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Autore Ma che colpa abbiamo noi
nagini

Reg.: 24 Dic 2002
Messaggi: 54
Da: palermo (PA)
Inviato: 13-01-2003 01:31  
qualcuno l'ha visto?
che ne pensate?
a me ha fatto passare una piacevole serata tra risate, tristezze, e nevrosi!
a chi lo ha visto: non avete avuto la sensazione durante tutto il film di avere almeno una paranoia che hanno loro?!!

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sebastian

Reg.: 02 Ago 2002
Messaggi: 4437
Da: Palermo (PA)
Inviato: 13-01-2003 09:41  
DOVEVO ANDARLO A VEDERE IERI, MA POI IL CINEMA E' SALTATO. PECCATO POTEVAMO VEDERLO INSIEME.
_________________
No need for anything but Music
Music's the Reason why I know Time still exists
Time still exists
Time still exists
Time still exists

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CastorTroy


Reg.: 08 Gen 2003
Messaggi: 20
Da: Casalecchio di Reno (BO)
Inviato: 13-01-2003 10:29  
fortunati siete anke nella stessa città (((
_________________
La paura ti rende prigioniero, la speranza può renderti libero.

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nagini

Reg.: 24 Dic 2002
Messaggi: 54
Da: palermo (PA)
Inviato: 14-01-2003 14:03  
allora sebastian ci sei andato?
se si: ti è piaciuto?
se no: ti consiglio di andarlo a vedere al king!
bye

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JohnMilton

Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 334
Da: Ancona (AN)
Inviato: 15-01-2003 14:18  
Quando un autore del calibro di Carlo Verdone infila un paio di insucessi, tra i quali l'inqualificabile "C'era un cinese in coma",entri in sala con aria guardinga e con l'espressione di chi pensa "Stai a guardare come ho gettato i miei ultimi sette euro". Insomma, in breve, sei prevenuto.Ma è tremendamente bello e incredibilmente soddisfacente, ricredersi.L'opera ultima dell'attore regista romano è adorabile.Un film pacato, intelligente, senza una nota stonata, girato e montato con sapienza , una pellicola capace di far riflettere stampandoti in faccia un sorriso malinconico.Non è giusto raccontare la trama, perchè è una mancanza di rispetto nei riguardi di chi il film non l'ha visto, per cui credo sia giusto limitarsi a dire che tutte le storie raccontate, che ruotano attorno a debolezze psicologiche e piccoli quotidiani drammi di ogni giorno, dipingono in modo amaramente vero tante piccole paure, tante piccole manie che ognuno di noi, in fondo, cova. Perchè in una realtà come questa, la fragilità non trova e non puo' trovare spazio, sgretolata da meccanismi e ingranaggi spesso più grandi di tutto e di tutti. Riconoscersi in un qualche personaggio, ritrovare un'angoscia, una paura, una mania o semplicemente una sensazione, non siginifica aver necessità di una terapia di gruppo, ma essere degne comparse del nostro tempo.E' un film che merita più di una riflessione, e che, sinceramente, colpisce, oltre a far sorridere.

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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 15-01-2003 18:55  
Ho letto molti pareri positivi in merito a questo nuovo lavoro di Verdone!Ho già palesato in passato il mio amore verso questo regista,ma non nascondo che le sue ultime prove mi hanno lasciato alquanto perplesso!In questo caso credo proprio che il film andrò a vederlo,x verificare di persona!Tra l'altro mi fido parecchio della tua opinione,John!
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Marxetto

Reg.: 21 Ott 2002
Messaggi: 3954
Da: Milano (MI)
Inviato: 15-01-2003 18:56  
Aspetto anche il parere di Tinto!
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JohnMilton

Reg.: 26 Mag 2002
Messaggi: 334
Da: Ancona (AN)
Inviato: 15-01-2003 22:16  
quote:
In data 2003-01-15 18:55, Marxetto scrive:
Ho letto molti pareri positivi in merito a questo nuovo lavoro di Verdone!Ho già palesato in passato il mio amore verso questo regista,ma non nascondo che le sue ultime prove mi hanno lasciato alquanto perplesso!In questo caso credo proprio che il film andrò a vederlo,x verificare di persona!Tra l'altro mi fido parecchio della tua opinione,John!




Commosso, ringrazio.

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Isabel
ex "CANDICE"

Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 9043
Da: Santa Severa (RM)
Inviato: 29-01-2003 20:48  
Mi è veramente piaciuto. Non è uno di quei film che rivedrei, perchè ti mette tristezza, però non posso proclamarmi delusa.
C'è una cosa che del film mi piace moltissimo: non c'è un happy-end generale. Ognuno vive la sua vita, per qualcuno c'è una conclusione positiva, per qualcuno invece restano molti punti interrogativi, qualcuno invece cerca di vivere pensando molto positivo ma continua nello squallore ...
Verdone è un uomo molto acuto e sensibile. E lo dimostra.

:: sull'interpretazione di Stefano Pesce
Fin dal primo fotogramma ho pensato: "Ma chi è Stefano Accorsi?" Oh, hanno la voce identica!! Comunque è veramente carino, e inoltre trovo sia una delle sorprese del film..
:: sull'interpretazione di Anita Caprioli
Molto brava, però a volte calca troppo. In generale mi piace.
:: sull'interpretazione di Margherita Buy
L'ho vista un pò sottotono, ma come al solito dimostra di essere davvero una professionista. Inoltre si prende in giro in una maniera straordinaria!
:: sull'interpretazione di Carlo Verdone
Mmmmm..secondo me è la solita macchietta, non lo vedo molto cambiato rispetto ai suoi precedenti personaggi. Ma comunque resta sempre un grande, un tenerone, e oltretutto mi piace cvome ha mandato il padre a f*****o. Ci voleva!!!
_________________
http://charmecontradiction.splinder.it

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TINTOBRASS

Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
Inviato: 02-02-2003 01:25  
quote:
In data 2003-01-15 18:56, Marxetto scrive:
Aspetto anche il parere di Tinto!




Eccomi Marxetto!
Allora, premettendo che Verdone è per me un autore insuperabile, l'unico vero erede di un Monicelli o un Risi, non posso fare a meno di dire che "Ma che colpa abbiamo noi" è un'ottima commedia italiana. Una commedia che ormai non si fa (quasi) più e che il solo Verdone dimostra di saper fare.
I personaggi vanno oltre la semplice caratterizzazione macchiettistica, da molte scene trapela un dolore autentico, il dolore chi entra in un tunnel e non è più in grado di trovarne l'uscita. Ed è pur vero che questo "mal de vivre" viene stemperato nell' irriverente (ma neanche per un istante gratuita, occorre aggiungerlo!) ironia dell'autore.
Già stando sul set per un paio di giorni avevo avuto questa sensazione. Verdone, anche se per molti oggi può essere una bestemmia, passerà alla storia del cinema italiano come l'unico regista della nostra epoca in grado di fotografare con lucidità, partecipazione e talora con sarcasmo (non con cattiveria, questo particolare lo differenzia da molti altri autori di commedie) le debolezze e le sconfitte dell'italiano medio.
_________________
"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)


Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 13-06-2003 22:10  

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 13-06-2003 22:15  
ilfilm merita perchè Vedrdonr ha raggiunhto la sua maturità costante nei suoi film. Tuti soffrono, ma nessuno ha il coraggio di dirlo; Verdone prende in giro, ma nello stesso stempo rivaluta la figura dello psicologo/a come in altre sue pellicole. Ottime interptretazioni grandi filantropliche scene. Bravo Carlo; dacci debtro!
_________________
la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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gongolante

Reg.: 06 Feb 2002
Messaggi: 3054
Da: Cesena (FO)
Inviato: 14-06-2003 10:33  
quote:
In data 2003-02-02 01:25, TINTOBRASS scrive:
quote:
In data 2003-01-15 18:56, Marxetto scrive:
Aspetto anche il parere di Tinto!



Una commedia che ormai non si fa (quasi) più e che il solo Verdone dimostra di saper fare.



MAstro Tinto. E che mi dice di Virzì? A me il Tanino è piaciuto, sarà semoplice, ingenuotto e giocato su stereotipi ma m'è piaciuto.
E poi ci sono anche gli Aldo, Giovanni e Giacomo e i Benvenuti almeno che fanno commedie ben fatte, di gusto e che mi diverto ad andare a vedere.
E' l'unico genere che comunque sopravvive in Italy
Ho detto.
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Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach

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gmgregori

Reg.: 31 Dic 2002
Messaggi: 4790
Da: Milano (MI)
Inviato: 14-06-2003 11:37  
Verdone raggiunge la maturità piena con l’ultimo film. Dopo averlo comprato e rivisto ho sentito nuove emozioni, dettate dalla bellezza e dallo spettacolo di una commedia che nulla ha da invidiare all'USA.
Anzi l’ultimo lavoro è pieno accuratezze che Muccino risveglia estremizzandole, mentre VerDone si ricorda di essere un regista di film. Con questo voglio dire che ci troviamo di fronte ad un lavoro completo e finalmente il finale è meno amaro. La scena che più mi ha colpito riguarda la parte finale del film quando la Buy confessa la marchetta per poi pararsi dietro uno scherzo. La finezza della scena sta nell’omosessuale(non per categorizzare ma non ricordo il nome) che le porge il dolcetto facendole capire che ha intuito alla perfezione. Certo è vero che anche in questo film non manca la catarsi stereotipizzata stile happy end. Ma ci sta tutta. Inoltre questa volta sembra di vedere un’accettazione più rigorosa delle nevrosi più comuni che passano in secondo piano al fine di dare al film un risvolto umoristico e riflessivo meno acido di altri suoi film. Iris Blond, che ho apprezzato moltissimo è tuttaltra cosa, così come Maledetto il giorno...dove si intravedeva una sorta di rassegnazione. Ieri guardando il film mi sono accorto di cose che la grande sala mi aveva fatto sfuggire. Non ci sono battute ma si ride, come quando l’autogestione viene interrotta dall’agente immobiliare che entra con due africani, oppure il sottile scetticismo verso lo psicologo che giustamente ne sarà oggetto per avere L’URLO appeso al muro. (Scusate se interrompo ma non è casuale. Conosco una psicologa che oltre ad avere appeso quadri inquietanti in casa, li dipinge pure e L’URLO in confronto è un Luna Park).
Inoltre Verdone è stato attentissimo con la regia, con la buona fotografia, una sceneggiatura non tanto scontata. Rispetto agli altri film, qui le capacità relazionali “Aumentano” generando una sorta di training group che risponde da solo agli interrogativi senza andare a fondo con l’amaro di altri suoi film. Come dire, il piccolo gruppo diventa educativo, un quasi- esperimento come del film del resto. Di nuovo complimenti.!


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la bruttura del vuoto è tanto profonda fin quando, cadendo, non ti accorgi di poterti ripigliare. I ganci fanno male, portano ferite, ma correre e faticare per poi giorie è un obbiettivo per cui vale la pena soffrire.
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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 14-06-2003 12:54  
mi unisco al coro,quando lo vidi non fù una piacevole sorpresa,semmai una piacevole conferma,di un davvero maturo autore,che è stato capace di andar oltre la macchietta,il bozzetto,che non fagocita con la sua presenza lo schermo e da un ampio spazio,ottimamente gestito,non solo agli attori,ma anche al paesaggio,come si dimostra nelle secene notturne e nel finale in campagna.bello davvero,e maturo.
ciao!

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