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La Meglio Gioventù |
seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
|  Inviato: 13-12-2003 12:26 |
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Atto I
Per citare lo slogan promozionale del film,la storia che ci troviamo di fronte è quella di "una famiglia come tante" in un anno come tanti,alla vigilia di importanti cambiamenti personali ma anche collettivi.L'atmosfera è quella della goliardica spensieratezza di ciminesca memoria,ma il monito apparentemente folle del "dinosauro da distruggere" è in realtà l'inconsapevole profezia di tante,troppe novità.Si imputera forse a chi scrive un trasparente(nel senso "che traspare")disprezzo per la novità,ma più che questo,si traccia di rintracciare,almeno in questo primo atto,un chiaro giudizio peggiorativo per quanto concerne gli animi dei protagonisti.Mentre infatti la Storia d'Italia funge da mera cornice ambientale alle vicende,con rare ripercussioni sulle vicende dei protagonisti(sembra scorretto,ma in realtà la Storia incide solo in due casi:il terrorismo e i cassintegrati Fiat,mentre presumo nell'Atto II che Tangentopoli avrà maggior spazio)che invece procedono lineari,attraverso gli anni nelle loro vicende private.E il nucleo della vicenda,che si concretizza proprio nel privato e non nel pubblico,portà con sè queste conseguenze.Come dicevamo,si parte da un'iniziale e placida spensieratezza di famiglia fra fratelli,fra i quali si sviluppa una grande complicità,che risulta essere il magnifico collante della prima ora di visione.Cementato tutto questo dalla inimitabile(e come altrimenti?)figura di Giorgia,che nella sua inconsapevole pura innocenza è nello stesso tempo il grido di felicità e dolore di Giordana che mostra un più che lodevole autocompiacimento di serenità nelle scene che seguono il rapimento di Giorgia.Evidentemente quella che qui si propone,è affatto una prospettiva di critica da navigato esperto,ma piuttosto una immediata reazione emotiva.Sbagliato?Sì forse,ma l'applauso(insieme a copiose lacrime di commozione)scende scroscioso su questo piccolo "film nel film" su questo minimale ma incredibilmente efficace "epillio" d'Italia.Esagerato?Si forse.Ma il caro Giordana è ben cosciente(e se ne autocompiace,appunto)della vitalità,della ricchezza di toni ed emozioni,del SUMPATOS(tanto per fare una citazione interna)che quell'episodio propone.Si vuole dare(e si riesce)l'impressione di una serenità arcadica,quasi a ridosso della felicità.Ma tutto questo all'improvviso si interrompe,provocando una cesura netta,dolorosa,quanto consapevole in due parti.Il distacco dei fratelli,la grottesca e irreale perdita di Giorgia,gli anni che passano,le idee che avanzano...
Le idee.Brutta cosa se usate male.Il giovane Nicola,che quasi per caso si trova dalla parte degli operai,è tutto fuorchè un idealista.E il sensibile Matteo decide di autoimmolarsi a un idea che giusta nei presupposti,se utilizzata in modo scorretto,può essere rovinosa.In fondo,il destino dei due pur nella loro diversità,è comune e Giordana ce lo mostra impietosamente.Loro non lo sanno ma si stanno rovinando da soli.Il sentimento principe,per non voler dire unico è la rabbia,l'incomprensione sbigottita che si ribella.L'Io del regista attraverso la figura insopportabilmente ottusa di Giulia trasmette il suo giudizio complessivo e neanche tanto complicato allo spettatore attento:un giudizio fatto di compassione,di comprensione,di ribellione;emblematica e impagabile la scena in cui Nicola,scoperta la rivoltante verità,porta la figlia a spasso dopo averla indottrinata su cosa si deve rispondere al "bisogno di cazzate".Pur nella sua istantanea comicità,questa sequenza è l'espressione più evidente dell'intento del regista:portare un giudizio(e anche pesante) su e contro ciò che mostra,legittimando gli spettatori a pensarla allo stesso modo.E questo solo grazie all'episodio iniziale che visto a posteriori diviene la cifra di giudizio di tutto quello che segue.
Così il ballo che chiude questo Atto I,la faccia un po' contrita di Nicola,fa da pendant e nello stesso tempo da evidente contrasto con la canoviana istantanea della Giorgia persa in se stessa ma non nel mondo,sulle note struggenti ma allo stesso tempo vitali di "I'm so hurt".
Speranza e amarezza.Rabbia e malinconia.
E per chiudere:
E tu onori di pianti,Ettore avrai ove fia santo e lagrimato il sangue per la patria versato e finchè il Sole risplenderà su le sciagure umane.
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Giù la testa,coglione!
[ Questo messaggio è stato modificato da: seanma il 13-12-2003 alle 15:45 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: seanma il 13-12-2003 alle 16:24 ] |
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ZoraDomina
ex "Dalila"
Reg.: 30 Lug 2002
Messaggi: 4182
Da: vico equense (NA)
| | Inviato: 13-12-2003 12:30 |
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Seanma,un altro topic che vedo su La Meglio Gioventù e mi metto a urlare.
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 13-12-2003 14:34 |
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Ma facciamogli i complimenti per l'ottima recensione e non stiamo sempre a predicare, Zora, dai! 
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 13-12-2003 14:37 |
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quote:
In data 2003-12-13 14:34, ginestra scrive:
Ma facciamogli i complimenti per l'ottima recensione e non stiamo sempre a predicare, Zora, dai!
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veramente più ci ripenso più mi sembra uno dei miei peggiori scritti,troppo influenzato dal magico inizio per giudicare obiettivamente,ma ti ringrazio... 
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 13-12-2003 15:05 |
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Prego, fai anche la seconda, io nemmeno la metà di quella che hai fatto tu so fare!!!!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 13-12-2003 15:10 |
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quote:
In data 2003-12-13 15:05, ginestra scrive:
Prego, fai anche la seconda, io nemmeno la metà di quella che hai fatto tu so fare!!!!
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amo a tal punto questo film che mi ha fatto scaricare persino una canzone di FAUSTO LEALI(non so se rendo...)tra l'altro orrenda cover di uno stupendo brano di Timy Yuro.... 
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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Natalija
Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
| | Inviato: 13-12-2003 15:20 |
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Dato che la recensione di Seanma è perfetta non aggiungo altro, se non quanto io abbia amato ( e ami tutt'ora ) il personaggio di Matteo; esso rispecchia in molti punti la mia personalità.
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E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 13-12-2003 15:36 |
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io aspetto con ansia domani sera. Il problema della pubblicità mi irrita. è incredibilmente intenso(il film).
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 14-12-2003 14:08 |
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Ué, sta recensione è già finita in seconda pagina e che cacchio!!!!! 
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 14-12-2003 23:27 |
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Seanma, mi raccomando, scrivi anche la recensione della seconda parte.Bello, bello il film!!!Struggente e magistrale specialmente la scena di mamma Asti che abbraccia i figli sotto il palazzo, dove si è ucciso Matteo.Ho sempre ammirato questa donna minuta e grande attrice, meravigliosa sia al cinema che a teatro!!!
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 15-12-2003 09:26 |
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quote:
In data 2003-12-14 23:27, ginestra scrive:
Struggente e magistrale specialmente la scena di mamma Asti che abbraccia i figli sotto il palazzo, dove si è ucciso Matteo.
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vi prego avvertite prima di dire spoiler!!!
uffa!
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Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
| | Inviato: 15-12-2003 09:50 |
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quote:
In data 2003-12-14 23:27, ginestra scrive:
Seanma, mi raccomando, scrivi anche la recensione della seconda parte.Bello, bello il film!!!Struggente e magistrale specialmente la scena di mamma Asti che abbraccia i figli sotto il palazzo, dove si è ucciso Matteo.Ho sempre ammirato questa donna minuta e grande attrice, meravigliosa sia al cinema che a teatro!!!
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certo,ginestra..ma devi aspettare la conclusione....quindi non prima di martedi pomeriggio...
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sono un bugiardo e un ipocrita |
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ginestra
Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
| | Inviato: 15-12-2003 14:24 |
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quote:
In data 2003-12-15 09:26, Dubliner scrive:
quote:
In data 2003-12-14 23:27, ginestra scrive:
Struggente e magistrale specialmente la scena di mamma Asti che abbraccia i figli sotto il palazzo, dove si è ucciso Matteo.
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: :
vi prego avvertite prima di dire spoiler!!!
uffa!
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Ma cacchio, Dubli, che ne sapevo che dopo averlo trasmesso nelle sale e alla Tv, tu non avevi visto ancora il film????? 
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 15-12-2003 23:11 |
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Oil on canvas, olio su tela. Finisce la progressiva creazione del dipinto più apprezzabile degli ultimi anni. Giordana si affida alle emozioni, all'amicizia,al lutto, alla famiglia, alla storia, al colore, al viaggio, il tutto corredato da una splendida sceneggiatura. Un film, basato sui rimorsi di Giulia e "l'ostacolo" Matteo che riappare come un angelo in nella splendida toscana, quando Nicola, ubriaco, nella ammirabile location suggeriva proprio la sua rimozione, la fine della storia.
Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo, pechè in questo film non vi sono le classiche forzature o aspettative commerciali. Ogni personaggio, nelle sue inquietudini rimane psicologicamente ancorato alla cornice che gli si addice. Il percorso di Giulia, il più drammatico e l'accettazione di lei da parte di tutta la famiglia non dimostra affatto una scontata compassione su carta, quanto un'inevitabile conseguenza dell'educazione della famiglia che Giordana non manca di mostrarci durante tutto il film.
40 anni di valori ma anche di poesia e di musica.
Complimenti a Luigi Lo Cascio e a tutto il cast.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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13Abyss
Reg.: 20 Lug 2003
Messaggi: 7565
Da: Magliano in T. (GR)
| | Inviato: 16-12-2003 00:50 |
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