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DUE THRILLER PER CRONENBERG |
Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 04-12-2004 14:09 |
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Sono molto felice di tutto questo entusiasmo, il cinema di Cronenberg rappresenta un enorme fetta di ciò che è il futuro del cinema e della filosofia di esso. Spero solo che questo entusiasmo non sia dovuto solo ai nomi degli attori che contribuiranno in ogni caso a rendere più visibile il prossimo film di David, e che anzi, questa pregiata e consistente partecipazione attoriale sia il mezzo per dimostrare quanto sia oggi apprezzato il suo cinema, il suo modo di intendere il cinema, e il suo modo di voler rendere, per la prima volta, "cinema" il suo cinema.
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Claymore
Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1129 Da: detroit (es)
| Inviato: 07-12-2004 02:42 |
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però le trame viste così non mi convincono, non lasciano abbastanza spazio alla geniale visionarietà del regista
[ Questo messaggio è stato modificato da: Claymore il 07-12-2004 alle 02:42 ] |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 08-12-2004 11:09 |
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quote: In data 2004-12-07 02:42, Claymore scrive:
però le trame viste così non mi convincono, non lasciano abbastanza spazio alla geniale visionarietà del regista
[ Questo messaggio è stato modificato da: Claymore il 07-12-2004 alle 02:42 ]
| Invece a mio avviso è un buon punto di partenza, il plot per così dire tradizionale può avvicinare più spettatori, e ciò non significa che lo stile del regista venga influenzato da esso, anzi, ha modo di spaziare anche in un genere non feticcio al suo solito modus operandi. Bisognerà intanto aspettare di vedere il prodotto finale di questo "A history of violence" prima di giudicare...
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René Descartes |
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Claymore
Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1129 Da: detroit (es)
| Inviato: 27-12-2004 01:13 |
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quote: In data 2004-12-08 11:09, Cronenberg scrive:
quote: In data 2004-12-07 02:42, Claymore scrive:
però le trame viste così non mi convincono, non lasciano abbastanza spazio alla geniale visionarietà del regista
[ Questo messaggio è stato modificato da: Claymore il 07-12-2004 alle 02:42 ]
| Invece a mio avviso è un buon punto di partenza, il plot per così dire tradizionale può avvicinare più spettatori, e ciò non significa che lo stile del regista venga influenzato da esso, anzi, ha modo di spaziare anche in un genere non feticcio al suo solito modus operandi.
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d'altronde il fatto che possa avvincere più spettatori non è sempre un fattore positivo,anzi, specie nei film d'autore.
quote: Bisognerà intanto aspettare di vedere il prodotto finale di questo "A history of violence" prima di giudicare...
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infatti, giudicavo solamente lo script in quanto solo questo si ha a disposizione per giudicare. Naturalmente anche se il regista facesse un film sottotono sarebbe comunque superiore alla media dei film attualmente in circolazione.
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 29-12-2004 14:04 |
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quote: In data 2004-12-27 01:13, Claymore scrive:
quote: In data 2004-12-08 11:09, Cronenberg scrive:
quote: In data 2004-12-07 02:42, Claymore scrive:
però le trame viste così non mi convincono, non lasciano abbastanza spazio alla geniale visionarietà del regista
[ Questo messaggio è stato modificato da: Claymore il 07-12-2004 alle 02:42 ]
| Invece a mio avviso è un buon punto di partenza, il plot per così dire tradizionale può avvicinare più spettatori, e ciò non significa che lo stile del regista venga influenzato da esso, anzi, ha modo di spaziare anche in un genere non feticcio al suo solito modus operandi.
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d'altronde il fatto che possa avvincere più spettatori non è sempre un fattore positivo,anzi, specie nei film d'autore.
quote: Bisognerà intanto aspettare di vedere il prodotto finale di questo "A history of violence" prima di giudicare...
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infatti, giudicavo solamente lo script in quanto solo questo si ha a disposizione per giudicare. Naturalmente anche se il regista facesse un film sottotono sarebbe comunque superiore alla media dei film attualmente in circolazione.
| Anche il giudizio dello script a volte dipende dal prodotto finale, e poi i grandi film sono anche quelli che compensano il film d'autore e l'apprezzamento generale dello stesso da parte del pubblico. Non si può asserire che Cronenberg faccia solo film indirizzati a una ben precisa fascia di pubblico, anche questa è una dimostrazione che è spesso il pubblico a percepire il regista come esclusivo rappresentante di un preciso tipo e genere di cinema.
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Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 02-01-2005 alle 14:59 ] |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 11-02-2005 17:40 |
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Nuovo progetto del regista David Cronenberg (“Scanners”,”La Zona Morta”,”Il Pasto Nudo”), “A History of Violence” è niente poco di meno che l’adattamento della graphic novel (romanzo a fumetti) del cartoonist John Wagner (creatore del personaggio di Judge Dredd, portato sul grande schermo da Sylvester Stallone qualche anno fa). Il fumetto, fortemente intimista, ha impressionato così tanto Cronenberg da decidere di trarne un film. “History of Violence” segue le vicende di una normale famiglia americana la quale riceve un attenzione non desiderata dai media nazionali a causa di un apparente uccisione per legittima difesa avvenuta all’interno del ristorante che gestisce, un attenzione che riporterà a galla un passato sconosciuto e scomodo. Adattata da Josh Olson, “A Hystory of Violence” ha un cast interessantissimo, composto dal protagonista Viggo Mortensen (il prode Aragorn de “Il Signore degli Anelli”), il premio Oscar William Hurt, Ed Harris (“The Abyss”,”The Truman Show”,”Pollock”) e la brava Maria Bello (“Secret Window”,”Payback”, il serial “E.R.”). La distribuzione di questo atteso dramma, prodotto dalla New Line Cinema, dovrebbe avvenire verso la fine del 2005.
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 11-02-2005 17:41 |
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Pare che il tutto sia già in fase di post produzione.
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René Descartes |
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hal9000
Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 1519 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 11-02-2005 17:46 |
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quote: In data 2005-02-11 17:41, Cronenberg scrive:
Pare che il tutto sia già in fase di post produzione.
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Splendida notizia
_________________ "Anche i pomodori sanno che non si sfugge al passato" |
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Morgana74
Reg.: 05 Feb 2005 Messaggi: 1990 Da: Modena (MO)
| Inviato: 12-02-2005 10:06 |
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Queste due storie hanno trame mooooolto interessanti.. E poi io adoro i thriller |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 05-03-2005 14:03 |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 18-04-2005 19:44 |
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Nuova incredibile notizia:
"A History of Violence sarà presentato alla nuova edizione del Festival di Cannes!" (non so ancora per certo se in concorso o meno)
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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8ghtBall
Reg.: 04 Feb 2004 Messaggi: 6807 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 18-04-2005 19:57 |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 11-08-2005 09:11 |
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Antidolorifici per Cronenberg
Il regista, a Cannes con il suo 'A History of Violece' ha parlato del suo prossimo film che si chiamerà 'Painkillers'
Il suo A History of Violence è in concorso al Festival de Cannes e non è ancora uscito nelle sale, ma David Cronenberg ha già rivelato dettagli sul suo prossimo film, che si chiamerà Painkillers. Ambientato nel futuro, il film racconterà la storia di un detective che viene incaricato di salvare l'umanità in un mondo in cui la chirurgia ha sostituito il sesso, e il dolore è diventato piacere. "A volte è un bene aver paura di ciò che crei" ha detto il regista a proposito di questo nuovo progetto "ed io ho paura di Painkillers".
La sceneggiatura del film - che avrà un budget di 35 milioni di dollari, la cifra più alta mai stanziata per un film di Cronenberg - sarà scritta dallo stesso regista. Secondo il produttore Robert Lantos - che ha finanziato altri film di Cronenberg come Crash ed Existenz - il soggetto di Painkillers era rimasto nel cassetto da anni, perchè sia lui che il regista di Videodrome non erano sicuri che il pubblico fosse pronto per tematiche così forti come quelle affrontate dal film.
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René Descartes |
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DottorDio
Reg.: 12 Lug 2004 Messaggi: 7645 Da: Abbadia S.S. (SI)
| Inviato: 11-08-2005 10:29 |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 11-08-2005 10:40 |
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Già, e pensa che nel vecchio progetto la protagonista del film sarebbe dovuta essere la celeberrima Orlan . Non so se verrà riconfermata anche adesso.
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René Descartes |
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