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Che ne pensate di "The Dreamers"?? |
juliettina
Reg.: 09 Ott 2003 Messaggi: 141 Da: prato (PO)
| Inviato: 10-10-2003 19:22 |
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Ragazzi sono stata a vedere The Dreamers... e sinceramente quando sono uscita non ho avuto quella sensazione di piena soddisfazione che mi aspettavo. Mi è sembrato che il '68 sia usato un pò troppo come pretesto per raccontare il menage a troi dei ragazzi... ok, l'argomento aleggia più o meno per tutto il film ma esplode solo negli ultimi minuti del film e sinceramente mi sembra che il nostro caro Bernardo gli abbia riservato un tempo troppo esiguo... |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 10-10-2003 20:50 |
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Dopo domenica ti saprò dire... spero sia un bel film!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 11-10-2003 13:33 |
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L'ho trovato eccezionale. Non è un film sul 68, il 68 era il pretesto per inserire i giovani in una realtà viva e fluente e creare un contrasto con la dimensione onirica in sui si dipana la trama.
_________________ Take off your shoes, hang up your wings
Stack up the chairs, roll up the rug
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Drain in the last from a jug... |
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cosmopoli
Reg.: 30 Lug 2003 Messaggi: 115 Da: torino (TO)
| Inviato: 11-10-2003 23:08 |
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Lo vedrò domani. Generalmente non è che Bertolucci mi convinca fino in fondo ma staremo a vedere.
interessante notare però che Giuliano Ferrara lo stronca senza averlo neppure visto. Lui se lo può permettere, noi no..
_________________ il futuro fallisce.fallisce sempre.Non potrà mai essere il luogo crudele e felice in cui vogliamo trasformarlo. |
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MION79
Reg.: 11 Ott 2003 Messaggi: 11 Da: MONOPOLI (BA)
| Inviato: 12-10-2003 03:33 |
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io l'ho trovato bello, intelligente e cinematograficamente forte e pieno di storia.geniale...
_________________ TUTTO CIO' CHE POSSIEDI TI POSSIEDE! |
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HUrLEy ex "Vicious"
Reg.: 21 Mar 2002 Messaggi: 198 Da: cantalupo (MI)
| Inviato: 12-10-2003 10:47 |
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Molto bello, ben realizzato e...è il classico "film da gaspe", secondo me (kiedete ad Atticus x delucidazioni), xkè sotto lo strato di film che si pensa di capire c'è un messaggio del tutto diverso che va estrapolato da ogni singola scena.
un bell'8 e mezzo gli sta alla grandissima.
_________________ Keep my eyes away from light
keep my hands inside the fight
let me be the only eagle who'll be able to fly |
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planula
Reg.: 14 Giu 2003 Messaggi: 94 Da: CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)
| Inviato: 12-10-2003 12:40 |
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Il '68 è solo la cornice ad una realtà parallela. Il film racconta la vita di 3 ragazzi (stupendi!) la cui passione per il cinema rasenta la schizofrenia... la cui vita è scandita dai fotogrammi dei migliori film dell'epoca.
E' un film entusiasmante e mistico. Divino! |
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alessio14
Reg.: 10 Ott 2003 Messaggi: 7 Da: Sesto Fiorentino (FI)
| Inviato: 12-10-2003 18:19 |
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Beh, che dire... dalla trama mi aspettavo un film ben diverso, basato sulla situazione politica e sociale del '68, invece il contesto storico non è che un pretesto per scavare nella psicologia dei tre protagonisti... Cosa che tra l'altro Bertolucci fa alla grande: forse un po' lento, ma ha il pregio di non essere mai noioso, con alcune scene davvero strane e mirate, come quella in cui Isa e Matthew si danno da fare (capito, no? ), e il fratello di Isa, Teho, cuoce le uova al tegamino...
La componente politica è ridotta all'ossicino, con alcuni dialogi tra Matthew e Teho (il primo un americano che ha "forcato" la guerra in Vietnam, il secondo pacifista convinto, ma nemmeno troppo)...
Mi ha lasciato invece perplessa la conclusione del film... Banale e vaga, ma col forte messaggio della separazione dei tre amici...
Forse alcune scene potevano essere evitate, ma essendo il film destinato ad un pubblico adulto per il messaggio contenuto (che sarebbe di difficile comprensione per un bambino magari), anche quelle possono passare...
Un appunto: davvero brava (e molto bella tra l'altro) l'attrice esordiente Eva Green: per me è nata una stella...
Buono anche Louis Garrel, mi è piaciuto meno invece Michael Pitt, il più noto dei 3...
Voto finale: 7.
Ps. Ripeto, attenzione all'attrice! |
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madymask
Reg.: 16 Lug 2002 Messaggi: 3798 Da: napoli (NA)
| Inviato: 12-10-2003 18:42 |
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Secondo voi può puntare agli oscar? ma il film è italiano?
_________________ "Voglio diventare l'idolo dei ragazzi poveri di Napoli, perche' loro sono com'ero io quando vivevo a Buenos Aires."
(Diego Armando Maradona)
FORZA DIEGO!! |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 12-10-2003 22:13 |
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Splendido davvero! Un film che ti colpisce al cuore ed al cervello. Un film per ogni cinefilo. Un film per ogni amante della giovinezza. Un film per ogni sessantottino. Un film per ogni ragazzo d'oggi.
Amore, cinema, sesso, musica, politica, canne, storia e attualità danno vita ad un film immensamente grande!
Grazie Bertolucci!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002 Messaggi: 20557 Da: Mercogliano (AV)
| Inviato: 13-10-2003 09:18 |
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quote: In data 2003-10-11 13:33, Superzebe scrive:
L'ho trovato eccezionale. Non è un film sul 68, il 68 era il pretesto per inserire i giovani in una realtà viva e fluente e creare un contrasto con la dimensione onirica in sui si dipana la trama.
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completamente d'accordo.
_________________ Quattro galìne dodicimila |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 13-10-2003 09:58 |
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intellettualistico e raffinato.
per i cinefili è una goduria.
La colonna sonora fantastica "...i'm a spy in the house of love..."...e poi l'apparizione de "la venere di Milo"
...alcuni dialoghi mi hanno fatto impazzire così languidamente snob (il paragone fra Chaplin e Keaton...ad esempio) come del resto alcune singole battute "la rue est entrè dans la chambre!"
ma...
ho trovato alcune delle scene fra i tre giovani decisamente morbose, anzi ho trovato il modo di girarle morboso. Scomodare Les Cahier du Cinema per darmene una spiegazione non mi è baststo...se le avesse evitate lo avrei trovato un film perfetto.
con quelle scene ha perso di poesia...peccato!
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 13-10-2003 alle 12:09 ] |
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Superzebe
Reg.: 25 Mag 2002 Messaggi: 3172 Da: Genova (GE)
| Inviato: 13-10-2003 12:58 |
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MI riciclo:
Parigi, 1968. Micheal (Micheal Pitt), un ragazzo americano ventenne, appassionato di cinema, in Francia per imparare la lingua incontra due gemelli suoi coetanei, Theo (Luis garrell) e Isabelle (Eva green) accaniti cinefili anch'essi. Il giorno dopo si trasferisce in casa loro, libera per un mese dalla presenza dei genitori.E in questa casa grande labirintica e decadente i tre ragazzi si perdono in una realtà altra, fatta di cinema, alcol e iniziazione al sesso che ha i contorni del sogno. E sarà proprio la realtà a strapparli dal sogno e ricacciarli "dans la rue". The dreamers non è un film sul 68', non è un film sul cinema, non è neanche un film sui giovani. E' un film sul sogno, un non luogo dove le leggi del mondo non hanno senso o meglio non ha senso rispettarle, dove ci può essere una fusione armonica della razionalità e dell'edonismo, dell'apollineo e del dionisiaco che non sarebbe possibile tra le frizioni della realtà.
I tre ragazzi sono immersi in una realtà mutevole, viva più che mai, che si può cogliere solo affacciando si alla finestra, ma a loro non interessa. La loro totale devozione al cinema già indica una tensione verso un'altra realtà, la realtà (finzione) filmica. Non solo da spettatori passivi, ma da spettatori-emulatori che simulano una simulazione, confondendo ulteriormente i piani di realtà e sogno. I loro sguardi alla finestra, sulla strada sono distratti, non si sentono realmente attratti da quello che vedono, fino a quando la strada li trascina a se rivelando loro l'impossibilità di una convivenza al di fuori del sogno.
E appunto se la strada è la realtà, la dimensione onirica è rappresentata dalla casa, una casa labirintica, grande, dove gli spazi perdono il loro significato comune, si fa l'amore in cucina, si dorme in sala, si fa salotto nella vasca da bagno. La casa pur essendo nel centro del mondo-68 è isolata da esso: i giovani non escono mai, il telefono è staccato e non c'è nenache più cibo in casa, sembra che i tre si nutrano solo di cinema, di politica e di sesso. E il sesso nel film è mostrato per quello che è, senza rispettare i "canoni" cinematografici della allusione sessuale; ha semmai i contorni del sogno erotico, passionale, estremo, incestuoso e si inserisce perfettamente nel contesto filmico.
Un gran film, girato magistralmente da Bertolucci con delle sequenze indimenticabili, come il gioco di specchi nella vasca da bagno o la metamorfosi di Isabelle in Venere di Milo e impreziosito una colonna sonora sublime che va dal glorioso rock del tempo a delle perle della musica francese come Edith Piaf e Françoise Hardy. Molto bravi (e coraggiosi) i giovani attori che danno una prova recitativa molto intensa. |
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Ondina ex "Plumett"
Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 13-10-2003 17:37 |
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il film più brutto che abbia mai visto.la prima volta che ho pensato di alzarmene e uscire.
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mallory
Reg.: 18 Feb 2002 Messaggi: 6334 Da: Genova (GE)
| Inviato: 13-10-2003 17:44 |
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Solitamente mi fido del gusto di Miss Gordon e quindi me lo vado a vedere.
Da sola.
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