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Autore Buongiorno, notte
gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 14-09-2003 12:05  
Buongiorno notte, non è un resoconto di un avvenimento tragico e determinante della storia della nostra Repubblica, ma il diario di una giovane, di una ragazza come tutti di noi, che si trova a convivere con il paradosso delle proprie idee.
Credevano di poter rivoluzionare l’Italia, senza accorgersi che i loro ideali, i loro metodi, ciò che loro credevano fosse giusto, venisse considerato dall’esterno come il normale gesto di semplici assassini.
E le paure, i dubbi, l’incidenza dell’evento sulla gente al di fuori della casa di via Gradoli, ci vengono offerti attraverso gli occhi di Anna. E’ lei l’unica persona di cui seguiamo le gesta al di fuori dell’abitazione, è attraverso lei che capiamo i dubbi di un altro suo compagno sequestratore, è con lei che capiamo che la televisione, sinonimo della situazione sociale e termometro degli interessi della gente, si occupa sempre di meno del sequestro che avrebbe dovuto cambiare il monod. Anna si scontra così con la sua coscienza, il giovane ragazzo suo collega in biblioteca. E’ lui a rappresentare ciò che Anna si rende conto di esser voluta essere. Comunista convinta, ma non brigatista. Non carnefice, non rappresentante di ciò che la rivoluzione russa combatté.
E così quando arriva alla constatazione dei suoi errori vengono i carabinieri ad arrestarla,da quel momento la sua presenza nella casa è volta al salvataggio dell’uomo che fino a qualche attimo prima era visto solo come un simbolo.
Un film coinvolgente, che sfrutta la notorietà della storia per offrirci una descrizione introspettiva dei veri protagonisti.Senza giudizi, senza ,seppur appare impossibile, politicizzare un evento così politico. I grandi onorevoli sono sfocati, si vedono solo alla televisione, sembrano irraggiungibili, non persone ma semplici figurine di un mondo che non appartiene a nessuno di noi. I loro discorsi freddi, dettati sempre da secondi fini, non suscitano alcuna emozione. E così per un segretario di partito che se ne và, ne arriva un altro fino a qualche tempo prima vice.


Si gioca molto su ciò che non è successo, ma che sarebbe dovuto succedere. Moro che se ne va libero, è palesemente una visone, così come tutte le rivolte, le agitazioni che caratterizzarono il periodo, sono patrimonio imprescindibile della nostra memoria, non però di altre nazioni, di altri popoli. E’ per questo che, credo, non si possa criticare in maniera così accanita come è successo a Venezia, che non abbia avuto il riconoscimento massimo. Lo schema narrativo non è infatti molto sviluppato dato che tutti noi italiani sappiamo cosa successe. Il suo successo ,credo, rimarrà purtroppo ancorato al mercato italiano.

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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 15-09-2003 10:14  
Possibile che nessuno l'abbia visto?
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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sara81

Reg.: 11 Set 2003
Messaggi: 159
Da: pistoia (PT)
Inviato: 15-09-2003 10:58  
IO IO IO!!! L'ho visto ed è stato il primo film dal rientro dalle ferie....Sono dispiaciuta anche io, direi amareggiata. Finito il film mi sono guardata intorno... Bene, c'erano come minimo su 60 persone 7 che dormivano ( 1 solo uomo....), chi era con me non lo ha apprezzato , anzi....
A me invece è piaciuto, mi è piaciuto il taglio, ovvero vedere attraverso gli occhi di Chiara. Non è un film politico, hai detto bene... Anzi secondo me è riuscito ad essere neutro su di un argomento che non lo è per natura. Poi non so, sarà anche perche mi sono messa nei panni di lei, mi ci sono immedesimata e l'ho capita in tutte le espressioni e pensieri e azioni. E mi ha fatto riflettere.....
Questa è una cosa che mi piace quando arrivo alla fine di un film.

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cosmopoli

Reg.: 30 Lug 2003
Messaggi: 115
Da: torino (TO)
Inviato: 15-09-2003 13:28  
quote:
In data 2003-09-15 10:14, gatsby scrive:
Possibile che nessuno l'abbia visto?


No io l'ho visto ieri pomeriggio. Solo che non ci ho ancora pensato a fondo. Però , a livello epidermico, non mi è dispiaciuto e nella sostanza mi sembrano giuste le considerazioni sul film che fai.
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il futuro fallisce.fallisce sempre.Non potrà mai essere il luogo crudele e felice in cui vogliamo trasformarlo.

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 15-09-2003 23:34  
Visto stasera.
Decisamente non mi è piaciuto. tralascia molti degli eventi fondamentali nella vicenda Moro.
I brigadisti erano gente comune, cresciuta nel mito della lotta proletaria, indottrinati dal partito e lacerati nel disperato tentativo di convincersi che la loro lotta era giusta, erano brava gente, religiosa a suo modo perchè per essere brave persone bisogna necessariamente esserlo.
Retorica misticheggiante. senza passione. demagogico. si salva solo per l'espressività e la partecipazione emotiva degli attori. Inutile.
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-09-2003 01:54  
Il film è tutto fuorchè una narrazione dei fatti.Anzi basa sulla conoscenza universale di essi la propria scenggiatura.
Evidenziare quindi in ciò il proprio limite non mi sembra giusto.Se poi pensiamo che Bellocchio è uno dei registi maggiormante in Italia schierati con la politica di sinistra, trovare nel suop film interpretazioni oltremodo negative di ciò che sembra che successe mi sembra davvero strano.
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 19-09-2003 18:52  
Non voglio assolutamente perderlo..poi vi dirò. Se vorrete discuterne con me,dopo, mi farà immensamente piacere. Qualcuno l'ha già visto????
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 19-09-2003 19:22  
auguri Ginestra...

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Superzebe

Reg.: 25 Mag 2002
Messaggi: 3172
Da: Genova (GE)
Inviato: 19-09-2003 20:58  
quote:
In data 2003-09-19 19:22, mallory scrive:
auguri Ginestra...


falli anche a me allora.
_________________
Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
Savor the things that sobriety brings
Drain in the last from a jug...

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 19-09-2003 21:25  
Il problema non è l'interpretazione che ha dato agli eventi ma il fatto che abbia continuamente proposto delle considerazioni che a posteriori erano fin troppo facili da fare. Un fatto così importante nella storia del nostro paese a 30 anni di distanza e con la recente apertura degli atti dell'indagine (se non sbaglio risale a poco tempo fa) merita un approccio diverso di quello utilizzato da Bellocchio, merita un approfondimento maggiore, la proposta di ipotesi non solo un punto di vista così particolare, molto poetico, ma privo di interesse generale...pensa se questo film lo avesse girato M.T.Giordana...
io parlo da militante e magari sbaglio, ma il film a parte qualche emozione (che per altro non va attribuita a lui) alla lettura dei brani tratti da "lettere di condannati a morte della resistenza europea" mi ha lasciata fredda e annoiata.
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 19-09-2003 21:31  
quote:
In data 2003-09-19 20:58, Superzebe scrive:
quote:
In data 2003-09-19 19:22, mallory scrive:
auguri Ginestra...


falli anche a me allora.



leggimi bene, perchè non ti consiglierò mai più in questo modo....
resta a casa e riguardati Arancia Meccanica.

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 19-09-2003 23:11  
"Buongiorno Mezzanotte / Sto tornando a Casa / Il giorno si è stancato di me / Come potrei io di lui?"

Emily Dickenson
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 19-09-2003 23:13  
quote:
In data 2003-09-19 23:11, OneDas scrive:
"Buongiorno Mezzanotte / Sto tornando a Casa / Il giorno si è stancato di me / Come potrei io di lui?"

Emily Dickenson




deve averla copiata da Emily Dickinson...

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 19-09-2003 23:19  
quote:
In data 2003-09-19 23:13, mallory scrive:
quote:
In data 2003-09-19 23:11, OneDas scrive:
"Buongiorno Mezzanotte / Sto tornando a Casa / Il giorno si è stancato di me / Come potrei io di lui?"

Emily Dickenson




deve averla copiata da Emily Dickinson...


Già ! La famiglia Dickenson e la famiglia Dickinson abitavano sullo stesso pianerottolo...
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tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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mallory

Reg.: 18 Feb 2002
Messaggi: 6334
Da: Genova (GE)
Inviato: 19-09-2003 23:20  
Das, ma dimmi un po', tu che ne pensi di questo Buongiorno, notte...?

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