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nòi albinòi |
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 03-12-2003 18:30 |
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a mio avviso un grande film, malinconico ma delicato, silenzioso e semplice. cosa ne pensate?
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Albysat
Reg.: 19 Feb 2003 Messaggi: 863 Da: ffshdgf (AR)
| Inviato: 03-12-2003 18:42 |
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nn visto
_________________ Hey Franck...
Vaffanculo Frank... |
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malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 03-12-2003 20:03 |
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seeee. per vederlo dovrei andare in islanda.
qui non si trovano sale che lo trasmettano.
_________________ ... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 03-12-2003 20:18 |
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eh già, purtroppo alla gente "normale" non interessano questi film, e i padroni dei cinema si adeguano...
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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LucyVP03
Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 938 Da: Roma (RM)
| Inviato: 04-12-2003 10:31 |
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Andrò a vederlo sabato sera!
Sono molto curiosa; spero di uscire soddisfatta dalla sala
_________________ Io dunque sono figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà...
Pirandello |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 04-12-2003 14:19 |
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lo rimarrai sicuramente, e' davvero bellissimo
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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LucyVP03
Reg.: 29 Lug 2003 Messaggi: 938 Da: Roma (RM)
| Inviato: 07-12-2003 15:22 |
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Bellissimo
Qui a Roma lo danno solo in due sale, quindi figuriamoci nei piccoli centri... Peccato!
Gli interpreti sono molto convincenti e naturali; il film mischia sapientemente dolce e amaro, ma senza alcuna forzatura. E poi dei primi piani, come dire, efficaci e azzeccati, al momento giusto.
Una storia vera, quotidiana.
E' il primo film islandese che ho visto; so che la "produzione" cinematografica lì è iniziata solo nel '79: spero in nuove sorprese da questa terra lontana!
NN PERDETEVELO!!!
_________________ Io dunque sono figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà...
Pirandello |
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liliangish
Reg.: 23 Giu 2002 Messaggi: 10879 Da: Matera (MT)
| Inviato: 07-12-2003 16:45 |
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mi piacerebbe molto vederlo, ma so che qui non uscirà mai...
uno dei motivi per cui vorrei vivere a Roma...
_________________ ...You could be the next. |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 07-12-2003 19:53 |
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sono contento che siete rimasti entusiasti di questo film, perchè è davvero incantevole e malinconico, e specialmente è innovativo, perchè ci ha fatto scoprire nuovi territori di cui purtroppo i produttori non ci hanno mai dato la possibilità di conoscere... davvero un gioiello imperdibile
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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MalloryK
Reg.: 28 Lug 2003 Messaggi: 1246 Da: Prato (PO)
| Inviato: 30-03-2004 10:37 |
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Finalmente, il buon vecchio Terminale si è deciso a proiettare questo delizioso film!
Bello. Ne è valsa proprio la pena.
Sovraesposto e azzurino come la neve islandese... Gli attori non professionisti sono davvero perfetti (la nonna col suo fucile!) e la quasi totale mancanza di dialoghi è ampiamente ripagata dalla poesia delle immagini, per una narrazione minimale, limpida, niente artifici, niente complicazionii tecniche. Per concludere poi in bellezza con quel finale magico...
_________________ Whatever it is, I'm against it! |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 19-07-2004 13:47 |
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Nòi, diciassettenne albino, vive con la vecchia nonna in un remoto villaggio islandese, ove marina la scuola, beve malta, e desidera di scappare da lì, regolarmente. Un giorno però, trova l’amore in una ragazza venuta dalla città, e progetta di scappare insieme a lei, ma sia lei che la natura sono contrari a questa fuga.
L’uomo oppresso da se stesso e dalla sua natura, il sogno della fuga come sogno della vita e il genio imprigionato dalla neve, questi gli elementi portanti dell’opera prima di Dagur Kàri, che con il suo film ha emozionato Europa e Stati Uniti, ed ha ottenuto non a caso la nomination agli Oscar 2004 per il miglior film straniero. Film che, interpretato eccezionalmente dall’espressivo Tòmas Lemarquis, nel ruolo principale di Nòi, regge tutta la durata nei suoi occhi, da rivoluzionario del silenzio. Il film crea anche uno speciale stilema di tensione emotiva, che accresce nell’osservazione giornaliera della ripetizione di una vita sempre monotona, uguale. Dagur Kàri esplicita una grande sensibilità ed una magistrale idea di cinema, che in “Nòi Albinòi” riesce a manifestare appieno, con una regia clinica, inesorabile, che solo a tratti fa trasparire un sottile velo d’ironia, che fa però subito gelare il sorriso in gola, con delle splendide musiche, composte dal regista stesso, e con una magica fotografia, che alterna riprese claustrofobiche a inquadrature da cartolina. Il pre-finale spiazzante è poi una grande prova di sicurezza del trentenne regista islandese, che riesce poi a chiudere il suo film con un fotogramma in movimento, straordinario, che racchiude l’intera condizione esistenziale del povero Nòi.
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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83Alo83
Reg.: 26 Mag 2002 Messaggi: 16507 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 19-07-2004 14:38 |
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colonna sonora composta dal regista? ma sei sicuro? io pensavo fossero gli slowblow, un gruppo islandese. sai dirmi di più sulla colonna sonora?
per quanto riguarda la fotografia di questo film è stupenda, anche se artificiale: in un'intervista al regista ha dichiarato che le tinte del film tendono al verde/verde acqua volutamente, artificialmente.
però nonostante il film mi abbia affascinato molto, non sono riuscito a comprenderne il significato fino in fondo...almeno credo.
è il finale che mi lascia un pò perplesso, non riesco a capirne il senso
_________________ Mi contraddico, forse?
Ebbene mi contraddico, ma sono vasto, contengo moltitudini. |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 19-07-2004 18:13 |
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quote: In data 2004-07-19 14:38, 83Alo83 scrive:
colonna sonora composta dal regista? ma sei sicuro? io pensavo fossero gli slowblow, un gruppo islandese. sai dirmi di più sulla colonna sonora?
per quanto riguarda la fotografia di questo film è stupenda, anche se artificiale: in un'intervista al regista ha dichiarato che le tinte del film tendono al verde/verde acqua volutamente, artificialmente.
però nonostante il film mi abbia affascinato molto, non sono riuscito a comprenderne il significato fino in fondo...almeno credo.
è il finale che mi lascia un pò perplesso, non riesco a capirne il senso
| Si, le musiche sono degli Slowblow, Dagur Kàri fa parte degli Slowblow e le ha composte mentre guardava il film. Anch'io ho seugito in un intervista che parlava della virata al verde, che a mio parere è una scelta magnifica. In fine, il finale penso che sia volutamente spiazzante, sicuramente come in un altro senso quello di "Shining", vuole far porre delle domande, e per fare ciò deve essere quasi incomprensibile, totalmente "fuori tema" al resto del film, e in questo caso è azzeccatissimo, è inserito in un ambito di tragedia sottotono che viene letteralmente sormontata da una tragedia in tutti i sensi, che mette fine a tutto. E si ritorna al fotogramma della "realtà".
Sulla colonna sonora mi spiace ma so solo che è degli Slowblow, non sono nemmeno riuscito a trovarla in vendita
_________________
Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 19-07-2004 alle 18:15 ] |
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