, anche se con qualche macchietta di troppo.
E' un film colto e letterario, lo consiglio.
(Anche per la presenza di un sorprendente Nino D'angelo)
_________________ tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ? |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 08-06-2003 00:28 |
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so che se ne è già parlato,ma non avendo le ferie a disposizione,rinuncio a cercarlo e scrivo qui.
un film in puro stile avati classico,quindi deludente. incomprensibili le motivazioni che lo han spinto in concorso a cannes,se non il fatto della triste realtà che quella del film è la visione che all'estero han di noi.
molto bella e indovinata la ricostruzione d'epoca,meraviglioso giannini,che meriterebbe copioni a valanga e ben scritti,piuttosto che cose di questo tipo,o hannibal,o che so io.
il primo problema del film è la noia,innegabile in mezzo a tutta questa bologna vista con luci giallognole e tenui,quasi a simulare la cecità della ragazza,ma in contrasto col candore di neri marcorè(un incognita,forse è troppo difficile immaginarlo al di fuori della tv e dalle imitazioni,ma comunque lui ci prova,anche se non sempre ci riesce).
ma,dopo la noia,che comunque è alleviata da battute a volte azzeccate(come l'arrivo dei genitori a bologna,una battuta lunga un paio di sequenze) e sentimenti nobili,delicati,arrivan frasi fastidiose,a doppio taglio,e da fastidio sentir dire dal protagonista "ho finto di esse cieco,ed era una bella sensazione".così come si capisce poco il perchè della storia d'amore.certo,un colpo di fulmine per lui,immaginiamo noi,ma così improvviso e poco motivato da lasciar perplessi.così come lascia perplessi il personaggio della incontrada,così bozzettistica e senza un motivo,che ama un suo ex,che toglie la verginità al professorino per ringraziarlo della simpatia,che accetta di sposarlo,che va in svizzera(senza che lui faccia nulla per seguirla...e questo è amore?),che sposa il suo guaritore,che è definita da tutti una vipera ma non si cfapisce mai perchè,ne cosa la spinga a tale ostilità verso gli uomini.e questo per via di una sceneggiatura molto approssimativa,in stile una gita scolastica,o la via degli angeli,con la convinzione che basti rievocare i bei tempi andati per far breccia nei sentimenti dello spettatore.poi,sul finale,un lampo,i due che si reincontrano,lei che ci vede di nuovo,lui che sta zitto,sa tutto,lei lo prende per un semplice sarto.son attimi di magia,il film pare avere il colpo d'ala finale,incredibilmente poetico(e,ne son quasi certo,preso in prestito altrove,non ricordo quale film).poi si spezza l'incantesimo,lui parla e si fa riconoscere,lo spettatore si chiede per l'ennesima volta il perchè,senza averlo,la ragazza se ne va lui resta li,inebetito,come lo spettatore,colpito dal sonno.
una delusione che cresce col passare dei minuti,che ha qua e la segnali di risveglio,per poi ripiombare nella catatonia e nella volgarità banalizzante.un peccato.
cercheremo altrove quel cuore che avati pare non avere granchè.
ciao!
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ZoraDomina ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002 Messaggi: 4182 Da: vico equense (NA)
| Inviato: 08-06-2003 00:43 |
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come se poi io non fossi più bella di vanessa incontrada!
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 08-06-2003 02:11 |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-06-2003 03:59 |
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A me è piaciuto molto. Un Avati maturo, molto più disinvolto di un tempo nel raccontare una bellissima storia d'amore. Lo consiglio.
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 08-06-2003 15:57 |
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si,sul fatto che avati tenesse molto a questo film,e lo abbia diretto con una indubbia cura,quasi in scioltezza,son d'accordo,perchè la regia è non solo funzionale,ma anche modernamente classica.ma,come ho detto,i problemi stanno in fase di scrittura,e a mio avviso la storia d'amore,pur malinconica,triste e con tocchi commoventi se non geniali(come appunto il reincontro) non convince,non è motivata,non è corrisposta dalla ragazza che ha troppe facce,per così dire,e marcorè pare innamorato di lei solo perchè ricorda una frase di orazio,o chi per lui.comunque,non brutto,ma deludente,o meglio,in linea con lo stile-avati,che ama la malinconia,la melanconia,i "diversi",deboli e indifesi e li abbandona sempre a una triste sconfitta.
ciao! |
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Lilluz
Reg.: 21 Ott 2004 Messaggi: 947 Da: Pescara (PE)
| Inviato: 17-04-2005 14:52 |
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un buon film, come al solito, per pupi avati.
ho particolarmente apprezzato gli attori anche se la incontrada doppiata non mi piace.
bella la ricostruzione di bologna negli anni 20 e in generale la scenografia.
interessantissimo nino d'angelo marpione barbiere napoletano trapiantato al nord.
film in generale molto triste, storia commuovente
_________________ Lui ha visto la luce !!!!
LUI HA VISTO LA LUCE !!!!!!!!!!!! |
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