|
> > Attori, Attrici e Registi - Alexandro Jodorowsky |
| Autore |
Alexandro Jodorowsky |
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
|  Inviato: 11-01-2004 14:12 |
|
ALEXANDRO JODOROWSKY
Filmografia:
The severed head (Le teste scambiate, 1955)
Fando et lys (Il paese incantato 1967)
El Topo (id. 1971)
The holy mountain (La montagna sacra 1973)
Tusk (id. 1979)
Santa sangre - Sangue santo (id. 1989)
The rainbow Thief (Il ladro dell'arcobaleno 1990)
BIOGRAFIA:
Alexandro Jodorowsky è nato a Tocopilla, Cile, il 7 febbraio 1929. Suo padre era un ebreo di origine russa, sfuggito alle persecuzioni in Ucraina. Sua madre era una cantante d'opera figlia di un ballerino, anche lui di origine russa. Impara a leggere all'età di 4 anni su I tre moschettieri di Dumas e Il gobbo di Paul Fèval.
Nel '42 si trasferisce a Santiago dove inizia a frequentare l'università e contemporaneamente, altre a fare il clown in un circo, fonda un teatro di marionette: così inizia la sua carriera ddi attore, regista, scenografo e scrittore.
Nel '55 si reca a parigi, dove studia col mimo Marcel Marceau. in questo periodo dirige Maurice Chevalier e realizza un film andato perduto, Le teste scambiate . Jodorowsky stringe amicizia con artisti appassionati di spiritualità, surrealismo e teatro d'avanguardia, tra i quali Roland Topòr e Fernando Arrabal. Nel '62 i tre danno vita al Movimento Panico , in omaggio al dio Pan. Jodorowsky scrive molti testi teatrali e libri panici (tra cui un Metodo de filosofia panica ).
Negli anni '60 vive tra Parigi e Città del Messico, dove mette in scena opere di Lonesco, Arrabal, Beccket, Sheakespeare, Nietzsche e realizza il lungo fumetto Fabulas Panicas . Nel '67 crea la sua casa di produzione cinematografica, Produciones Panicas , e dirige il suo primo vero film, Il paese incantato , una storia d'amore surreale tratta da un lavoro di Arrabal.
Nel 1971 esce El Topo , un western metafisico che diviene subito un cult. Il '73è l'anno de La montagna sacra , film sulla ricerca alchemica dell'immortalità e della verità. Di nuovo in Francia ne '75, Jodorowsky dà inizio ad un impresa colossale, l'adattamento cinematografico del capolavoro dello scrittore Frank Herbert Dune , per la cui realizzazione raduna attorno a sé i più importanti artisti della fantascienza: Jean "Moebius" Giraud, HR Giger, Chris Foss, Dan O'Bannon, i Pink Floyd (per la sinfonia degli anelli dei vermi giganti). Gli attori dovevano essere Salvador Dalì nel brevissimo ruolo dell'imperatore Padiscià, Gloria Swanson, Orson Welles, Charlotte Rampling, David Carradine, e il figlio Brontis nel ruolo di Paul Atreides. Il film doveva durare 16 ore e "mostrare il processo di illuminazione di un eroe, poi di un popolo, in seguito di tutto un pianeta - che a sua volta è il messia dell'universo, perchè abbandona la sua orbita per divenire un Pianeta Santo e spargere la sua luce in tutte le galassie". Jodorowsky si basò sulle divinazioni dei tarocchi per disegnare lo storyboard del film con Moebius e affrontare le fasi della pre-produzione. Ma i produttori americani si ritirarono e il progetto rimase un utopia.
Fallita l'impresa Dune , Jodorowsky dirige Tusk (1979), che racconta la storia di un elefante indiano.
Nel frattempo grazie a Moebius, Jodorowsky entra nel mondo del fumetto. I due realizzano Les yeux du chat nel '78; quindi la saga mistica de L'Incal , dal 1980 al 1988, basata su molto del materiale prodotto per Dune , sui tarocchi e su di un sogno del suo autore.
Scrive poi altri fumetti: Le dieu Jaloux e L'ange carnivore con Cadelo, Le lama blanc con Bess.
Pubblica con Janjetov una serie retrospettiva del ciclo dell'Incal, La giovinezza di John Difool. Intanto scrive i libri Les araignées sans mémoire e Le paradis de perroquets (Premio Humor Noir '85) e nel '88 il romanzo Enquéte sur un chemin de terre .
Torna al cinema nel 1989 con Santa sangre , un discusso ed estremo film girato in Messico, prodotto da Dario Argento ed interpretato dai figli Adel e Axel, e considerato "il più bel film horror mai girato": racconta le simboliche gesta di un adolescente folle ed assassino. Nel '90 esce il fantasy Il ladro dell'arcobaleno ; il suo ultimo sforzo cinematografico è Abelcain .
Nella seconda metà degli anni '90 Jodorowsky torna nel mondo del fumetto assieme all'amico Moebius (con la raccolta Artigli d'Angelo e la saga del La pazza del Sacro Cuore ) e con i "prequel" dell'Incal: escono i cicli La casta dei Metabaroni con Jimenez e I Tecnopadri con Janjietov; quindi il recente Megalex con Beltran.
Jodorowsky sembra aver trovato nel fumetto la forma espressiva illimitata attraverso cui dar vita ai vertiginosi e visionari mondi che racchiude in se stesso.
LA FRASE CELEBRE (LA MONTAGNA SACRA):
"Questa è la fine della nostra avventura? No, niente ha fine. Se non trovammo l'immortalità almeno trovammo la realtà. Incominciammo in una favola abbiamo trovato la vita, ma... questa vita è reale? No, è un film. Non siamo che immagini, sogni fotografie, non dobbiamo restare qui, prigionieri. Romperemo l'illusione. Questa è magia! La vita reale ci attende"
Cronenberg
_________________
Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 11-08-2004 alle 19:41 ] |
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 11-01-2004 20:35 |
|
mi son fatto un mazzo così per scriverlo e nessuno lo caga    : : :
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
malebolgia
Reg.: 15 Gen 2003
Messaggi: 2665
Da: matelica (MC)
| | Inviato: 11-01-2004 21:50 |
|
forse perchè a pochi interessa la biografia.
fai qualche commento sui suoi film che hai visto, almeno ci sarà qualche spunto per condividere opinioni.
_________________
... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
|
DemonSeth
ex "Phibes"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 2048
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 12-01-2004 14:02 |
|
Dovrebbe esserci una discussione su El topo...
_________________
"Capable du meilleur comme du pire, mais pour le pire je suis le meilleur" |
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 12-01-2004 14:51 |
|
beh, penso che sui film di Jodorowsky si potrebbe dire un sacco di cose, che sono completamente folli, a volte privi di senso, e molto forti visivamente, però esercitano un fascino particolare, El Topo e La montagna sacra sono i più famosi del regista che in questi due film inserisce le sue ossessioni più normali, maggiormente alla portata di tutti, ma tutta la sua filmografia è un incubo che ci trova spiazzati e dubbiosi nel pensare... ma questa realtà e reale o è quella che il regista ci propone che è reale? sicuramente di perplessità ne crea moltissime, ma forse la capacità maggiore di Jodorowsky è quella di affascinare lo spettatore con tutta questa serie di immagini prive di senso letterale ma con molti sfondi metforici che ci fan pensare se sia meglio affrontare la nostra vita fisicamente o sia meglio immergerci nei meandri della nostra mente per entrare in questo mondo che il regista ci vuole spacciare come reale
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
Natalija
Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
| | Inviato: 13-01-2004 09:54 |
|
Purtroppo ho vosto solamente "La montagna sacra" di Jodorowski, ed un unico film è probabilmente poco per potersi permettere l'ardire di esprimere una propria opinione personale sul regista.
Una cosa devo dirla però: quel film ebbe il potere di gettarmi in crisi.
Infatti uno dei miei maggiori problemi è proprio quello di naufragare in me stessa lasciando la realtà circostante al di fuori, e trasformando in realtà l'abisso dei miei pensieri. Anche Jordowski, cosi come il pittore Munch e molto altri intellettuali ed artisti ancora, utilizza il prorio talento al solo scopo di spiegare il proprio mondo interiore, analizzare se stesso e le proprie emozioni per poi renderne partecipe il mondo.
Spero comunque di poter guardare qualcosa in + della sua filmografia, così da potermi fare un'idea + precisa.
_________________
E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 13-01-2004 18:30 |
|
quote:
In data 2004-01-13 09:54, Natalija scrive:
Purtroppo ho vosto solamente "La montagna sacra" di Jodorowski, ed un unico film è probabilmente poco per potersi permettere l'ardire di esprimere una propria opinione personale sul regista.
Una cosa devo dirla però: quel film ebbe il potere di gettarmi in crisi.
Infatti uno dei miei maggiori problemi è proprio quello di naufragare in me stessa lasciando la realtà circostante al di fuori, e trasformando in realtà l'abisso dei miei pensieri. Anche Jordowski, cosi come il pittore Munch e molto altri intellettuali ed artisti ancora, utilizza il prorio talento al solo scopo di spiegare il proprio mondo interiore, analizzare se stesso e le proprie emozioni per poi renderne partecipe il mondo.
Spero comunque di poter guardare qualcosa in + della sua filmografia, così da potermi fare un'idea + precisa.
|
comunque hai chiaramente afferrato la sua interpretazione del fare cinema che si può riassumere in una frase di Cronenberg che dice "la nostra realtà non è altro che la nostra percezione della realtà" e Jodorowsky nei suoi film da una sua interpretazione della vita e della realtà
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
Natalija
Reg.: 22 Ott 2003
Messaggi: 500
Da: Pianella (PE)
| | Inviato: 14-01-2004 19:29 |
|
quote:
In data 2004-01-13 18:30, Cronenberg scrive:
quote:
In data 2004-01-13 09:54, Natalija scrive:
Purtroppo ho vosto solamente "La montagna sacra" di Jodorowski, ed un unico film è probabilmente poco per potersi permettere l'ardire di esprimere una propria opinione personale sul regista.
Una cosa devo dirla però: quel film ebbe il potere di gettarmi in crisi.
Infatti uno dei miei maggiori problemi è proprio quello di naufragare in me stessa lasciando la realtà circostante al di fuori, e trasformando in realtà l'abisso dei miei pensieri. Anche Jordowski, cosi come il pittore Munch e molto altri intellettuali ed artisti ancora, utilizza il prorio talento al solo scopo di spiegare il proprio mondo interiore, analizzare se stesso e le proprie emozioni per poi renderne partecipe il mondo.
Spero comunque di poter guardare qualcosa in + della sua filmografia, così da potermi fare un'idea + precisa.
|
comunque hai chiaramente afferrato la sua interpretazione del fare cinema che si può riassumere in una frase di Cronenberg che dice "la nostra realtà non è altro che la nostra percezione della realtà" e Jodorowsky nei suoi film da una sua interpretazione della vita e della realtà
|
Servendosi dei suoi principi filosofici e poetici di anarchico, estremamente affascinanti ma non sempre chiarissimi.
_________________
E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande dolcezza che sentiva, nell'averla scoperta, là, mentr'ella saliva pel cielo, la Luna. |
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 14-01-2004 19:41 |
|
quote:
In data 2004-01-14 19:29, Natalija scrive:
quote:
In data 2004-01-13 18:30, Cronenberg scrive:
quote:
In data 2004-01-13 09:54, Natalija scrive:
Purtroppo ho vosto solamente "La montagna sacra" di Jodorowski, ed un unico film è probabilmente poco per potersi permettere l'ardire di esprimere una propria opinione personale sul regista.
Una cosa devo dirla però: quel film ebbe il potere di gettarmi in crisi.
Infatti uno dei miei maggiori problemi è proprio quello di naufragare in me stessa lasciando la realtà circostante al di fuori, e trasformando in realtà l'abisso dei miei pensieri. Anche Jordowski, cosi come il pittore Munch e molto altri intellettuali ed artisti ancora, utilizza il prorio talento al solo scopo di spiegare il proprio mondo interiore, analizzare se stesso e le proprie emozioni per poi renderne partecipe il mondo.
Spero comunque di poter guardare qualcosa in + della sua filmografia, così da potermi fare un'idea + precisa.
|
comunque hai chiaramente afferrato la sua interpretazione del fare cinema che si può riassumere in una frase di Cronenberg che dice "la nostra realtà non è altro che la nostra percezione della realtà" e Jodorowsky nei suoi film da una sua interpretazione della vita e della realtà
|
Servendosi dei suoi principi filosofici e poetici di anarchico, estremamente affascinanti ma non sempre chiarissimi.
|
ed è anche per la sua costante ambiguità che esercita questo fascino sui cinefili 
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
Ilariuccia
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 92
Da: Garbagnate (PT)
| | Inviato: 13-07-2004 18:38 |
|
a me personalmente c'è una sola cosa che proprio non tollero in un film; ovvero la VERA violenza ai danni di animali, cosa che proprio non riesco a digerire, in nessun modo.
Mi è stato detto che nella Montagna sacra, in questo senso c'è più violenza addirittura di Cannibal holocaust, altro film inguardabile.
Quindi non so se mai riuscirò ad avvicinarmi al regista cileno...
|
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 13-07-2004 18:51 |
|
quote:
In data 2004-07-13 18:38, Ilariuccia scrive:
a me personalmente c'è una sola cosa che proprio non tollero in un film; ovvero la VERA violenza ai danni di animali, cosa che proprio non riesco a digerire, in nessun modo.
Mi è stato detto che nella Montagna sacra, in questo senso c'è più violenza addirittura di Cannibal holocaust, altro film inguardabile.
Quindi non so se mai riuscirò ad avvicinarmi al regista cileno...
|
Non mi pare ci sia violenza sugli animali in "La montagna sacra", è un pò che non lo vedo ma non mi pare ci sia nemmeno alcunchè di irriguardoso nei confronti degli stessi...
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
Pythoniana
Reg.: 06 Lug 2004
Messaggi: 1257
Da: Gorizia (GO)
| | Inviato: 14-07-2004 10:57 |
|
Così a caldo mi vengono in mente le scene della ricostruzione della conquista spagnola del continente messa in scena con iguane e rospi (e con il plastico che ad un certo punto, se non ricordo male, vomita sangue ed esplode) e le ricorrenti immagini degli ucceli che escono dai corpi dei defunti. Nonostante l'apparente crudezza di queste scene, però, violenza sugli animali in senso stretto non la ricordo.
_________________
"Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet |
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 14-07-2004 11:04 |
|
quote:
In data 2004-07-14 10:57, Pythoniana scrive:
Così a caldo mi vengono in mente le scene della ricostruzione della conquista spagnola del continente messa in scena con iguane e rospi (e con il plastico che ad un certo punto, se non ricordo male, vomita sangue ed esplode) e le ricorrenti immagini degli ucceli che escono dai corpi dei defunti. Nonostante l'apparente crudezza di queste scene, però, violenza sugli animali in senso stretto non la ricordo.
|
Esatto, in quel senso credo che non ce ne sia... comunque certamente, capisco che quelle scene possano dar fastidio a certe persone...
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 14-07-2004 21:09 |
|
il vecchio Alex ha ancora i suoi pochi ma agguerriti fans.
si era gia' parlato a suo tempo di questo estroso ed eclettico cittadino del mondo.
apolidie, nato in Cile , di origini russe.
come avevo gia' detto non ci sono via di mezzo per i suoi film: o si amano o si odiano.
io, illuminato da Holy Mountain in anni passati, li amo.
El Topo, Santa sangre e La montagna sacra su tutti.
acerbo ma promettente Il paese incantato.
no comment per Il ladro dell'arcobaleno.
uomini come lui mi fanno ricordare che ci sono ancora persone che sanno vivere la vita in modo intenso e senza farsi condizionare da stereotipi di qualsiasi tipo.
l'anarchismo è la quintessenza di Alexandro Jodorowsky, un grande!
_________________
In Italia per 30 anni sotto i Borgia vi furono guerre terrore omicidi carneficine ma vennero fuori Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento.In Svizzera in 500 anni di pace cosa ti è venuto fuori? L'orologio a cucu'.(O.Welles - il terzo uomo).
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 14-07-2004 alle 21:10 ] |
|
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
| | Inviato: 15-07-2004 10:18 |
|
quote:
In data 2004-07-14 21:09, Hellboy scrive:
il vecchio Alex ha ancora i suoi pochi ma agguerriti fans.
si era gia' parlato a suo tempo di questo estroso ed eclettico cittadino del mondo.
apolidie, nato in Cile , di origini russe.
come avevo gia' detto non ci sono via di mezzo per i suoi film: o si amano o si odiano.
io, illuminato da Holy Mountain in anni passati, li amo.
El Topo, Santa sangre e La montagna sacra su tutti.
acerbo ma promettente Il paese incantato.
no comment per Il ladro dell'arcobaleno.
uomini come lui mi fanno ricordare che ci sono ancora persone che sanno vivere la vita in modo intenso e senza farsi condizionare da stereotipi di qualsiasi tipo.
l'anarchismo è la quintessenza di Alexandro Jodorowsky, un grande!
_________________
In Italia per 30 anni sotto i Borgia vi furono guerre terrore omicidi carneficine ma vennero fuori Leonardo, Michelangelo e il Rinascimento.In Svizzera in 500 anni di pace cosa ti è venuto fuori? L'orologio a cucu'.(O.Welles - il terzo uomo).
[ Questo messaggio è stato modificato da: Hellboy il 14-07-2004 alle 21:10 ]
|
Concordo in tutto pienamente
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
|
|
0.129344 seconds.
|
