Autore |
Manhattan - W Allen 1979 |
Smemora ex "Lindaaa"
Reg.: 01 Apr 2003 Messaggi: 933 Da: Subbiano (AR)
| Inviato: 13-05-2003 15:06 |
|
Prima di comprare il dvd di questo film di Woody Allen,di cui ho molto sentito parlare ma che non ho mai visto,vorrei sapere le vostre opinioni a riguardo....
_________________ Au-dessus des étangs, au-dessus des vallées,
Des montagnes, des bois, des nuages, des mers,
Par delà le soleil, par delà les éthers,
Par delà les confins des sphères étoilées.... |
|
PaulSimon
Reg.: 10 Mar 2003 Messaggi: 872 Da: San Donato (MI)
| Inviato: 13-05-2003 15:26 |
|
Bellissimo! Tra i film di Woody che ho visto è il mio preferito. Magnifica la fotografia in bianco e nero di Gordon Willis, le musiche di Gershwin, bravissimi tutti gli attori- Allen, Mariel Hemingway, Diane Keaton(c'è anche Meryl Streep che fa morire dal ridere), bella la storia, bello tutto! |
|
ilNero
Reg.: 11 Apr 2003 Messaggi: 5388 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 13-05-2003 16:26 |
|
Sicuramente uno dei migliori lavori di Woody Allen,forse il più conosciuto,e uno dei più apprezzati dal pubblico,quindi qualche coglioncello travestito da critico te lo sconsiglierà.Compralo.
_________________ Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla. |
|
Ondina ex "Plumett"
Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 13-05-2003 17:39 |
|
stupendo,magnifico...da vedere!!!
_________________
|
|
Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 12-09-2003 19:31 |
|
Un film del periodo d'oro di allen, quando ancora riusciva a coniugare la brillantezza dei dialoghi con un ottimo ritmo e una deliziosa vena poetica.
Manhattan è una dichiarazione d'amore di Allen verso la sua città, New York, la new york della sua giovinezza però, senza la nevrosi della metropoli. Una città in bianco e nero dove i lunghi campi inquadrati sono riempiti dalle note di Gershwin.
E in questa Città, quasi sospesa nel tempo, Allen rimbalza tra due amori, che non potrebbero essere più diversi tra loro: da una parte la nevrotica intellettuale Mary (Diane Keaton) e dall'altra la giovane e affettuosa Tracy (Mariel Hemingway). E i caratteri delle due donne sono in fondo i due caratteri della città, la New York isterica e stimolante dei musei e i party e dall'altra parte quella ingenua e malinconica dei bar e degli scorci notturni.
Film delicato e divertente. Memorabile la scena finale, quando Woody-Isaac si apre ad un sorriso arrendevole alla bellezza e al candore di Tracy e lascia indugiare affettuosamente la mdp su una new york al crepuscolo mentre esplode la rapsodia in blu di Gershwin.
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
|
Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 12-09-2003 19:40 |
|
L'ho registrato ieri su Studio Universal, appena lo guardo posto!
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
|
PaulSimon
Reg.: 10 Mar 2003 Messaggi: 872 Da: San Donato (MI)
| Inviato: 12-09-2003 20:17 |
|
quote: In data 2003-09-12 19:31, Superzebe scrive:
Memorabile la scena finale, quando Woody-Isaac si apre ad un sorriso arrendevole alla bellezza e al candore di Tracy e lascia indugiare affettuosamente la mdp su una new york al crepuscolo mentre esplode la rapsodia in blu di Gershwin.
|
Gia... una delle scene che in assoluto trovo più magiche... in quella che è forse la "commedia romantica" (se si può definire cosi) migliore che abbia mai visto... uno dei miei 20 film preferiti. |
|
Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 16-09-2003 09:32 |
|
L'ho visto ieri sera e probabilmente fra quelli che ho visto di Allen (non moltissimi) è quello che ho più apprezzato, i dialoghi sono semplicemente geniali, quasi ogni battuta è da ricordare. Il bianco e nero rende New York quasi irreale, da cartolina e tremendamente poetica, effetto accentuato anche dalle splendide musiche.
I due personaggi femminili sono caratterizzati benissimo, specialmente quello di Diane Keaton, che rappresenta tutta l'essenza della nuova New York: sofisticata, nevrotica, all'avanguardia ed intellettuale. Brava anche la Streep nella sua piccola parte.
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
|
TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-09-2003 10:44 |
|
Io quando fumo non aspiro, perché aspirare fa venire il cancro... è che sono terribilmente sexy con la sigaretta che non posso fare a meno di tenerla in bocca...": l'apoteosi dell'umorismo alleniano. Straordinario.
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
|
Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 16-09-2003 11:33 |
|
quote: In data 2003-09-16 10:44, TINTOBRASS scrive:
Io quando fumo non aspiro, perché aspirare fa venire il cancro... è che sono terribilmente sexy con la sigaretta che non posso fare a meno di tenerla in bocca...": l'apoteosi dell'umorismo alleniano. Straordinario.
|
ed è solo l'inizio del film!
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
|
lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 16-09-2003 12:13 |
|
voto 10/10 (cioè: uno dei pochi nella mia top list...) |
|
Nannolo
Reg.: 28 Mag 2003 Messaggi: 49 Da: asd (MI)
| Inviato: 16-09-2003 13:07 |
|
io per i dialoghi preferisco molto di piu' "lo scorpione di giada"
|
|
Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 16-09-2003 13:35 |
|
quote: In data 2003-09-16 13:07, Nannolo scrive:
io per i dialoghi preferisco molto di piu' "lo scorpione di giada"
|
forse come battute prese singolarmente si ma sono piuttosto slegate dal resto del film.
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug... |
|
TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002 Messaggi: 5081 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-09-2003 14:14 |
|
quote: In data 2003-09-16 13:35, Superzebe scrive:
quote: In data 2003-09-16 13:07, Nannolo scrive:
io per i dialoghi preferisco molto di piu' "lo scorpione di giada"
|
forse come battute prese singolarmente si ma sono piuttosto slegate dal resto del film.
|
Condivido... "La maledizione dello scorpione di giada" è un film divertentissimo, pieno di gag esilaranti e battute fulminee da antologia, ma è la storia in sé ad essere (volutamente) ingenua.
"Manhattan", invece, vanta una costruzione impeccabile. E' un film molto più complesso di quanto non si creda, dal momento che, per stessa ammissione di Allen, è anche uno dei più autobiografici (se non il più autobiografico).
_________________ "La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
|
mariano
Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2282 Da: san remo (IM)
| Inviato: 25-11-2003 18:59 |
|
"ci sono cose x cui vale la pena vivere.per me:il vecchio groucho,di maggio,il secondo movimento della sinfonia jupiter,luis armostrong,l'incisione potatoes blues,i films svedesi,l'educazione sentimentale di fleubert,marlon brando,sinatra.....quelle incredibile mele dipinte da cezanne,i granchi di sam woo.....e il viso di tracy sicuramente..."
new york,manhattan:isaac autore comico di mezz'eta ha un' ex moglie che sta scrivendo un libro con tutti i retroscena del loro matrimonio:lui la strozzerebbe volentieri ma x fortuna ci sono i suoi amici e la ragazza,una ragazzina al dire il vero di soli 17 anni ma molto innamorata di lui.qualcosa nn va cmq.cerca forse l'ultima esplosione di quell'ottusita virulenta tipicamente maschile conquistandosi i classici 10 minuti licenziandosi senza una reale ragione e il suo rapporto con tracy,la ragazzina,sente che nn puo funzionare nn deve continuare ma si arrende cmq al destino sino a quando ad una mostra artistica conosce,mary, l'amante del suo miglior amico:intelletuale,snob,complicata quanto lui ma la odia,lasiamola pure glorificare quell'orrido cubo d'acciaio ma che mi lasci stare bergmann se nn vuole che le spacchi il naso dice alla sua tracy:poi pero la rincontra,casualmente,ad una festa,la riaccompagna a casa e scambia con lei qualche battuta,nn è male pensa,si danno un'altro appuntamento e se ne innamora.ma nn vuole cmq calpestare i valori dell' amicizia aspetta sino a quando nn ha via libera,incita tracy ad andare a londra,la tradisce e la lascia x mary.è felice ma tutto è pronto a capovolgersi:il libro del'ex moglie è uscito e le,adirittura,lo minaccia che è in trattativa x i diritti cinematografici,ma ancor peggio mary lo lascia è ancora innamorata del suo amico(qui nn ricordo il nome mi scuso..).si accorge di aver sbagliato tutto,di aver sbagliato con tracy,la va cercare,le dice di restare,di perdonarlo,di nn partire;è troppo tardi lei deve partire e x 6 mesi rimarra lontano da lui.isaac la supplica nn puo farcerla 6 mesi da solo ma la saggia tracy gli fa notare che se nn riescono a star lontano l'uno dall'altra il loro che rapporto puo essere.
il cinema di allen è come uno specchio che distorce la realta x delegarla in un'universo unico,alleniano,come fosse una droga o un'assuefativo ai logorii della vita,ma x estremo paradosso questo specchio è anche una lente che ci esterna tutta la poesia,la bellezza e la purezza che c'è nell'abitudinario della vita.
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
|
|