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FilmUP Forum Index > Cinema > Critica il critico > Fenomeni di allucinazione collettiva   
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Autore Fenomeni di allucinazione collettiva
lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
Messaggi: 1872
Da: este (PD)
Inviato: 26-09-2004 21:56  
Capitano raramente questi strani “fenomeni di allucinazione collettiva”. Diciamo 2 o 3 volte all’anno, o anche meno, e riguardano spesso film americani, o comunque destinati al mercato americano. Il fenomeno è sostanzialmente questo: una incontrollata, ingiustificata, sbalorditiva sopravvalutazione di un film. Il bello è che il fenomeno di solito si estende con una velocità impressionante, a macchia d’olio, e finisce per coinvolgere sia gli spettatori più distratti, che il critico affermato ed infallibile, per giungere perfino a contaminare i membri dell’Academy che assegna gli Oscar. Gli effetti sono spesso molto lucrativi per chi è riuscito a far partire il “fenomeno”, in quanto producono incassi al botteghino fuori da ogni logica. Chi invece ama il cinema, spesso non può fare nulla per arginare il fenomeno, se non mettersi le mani nei capelli ed inorridire… alcuni degli esempi più lampanti li abbiamo avuti negli ultimi anni: da “La Passione” di Mel Gibson, a quell’orrenda americanata de “La tigre e il dragone”, per non parlare di porcate assolute come “Kill Bill vol.1”, passando per alcuni dei più brutti film degli ultimi tempi premiati agli Oscar, come ad esempio “Traffic”, “A Beautiful Mind”, e la triogia de “Il Signore degli Anelli”.

Ora il fenomeno si sta ripetendo, proprio in questi giorni, con film mediocri che vengono spacciati per capolavori, come “Spider-Man 2” e “The Bourne Supremacy”. Allora io mi/vi chiedo: ma chi è che sta in cabina di regia, dietro il “fenomeno”? Come è possibile che decine e decine di giornali, riviste, siti di cinema e critici cinematografici si mettano di punto in bianco a sprecare fiumi di parole per elogiare un film brutto? E’ possibile che le campagne pubblicitarie multimilionarie di hollywood, a furia di martellare tutti i media disponibili, siano così potenti da offuscare lo spirito critico di così tante persone? Com’è possibile che film come “X-Men 2” e “Pirates of the Caribbean” compaiano nella Imdb Top250 accanto ai capolavori del cinema di tutti i tempi? Rispondete, se potete, se avete voglia... elencate anche tutti i casi che conoscete di “fenomeni di allucinazione collettiva”. Grazie.


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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 26-09-2004 22:11  
Un fenomeno di allucinazione collettiva capitata di recente è il massacro di "Ovunque sei" di Michele Placido. Quando la critica italiana ed il pubblico mostrano la loro stupidità, facendo prevalere il pre-giudizio piuttosto che il giudizio. Vergogna critica italiana! vergogna pubblico italiano!
_________________
eh?

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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 26-09-2004 22:12  
non discuto con chi inserisce la trilogia del signore degli anelli tra i film più brutti degli ultimi tempi...
_________________
"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè

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lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
Messaggi: 1872
Da: este (PD)
Inviato: 26-09-2004 22:21  
quote:
In data 2004-09-26 22:12, Lord_Elric scrive:
non discuto con chi inserisce la trilogia del signore degli anelli tra i film più brutti degli ultimi tempi...




...premiati agli Oscar, finisci la frase! in ogni caso "secondo me" la trilogia ha fornito un vero e proprio campionario di brutte interpretazioni, direi alquanto "legnose". non sarà il più brutto di tutti i tempi, ma gli oscar che ha preso sono quasi tutti immeritati. come lo è la posizione nella Imdb Top250.

non mi verrai a dire che la trilogia non sia sopravvalutata, vero?

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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 26-09-2004 22:45  
interpretazioni legnose? io credo che Frodo, Sam, Gandalf e Aragorn siano state buone interpretazioni...
Vogliamo parlare della colonna sonora? O degli effetti speciali? O della sceneggiatura? Hanno adattato il romanzo di Tolkien tenendo presenti le esigenze di chi non l'aveva letto e allo stesso tempo accontentando i fan...
Forse degli undici oscar dati al ritorno del re qualcuno poteva non esser dato, così come i due capitoli precedenti ne avrebbero meritato qualcuno in più... col ritorno del re si è voluta premiare tutta la trilogia e non credo che abbia rubato niente... 11 oscar li ha vinti pure titanic se è per questo...!
Ognuno poi può pensare quello che vuole, ma parlare di 'allucinazione complessiva' per la trilogia del SdA mi pare una forzatura...
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"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-09-2004 08:48  
quote:
In data 2004-09-26 22:11, CarbonKid scrive:
Un fenomeno di allucinazione collettiva capitata di recente è il massacro di "Ovunque sei" di Michele Placido. Quando la critica italiana ed il pubblico mostrano la loro stupidità, facendo prevalere il pre-giudizio piuttosto che il giudizio. Vergogna critica italiana! vergogna pubblico italiano!




Scusa, questo solo perchè te hai un'opinione diversa dagli altri!
Pregiudizi perchè?
Io non ne avevo e ho trovato il film di Placido orribile dpo 5 minuti, prima che si alzassero cori e risate. E così altri.
Non generalizziamo così, dai!


e poi se "sia critica che pubblico"....

ma a chi deve piacere questo Ovunque sei?
Alle poltroncine?
_________________

Il pittore non deve dipingere quello che vede, ma quello che si vedrà


[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 27-09-2004 alle 08:56 ]

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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 27-09-2004 08:55  
Lilja onestamente non penso che spiderman 2 e the bourne supremacy siano 2 cavolate.
Sono film che hanno un loro mercato, e che in quell'ambito sono di qualità.
Perchè arrograrsi il merito di essere più profondi di altri?
Mi sembra oltretutto che tu fai una generalizzazione ancor peggiore di tanti superficiali, e cioè pensi che il film americano d'azione sia di per se una cavolata.
Almeno così interpreto i tuoi continui attacchi a questo tipo di film. Che (non mi ricordo in quale topic) già dici che non andrai a vedere perchè hai la sensazione che faranno schifo, e che non minachi poi di criticare senza tante spigazioni, e buttandoli tutti nello stesso calderone, appena usciti.
Che poi ci siano dinamiche legate al marking, è indubbio. Ma alla lunga anche il più imponente battage pubblicitario non serve se il film fa schifo(vedasi Catwoman).Questi film, in particolare quelli che tu citi, non sono semplici fenomeni, ma hanno delle qualità che probabilemnte tu non apprezzi, ma ne hanno. E sentirsi superiori a tanti omologati, non rende certamente questi discorsi più validi di tanti altri.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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Lampadione

Reg.: 04 Giu 2004
Messaggi: 82
Da: roma (RM)
Inviato: 27-09-2004 10:05  
Non credo che la critica ortodossa abbia sopravvalutato questi film anzi, è proprio verso questi titoli che i critici hanno un approccio piuttosto tronfio e a volte offuscato dai pregiudizi.

Riguardo i titoli che hai citato io penso che siano QUASI tutti dei buoni lavori. Tutti sono stati sopravvalutati dal pubblico disattento e da quello mediamente coinvolto nel cinema.

Il fatto che siano nella Top250 di IMDB sinceramente m'arimbarza.

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Alfred

Reg.: 27 Mar 2004
Messaggi: 812
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 27-09-2004 11:27  
Da tempo sono convinto che gli oscar non siano la misura del valore di un film, ne del regista, ne degli attori.
Altrimenti Kubrick qualcuno lo avrebbe vinto (per la regia intendo), ed anche quel signore che ho nell'avatar.
E' sempre stato così. :°

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riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 27-09-2004 11:44  
domanda da spettatore esterno: da una parte c'è un film che piace a tutti e dall' altra tu che dici che sono tutti matti. a chi dovrei dare credito? tralasciando che 9 decimi dei titoli che hai citato sono fra i miei preferiti

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Alfred

Reg.: 27 Mar 2004
Messaggi: 812
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 27-09-2004 11:49  
quote:
In data 2004-09-27 11:44, riddick scrive:
domanda da spettatore esterno: da una parte c'è un film che piace a tutti e dall' altra tu che dici che sono tutti matti. a chi dovrei dare credito? tralasciando che 9 decimi dei titoli che hai citato sono fra i miei preferiti



Però facendo questo ragionamento i migliori film italiani sarebbero quelli dei Vanzina.

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riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 27-09-2004 12:01  
non era certo un discorso di validità universale il mio ,ma sia detto senza offesa questo continuo bollare come merda ogni campione d'incassi mi ha un po rotto, specie se mi si viene a dire che kill bill e traffic sono film da popolo bue. quali sarebbero allora i "veri" film? ovviamente nulla di americano , vero?
il fatto che che il regista di un film sia un mungitore di vacche ugandese che decide di prendere in mano una telecamera e riprendersi i pollici non assicura che il suo film sarà un capolavoro
_________________
M.O.I.G.E. al rogo

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Alfred

Reg.: 27 Mar 2004
Messaggi: 812
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 27-09-2004 12:08  
quote:
In data 2004-09-27 12:01, riddick scrive:
non era certo un discorso di validità universale il mio ,ma sia detto senza offesa questo continuo bollare come merda ogni campione d'incassi mi ha un po rotto, specie se mi si viene a dire che kill bill e traffic sono film da popolo bue. quali sarebbero allora i "veri" film? ovviamente nulla di americano , vero?
il fatto che che il regista di un film sia un mungitore di vacche ugandese che decide di prendere in mano una telecamera e riprendersi i pollici non assicura che il suo film sarà un capolavoro




Concordo.
Poi Kill Bill e Traffic sono piaciuti anche a me (non sono daccordo con chi sostiene che KB sia il miglior film di Tarantino, ma personalmente lo ritengo un buon film ).

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NancyKid
ex "CarbonKid"

Reg.: 04 Feb 2003
Messaggi: 6860
Da: PR (PR)
Inviato: 27-09-2004 12:39  
quote:
In data 2004-09-27 08:48, gatsby scrive:
quote:
In data 2004-09-26 22:11, CarbonKid scrive:
Un fenomeno di allucinazione collettiva capitata di recente è il massacro di "Ovunque sei" di Michele Placido. Quando la critica italiana ed il pubblico mostrano la loro stupidità, facendo prevalere il pre-giudizio piuttosto che il giudizio. Vergogna critica italiana! vergogna pubblico italiano!




Scusa, questo solo perchè te hai un'opinione diversa dagli altri!
Pregiudizi perchè?
Io non ne avevo e ho trovato il film di Placido orribile dpo 5 minuti, prima che si alzassero cori e risate. E così altri.
Non generalizziamo così, dai!


e poi se "sia critica che pubblico"....

ma a chi deve piacere questo Ovunque sei?
Alle poltroncine?
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Il pittore non deve dipingere quello che vede, ma quello che si vedrà


[ Questo messaggio è stato modificato da: gatsby il 27-09-2004 alle 08:56 ]



Il fatto che si trovi orribile un film dopo i titoli di testa (diciamo un buon 5 minuti) per me equivale a puro pregiudizio. Ma analizziamo una recensione a caso, quello di Cinefile.biz va, eccolo (in corsivo la recensione, in non corsivo il mio commento sulla recensione).

"Finalmente un film mette d'accordo tutto il pubblico in sala. "Ovunque sei" - film di Michele Placido in concorso alla 61esima edizione del Festival del Cinema di Venezia - ha, suo malgrado, un grande merito. Nemmeno "Collateral", l'ultimo capolavoro di Michael Mann, i mediometraggi in lingua zulu o l'ermetico film greco erano riusciti a suscitare giudizi unanimi. Dopo i primi 10 minuti di "Ovunque sei" scatta qualcosa. Il momento della visione in sala, quell'esperienza a un tempo individuale e collettiva, diventa davvero magica. Riunisce tutti"


Ok il recensore esordisce in tono ironico, con uno sfottere celato, fin qua tutto bene va..

"La trama: lui, Matteo (Stefano Accorsi) lavora sulle ambulanze; lei, Emma (Barbora Bobulova), è un chirurgo. La coppia sta consumando le ultime energie di una relazione che si trascina stancamente. Ma una notte... Qui viene il bello. Matteo ed Elena (Violante Placido), una volontaria al suo primo turno notturno, hanno un incidente. L'ambulanza su cui viaggiano precipita nel Tevere per evitare l'auto di Leonardo (Stefano Dionisi), primario dell'ospedale di ritorno a casa dopo un rapporto sessuale con Emma. Matteo ed Elena vengono salvati da un gruppo di operai extracomunitari che li riportano alla fermata dell'autobus. Da quel momento Matteo è in crisi: dovrebbe tornare a casa dalla propria famiglia, ma l'attrazione per Emma è irresistibile. Insieme, in effetti, possono fare ciò che vogliono. Andare a seriose feste universitarie, coccolarsi come in una canzone di Baglioni e studiare le capitali del mondo, anche quella dell'Uzbekistan e del Tagikistan, notoriamente le più difficili. Giuro che è vero"


Ok qui si racconta la trama, il "Giuro che è vero" finale chiaramente è un altro sfottere. Si comincia a sfottere Placido perchè Accorsi e Violante "studiano le capitali del mondo". Ma attenzione non spiega il perchè di questo sfottere, fa tanto ridere "studiare le capitali del mondo?" Per il recensore a quanto pare si, ma andiamo avanti...

"Una trama inquietante e dei dialoghi da spot della Kinder - la saga "ciccia e brufoli" al confronto è un dramma scespiriano - trasformano il momento della visione in sala in un delirio di risate. Pochi film riescono a catturare il pubblico in questo modo. "Ovunque sei" è trascinante. L'anteprima per la stampa a Venezia è diventata coinvolgente come uno spettacolo di cabaret"


Ormai sfottere il film di Placido è diventato un bel vizio della critica italiana. Ma come argomentazione, non c'è assolutamente un babbo di minchia. Ok per loro sono dialoghi da far invidia alla saga della ciccia e brufoli, ma attenzione, dire il perchè è troppo, perchè a quanto pare il recensore non sa nemmeno che cosa sta dicendo, tantochè si limita a sfottere senza argomentare. Troppo facile vero, per chi sta nella posizione del giudice, criticare ed emettere sentenze senza darne motivazione? O almeno, senza dare una motivazione alla propria motivazione.

"Davvero fastidiose le citazioni da "Vanilla Sky" di cui il film è pieno. Accorsi vaga per Roma con la stessa giacca che portava Tom Cruise nel film di Cameron Crowe, indossa la stessa incomprensibile maschera bianca e dice le stesse idiozie. Il film, con la sua comicità involontaria, lancia un'ombra davvero inquietante sullo stato di salute del cinema italiano. Che il film non fosse ben fatto si può anche accettare, ma la scelta di iscriverlo alla sezione più importante del Festival di Venezia non deve essere sottovalutata"


Il critico a quanto pare odia anche Vanilla Sky di Cameron Crowe, ma invece di spiegare il perchè una citazione da Vanilla Sky possa essere fastidioso, preferisce spendere il suo tempo per notare che Accorsi ha la stessa giacca di Cruise (fantastico vero), ma intanto chi se ne fotte se Uma Thurman in Kill Bill ha la stessa tuta di Bruce Lee, qua si preferisce sfottere, piuttosto che argomentare.
E poi Muller non è di certo un coglione qualunque, se il film è stato scelto un motivo ci sarà...


"C'era qualcuno che pensava di vincere? "Ovunque sei" è la summa del trash involontario made in Italy. Gli elementi ci sono tutti. Tommaso Labranca insegna: c'è l'emulazione di un modello più alto e il suo clamoroso fallimento. Dal plot pirandelliano finisce per assomigliare a "Jack Frusciante è uscito dal gruppo". Dalla storia d'amore al romanzo Harmony. Dalla storia di fantasmi alla pubblicità scema. Unico lo spettacolo in sala e unico il film"


E la recensione termina così. Da quando in qua se un film è brutto si dice: "è brutto, i dialoghi fanno schifo, fa ridere" , senza dare testa e coda alle proprie tesi? Perchè diavolo la critica (o in questo caso, il critico) non ha tirato fuori le palle per cercare di addentrarsi nel film di Placido? Perchè non sforzarsi un poco per interpretare le metafore filmiche che il regista offre (un conto è se dopo poi ste metafore al critico fanno cacare, ma già il fatto che li individui e che li commenti è gran passo di argomentazione), oppure un analisi psicologica dei personaggi (molti sono gli spunti che si potrebbero allargare, in bene e in male), ma anche della semplice forma estetica fotografia/montaggio/musiche, perchè abolire tutto ciò che per il semplice gusto dello sfottò? E questo è solo una delle tante recensioni, ne ho pescato uno a caso, ma non è l'unico. E' quasi una moda: sfottiamo il Placido, anche se il suo film lo abbiamo intravisto, non "guardato"..

_________________
Droga? Si grazie lo proverò, cavalcherò la mia ultima speranza. E le nuvole si apriranno per me, incontrerò il mio Gesù Cristo. Farò tutto questo, come dei furiosi, spietati, Mefistofele con le corna che vengono giù per la mia anima

[ Questo messaggio è stato modificato da: CarbonKid il 27-09-2004 alle 12:44 ]

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lilja4ever
ex "natalie73"

Reg.: 23 Ago 2003
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Da: este (PD)
Inviato: 27-09-2004 12:57  
quote:
In data 2004-09-27 08:55, gatsby scrive:
Lilja onestamente non penso che spiderman 2 e the bourne supremacy siano 2 cavolate.
Sono film che hanno un loro mercato, e che in quell'ambito sono di qualità.
Perchè arrograrsi il merito di essere più profondi di altri?
Mi sembra oltretutto che tu fai una generalizzazione ancor peggiore di tanti superficiali, e cioè pensi che il film americano d'azione sia di per se una cavolata.
Almeno così interpreto i tuoi continui attacchi a questo tipo di film. Che (non mi ricordo in quale topic) già dici che non andrai a vedere perchè hai la sensazione che faranno schifo, e che non minachi poi di criticare senza tante spigazioni, e buttandoli tutti nello stesso calderone, appena usciti.
Che poi ci siano dinamiche legate al marking, è indubbio. Ma alla lunga anche il più imponente battage pubblicitario non serve se il film fa schifo(vedasi Catwoman).Questi film, in particolare quelli che tu citi, non sono semplici fenomeni, ma hanno delle qualità che probabilemnte tu non apprezzi, ma ne hanno. E sentirsi superiori a tanti omologati, non rende certamente questi discorsi più validi di tanti altri.




forse hai ragione, anzi, una parte di me sa benissimo che hai ragione. ma l'altra parte di me ha una missione da compiere, e smuovere un po' le acque di un forum spesso assopito fa parte della missione. tutto qua.

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