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Autore Parla con lei
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 23-04-2002 16:54  
Allora miss,dicevo:



Ecco,vorrei parlare di questo con te perchè mi sembri una persona intelligente con cui discutere serenamente.
Ma come può esserti piaciuto un film dove -secondo me,ovvio-non c'è invece alcuna condanna moraleper Benigno?
La scena dello stupro,resa con il filmino in bianco nero l'ho trovata allucinante,ma non perchè sia scandalosa in sè,ma perchè lo spettatore non sa quello che poi gli verrà detto dopo,cioè che quella scena simbolizza lo stupro di Alycia!
E lei pare pure godere! E' pazzesco poi come ci sia -al contrario di quello che dici tu-un sentimento tutt'altro che distaccato nei confronti del malato mentale,il cui amore non può giustificare certe cose...oppure giustifichiamo anche i pedofili perchè amano i bambini!!!!.
Viene presentato il lato umano-e solo quello !!!-di Benigno,il suo amore,la sua pena finale dove si uccide perchè non potrà mai più rivedere la sua vittima,una persona che manco conosceva bene e di cui si è impossessato!
ma come può piacere una cosa simile?
Poi a te che sei una donna??????
Te lo chiedo con sincerità perchè non riesco proprio a capire -forse è un mio limite-come possa piacere un film così immorale come questo!

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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-04-2002 17:06  
eccomi qua.
argomento difficile questo...

Il personaggio di Benigno è estremo come molti dei personaggi di Almodovar, ma prende spunto da una persona reale, infatti c'è un fatto di cronaca che riporta la stessa situazione, un infermiere innamorato della paziente in coma la violenta e questa esce dal coma, i genitori della ragazza per quanto indignati non lo hanno denunciato, ma l'ospedale in cui lavorava ha ovviamente dovuto farlo.
secondo me il Benigno è un modo per rappresentare una forma di amore estremo, non va giudicato solo come personaggio.
oltretutto credo che velatamente la condanna ci sia, come in ogni melodramma che si rispetti lui finisce "male" e quello che trionfa è l'aspetto positivo dell'amore, incarnato da Marco, un uomo capace di esprimere le proprie emozioni, di relazionarsi con gli altri, di essere generoso al punto di rinunciare alla donna che ama per una possibile felicità di lei.
Tra l'atro ho trovato che usare il cortometraggio sia stato un atto di rispetto nei confronti di una questione tanto delicata...io, ho apprezzato che non mi mostrasse la cosa, in quel caso avrebbe significato indugiare con un gusto perverso su un'azione turpe.
_________________
"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 23-04-2002 17:30  
Secondo me quello che non va è proprio lì...perchè io ridevo vedendo la scena di lui che si infila su per la vagina....perchè è una scena buffaper come è presentata,ma quando mi sono accorto che quello era lo stupro di Alycia mi sono molto infastidito per la mancanza di onestà di Almodovar col pubblico,perchè è un inganno!
E poi perchè lei gode? spiegamelo perchè a me sembra un film di Le Pen!!
Hai ragione nel fatto che alla fine lui muore e l'amore vero vince...ma anche la scena dell'altro che se ne va quando scopre che era tradito dall'ex della torera mi è sembrata non una rinuncia ma una scena tirata via...ma forse faccio fatica a capire questo genere che propone...nemmeno Tutto su mia madre mi era piaciuto...trovo i suoi film FALSI e questo disgustoso...a meno che qualcuno non mi faccia veder il film in un'ottica diversa dalla quale possa apprezzarlo.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-04-2002 17:55  
Dunque...credo sia difficile...dovresti fidarti e abbandonare ogni pregiudizio nei suoi confronti.
forse è proprio paragonandolo a "Tutto su mia Madre" che posso tentare di "riabilitarti" il film.
In Tutto su mia madre, le donne erano protagoniste ed agivano, Le donne in quanto depositarie della più alta forma d'amore, quello verso i propi figli.
Quelle donne che vivono e recitano e soffrono e amano e cercano la comprensione degli uomini, anzi, per meglio dire la compassione degli uomini, intesa nel senso latino della parola, nel caso di "Parla con Lei" lasciano il campo agli uomini...è come se dicessero, bhè, adesso vediamo come ve la cavate se noi non interveniamo...e decisamente non se la cavino molto bene...Le donne stavolta assistono mute e immobili ma presenti e sensuali ugualmente...scatenano passioni ma non stanno li a "renderle" positive.
Continuano a sacrificarsi perchè gli uomini possano essere migliori...e come in "tutto su mia madre" l'uomo migliore è quello dalle più spiccate caratteristiche femminili, (in Tutto su mia madre era Sebastian, il ragazzo, non ancora divenuto "uomo") Marco, un uomo che riesce ad esprimere le proprie emozioni positive o negative piangendo, atto catartico per antonomasia.

ma forse tutto qesto discorso è inutile...se la tua sensazione è stata negativa, non saranno le mie parole a farti cambiare idea...però sono contenta, tanto disgusto implica una sensibilità spiccata e l'orrore per determinati atti che non riesci a giustificare neanche come metafora.
(grazie)
Potresti però fidarti di me come donna, quando ti dico che sono sicura, istintivamente, che non c'era da parte di Almodovar nessuna giustificazione ne compiacimento per lo stupro che compie Benigno, e che il film, un'altra volta era un tentativo di esaltare la parola come miglior forma di relazione con gli altri, e l'amore come forma "carnale" di questa interrelazione oltre che uno splendido omaggio all'arte come "veicolatrice" di passioni.

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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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lolita

Reg.: 03 Dic 2001
Messaggi: 1186
Da: roma (RM)
Inviato: 24-04-2002 01:32  
Miss...una volta ogni tanto non mi trovo d'accordo con te ...premesso che non ho mai avuto una grande passione per Almodovar...Parla con lei mi ha disturbata,e non tanto perchè evidentemente "immorale" o "politicamente scorretto" come alcuni l'hanno definito...ma perchè e il rapporto fra uomo e donna ad essere rappresentato in modo malato,morboso,psicotico forse...come se però fosse possibile che all'interno di un rapporto così esista l'Amore...Almodovar non solo non condanna...contempla questo legame,a tratti lo accarezza e lo fa accarezzare con lo sguardo...non è immoralità...è comunicazione interrotta,negata,vita violata e violenta

...non so...mi ha fatto male anche il finale...quello sguardo...
_________________
I've been revoltingly unfaithful to you

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 24-04-2002 01:48  
quote:
In data 2002-04-24 01:32, lolita scrive:
Miss...una volta ogni tanto non mi trovo d'accordo con te ...premesso che non ho mai avuto una grande passione per Almodovar...Parla con lei mi ha disturbata,e non tanto perchè evidentemente "immorale" o "politicamente scorretto" come alcuni l'hanno definito...ma perchè e il rapporto fra uomo e donna ad essere rappresentato in modo malato,morboso,psicotico forse...come se però fosse possibile che all'interno di un rapporto così esista l'Amore...Almodovar non solo non condanna...contempla questo legame,a tratti lo accarezza e lo fa accarezzare con lo sguardo...non è immoralità...è comunicazione interrotta,negata,vita violata e violenta

...non so...mi ha fatto male anche il finale...quello sguardo...



e infatti non è che volesse fare un film "positivo"...è malessere quello che voleva esprimere, quello di una persona abituata a comunicare che si rende conto che sempre meno individui sanno come farlo.
è il malessere di chi, abituato ad avere legami forti si rende conto che ci si realziona sempre più in modo indiretto, attraverso i mezzi mediatici...Lydia rifiuta di parlare della sua storia d'amore in televisione...il consiglio che continuamente viene ripetuto è "parla con lei", esprimiti, con ogni mezzo, il tuo corpo, la tua voce, il tuo sguardo!
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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lolita

Reg.: 03 Dic 2001
Messaggi: 1186
Da: roma (RM)
Inviato: 24-04-2002 02:11  
Hai perfettamente ragione,Miss...ma mi è sembrato che il malessere fosse rappresentato in modo...vogliamo dire..."normale",la malattia come modo di essere...fare l'amore con qualcuno che non esiste in quel momento,parlare con una lei che non ascolta e non risponde,proiettare su un corpo immobile un desiderio...
...intendiamoci,a me il film è piaciuto...sto parlando di una questione non morale...ma umana,psichica forse

adesso non mi vorrai più bene?

_________________
I've been revoltingly unfaithful to you

[ Questo messaggio è stato modificato da: lolita il 24-04-2002 alle 02:11 ]

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lupin3rd

Reg.: 06 Apr 2001
Messaggi: 1110
Da: Roma (RM)
Inviato: 24-04-2002 10:09  
Io non lo vedo così negativo. Lo sguardo finale che apre mille porti lo trovopositivo. Benigno, invece, nell'assurdità del suo gesto, rappresenta una sorta di purezza una persona che non si conforma agli stereotipi, ma che riversa il suo amore nell'unico modo che conosce. Quancuno che non è riuscito a crescere la sua mente alla stessa velocità del suo corpo.

_________________
Lupin
(L'uomo che ha lasciato Filmup)
www.filmfilm.it

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 24-04-2002 11:07  
quote:
In data 2002-04-24 02:11, lolita scrive:
Hai perfettamente ragione,Miss...ma mi è sembrato che il malessere fosse rappresentato in modo...vogliamo dire..."normale",la malattia come modo di essere...fare l'amore con qualcuno che non esiste in quel momento,parlare con una lei che non ascolta e non risponde,proiettare su un corpo immobile un desiderio...
...intendiamoci,a me il film è piaciuto...sto parlando di una questione non morale...ma umana,psichica forse

adesso non mi vorrai più bene?

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I've been revoltingly unfaithful to you

[ Questo messaggio è stato modificato da: lolita il 24-04-2002 alle 02:11 ]



Ma vogliamo scherzare! per una divergenza di opinioni! ti adoro comunque ma petite bonbon!
comunque, per rispondere sul film...il malessere é rappresentato in modo normale, perchè la malattia, la morte , la solitudine, l'incapacità di comunicare e relazionarsi con gli altri fanno parte della vita...ma tutto sommato lui pensa che ci siano degli antidoti...l'amore, l'amicizia, l'altruismo, la rinascita!
Almodovar è uno che della vita è profondamente innamorato e che nell'amore ha sempre avuto fede!
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"...Vivere è offrire se stessi, pensava; ed egli offrì se stesso..." E. Galeano

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missGordon

Reg.: 03 Gen 2002
Messaggi: 2327
Da: Roma (RM)
Inviato: 24-04-2002 11:15  
quote:
In data 2002-04-24 10:09, lupin3rd scrive:
Io non lo vedo così negativo. Lo sguardo finale che apre mille porti lo trovopositivo. Benigno, invece, nell'assurdità del suo gesto, rappresenta una sorta di purezza una persona che non si conforma agli stereotipi, ma che riversa il suo amore nell'unico modo che conosce. Quancuno che non è riuscito a crescere la sua mente alla stessa velocità del suo corpo.




si, sono d'accordo. Ci viene raccontato che per anni è stato al capezzale della madre, quello nei confronti di Alisya è la più alta forma d'amore che conosce.

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lolita

Reg.: 03 Dic 2001
Messaggi: 1186
Da: roma (RM)
Inviato: 26-04-2002 13:07  
quote:
In data 2002-04-24 11:07, missGordon scrive:
quote:
In data 2002-04-24 02:11, lolita scrive:
Hai perfettamente ragione,Miss...ma mi è sembrato che il malessere fosse rappresentato in modo...vogliamo dire..."normale",la malattia come modo di essere...fare l'amore con qualcuno che non esiste in quel momento,parlare con una lei che non ascolta e non risponde,proiettare su un corpo immobile un desiderio...
...intendiamoci,a me il film è piaciuto...sto parlando di una questione non morale...ma umana,psichica forse

adesso non mi vorrai più bene?

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I've been revoltingly unfaithful to you

[ Questo messaggio è stato modificato da: lolita il 24-04-2002 alle 02:11 ]



Ma vogliamo scherzare! per una divergenza di opinioni! ti adoro comunque ma petite bonbon!
comunque, per rispondere sul film...il malessere é rappresentato in modo normale, perchè la malattia, la morte , la solitudine, l'incapacità di comunicare e relazionarsi con gli altri fanno parte della vita...ma tutto sommato lui pensa che ci siano degli antidoti...l'amore, l'amicizia, l'altruismo, la rinascita!
Almodovar è uno che della vita è profondamente innamorato e che nell'amore ha sempre avuto fede!


...sì,e credo che lo sguardo scambiato da Marco e Alicia nel finale voglia essere uno spiraglio verso la speranza,in qualche modo la fiducia nella possibilità d'un amore scevro da ogni forma d'assistenza o morbosità...ma anche qui potrei perdermi in inutili discorsi sulla "moralità" di quell'incontro...

...ciò non toglie che io abbia pianto sulle note della Paloma di Veloso...un momento veramente assoluto,splendido

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Shaka1978

Reg.: 11 Dic 2002
Messaggi: 379
Da: PsE (AP)
Inviato: 21-02-2005 12:15  
Basta guardare la "trilogia" tutto su mia madre- parla con lei- la mala educaciòn per rendersi conto della "sospensione" che almodòvar pratica sull'etica. E' vero, questo a volte può condurre a risultati discutibili, ma nel caso in questione non è riscontrabile una vera e propria "giustificazione" o "poeticizzazione" dello stupro: il film non simboleggia tanto l'atto quanto l'idea che Benigno (nome quasi antifrasistico) serba del suo amore.. E' certo che si tratta di pazzia (non si manca di sottolinearlo durante la pellicola) ma ciò non toglie che la malattia sia una risposta "umana" ad un certo tipo di esistenza. Perchè demonizzare? E' sufficiente metterlo sul palco, senza troppi indugi scabrosi.
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"Se tu dovessi incontrare Dio, lo trapasserai"(KillBill) "It's water, that's all"(Dancer in the dark) "La rivoluzione non passa per il buco del culo"(Fragola&Cioccolato) "Come si fa ad essere maschilisti con2tette di quella portata?"(Tutto su mia madre)

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ipergiorg

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 10143
Da: CARBONERA (TV)
Inviato: 21-06-2006 09:32  
scusate, l'ho visto solo ieri, ma ad un certo punto mi viene il dubbio che non sia stato Benigno a stuprare Alicia, ma il suo "alter ego" Marco (eccellente la scena col riflesso al parlatorio) che infattti ad un certo punto dice alla portinaia "benigno è innocente".
Questo cmq per la condanna morale è ininfluente. Ma non credo che il lavoro di un regista sia quello di emettere giudizi a tempo pieno sulle situazioni che presenta.
_________________
Spock: We must acknowledge once and for all that the purpose of diplomacy is to prolong a crisis.

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TesPatton

Reg.: 09 Giu 2004
Messaggi: 7745
Da: Pn (PN)
Inviato: 21-06-2006 11:34  
Iper, per un momento ho avuto la tua stessa sensazione alla seconda visione del film.

Infatti non è chiaro se sia stato effettivamente Benigno a stuprare Alicia.
_________________
Spegni la candela, non voglio vedere il colore dei miei pensieri.

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penny68

Reg.: 14 Nov 2005
Messaggi: 3100
Da: palermo (PA)
Inviato: 21-06-2006 12:02  
Ma perchè parlate di stupro?

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