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Monster |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
|  Inviato: 01-05-2004 20:37 |
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Intorno alla fine degli anni 80' la provincia del sud-est degli Stati Uniti si trovò ad avere a che fare con una Serial Killer, una prostituta, ma anche una donna di strada alcolizzata e completamente in balia degli eventi.
Soffocata da una rabbia tuttaltro che ceca e da un passato le cui condizioni al limite dell'indigenza la costrinse a prostituirsi, la donna comincia ad ammazzare i suoi clienti e a collezzionarne le macchine per piccole fughe alcoliche insieme alla compagna (Cristhina Ricci).
Considerando che il film sfiora a malapena il concetto di trama e che nessun tipo di task force( che venne istituita ad hoc dalla polizia)viene marginalmente citata fino alla sua cattura, si deduce che la pellicola ha il merito di visionare il lato più umano della donna mostrandoci la tangibile influenza che il degrado psicosociale svolge negli atti della protagonista.
Continuamente dedicato ai suoi pensieri e al tormentato rapporto con la compagna il film si situa a metà tra una descrizione lucida degli omicidi ed una altrettanto attenta della sub realtà sociale dell'emarginazione.
Nel film lo sfogo continuo e reiterato di Aileen Wuornos ( una divina Charlize Theron) si scontra continuamente con la compulsione ad uccidere, ma lo scopo del regista non sembra essere un show di omicidi quanto un'attività di costruzione delle dinamiche affettive dei Aileen che ci spiega e si spiega attraverso le immagini, la voce narrante e la meno conflittuale esperienza con la compagna.
Voto 6,5.
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son un bel (o cattivo) esempio di frondista sfrontatamente moralista e acquiescente...
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 03-05-2004 12:54 |
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anche io ho visto il film,e neppure io ne son rimasto troppo colpito.il mio voto positivo è dovuto quasi totalmente a una impressionante,e incredibilmente vera,theron.
per il resto,manca molto,forse troppo,uno scavo psicologico,un perchè meglio spiegato di questi omicidi,che alla lunga assumono una noiosa ripetitività.manca forse anche una visione morale del crimine,della morte,e tutto pare ricondursi a semplici furti.ma anche questo è sintomatico del sistema americano.la presa anti-pena capitale è evidente e chiara,i motivi che fanno diventare,dal mattino alla sera aileen omosesuale meno(un vago amore),questo vago amore è pressochè mai toccato,non sappiamo cosa fanno le due donne assieme,cosa spinge la giovane e sgradevolissima ricci a stare con questa donna più grande.i punti deboli son quindi tanti,anche se la regia,per essere un debutto,ha le idee abbastanza chiare,sta addosso alla theron e cerca di non perderne un gesto,il ritratto della provincia è abbozzato e come sempre bigotto-razzista.c'è un discreto tentativo di non rendere troppo simpatica l'omicida,anche se di motivazioni ne vengon fornite fin troppe.
in definitiva,un discreto tv movie,con ovviamente tante scene dure,che mai passeranno in tv(e in fondo è strana l'assenza di ogni divieto) e une grande protagonista.
ciao! |
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evilinside
Reg.: 02 Mar 2003
Messaggi: 519
Da: Otranto (LE)
| | Inviato: 03-05-2004 16:00 |
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film sufficiente ma ottima la Theron  !
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aralis
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
| | Inviato: 03-05-2004 16:13 |
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La cosa più riuscita di questo film anche a me sembra l’interpretazione di Charlize Theron. Imbruttita, con gli occhi da alcolizzata, ingrassata quasi 15 chili, (anche se non ne ho ben capito la necessità di questo) triviale, sgradevole come personaggio, ma molto realistica, per la parte. A mio parere un film molto intenso, ma con diversi momenti non riusciti, approfondisce poco le varie tematiche.
Nella realtà, Aileen Wuornos pare abbia avuto rapporti incestuosi con il fratello, una maternità a 14 anni con abbandono della scuola e conseguente avviamento alla prostituzione, arresti, aggressioni, alcolismo, un primo omicidio per legittima difesa che le fa scattare qualcosa nella mente e la porta a divenire una serial killer, una storia d’amore con una ventiseienne, interpretata nel film dalla Ricci. E’ stata giustiziata con iniezione letale dopo 12 anni di reclusione, unica serial killer bianca condannata a morte.
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 03-05-2004 19:57 |
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Il film sembra essere imcompleto soprattutto per chi conosce bene la realtà di Aleen. Ricordo di aver visto un ottimo documentario sulle sue vicissitudini in un format televisvo chiamato SFERA. trattasi di un'ora circa di minuziosa ricostruzione dei fatti alla luce delle indagini di polizia e di scene recitate da un'attrice che rendevano abbastanza bene l'evoluzione della storia.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
| | Inviato: 03-05-2004 22:29 |
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Se ci fosse l'Oscar per la migliore trasformazione non ci sarebbe alcun dubbio. nessunissimo. Lo vincerebbe Charlize Theron.
La sua trasformazione fisica in Aileen è davvero perfetta. Talmente perfetta che ci dimentichiamo davvero di Charlize e ci gustiamo appieno la rappresentazione di questo personaggio
(una bella, enorme differenza dal lavoro fatto sulla Cruz laddove ogni volta che la guardavi non potevi fare a meno di pensare "dio quanto la hanno truccata da "cesso" e in che modo pesante)
ora, complice anche la differenza di talento tra le due in Charlize l'imbruttimento non si nota affatto. lei è quello che vedi sullo schermo. In penelope non puoi fare a meno di notare quanto pesantemente sia stata imbruttita.
Detto ciò. E' davvero meritevole Charlize dell'Oscar per la migliore interpretazione?
Non saprei. Certo considerato che grandissime interpretazioni quest'anno non ce ne sono davvero state se all'oscar le altre nominate erano Samantha Morton, Diane Keaton, Keisha Castle-Hughes (davvero niente di "memorabile") e la bravissima Naomi Watts , l'unica in grado di competere (e per me più meritevole).
Non è un caso che sia l'attrice che ha vinto più premi dopo charlize ( ben 8 )
Quello che mi ha lasciato un po' perplesso è stato in realtà tutto il film.
Non che non mi sia piaciuto, invero.
Tuttavia con troppi difetti.
Una sceneggiatura piuttosto banale e talmente infarcita di giustificazioni alla "povera" Aileen da renderla quasi antipatica alla fine.
(Voglio dire, non si possono giustificare in modo così insistente omicidi seriali di persone anche innocenti. In nessun modo. Tante persone (purtroppo tante) subiscono ciò che è toccato a lei ma non per questo uccidono.
(Preciso che mai e poi mai meritava la pena capitale. Non la merita nessuno al mondo. Ma questa è una bestialità della giustizia americana e non assolve Ailen dalle sue mostruosità e dal fatto che dovesse finire in galera il resto dei suoi giorni (magari però curata e aiutata a vivere dignitosamente)
Tornando al film, complice questa sceneggiatura mediocre e una regia che non ha trovato nula di più originale che schiaffare di continuo la telecamera in faccia a Charlize per farle vincere l'oscar la stessa interpretazione della Theron risulta alla fine un po' monocorde e over-acting.
Voglio dire che secondo me se non la avesse interpretata una donna famosa per la sua bellezza (se charlize insomma fosse stata già di per se bruttina (e la bruttura è solo merito del trucco) non la avremmo trovata poi così brava.
Ripeto mi è sembrata un tantino monocorde e un tantino esagerata nella "caratterizzazione".
Ciò non toglie che merita grandi applausi e per intenderci le avrei dato a occhi chiusi la nomination all'IOMA ma non la vittoria (per la quale continuo a preferirle Naomi)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 03-05-2004 alle 22:30 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: Leonardo il 03-05-2004 alle 22:32 ] |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 04-05-2004 07:34 |
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vero Leonardo.
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aralis
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3151
Da: bolzano (BZ)
| | Inviato: 04-05-2004 13:30 |
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quote:
In data 2004-05-03 22:29, Leonardo scrive:
............
Detto ciò. E' davvero meritevole Charlize dell'Oscar per la migliore interpretazione?
Quello che mi ha lasciato un po' perplesso è stato in realtà tutto il film.
Ripeto mi è sembrata un tantino monocorde e un tantino esagerata nella
"caratterizzazione".
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Ho quotato le domande e le riflessioni che mi sono posta anch'io, quando ho visto il film. Sono sostanzialmente d'accordo con tutto il tuo discorso, e anche secondo me la caratterizzazione è stata troppo marcata, e tutto il resto come sfuocato. |
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VromeoV
ex "arancino"
Reg.: 27 Ott 2003
Messaggi: 3288
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 04-05-2004 16:40 |
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MONSTER
Monster è la storia di una prostituta, di una serial killer, di un reietto della società, ma soprattutto è la storia di una persona che correndo dietro ai suoi sogni e a quel disperato e affliggente bisogno d’amore finisce per morire.
Tratto da una storia vera Monster ci narra di una donna, Aileen Wuornos, che, scappata di casa a 14 anni e già da allora costretta a prostituirsi, negli ultimi cinque dollari della sua vita ritrova qualcosa per cui vale la pena continuare a vivere, l’amore.
Una storia d’amore, quella fra Aileen e Selby, una giovane ragazza lesbica, che ha la dolcezza dell’incondizionato bisogno d’affetto fra due persone che nella loro vita ne avevano ricevuto poco.
Ma questo bisogno diventa ossessione e Aileen, pur di riuscire ad ottenere quell’affetto diventa un serial killer e viene arrestata.
Parabola(Per la verità molto simile all’Imbalsamatore di Garrone) sulla necessità di affetto, dolce e delicato nel trattare il complesso rapporto fra le due donne, ma allo stesso tempo duro e realista nel parlare dei fatti di cronaca e della crudeltà del mondo.
Un bacio lesbico che non desta scandali perché è espressione di un sentimento universale, che va oltre il concetto di sesso, oltre il concetto di omosessualità, va diritto dentro il cuore, cercando quel bisogno d’amore che ci porta sempre al limite di noi stessi.
Senza fiato dinanzi alla più grande interpretazione femminile degli ultimi 10 anni, Charlize Theron, irriconoscibile con quindici chili in più e una maschera di trucco, che ridetta tutte le leggi della recitazione; sembra di tornare ai tempi del grande actor studio.
Quello della Theron non è un ruolo facile, un personaggio sgradevole, che deve dar fastidio alla sola vista, ma, allo stesso tempo, suscitare compassione da parte degli spettatori.
Un’ambiguità, quella di Aileen, che viene resa in maniera esemplare dalla Theron, tanto da valerle l’oscar.
Un ‘attrice che, citando la Kidman, rinuncia alla sua straordinaria bellezza trasformandosi in quello che potrebbe essere riconosciuto come l’elefant man del terzo millennio.
Regia buona e sezione tecnica ben curata, ma ciò che colpisce di più resta il mitico duo Charlize Theron/Cristina Ricci(Anch’essa bravissima).
L’esordiente Patty Jenkins firma un film retorico ma chiaro,poetico nel suo americanismo ma anche internazionale con il suo messaggio.
Bel film insomma, peccato che con il suo eccessivo femminilismo e ricorso ai luoghi comuni cada troppo spesso nel banale, un’analisi della società eccessivamente sempliciotta per un film che avrebbe potuto aspirare a molto di più.
VOTO:6.5
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E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
Io amo Ingmar Bergman
Ho solamente una gran voglia di morire.. |
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gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 04-05-2004 17:24 |
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Non credo sia un film retorico semmai commercialmente azzeccato. La regista ha analizzato e letto maniacalmente le lettere di Aileen dal carcere, nella speranza di coglierne qualcosa di umano, che potesse appunto giustificare i suoi gesti. Il punto debole del film è concentrato sull'eccessiva "autanalisi" della Waurnos che indubbiamente non si è verificata nel mentre, come la regista ci fa credere, propinandoci una serial killer consapevole dei suoi atti, quasi al limite di uno smarrimanento da pellegrinaggio religioso, ma si è evoluta con le considerazioni che la Waurnos ha fatto dal penitenziario e che la vede fino alla morte rivendicare la consapevolezza dei furti e della detenzione d'armi, quasi a non voler rendere conto di una tuttataltro che innaturale rabbia recondita che si è trascinata fino a quell'ultimo pugno sferratole dal bieco yankee di turno che l'ha portata a sparare. Un film lungi dall'essere retorico ma nemmeno algido, costruito anche per ricordarci come l'insieme delle cose edifichi la nostra vita, per ricondurci ad una storia dove vittima e carnefice si incontrano lasciando che lo spettatore si commuova un poco per quei dannati uomini da pick up, fottuti cammionisti o altro lasciando spazio ad una indubbia compassione e probabile identificazione del pubblico con Aileen.
parte di una politica mediatica ben consolidata; chi decidere di salvare? Chi mettere in croce? Cosa vuole il pubblico?
Una serial Killer? e noi gliela diamo servita su un piatto d'argento leggermente ripulita e poco vietata ai minori.
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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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Ehja25
Reg.: 22 Apr 2004
Messaggi: 434
Da: Ponte di Piave (TV)
| | Inviato: 04-05-2004 20:39 |
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Oggi lo vado a vedere e domani vi saprò dire di tutto e di più su attrici,inquadrature, colonna sonora e chi + ne ha + ne metta!!!!!!!!
Beh + o - !!!!!!!! 
_________________
___________;-) Ehja 25 ;-)__________
cliccare per credere!!!!!!!!!!
http://s3.bitefight.it/c.php?uid=64452
http://s3.gladiatus.it/game/c.php?uid=56559 |
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
| | Inviato: 05-05-2004 10:38 |
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quote:
In data 2004-05-04 16:40, arancino scrive:
Senza fiato dinanzi alla più grande interpretazione femminile degli ultimi 10 anni,
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"trasformazione" il termine esatto è trasformazione. L'interpretazione, invece, non è affatto così strabiliante (a mio parere si intende)
Ma di certo Charlize non ridetta un bel niente delle leggi della recitazione. Per carità non esageriamo.
Non ci facciamo abbagliare da quella che è stata una delle migliori opere di trucco cinematografico degli ultimi decenni (vada a charlize certo il merito di essere ingrassata (ma capirai chi non lo fa oggi? che coi miliardi che hanno si torna in forma in 10 giorni (ammissione della stessa Charlize))
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VromeoV
ex "arancino"
Reg.: 27 Ott 2003
Messaggi: 3288
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 05-05-2004 11:01 |
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quote:
In data 2004-05-05 10:38, Leonardo scrive:
quote:
In data 2004-05-04 16:40, arancino scrive:
Senza fiato dinanzi alla più grande interpretazione femminile degli ultimi 10 anni,
|
"trasformazione" il termine esatto è trasformazione. L'interpretazione, invece, non è affatto così strabiliante (a mio parere si intende)
Ma di certo Charlize non ridetta un bel niente delle leggi della recitazione. Per carità non esageriamo.
Non ci facciamo abbagliare da quella che è stata una delle migliori opere di trucco cinematografico degli ultimi decenni (vada a charlize certo il merito di essere ingrassata (ma capirai chi non lo fa oggi? che coi miliardi che hanno si torna in forma in 10 giorni (ammissione della stessa Charlize))
|
Ma no dai, la Theron è straordinaria, guarda la scena di lei che si prepara prima di andare all'appuntamento alla pista di pattinaggio.
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E quando l'agnello aprì il settimo sigillo, si fece nel cielo un silenzio di circa mezz'ora. E vidi i sette angeli che stavano dinanzi a Dio, e furon loro date sette trombe…
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gbgbgb
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 1888
Da: na (NA)
| | Inviato: 05-05-2004 11:07 |
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Sono daccordo con chi esprime più preplessità che lodi per questo film che tuttavia si lascia guardare. Peino di banalità e superficialità nell'approccio psicologico della serial killer lascia tuttavia alcune sequenze ben girate e alcuni (pochissimi invero) momenti emozionanti.
La Theron è bravissima, davvero. Tuttavia nemmeno sono daccordo con chi la ritiene la migliore cosa dell'ultimo decennio.
Ecco si, il termine strepitosa "trasformazione" che è stato usato è molto più corretto.
Charlize si maschera un po' dietro questa così estrema trasformazione fisica con un eccessivo uso di occhi sgranati e di movenze pseudo-proletarie sembra cogliere la reale profondità del personaggio di Aileen solo a tratti.
Sembra quasi che sia riuscita a calarsi davvero nel personaggio (superando le sovrastrutture banali del trucco e portamento) soltanto a un certo punto delle riprese che non essendo evidentemente girate in sequenza cronologica la fanno risultare una volta perfettamente aderente al personaggio e , nella sequenza successiva, manieristica e over-acting.
Certo l'oscar non glielo si può contestare più di tanto perchè effettivamente ci sono anni in cui la competizione è davvero scarsa.
Ed anche se, fosse dipeso da me, l'oscar lo avrei dato alla Watts o alla incompresissima Blanchett non si può certo dire che è stata una ingiustizia.
Quanto all'ultimo decennio,(cito 1993-2003) però, la Theron è ancora ben lungi da raggiungere la classe interpretativa e le sfumature recitative di alcune delle attrici (e interpretazioni) più belle del decennio e di certo più meritevoli della sua come
Emma Thompson in "The Remains of the Day" (per non parlare di "Casa Howard" che però è 1992)
Michelle Pfeiffer in "The Age of Innocence"
Holly Hunter in "lezioni di Piano"
Susan Sarandon in "Dead Man Walking"
Cate Blanchett in "Elizabeth"
Emily Watson in "Le onde del destino"
Annette Benning in "American Beauty"
Nicole Kidman e Meryl Streep in "The Hours"
[ Questo messaggio è stato modificato da: gbgbgb il 05-05-2004 alle 11:18 ] |
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Leonardo
Reg.: 26 Mar 2002
Messaggi: 2398
Da: Capri (NA)
| | Inviato: 05-05-2004 11:11 |
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quote:
In data 2004-05-05 11:01, arancino scrive:
Ma no dai, la Theron è straordinaria, guarda la scena di lei che si prepara prima di andare all'appuntamento alla pista di pattinaggio.
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no, guarda, non fraintendermi. io l'ho trovata bravissima! davvero bravissima e quella che hai citato tu è una scena molto bella. insieme a molte altre.
Dico solo che non la ho trovata così fantasmagorica (la recitazione, la trasformazione si).
Comunque per me era al secondo posto quest'anno (dopo la Watts) quindi di certo una delle mie preferite dell'anno e la metterei anche in una ipotetica top-ten del decennio, ma di certo non ai primi 5 posti.
ecco, cioè è bravissima ma non superlativa, per me. |
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