parret
Reg.: 14 Set 2004 Messaggi: 446 Da: milano (MI)
| Inviato: 07-04-2005 08:38 |
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"Allora cosa posso dire di Ginger e Fred? Forse che è ancora un film sullo spettacolo, visto però attraverso il mondo della televisione, questo grande deposito, una mastodontica arca ricolma, rigurgitante, traboccante di tutti i materiali di cui lo spettacolo si è sempre nutrito, le convenzioni, gli stilemi, i messaggi, gli ammiccamenti, la rutilante seduzione, una specie di grande specchio andato in frantumi che conservi in ogni scheggia una porzione di quelle infinite realtà che vi sono riflesse da quando qualcuno ha deciso di rappresentarsi, esibirsi, intrattenere, fingere, ingannare. Ma l'inganno è quello dell'illusionista, richiesto, accettato, applaudito; è l'impostura dei prestigiatori, ha la malia ipnotica dei suoni e delle parole, l'incantesimo delle luci del buio, la voluttà dell'esibizione, la magia del magnetismo. Tutto però convogliato dentro un tubo catodico, travolto in lattigine palpitante, che si fa schermo acceso nelle case, ineluttabili oblò attraverso cui presenziare a una vita ipnoticamente parallela di eventi e di emozioni"
Federico Fellini |
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