NancyKid
ex "CarbonKid"
Reg.: 04 Feb 2003
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Da: PR (PR)
|  Inviato: 06-11-2004 02:15 |
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L’adolescenza raccontata dal regista spagnolo Cesc Gay si differenzia molto dai cliché americani del genere. I 2 adolescenti protagonisti alle prime scoperte con la droga ed il sesso, non sono per nulla raccontati con l’alone di trasgressione che tanto va di moda nel cinema statunitense. La generazione X che Gay dipinge non è né una contestazione della società, né tende ad analizzare il rapporto burrascoso tra il mondo giovanile e quello adulto, infatti Krampack è solamente una dolcissima storia d’amicizia/amore tra due ragazzi amici per la pelle.
Gay racconta con semplicità dei turbamenti adolescenziali, e proprio in questa semplicità sta la forza dell’opera. Gli occhi delle telecamere sono lontani dall’ipocrisia, il tutto è analizzato ed evidenziato con purezza ed innocenza: le pare mentali per la propria verginità, la scoperta della propria bi/omosessualità, raccontati in maniera diretta, in quanto il film non si basa sulla forma registica ma sulla sceneggiatura.
Gay si allontana dalle solite crisi esistenziali, in Krampack non c’è traccia di drammaticità, anzi le atmosfere cadono spesso sulla commedia, anche se non è lasciato in disparte l’ambiguità mentale dei due protagonisti.
La storia si svolge tutta in un’estate, metafora della crescita, del maturamento; è il tempo delle sperimentazioni, tutte vissute senza morbosità esplicita (al contrario delle commedie demenziali stile American Pie). Un’estate malinconica, perché quando giungerà nuovamente l’autunno un altro pezzo della gioventù sarà andata per sempre, e forse, i rapporti d’amicizia che si sono stretti durante quell’estate non saranno che vaghi ricordi, ricordi dei migliori anni della nostra vita.
I due protagonisti hanno fretta di crescere, ma nel contempo stesso hanno paura e sono confusi, il regista non li condanna né li assolve, e termina la pellicola con una bellissima scena: l’adolescente, che posto a due strade opposte, decide di percorrere la via di mezzo, come per dire: “Life is full of surprises i guess…”
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