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Autore ma gli italiani non si vergognano ?
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 23-01-2005 12:25  
Il fatto principale, che più preoccupa è ancora quell'essere più legati ad un'antipatia personale, che ad una oggettiva visione dei fatti. Premesso: non voglio nemmeno scendere nei particolari parlando in risposta all'Inghilterra, un paese che comunque detiene dei seri problemi intessuti nella sua stessa natura socio-culturale e se volete ve li spiego pure. Indi per cui, molte delle critiche dall’Inghilterra (paese comunque che io stimo, badate) valgono e io le accetto, ma attenzione, perché non sarebbe affatto un discorso a senso unico.
Ora però voglio solo parlare di codesto caso: nel momento in cui Berlusconi si è fatto avanti nel 2001 questa volta più forte garante una coalizione più unita è stata la sua volta.
Questo perchè il precedente governo aveva fallito nelle più fondamentali delle questioni del paese, non era riuscito minimamente a porre un freno ad alcune delle problematiche più evidenti e nemmeno era riuscito nella possibilità di mantenere eguali misure di parità tra i poteri e i diritti di vari organi governativi.
Basta vedere il problema immigrazione, costante e possente. Ma fate dei paragoni tra ieri e oggi e traetene le conclusioni. Guardate il problema della parità di estensione di potere tra Confindustria e i Sindacati. La regolamentazione civile, le tasse. Questi solo alcuni dei problemi pesanti del sistema. A questo punto è stato facilissimo fare 2 + 2 per optare verso un possibile cambiamento, tutto quello che il governo non aveva dato precedentemente. Poi ecco il problema mediatico, imponente e lancinante. Berlusconi è un imprenditore, e i media (guarda caso il settore ormai più potente del mondo) sono in mano sua almeno per la metà di quelli operanti su territorio nazionale.
Tutti hanno riscontrato il problema e tutti non hanno gradito, ma nessuno si è fermato a riflettere mettendo in conto una semplicissima cosa: l’oggettiva realtà è inconfutabile. Se c’è un problema i pubblici lo avvertiranno. Non può essere occultato nulla, se non il fatto che l’opinione pubblica possa venir veicolata. Peccato che poi, per molte delle questioni legate a quest’ultima siamo bravi tutti a crearcene una nostra di opinione, ragion per cui il caro Berlusconi non avrebbe mai potuto, tramite i media dimostrare il contrario di alcuni che sono i problemi reali e irrisolti del paese, perché ci sono, sotto agli occhi di tutti, giusto?
Ora, detto questo alzi la mano chi non ha mai guardato con diffidenza l’industri mediatica di Berlusconi. Bene. Il “popolino” italiano ovvio, ha dei seri problemi nel momento i cui esso si erge in fasi per cui i media (la tv in primis) sono la loro unica finestra sul mondo, e Mediaset la loro unica fonte di informazione, quando non è intenta a fare pubblicità nel tentativo di vendere un prodotto di marca o a far passare uno dei tanti orridi reality show odierni. Però, nuovamente, come madre sociologia insegna, nessuno ha fatto i conti con un’altra realtà che risiede nella percezione e nel senso comune. “Le classi meno agiate, le professioni dette “umili” (che però poi stanno alla base dei grandi sistemi, e Grazie che ci sono!) vengono più di tutti veicolate”! – dissero.
Sicurezze di questo? Nessuna, perché capire come e perché ad esempio un operaio possa identificarsi in Berlusconi e nelle sue idee rimane oggi un mistero ancora tutto da scoprire. Bene.
A questo punto un altro ingente problema: il paese è industria? Perché la politica berlusconiana segue una linea diretta verso non necessariamente il business o il marketing, lasciamoli agli esperti del settore questi termini, ma verso un orientamento quale quello economico.
Forse, si pensò alla base di questa “nuova era politica” iniziata nel 2001, c’è bisogno di una mente mediatica ed economica diversa. Ma perché? Perché tutto ciò che avevamo attorno rispecchiava tale necessità, ragione per cui il governo precedente, non poteva più avere possibilità di rivalsa.
E’ stato il popolo un babbeo, o è andato verso un tentativo, che tante incognite poneva, ma comunque necessario e voluto di provare, per un doveroso cambiamento?
Inutile cercare di controbattere, perché a questo nulla c’è da opporre. Ecco, se mai bisogna costantemente riflettere su quello che era il peso delle aspettative.
Berlusconi è uomo di potere, oratore delle masse è molto più vicino come figura e come propensione a quelle strategie di immagine degne dei politici USA, che vedono comizi in grande, cartelloni, frasi lancio ad effetto. E a questo molta gente ho notato ha dato un peso spropositato, alleato poi al fatto che il premier avesse potere anche coi media.
Si è verificata un’ondata massiccia di tantissime aspettative e di tantissimi “Ora vediamo cosa farà!” che appena non veniva posto in ripiano un successo derivante dalle politiche del Governo ecco l’impazzare (giusto ma spropositato) di tutto il resto, tra cui cittadini contro Berlusconi, opposizione (che mai in tutto questo tempo di governo è riuscita comunque a mantenere un profilo alto) e uomini di sinistra. Peccato, perché in una visione unidimensionale del problema si è persa per strada la voglia di sedersi e capire in maniera razionale quale era la vera via che il Governo voleva perseguire e che avrebbe dovuto invero cambiare.
Magicamente ogni questione irrisolta era colpa del premier, ogni scoreggia fuori posto un capo d’accusa, ogni fil di prato schiacciato idem. Mettiamoci una certa vicinanza al presidente Bush ed il quadro era completo.
Peccato nuovamente perché si sa, da dove derivavano alleanze strategiche e mire a portare la figura dell’Italia all’infuori del contesto nazionale, spaziando dall’essere prima un membro di risalto della comunità europea e poi attore internazionale la cosa diede fastidio a tutti gli oppositori dell’attuale governo, e perché, ancora non si capisce. Ma tanto, poi, come succede ora, mentre le “3B” (Bush – Berlusconi – Blair) facevano il loro percorso politico, un buon inviato dall’Inghilterra come Londoner ce la canta.

FINE PRIMO TEMPO

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Tenenbaum

Reg.: 29 Dic 2003
Messaggi: 10848
Da: cagliari (CA)
Inviato: 23-01-2005 13:21  
quote:
In data 2005-01-22 16:13, londoner scrive:
(tratto da l`Unita` di oggi)



scusate indipendentemente da tutti i discorsi

ma non mi pare che si tratti del pensiero di un paese estero


_________________
For relaxing times make it Suntory time

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mariano

Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2282
Da: san remo (IM)
Inviato: 23-01-2005 14:21  
quote:
In data 2005-01-22 23:49, ginestra scrive:
quote:
In data 2005-01-22 20:26, mariano scrive:
quote:
In data 2005-01-22 17:01, ginestra scrive:
Beh, l'Inghilterra ha sempre simpatizzato per le idee liberali dell'Italia,nonostante sia stata colonialista ad oltranza.Visto che siete così sensibili, fateci un favore, prendetevi Berlusconi e portatelo alla corte della regina Elisabetta, come paggetto o giullare potrebbe funzionare molto meglio di presidente del consiglio.




perchè secondo te berlusconi è un liberale?




Certo che no, ma starebbe bene lì,glielo regaleremmo volentieri.




lo diamo agli svizzeri invece, così vediamo se siamo solo noi a gridare "al lupo, al lupo"...
_________________
Io accetto il caos, non so se il caos accetta me.

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 23-01-2005 14:33  
quote:
In data 2005-01-23 01:26, ginestra scrive:
Io non elenco un bel niente, vattele a cercare sui libri di storia attuale, qua nessuno è al servizio di qualcun altro, specialmente quando le cose si chiedono con sarcasmo e pretesa!!!





Ehhh dubito di trovare su un libro di STORIA notizie delle manovre fatte dalla Sinistra durante il suo governo. Ma dato che ti schieri come "elettrice di sinistra" dovresti sapere almeno 1)cosa ha fatto il governo di sinistra quando era al potere e 2) il programma attuale della sinistra no?

E poi non sei un insegnante??? Istruiscimi no?


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gatsby

Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
Inviato: 23-01-2005 16:05  
Grenday, direi anche basta con questo siparietto sull'insegnamento.
Ginestra sta qui mica per lavoro, e non mi sembra che ci sia qui qualcosa di dovuto.
_________________
Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 23-01-2005 16:10  
quote:
In data 2005-01-23 16:05, gatsby scrive:
Grenday, direi anche basta con questo siparietto sull'insegnamento.
Ginestra sta qui mica per lavoro, e non mi sembra che ci sia qui qualcosa di dovuto.





Hai ragione, ma vedi, mi ricorda una buona frangia dell'attuale opposizione, ossia critica crtica critica, definisce gli elettori di destra dei celebrati, e poi non propone nulla di alternativo.
Ste cose mi mandano in bestia...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 23-01-2005 16:58  
SECONDO TEMPO

Rieccoci. Mi pare chiaro di come ad un certo punto l’Italia abbia raggiunto la consapevolezza di dover arrivare a rivalutare non solo la sua posizione in ambito economico, ma anche all’interno del nuovo quadro generale che stava assumendo delle dimensioni sempre più ampie e sempre più variegate come quelle che si rispecchiano in tutta l’effigie della Comunità Europea. Anche qui il nostro Premier tentò la carta dell’internazionalità, cercando di dare un’immagine dell’Italia “più pulita” confronto al passato in termini economici e aziendali se così volgiamo metterla. Un’immagine che poi tanto pulita non era dal momento che era particolarmente impossibile pensare che senza una forte manodopera legata all’immigrazione il paese avrebbe registrato un forte decremento delle forze produttive di livello primario. Peccato, che al contempo tra i tanti dati emersi si scopre che in ogni caso l’industria e più della metà delle aziende italiane si trovarono a contestare, di tutto questo percorso che voleva portare la visione di “un’Italia in cui investire è un bene”, l’unica grande contraddizione che era una legge riguardante le impronte digitali degli immigrati. Da una parte una certa sicurezza (quella sicurezza che il governo precedente di sinistra mai ebbe a mente né prima, né ora e probabilmente nemmeno per il futuro e le allodole della Turco-Napolitano confermano ampiamente questa tendenza) dall’altra un freno alle grandi imprese alle quali la forza lavoro veniva depredata tramite, udite udite, una regolamentazione legislativa. Bene. Altro paradosso che non trovò una salda saldatura (scusate il gioco di parole) fu la presa di posizione nei confronti della guerra, una guerra prima inerente alla vendetta contro l’Afganistan e poi nella conquista dell’Iraq da parte degli americani.
Guerrafondaio! – si disse, ma il nostro Berlusconi, convinto di un’alleanza che lo avrebbe portato, come infatti è successo alla rivalutazione del paese da parte di quegli stati che dominano il mondo, come quelli Uniti, annoverò alla manovra di appoggio e sodalizio. Assieme a Blair, certo, che è inglese (capito Londoner? Blair!)
Bhè, con il governo precedente, le mire politiche volte ad un prestigio tale (in senso buono o cattivo, poi è sempre una convinzione del singolo…) non avrebbero mai avuto un seguito. E’ un bene? Forse.
E’ un male? Anche. D’altronde la nostra cultura della tolleranza e dell’accoglienza, nonostante l’appoggio alla guerra a paesi islamici non si è mai fermata, il meccanismo ha continuato a funzionare e oggi, Berlusconi o meno, siamo ancora un gran paese che riserva tale tradizione, con Ciampi, che tra un discorso e un consiglio ce la dice tutta sulla fermezza che il popolo deve mantenere.
Ora l’ultimo fardello, che poi ultimo non è quello euro - pensioni - tasse Il caro vita aumenta, la gente grida al doppio male, ma che poi un euro sono 1.937 lire e non 2.000 lire tutti se lo dimenticano moltiplicando sempre e solo per due. E le pensioni? E le tasse? Ma chi lo sa, nel momento in cui gli interessi vengono in aiuto di chi di soldi ne ha? Le leggi fatte per aiutare i ricchi e indebolire i poveri, dice molta gente. Che poi vengano fatti incentivi statali più alti e che ovviamente chi più guadagna, più paga le tasse alte, questo a nessuno importa, l’importante è dare la colpa a Berlusconi.

FINE SECONDO TEMPO

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 23-01-2005 17:21  
quote:
In data 2005-01-23 16:10, greenday2 scrive:
quote:
In data 2005-01-23 16:05, gatsby scrive:
Grenday, direi anche basta con questo siparietto sull'insegnamento.
Ginestra sta qui mica per lavoro, e non mi sembra che ci sia qui qualcosa di dovuto.





Hai ragione, ma vedi, mi ricorda una buona frangia dell'attuale opposizione, ossia critica crtica critica, definisce gli elettori di destra dei celebrati, e poi non propone nulla di alternativo.
Ste cose mi mandano in bestia...


ma i "celebrati" sono sempre gli stessi che "eseguiscono"?
Secondo me l'aiuto dell'insegnante Ginestra (o di qualsiasi altro insegnante) potrebbe sul serio giovarti.

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Michi81

Reg.: 08 Giu 2004
Messaggi: 3120
Da: Lugano (es)
Inviato: 23-01-2005 17:43  
Quella dei "celebrati" è bellissima. Un ripasso non farebbe male.

Meno bello è vedere invece come i buoni propositi sbandierati di continuo da taluni coccino prepotentemente con la volontà de facto di non uscire dal proprio orticello. Ma è poi uguale.
_________________
"Mi esposa era al fiume, a lavare, un gringo l'aggredì e la voleva.."

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 23-01-2005 17:44  
Il fatto di avermi fatto notare che mi son scordato di scrivere un prefisso, non ti rende molto intelligente.

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 23-01-2005 18:16  
quote:
In data 2005-01-22 18:54, gatsby scrive:
Qui trovate un filmato norvegese(sottotitolato in italiano) su Berlusconi:

http://www.cormorano.net/media

Non voglio difendere il Cavaliere (che ne ha fatte e ne fa di cotte e di crude), ma un uso così fazioso delle immagini e dei fatti atto a creare un vero e proprio fenomneno mediatico (Berlusconi dittatore e italiani babbei è un fenomeno mediatico che tira moltissimo all'estero), mi fa veramente pena.


L'ho visto tutto e lo trovo davvero surreale..Vengono dette tante di quelle baggianate che quasi l'ho preso per un film comico..La parte più bella è stata sentire Colombo parlare in inglese...
_________________
IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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riddick

Reg.: 14 Giu 2003
Messaggi: 3018
Da: san giorgio in bosco (PD)
Inviato: 23-01-2005 20:50  
dal corriere di oggi:
chirac e l'immunità su misura:finora il presidente francese ha evitato i processi pendenti solo grazie al suo ruolo istituzionale, polemiche su una proposta di legge che lo salverebbe dalla giustizia se non fosse rieletto
sono l'unico stronzo con un vago senso di deja-vu?

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 23-01-2005 21:19  
quote:
In data 2005-01-22 17:51, greenday2 scrive:
Catatstrofico??? Peggiorato notevolmente? Uhmmmm Londoner....forse e' meglio che tu ti metta a leggere giornali un po piu obiettivi de L'Unità.





E aggiungo vivo in Olanda ... ci considerano degli emeriti coglioni ... I muri sono tapezzati di figurine ritraenti il nostro premier con su scritto in dutch robe tipo : stà di casa la democrazia??
E' quasi peggio del Busho ... in effetti per rispondere al topic mi vergogno un po'.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Daniel il 23-01-2005 alle 21:29 ]

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Daniel


Reg.: 14 Feb 2003
Messaggi: 4301
Da: Nuoro (NU)
Inviato: 23-01-2005 21:29  
Posso? In olanda come in Inghilterra vi è un indubbio interesse a preservare l'informazione ... anzi è a tratti evidente hanno telegiornali di ogni tipo provenienti da ogni nazione che trattano di qualsiasi cosa. In Italia non abbiamo nulla l'informazione è a due mani e ciò è di per se terriibile ... arrivare a seguire notizie dalla CNN o BBC perchè Rai1 è decisamente una merda o peggio ricorrere a Internet.
Quindi il fatto di non potersi permettere giudizio non vivendo nella nazione presa in considerazione è di per se una cazzata ... perchè non solo sono informati ma per paradosso lo sono più di noi, italiani medi.
_________________
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Lord_Elric
ex "EricDraven"

Reg.: 01 Apr 2004
Messaggi: 2186
Da: piombino (LI)
Inviato: 23-01-2005 21:49  
Secondo me finchè la sinistra continua a incentrare la sua politica sull'essere contro Berlusconi prenderà un'altra trombata.
La lezione del 2001 è chiara: ha vinto la coalizione che si è presentata con un programma preciso, opposta a una coalizione che sapeva solo dire 'Berlusconi merda'.
Io credo che l'opposizione dovrebbe preoccuparsi di 1) definire in maniera chiara l'alleanza (es. cosa ci fa un comunista a braccetto con Mastella? CHI è il leader?) 2) presentare un programma, proposte serie per migliorare la situazione.
Finchè gli unici momenti di unità sono quando tutti si fermano per dire "Berlusconi merda! Visto l'ha detto anche un giornalista inglese!?" è molto probabile un berlusca bis.
_________________
"Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè

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