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Ladykiller |
gmgregori
Reg.: 31 Dic 2002 Messaggi: 4790 Da: Milano (MI)
| Inviato: 13-06-2004 09:50 |
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Affermare che i Coen hanno proposto un cinema meno raffinato con questo remake è fuorviante. La forza di questa strepitosa commedia, esattamente come le altre, è una virtuosissima sceneggiatura ed uno humor nero così forte di cinismo che è difficile comprendere, a tratti, se lady sia effettivamente una commedia fine a se stessa come molte, anzi, tutte le critiche da me visionate ed ascoltate fin ieri fanno intendere. La storia la conosciamo tutti, quindi non mi soffermo, piuttosto già dalle prime scene la sensazione è quella di una continua reminiscenza, un pensiero che corre verso tutto il cinema precedente dei due Coen. La sgangheratissma band del buco è rappresentata, oltre che da un prodigioso Hanks, da inverosimili personaggi quali un Saharista, un nero schizzato( e anche fortemente stereotipizzato appositamente per citare un certo cinema violento)un giocatore di football apparentemente privo di cervello ed un generale cimininiera muto per tutto il film.
La Sigora Muson è precisa nel suo essere nerissima, come il Mississipi, le musiche e i corpi che cadono dai fiumi. Gli impercettibili tarantismi di alcune flatulenze e i conseguenti gruppi di mutuo aiuto per sconfiggere la diarrea mi inducono a pensare che ci siano incursioni un po' ovunque nel cinema classico Hollywoodiano.
Poca fotografia e molta claustrofobia, nebbie e gospel....
E non si pensi che non ci sia una parabola o un che di filosofia.
Voto 7,5.
[ Questo messaggio è stato modificato da: gmgregori il 13-06-2004 alle 09:57 ] |
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 13-06-2004 10:26 |
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Un gruppo di criminali, guidato dal Professor Goldthwait Higginson Dorr III, ha in mente una rapina ad un casinò, che posto al fianco di una casa che affitta una stanza, ha il caveau raggiungibile, se scavato un tunnel dallo scantinato della casa dell’anziana Mrs. Munson al caveau stesso. Così, il letterato Professor Goldthwait, affittata la stanza nella casa della scorbutica vedova Munson, con la scusa di dover fare delle prove musicali con la sua banda nello scantinato, inizia invece coi suoi compagni, a scavare il tunnel che li porterà al caveau del casinò. Ma Mrs. Munson, si insospettirà, e i malviventi dovranno sedare la sua diffidenza…
Dopo il mezzo bluff di “Prima ti sposo poi ti rovino”, i fratelli Coen tornano alla grande, o sarebbe più giusto dire, che tornano ai discreti livelli dei loro film precedenti. “The Ladykillers”, remake del “The Ladykillers” di Alexander Mackendrick, sarebbe dovuto essere la consacrazione della rinascita dei famosi fratelli registi, e invece lo è stato solo a metà, nel senso che, il film diverte e coinvolge, Hanks è irresistibile, e la regia pragmatica, ma qualcosa nella sceneggiatura e comunque nel copione non ha ingranato bene. Certe ironie sono risapute, e i fratelli Coen le calcano troppo quasi ingenuamente, certo le intenzioni erano tra le più buone, far ridere virtuosamente, ma il virtuosismo diventa poi manierismo, e il manierismo icona dell’icona. Forse, la scelta di riproporre la seppur divertente vicenda della vecchia signora casa, pugni e chiesa che ha a che fare con i ladruncoli un po’ imbranati e pazzerelli da rieducare, andava ancora bene dieci anni fa, ma oggi appare quanto mai risaputa e prevedibile. Ad ogni modo “The Ladykillers” rimane una commedia piacevole, che si perde solamente nel finale ultra scontato e un po’ irritante.
Sono passati vent’anni da quando nelle sale usciva “Blood simple – Sangue facile”, il primo thriller dei grandi Coen, tanti quanti separano Mrs. Munson da suo marito; forse i grandi Coen, rimarranno quel quadro ritratto del marito di Mrs. Munson, che osserva le azioni della moglie punendola con severi sguardi a quelle che reputa sbagliate? E la moglie di conseguenza che sembianze assumerebbe? Quelle della buona vecchia donna nera tutta botte, gospel e vita felicemente semplicistica o quelle dell’America tutta botte, gospel e vita felicemente semplicistica? “The Ladykillers” non da modo di chiarirlo o se ne frega di dar modo di chiarirlo. I più semplicistici sono i Coen, che hanno subito una mutazione semplicistica regressiva, senza riflessioni ne riflettori. Antropomorfi. Premio della Giuria al 57° Festival di Cannes, ex aequo con “Tropical Malady” di Apichatong Weerasethakul.
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 13-06-2004 12:20 |
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ma perchè qua da me da oltre un mese è visibile solo quel son of troy di brad pitt? o lui o il maghetto o i vampiri...
ladykillers,come ogni film con tom hanks,sarà grandioso.
ciao! |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002 Messaggi: 25368 Da: Capocity (CA)
| Inviato: 13-06-2004 13:11 |
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Rixy74
Reg.: 29 Mar 2004 Messaggi: 236 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 13-06-2004 14:46 |
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quote: In data 2004-06-13 12:20, badlands scrive:
ma perchè qua da me da oltre un mese è visibile solo quel son of troy di brad pitt? o lui o il maghetto o i vampiri...
ladykillers,come ogni film con tom hanks,sarà grandioso.
ciao!
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Mi associo!!! |
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Wiggler
Reg.: 26 Ago 2002 Messaggi: 722 Da: Milano (MI)
| Inviato: 13-06-2004 14:57 |
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quote: In data 2004-06-13 13:11, Deeproad scrive:
Qualche ottima trovata c'è, lo ammetto, ma nel complesso il film risulta piuttosto pretenzioso e altalenante. Lo humor non si mantiene sempre su livelli sufficenti e spesso scade nel banale. A tratti decisamente noioso.
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non sono d'accordo. sempre in linea con i lavori dei cohen eccezione fatta per "prima ti sposo..." un po' giù di tono e "l'uomo che non c'era" (completamente differente)
_________________ Ay, mujer como haces daño pasan los minutos cual si fueran años mira estos celos me estan matando |
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beatrixx
Reg.: 22 Dic 2003 Messaggi: 164 Da: bologna (BO)
| Inviato: 14-06-2004 12:30 |
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quote: In data 2004-06-13 13:11, Deeproad scrive:
Qualche ottima trovata c'è, lo ammetto, ma nel complesso il film risulta piuttosto pretenzioso e altalenante. Lo humor non si mantiene sempre su livelli sufficenti e spesso scade nel banale. A tratti decisamente noioso.
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mi associo in pieno, sono rimasta abbastanza delusa..
_________________ like emptiness in harmony, I need someone to comfort me |
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MadameLa
Reg.: 18 Mar 2004 Messaggi: 85 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-06-2004 13:23 |
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Io non l'ho ancora visto, ma devo ammettere che l'idea di vedere Tom hanks nei panni di Alec Guinness mi mette un po' d'ansia. Mi piace molto l'originale girato con maestria e che si avvale di un cast eccezionale (insieme ad Alec Guinness c'è anche Peter Sellers).
Qualcuno che ha visto entrambi i film mi può consigliare se andare a vederlo (considerando che sono sotto tesi e che non ho praticamente tempo libero) o se evitare di assistere a uno scempio.
In più io non amo troppo i fratelli Coen, anche se finisco sempre per dargli una possibilità quando esce un loro film, mi sembrano un po' delle promesse mancate, le loro commedie non mi fanno più ridere, e il loro film noir mi sembra buono solo per chi non ha mai visto un vero noir...
de gustibus...
_________________
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Cronenberg
Reg.: 02 Dic 2003 Messaggi: 2781 Da: GENOVA (GE)
| Inviato: 14-06-2004 14:45 |
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quote: In data 2004-06-14 13:23, MadameLa scrive:
Io non l'ho ancora visto, ma devo ammettere che l'idea di vedere Tom hanks nei panni di Alec Guinness mi mette un po' d'ansia. Mi piace molto l'originale girato con maestria e che si avvale di un cast eccezionale (insieme ad Alec Guinness c'è anche Peter Sellers).
Qualcuno che ha visto entrambi i film mi può consigliare se andare a vederlo (considerando che sono sotto tesi e che non ho praticamente tempo libero) o se evitare di assistere a uno scempio.
In più io non amo troppo i fratelli Coen, anche se finisco sempre per dargli una possibilità quando esce un loro film, mi sembrano un po' delle promesse mancate, le loro commedie non mi fanno più ridere, e il loro film noir mi sembra buono solo per chi non ha mai visto un vero noir...
de gustibus...
| Avendoli visti entrambi ti sconsiglio di andare a vedere il remake dei fratellastri... Volonatariamente o non, ti fa un pò dimenticare quello splendido e caratteristico quadretto firmato Mackendrick, portandoti in uno troppo furbetto e scontato per piacere...
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Saeros
Reg.: 27 Mag 2004 Messaggi: 7565 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 14-06-2004 22:02 |
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ad ogni modo, si sta avvicinando sempre di piu` quell'orrendo periodo estivo dove i film sono sempre un po` scadenti. quindi, non c'e` da stupirsi che i film da vedere siano solo Hp, o Troy (per alcuni...)
_________________ Mizar:Sae è da interpretare stile rebus..
Un Lugubre Equivoco |
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pantuflo
Reg.: 31 Mar 2004 Messaggi: 124 Da: firenze (FI)
| Inviato: 15-06-2004 10:14 |
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I fratelli Coen tirano fuori un altra commedia di buon livello, sicuramente meglio di 'Fratello dove sei', aiutati anche dalla sceneggiatura non originale (è infatti un remake). Quello che piace di questo film è che si svolge nella tranquilla provincia americana, lontano dagli schiamazzi e dalle catastrofi metropolitane, in cui il suono dei canti gospel la fa da padrone. E i gospel ti accompagnano durante tutto il film che a tratti può risultare un pò noioso. Questo è un pò il difetto del film, che si adegua forse troppo alla calma provinciale e scorre lento come il Mississipi che fa una parte certo non da comprimario.
I personaggi sono tutti simpatici. Tom Hanks è adatto nella parte del professore colto ed è buffissimo il suo modo di interloquire con tutti, una forma di forbito ridondante che però affascina per le metafore e le locuzioni che riesce a trovare. La lady killers è la classica 'mama', molto pacioccosa, ingenua, ma ferma nei valori e nei principi. Gli altri della banda sono tutti strampaalti a partire dal giocatore analfabeta e rozzo, dal negretto spara sentenze e volgarità, ma sempre dalla battuta pronta, dal 'nippon' silenzioso e sfortunato, per finire all trivellatore 'democratico' (..ma non troppo) dalla mano monca. Film statico, ma godibile, dal finale rocambolesco, è adatto a una serata senza pretese. Scorre via senza grandi sussulti te lo ricordi lì per lì, ma non passerà certo alla storia.
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lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 15-06-2004 20:37 |
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(*Attenzione! Contiene spoiler*)
Film con poca verve ed alcuni scadimenti di tono, a conferma del periodo appannato e commerciale dei fratelli Coen. Poca suspense, finale irritante, ritmo discontinuo, gag e trovate che a volte sconfinano nel demenziale da b-movie (senza contare che alcune le abbiamo già viste altrove, e fatte meglio). Tutto il film poggia sulle larghe spalle di Tom Hanks e sulle povere ginocchia della signora Irma P. Hall. Ed il risultato è un prevedibile 6 stiracchiato, senza infamia e senza lode. Prevedibile, già, come il 90% del film. Non si discute che dietro certe scene ci sia un qualche simbolismo recondito (mi riferisco in particolare alle scene col gatto), ma allo spettatore medio questo simbolismo in puro stile “noir” non arriva appieno. Siamo distratti continuamente, vuoi dallo sproloquio del “piphoppettaro”, vuoi dagli sciabordii intestinali, vuoi da alcuni inutili stereotipi da “profondo e nero sud con sceriffo bianco deficiente” etc etc. Non nego che l’interpretazione di Hanks abbia un qualcosa di intrigante e che le scene al ponte abbiano un certo fascino, ma i “ritmi” del vero noir sono assai lontani. Forse con un montaggio più vivace e una fotografia meno monocorde (che mi ha fatto rimpiangere lo splendido bianco e nero de “L’uomo che non c’era”) si poteva trovare un equilibrio migliore e provare a far decollare il film, magari tagliando l’inutile finale: sarebbe stato bello se il film fosse finito in modo poetico, con l’ultima morte e l’inquadratura della chiatta che scorre lenta sul fiume, accompagnata dalla camera che, lenta, si alza ad inquadrare l’orizzonte nella penombra.
Vabbè, cari fratelloni, sarà per la prossima volta. |
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RobyPotter
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 236 Da: Catania (CT)
| Inviato: 16-06-2004 08:30 |
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quote: In data 2004-06-13 12:20, badlands scrive:
ma perchè qua da me da oltre un mese è visibile solo quel son of troy di brad pitt? o lui o il maghetto o i vampiri...
ladykillers,come ogni film con tom hanks,sarà grandioso.
ciao!
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sul tuo giudizio su troy..ok...ma non mi toccare il amghetto....è unicoooooo!!ghghgh
_________________ "Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto, fino al mattino...Poi la strada la trovi da te..Porta all'isola...che non c'è!" |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002 Messaggi: 4489 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 17-06-2004 11:27 |
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Visto ieri e per la prima volta esco con poca soddisfazione dal cinema dopo un film dei Coen. Non mi ha fatto molto ridere, certo alcune trovate sono decisamente simpatiche ma in generale mi sono divertita poco. Decisamente il film più debole dei due fratelli, che anche se ben girato (il loro stile si vede e si fa apprezzare sempre) ha il punto debole nella sceneggiatura che approfondisce poco i personaggi che sembrano un po' troppo delle macchiette. Mi è mancato il graffio ironicamente cattivo che solitamente contraddistingue le pellicole dei Coen e le interpretazioni le ho trovate solo sufficienti specialmente Hanks dal quale mi aspettavo decisamente di più. Deludente viste le aspettative. Appena sufficiente.
_________________ Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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RobyPotter
Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 236 Da: Catania (CT)
| Inviato: 23-06-2004 21:26 |
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Unica parola:Divertentissimo...
Tom Hanks fantastico....wowowowwowow
_________________ "Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto, fino al mattino...Poi la strada la trovi da te..Porta all'isola...che non c'è!" |
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